La pratica dell'omosessualità per un cattolico convinto è cosa buona è giusta?

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Cristianalibera
00mercoledì 29 dicembre 2010 21:52
Un cattolico ultraconvinto e ortodosso può sentire lecito di poter sfogare la sua omosessualità praticandola con rapporti monogami o promiscui che siano come se niente fosse?
In oltre un cattolico ultraconvinto che difende da una parte sempre ed ovunque qualsiasi dottrina coperto da dogma e non, e dall'altra non critica invece solamente l'attuale posizione della chiesa riguarda la pratica dell'omosessualità ma la vorrebbe anche vedere abolita, mostra coerenza riguarda l'ortodossia della chiesa che di solito tanto difende e che tanto ama?
Cosa ne pensate?
Polymetis
00giovedì 30 dicembre 2010 01:42
Il discorso è interessante, ma non sarà tra i suoi protagonisti temo. Sono sul lago d'Idro per festeggiare il Capodanno, e ho ben altro da fare come immaginarete che stare ore davanti al portatile anziché godermi la montagna. Delemme e questa discussione posso rimandarli ad un secondo tempo. Torno il 2 gennaio, chi vorrà il mio illuminato parere dovrà aspettare allora. Nel frattempo, perché non fate sentire la vostra opinione?
nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 02:26
Re:
Polymetis, 30.12.2010 01:42:

Sono sul lago d'Idro per festeggiare il Capodanno, e ho ben altro da fare come immaginarete che stare ore davanti al portatile anziché godermi la montagna.



Diavolo d'un Poly, sempre così, "prima il piacere e poi il dovere". Noi si aspetta te, allora, che i nostri pareri sono senza conforto di rischiarante lume, ahime!

[SM=g1916242]






nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 03:13
E intanto
che la Luce giunga, col nuovo anno, sia Essa surrogata da una Sua immagine:

Quando Polymetis ti autorizza ad inserire una sua foto allora ne riparliamo.

Franco
nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 05:01
En passant
sfatiamo una leggenda metropolitana citata dal Poly nostrano:

Leonardo non era gay!

"La mattina del due gennaio 1998 il mondo si è svegliato attonito per la notizia esplosiva lanciata dalle agenzie di stampa: Leonardo da Vinci (1452-1519) "apprezzava le donne" e "dunque" non era omosessuale!

Lo assicurava un certo Carlo Pedretti, direttore dell'"Hammer institute center per gli studi leonardiani"... che non è altro che la fondazione messa in piedi dalla Microsoft dopo che Bill Gates s'è comprato il "codice Hammer" di Leonardo (ma questo nessuno l'ha scritto).

Di fronte al suo scoop la reazione più ovvia è stata in tutti, io credo, un lapidario "e chi se ne frega". Il nostro diritto ad essere gay non discende certo dall'"esempio" di illustri predecessori. Pazzi, sadici, assassini, serial killer: fra loro ci sono tanti omosessuali quanti ce ne sono tra eroi, genii, santi o artisti. Ciò che il movimento di liberazione omosessuale va ripetendo (invano?) da anni è che noi siamo dappertutto: dai vertici delle gerarchie cattoliche fino ai più squallidi gruppi mafiosi, come la cronaca ha dimostrato nei mesi scorsi."


www.giovannidallorto.com/biografie/leonardo/leonardo.html

nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 05:05
En passant
I gay amano costruirsi alberi genealogici "importanti" come se questo giustificasse qualcosa, ma va là, va là...

Michelangelo non era gay!

REVISIONI Una nuova tesi dello storico James Beck
"Michelangelo non era gay"

REVISIONI Una nuova tesi dello storico James Beck "Michelangelo non era gay"

"Mi dispiace molto per i gay, ma Michelangelo non era omosessuale": a questa conclusione sconvolgente o rivoluzionaria - chiamatela come volete - e' arrivato lo storico James Beck, specialista del Rinascimento presso la Columbia University. Il 21 aprile uscira' , edita da Norton, la sua biografia dell' artista: "The worlds of Michelangelo". Dice il professore: "Michelangelo era tutto preso dalla sua arte e dalla sua famiglia composta dal padre e da quattro fratelli. Teneva la sua libido a freno ed ebbe poche, o forse nessuna esperienza sessuale". Da dove il professore americano (che ha anche casa a Lamporecchio, Pistoia) tragga questo convincimento non e' detto. Bisogna aspettare il libro. Che fara' naturalmente rumore, come tutte le azioni di Beck, detto anche "il Pannella del restauro" essendosi di volta in volta scagliato con violenza contro tutti i grandi restauri italiani degli ultimi anni, a cominciare da quello della Sistina, per passare al Cenacolo e per giungere alla cappella degli Scrovegni. "Non ci sono prove storiche sufficienti a far ritenere Michelangelo un omosessuale, neppure latente: non bastano le accuse rivoltegli durante la vita, non basta il fatto che le sue donne - dipinte o scolpite - abbiano tutte proporzioni e muscoli decisamente maschili e che invece egli ammirasse e ricreasse nelle sue opere meravigliose immagini di giovani uomini, e neppure che si circondasse di molti amici e allievi, tutti maschi". Dalle lettere di Michelangelo, secondo Beck, si desume che egli era un timido, un pauroso soprattutto dell' atto sessuale, che temeva la sifilide, che, anzi, il sesso lo disgustava. E dunque - il professore lo ribadisce - non puo' essere considerato un' icona dei gay. Si accontentino, almeno per ora, di Shakespeare e di Leonardo. Giulia Borgese

Borgese Giulia
nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 05:17
Altro stereotipo da sfatare: "I gay tutti buoni, sorridenti e gentili"

La pratica omosessuale era diffusissima tra i gerarchi nazisti.

"molti gerarchi nazisti erano , come venivano definiti allora, pederasti.
Goering ad esempio.
E in molti film, tipo"La caduta degli dei" di Visconti ricorre questa ...icona nazi-gay.
onestamente trovo ridicolo il movimento nazi-gay, non ne capisco la natura...mentre un certo tipo di abbigliamento copiato dalle uniformi naziste ha più un senso...
comunque è uscito recentemente un bel film "Brotherhood" che spiega quanto la natura umana non vada pari passo con le proprie idee."

Haider, leader neonazista austriaco, morto in un incidente stradale pochi anni fa era gay (nonostante sposato con figli) e amava perdutamente il suo braccio destro di partito.
Lo scrittore fascista Yukyo Mishima, era gay e si è ammazzato a poco più di 40 anni.
Moltissimi, in percentuale, naziskin e neo-fascisti sono gay.

Esiste anche una frangia della controcultura skinhead peculiarmente omosessuale: sono i gayskin, gli skinhead gay. La maggior parte di loro si riconosce nell'EGSA (European Gay Skinhead Association), il movimento apolitico più vicino agli originals con derive RASH.
Ma ci sono anche gli altri. Quelli disturbanti, quelli della dicotomia irriducibile; quelli nazifascisti. I naziskin gay. Ossimoro, collisione e scontro.
Fin qui abbiamo esplorato i modi migliori in cui l'omosessualità trova spazio nella contrucultura skinhead. Poi ci sono i modi peggiori, quelli distorti, quelli malati. Quelli del GASH.
GASH: Gay Arian Skinheads. La deriva neonazista della frangia gay della cultura skinhead è, fortunatamente, piuttosto ristretta. Oltre all'ovvia etichetta politica di estrema destra, essa è fortemente caratterizzata dall'aspetto sessuale. Nell'immaginario erotico omosessuale (ma non solo, basti pensare alla diabolica Liliana Cavani e al maestro del queer punk Bruce LaBruce) esiste una certa fascinazione per la simbologia nazista. Fascinazione pericolosa, a un passo dalla perversione. E' proprio tale immaginario sessuale e feticista, spesso più che l'aderenza politica vera e propria, che fornisce un background al "movimento" nazi-gay.

www.gay.tv/articolo/3/11991/Skinhead-gay--oltre-le-test...


nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 05:22
Haider era gay!

La notizia sta facendo il giro del mondo. A pochi giorni dalla tragica scomparsa in un incidente stradale nei pressi dell'amata Klagenfurt, emerge un 'buco nero' nella vita privata di Jorg Haider.
Il leader della destra radicale austriaca, sposato con Claudia e padre di Ulrike e Cornelia, viveva una doppia vita da bisessuale?
Pare proprio di sì. Nonostante vari tentativi di censura, dall'Austria rimbalzano le rivelazioni shock del 27enne Stefan Petzner, già vice di Haider nel partito BZÖ, protagonista del più clamoroso coming out degli ultimi anni.

In un'intervista radiofonica Petzner ha dichiarato: 'Abbiamo avuto una relazione speciale' - racconta il delfino di Haider - 'E' stata una relazione che andava oltre l'amicizia, Jorg e io eravamo legati da una relazione che aveva qualcosa di davvero speciale, lui era l'uomo della mia vita'.
Parole equivocabili? Pare che anche la moglie, secondo Petzner, sapesse tutto. 'Sua moglie, Claudia, non si era opposta a questa nostra realtà. Lei lo amava come una donna, lui la amava come un uomo, io lo amavo in un modo completamente diverso e personale, e Claudia comprendeva tutto ciò '.

Sebbene Haider amasse dare di sè un'immagine pubblica di elegante uomo virile e supersportivo, le voci di una relazione tra i due uomini politici circolavano da diverso tempo negli ambienti gay. Ora avanza il sospetto che, in qualche modo, lo stesso Petzner sia coinvolto nell'incidente che è costato la vita all'ex governatore della Carinzia. E' stato lo stesso Petzner a rivelare che l'11 ottobre i due avevano passato insieme la serata nel locale gay Cabaret e che Haider, dopo un litigio, aveva deciso di andare via, visibilmente alterato e sotto l'effetto dell'alcool, senza l’autista che solitamente lo accompagnava.

Crolla un mito per l'estrema destra europea?

S. Fronterrè


www.tuttogratis.it/attualita/jorg_haider_gay/
nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 05:33
In un sito di estrema destra, a denti stretti si ammette che tre fascisti notissimi, anche per la loro violenza e l'auto-idolatria narcisista, erano gay:

"Ma cos'hanno in comune Yukio Mishima, Guido Keller e il principe Eugenio? l'omosessualità.

Si, perchè i primi tre erano notoriamente omosessuali ; Mishima fu assistito nel suicidio dal suo compagno, che a sua volta si uccise .

Keller era notoriamente e dichiaratamente omosessuale ( il termine gay mi ripugna ) , il principe Eugenio conviveva con il suo compagno senza che i viennesi se ne stupissero più di tanto .

Pare perfino che quest'ultimo, malgrado i servigi resi agli Asburgo, non abbia mai chiesto all'Imperatore ne PACS ne DICO a tutela dei diritti del suo convivente."

www.caffenero.ilcannocchiale.it/?TAG=yukio%20mishima

Ancora:

"Yukio Mishima, .... praticava kendo e iaido ed aveva uno spiccato e narcisistico culto del corpo."

Aggiungo: Il narcisismo, l'idolatria del proprio corpo, l'amore per la fisicità e la cultura fisica e le palestre e il mondo militare e guerresco è, tipicamente gay!

Questo in basso, il corpo paramilitare, quasi tutto di gay amanti dello stesso loro capo, Yukio Mishima,, creato da quel pazzo, esaltato, narcisista e fascista di Mishima stesso, che assaltò, all'arma bianca l'ambasciata americana a Tokio, subendo molte perdite.
nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 05:48
Narciso fino al midollo!
Polymetis, 30.12.2010 01:42:


..chi vorrà il mio illuminato parere dovrà aspettare allora.



Leggete questo articolo, di cui il link in basso, uno studio psichiatrico serissimo sul narcisismo come componente patologica di molte forme di omosessualità!

"In particolare, il DSM-III-R propone nove criteri diagnostici, dei quali almeno cinque devono essere presenti per formulare diagnosi di personalità narcisistica: 1) reazione alle critiche con rabbia, vergogna o umiliazione; 2) tendenza a sfruttare gli altri per i propri interessi; 3) grandiosità, cioè sensazione di essere importanti, anche in modo immeritato; 4) il sentirsi unici o speciali, e compresi solo da certe persone; 5) fantasie di illimitato successo, potere, amore, bellezza, ecc.; 6) sentirsi in diritto di meritare privilegi più degli altri; 7) eccessive richieste di attenzione o ammirazione; (psss, riconoscete qualcuno?)"



www.psychomedia.it/pm/modther/probpsiter/ruoloter/rt63-64.htm

nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 06:08
Il mondo gay

Il più delle volte viene indicato come festoso e spensierato, da cui appunto il nome gay, gaio, cioè votato superficialità, all'egotismo, per cui si ama uno uguale a se stesso, dello stesso sesso, piuttosto che cercare la complementarità nell'altro sesso, ci si concentra nell'auto celebrazione e sul culto della persona, un grande film del 1971 mette in evidenza il rapporto patologico tra narcisismo e omosessualità, l'opposto esatto della personalità forgiata dal cristianesimo:

Dal film Pink narcissus:


nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 06:14
Spigolature...per ridere un po'

Elyy.
00giovedì 30 dicembre 2010 07:47


Ma Nevio!
Ma tu non eri quello che non aveva niente da ridire sui gay ma che solo non approvavi la loro sfrenata ricerca di leicità all'interno della Chiesa Cattolica???

Sembra che stai promuovendo una campagna contro i gay tout court!!


Mah!


Ely


nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 10:17
Re:
Elyy., 30.12.2010 07:47:


Ma Nevio!
Sembra che stai promuovendo una campagna contro i gay tout court!!
Mah!



Ecco Elyy, hai ben detto sembra, a te e a chi e abituata a giudicare le cose guardandole da lontano e, ahimè solo in superficie? Se tu avessi letto e meditato ciò che ho trasmesso, non avresti dato il La a un coro di indignate proteste, a cui si aggiungerà il Mauro per primo, contro l'omofobia di certe argomentazioni.
Cosa ho trasmesso? Che molti gay amino e cerchino di tirare dalla loro sponda personaggi anche di un lontano passato che diano lustro e conferiscano, presunte abilitazioni, alla loro causa.
Non erano gay nè Leonardo e nemmeno Michelangelo, o, comunque, nessuno può fare il gioco delle squadre a distanza di secoli e di sistemi di pensiero.
è altrettanto un fatto, studiato con sgomento, che tra i crudelmente virili gerarchi nazisti fosse insolitamente alta la percentuale accertata di gay.
Il capo neonazista, della destra austriaca, fino a un paio d'anni fa, Haider e il suo staff erano gay e predicavano la supremazia della razza bianca nel mondo, io personalmente, come contrappasso, li avrei fatti inculare da mandinghi negri superdotati, così vediamo quale razza e' superiore.
Uno scrittore fascista, folle e famosissimo per il suo amore per la marzialità e la violenza, suicida intorno ai 40 anni, con un doppio rito di morte, da samuray, tale Mishima, del quale lessi un libro a 18 anni e mi fece schifo, era gay come tutti i violenti di cui si circondava, anche per lui la cura "mandingo", dunque.
In ultimo è notorio e fondante lo studio, in ambito psichiatrico, che mette in relazione alcune deviazioni sessuali, tra cui molte forme di omosessualità, e la sindrome narcisista.
nevio63 non va con le mode e neanche col "politically correct".
Leggi le cose che ti ho linkato, e sono un minimo, e poi mi dici se sono omofobo o no.




Cristianalibera
00giovedì 30 dicembre 2010 10:33
Eccolo il neonazista Haider alle prese con i suoi galoppini dell'ultradesra austriaca

Dopo l'una di notte tornava da una riunione politica verso la tenuta di famiglia
a sud di Klagenfurt. Solo in auto, ha sbandato ed è finito contro un palo Austria, in un incidente muore Haider
leader xenofobo dell'estrema destra
Il cordoglio dei leader politici austriaci: "La sua morte segna il confine tra il prima e il dopo"

Secondo la ricostruzione non definitiva dell'incidente, pare che l'auto di Haider, 58 anni, sia sbandata subito dopo una manovra di sorpasso: si è capovolta diverse volte ed è uscita di strada sulla destra dove è andata a sbattere contro una siepe di alberi di thuia dietro la quale c'era un pilone di cemento armato. E' stato proprio l'urto violento con questo pilastro a risultare fatale per Haider. L'auto di cui era al voltante è andata completamente distrutta nella collisione.

...Haider, dopo aver fondato la Fpoe, guidava la Bzoe, l'ultra-nazionalistica Alleanza per il Futuro dell'Austria, che alle recenti elezioni parlamentari, due settimana fa, aveva condotto a triplicare i consensi, facendole raggiungere il 12 per cento nell'ambito di una generale affermazione dei partiti più conservatori.

.... l'ex ministro della difesa Herbert Scheibner, non è ancora chiaro. Petzner, un intimo di Haider, è scoppiato in lacrime alla tv: "Non era solo il mio capo, era un amico, una grande umanita, per noi è come il tramonto del mondo". La morte di Haider segna "il confine tra il prima e il dopo".

.....
www.repubblica.it/2008/10/sezioni/esteri/haider-morto/haider-morto/haider-mo...
mauro.68
00giovedì 30 dicembre 2010 11:05
Re: Re:
nevio63, 12/30/2010 10:17 AM:



Ecco Elyy, hai ben detto sembra, a te e a chi e abituata a giudicare le cose guardandole da lontano e, ahimè solo in superficie? Se tu avessi letto e meditato ciò che ho trasmesso, non avresti dato il La a un coro di indignate proteste, a cui si aggiungerà il Mauro per primo, contro l'omofobia di certe argomentazioni.
Cosa ho trasmesso? Che molti gay amino e cerchino di tirare dalla loro sponda personaggi anche di un lontano passato che diano lustro e conferiscano, presunte abilitazioni, alla loro causa.
Non erano gay nè Leonardo e nemmeno Michelangelo, o, comunque, nessuno può fare il gioco delle squadre a distanza di secoli e di sistemi di pensiero.
è altrettanto un fatto, studiato con sgomento, che tra i crudelmente virili gerarchi nazisti fosse insolitamente alta la percentuale accertata di gay.
Il capo neonazista, della destra austriaca, fino a un paio d'anni fa, Haider e il suo staff erano gay e predicavano la supremazia della razza bianca nel mondo, io personalmente, come contrappasso, li avrei fatti inculare da mandinghi negri superdotati, così vediamo quale razza e' superiore.
Uno scrittore fascista, folle e famosissimo per il suo amore per la marzialità e la violenza, suicida intorno ai 40 anni, con un doppio rito di morte, da samuray, tale Mishima, del quale lessi un libro a 18 anni e mi fece schifo, era gay come tutti i violenti di cui si circondava, anche per lui la cura "mandingo", dunque.
In ultimo è notorio e fondante lo studio, in ambito psichiatrico, che mette in relazione alcune deviazioni sessuali, tra cui molte forme di omosessualità, e la sindrome narcisista.
nevio63 non va con le mode e neanche col "politically correct".
Leggi le cose che ti ho linkato, e sono un minimo, e poi mi dici se sono omofobo o no.








a cui si aggiungerà il Mauro per primo, contro l'omofobia di certe argomentazion



Veramente dovrei affermare io se sono contro o a favore di chi o di cosa, comunque difficilmente prenderò parte a questo topic visto da come sta procedendo l'andazzo.

nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 11:08
Che belle
le citazioni colte in greco e latino, del nostro vate, Polymetis.

Domanda per i più ignoranti, sapete chi era Catullo, citato dal Poly?
Un grande poeta latino.

it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Valerio_Catullo

Gaio Valerio Catullo nacque a Verona nella Venetia et Histria. Egli morì a trent'anni. Tuttavia, dato che nei suoi carmi vengono accennati avvenimenti che riportano all'anno 55 a.C., si è maggiormente propensi ritenere che egli sia nato nell'84 e morto nel 54 a.C. Apparteneva ad una famiglia agiata e ben nota... Trasferitosi nella Capitale si suppone intorno al 61-60 a.C., cominciò a frequentare ambienti politici, intellettuali e mondani, conobbe personaggi influenti e conosciuti dell'epoca..... Durante il suo soggiorno prolungato a Roma ebbe una relazione travagliata con la sorella del tribuno Clodio, tale Clodia, soprannominata nei carmi con lo pseudonimo Lesbia in riferimento alla grandezza della poetessa d'amore Saffo dell'isola di Lesbo. Da alcuni suoi carmi emerge che il poeta ebbe anche un'altra relazione, con un giovinetto di nome Giovenzio. .....

Ora, sapete cosa dicono i gloriosi versi latini di Catullo in italiano?
(è poesia antica, rispetto! E nessuno la cancelli!)

Gaio Valerio Catullo



---------------------------------------------------------------

Questi gli ambiti pagani rimpianti da qualcuno, e io dico:

Evviva il vero cristianesimo che ha spazzato via certa spazzatura pagana e la sua altissima morale che rispetta ogni uomo come immagine di Dio stesso!




Per te sarà anche poesia, per me la terminologia mi da fastidio.
Per ora ho rimosso i tuoi decantati versi.
Se proprio non ne potevi farne a meno potevi mettere solo il link.

Franco
Cristianalibera
00giovedì 30 dicembre 2010 11:24
Re:
Elyy., 30/12/2010 7.47:



Ma Nevio!
Ma tu non eri quello che non aveva niente da ridire sui gay ma che solo non approvavi la loro sfrenata ricerca di leicità all'interno della Chiesa Cattolica???

Sembra che stai promuovendo una campagna contro i gay tout court!!


Mah!


Ely






Più che altro mi sembra che li fa una bella pubblicità [SM=x2081762] facendo pure vedere che cos'è anche il mondo gay che non è solo fiori e rose e amore romantico... come certi "illuminati" gay vogliono farci credere... , per ora va bene però, torniamo IT,...

Ely tu cosa ne pensi su ciò da me espresso?








nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 11:34
Ecco due piccoli gruppi di versi dedicati dal poeta latino

Catullo alla sua amante Lesbia (adulterina moglie di un proconsole)

Secondo Catullo, Lesbia è poco più di una prostituta, anzi, molto peggio:



Poesia rimossa, certe parole poetiche o meno non le voglio vedere.
Famo che se semo capiti.

Franco
Cristianalibera
00giovedì 30 dicembre 2010 11:40
Re: Re:
nevio63, 30/12/2010 10.17:





In ultimo è notorio e fondante lo studio, in ambito psichiatrico, che mette in relazione alcune deviazioni sessuali, tra cui molte forme di omosessualità, e la sindrome narcisista.







Poly scrive:


...chi vorrà il mio illuminato parere dovrà aspettare allora





UUUPPS, ho visto che già è stato fatto notare...scusate, ma non fa niente

repetita iuvant [SM=g8422]




flabot
00giovedì 30 dicembre 2010 14:08
Re:
Cristianalibera, 29/12/2010 21.52:

Un cattolico ultraconvinto e ortodosso può sentire lecito di poter sfogare la sua omosessualità praticandola con rapporti monogami o promiscui che siano come se niente fosse?
In oltre un cattolico ultraconvinto che difende da una parte sempre ed ovunque qualsiasi dottrina coperto da dogma e non, e dall'altra non critica invece solamente l'attuale posizione della chiesa riguarda la pratica dell'omosessualità ma la vorrebbe anche vedere abolita, mostra coerenza riguarda l'ortodossia della chiesa che di solito tanto difende e che tanto ama?
Cosa ne pensate?




Secondo me, ad un cattolico praticante ultraconvinto si può far credere e far fare di tutto, ed il contrario di tutto perchè una giustificazione lui o qualcuno per lui la troverà sempre
santapazienzauno
00giovedì 30 dicembre 2010 15:14
Re: Il mondo gay

nevio63, 30/12/2010 6.08]
Il più delle volte viene indicato come festoso e spensierato, da cui appunto il nome gay, gaio, cioè votato superficialità, all'egotismo, per cui si ama uno uguale a se stesso, dello stesso sesso, piuttosto che cercare la complementarità nell'altro sesso, ci si concentra nell'auto celebrazione e sul culto della persona, un grande film del 1971 mette in evidenza il rapporto patologico tra narcisismo e omosessualità, l'opposto esatto della personalità forgiata dal cristianesimo:

Dal film Pink narcissus:



Interessante sai, questa osservazione, per alcuni potrebbe apparire molto azzardata, ma credo proprio che sia azzeccatissima. Ecco perché camminano in un certo modo, si vestono in un certo modo e parlano in un certo modo, si distinguono molto bene, specialmente quelli affemminati. Mi ricordo la rabbia di mio fratello dopo che era andato a fare alcune compere. Era stato seguito e corteggiato da un tizio, di bell'aspetto e molto curato. Alla fine si è sentito abbastanza infastidito che ha rinunciato agli acquisti e se ne tornò a casa. [SM=x2081762]

Il fatto della mancata complementarità in una copia gay convince molto. Si cresce meglio in una coppia etero, quella nella quale puoi più facilmente scorgerti delle tue mancanze nel carattere specchiandoti in chi è diverso da te . Come si può maturare e crescere con la psicologia simile alla tua!? Il marito e la moglie hanno due diverse posizioni e due opposte visioni nell' affrontare tutti giorni le realtà di questa vita, e per questo fatto probabilmente possono arrivare alle decisioni molto più mature ed ecquillibrate...







santapazienzauno
00giovedì 30 dicembre 2010 15:24
Re:
nevio63, 30/12/2010 11.34:

Ecco due piccoli gruppi di versi dedicati dal poeta latino

Catullo alla sua amante Lesbia (adulterina moglie di un proconsole)

Secondo Catullo, Lesbia è poco più di una prostituta, anzi, molto peggio:



Poesia rimossa, certe parole poetiche o meno non le voglio vedere.
Famo che se semo capiti.

Franco



Caro Franco, immagino che sia quella poesia di mille e mille baci etc...e non mi sembra così scandalosa quanto le rime in latino inserite da Poly che fanno da firma. Appaiono come una sfida ai suoi interlocutori. Trova la traduzione e vedrai. Dovrebbe essere tolta già da un bel po....se per questo....
Cristianalibera
00giovedì 30 dicembre 2010 15:53
Occhio acuto,... infatti caro Franco, ma possibile che nessuno degli esperto latini se ne accorto?
La firma di polymetis:

Vos, quod milia multa basiorum
legistis, male me marem putatis?
pedicabo ego vos et irrumabo.


Traduzione:

Voi, perché leggete di tutti quei baci a milioni,
non pensate che io sia maschio a dovere?
Io ve lo ficcherò in bocca e nell'ano.


Bello assai direi ... [SM=g8916]

Credo di aver' fatto cosa gradita!
Cristianalibera
00giovedì 30 dicembre 2010 16:42
Re: Re:
flabot, 30/12/2010 14.08:




Secondo me, ad un cattolico praticante ultraconvinto si può far credere e far fare di tutto, ed il contrario di tutto perchè una giustificazione lui o qualcuno per lui la troverà sempre



Sì, ma seconde te sarebbe un esempio di coerenza?
Sia che la tua risposta fosse negativa o positiva potresti spiegarci anche il perché?

francocoladarci
00giovedì 30 dicembre 2010 17:00
Cara Veronika, il significato della firma di Polymetis in latino, è da molto tempo che conosco il suo significato, con internet ci vogliono due minuti a conoscerlo, ora questo Catullo può decantare tutto quel che vuole e con parole che vuole(anzi voleva), ma certi termini anche se sotto l’aspetto poetico, letterario o come li vogliamo chiamare non stanno bene a tanti (io compreso), specie se i medesimi vengono esposti in modo “libero” su di un forum a lettura pubblica.

Il nostro Nevio (e anche tu sotto sotto) sembra provare un gusto particolare a inserire quelle parole, se proprio non ne poteva fare a meno bastava linkare dove si poteva leggere la traduzione.

Torno a ripetermi, certe parole non possono essere tollerate, e quindi procederò alla loro cancellazione, e se si persiste non solo le parole.

Franco

Cristianalibera
00giovedì 30 dicembre 2010 17:09
Re:
francocoladarci, 30/12/2010 17.00:

Cara Veronika, il significato della firma di Polymetis in latino, è da molto tempo che conosco il suo significato, con internet ci vogliono due minuti a conoscerlo, ora questo Catullo può decantare tutto quel che vuole e con parole che vuole(anzi voleva), ma certi termini anche se sotto l’aspetto poetico, letterario o come li vogliamo chiamare non stanno bene a tanti (io compreso), specie se i medesimi vengono esposti in modo “libero” su di un forum a lettura pubblica.

Il nostro Nevio (e anche tu sotto sotto) sembra provare un gusto particolare a inserire quelle parole, se proprio non ne poteva fare a meno bastava linkare dove si poteva leggere la traduzione.

Torno a ripetermi, certe parole non possono essere tollerate, e quindi procederò alla loro cancellazione, e se si persiste non solo le parole.

Franco




Scusami ma cosa cambia se una cosa viene scritto in italiano oppure in latino, a questo punto se veramente vuoi essere coerente con la politica di questo forum, che trovo pure ragionevole dovresti impedire a polymetis di firmarsi cosi in questo forum, non so se mi spiego????

Ti erano chiare le parole di polymetis da molto tempo, ed allora perché non sono state censurate????


PS:
Io non trovo nessun gusto particolare ad inserire quelle parole, e meno male che hai detto solo sembra, ma forse chi ne trova gusto è colui che le porta nella sua firma.

nevio63
00giovedì 30 dicembre 2010 17:45
Re:
francocoladarci, 30.12.2010 17:00:

Cara Il nostro Nevio (e anche tu sotto sotto) sembra provare un gusto particolare a inserire quelle parole, se proprio non ne poteva fare a meno bastava linkare dove si poteva leggere la traduzione.

Torno a ripetermi, certe parole non possono essere tollerate, e quindi procederò alla loro cancellazione, e se si persiste non solo le parole.

Franco




Franco, ma come fai a non capire! Quando ho scritto "Non cancellate che è poesia" io volevo ardentemente che quei versi immondi fossero tolti, che la penso esattamente come te, ma sollecitavo, con una retorica richiesta, la vostra riflessione interiore proprio sulla opportunità di ritenere tutto prezioso o pregevole solo perche' antico o cellebrato. Io non godo a mettere in giro porcate se non in funzione del sollevare la giusta indignazione dei veri cristiani rispetto alle porcate stesse.
Solo alla mia maniera, ho fatto polarizzare l'attenzione di molti che neanche capivano il latino, quali versi, ammantati di sacralità antichistica, fortemente allusivi, quando non pornofonici, giacevano indisturbati come motto dell'irridente e irriverente Polymetis.
Ciao bello.
flabot
00giovedì 30 dicembre 2010 21:38
Re: Re: Re:
Cristianalibera, 30/12/2010 16.42:



Sì, ma seconde te sarebbe un esempio di coerenza?
Sia che la tua risposta fosse negativa o positiva potresti spiegarci anche il perché?





Quando si permette ad una persona, di continuare a predicare in nome di Dio pur essendo fautore delle più atroci nefandezze morali, evitiamo di rivangare quali, il parlare di coerenza diventa quasi una battuta di cattivo gusto, e noi, io escluso per fortuna, ci stiamo sempre più abituando a considerare normale tutto ciò.
Cristianalibera
00giovedì 30 dicembre 2010 21:44
Re: Re: Re: Re:
flabot, 30/12/2010 21.38:




Quando si permette ad una persona, di continuare a predicare in nome di Dio pur essendo fautore delle più atroci nefandezze morali,...



Non mi sembra che la cc oggi permetta che ciò accada...

flabot, 30/12/2010 21.38:


evitiamo di rivangare quali, il parlare di coerenza diventa quasi una battuta di cattivo gusto, e noi, io escluso per fortuna, ci stiamo sempre più abituando a considerare normale tutto ciò.



Ovviamente nella questione da me sollevata l'ipotetico cattolico non è fautore delle più atroci nefandezze morali, ecco perché ho parlato solo di incoerenza.


[SM=g6198] Veronika


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