Incenso e divinità di Gesù

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5
claudio2018
00venerdì 11 gennaio 2019 16:35
Buongiorno

Non so se l'avete menzionato ma dato che l'incenso è fatto di resine aromatiche, quali olibano e balsamo e che la regina di Saba portò in dono al re Salomone oro , pietre preziose e ,appunto, balsamo come dono in omaggio a un re pensate possa c'entrare qualcosa questo con i magi che portano dall'oriente oro e incenso (dato che è composto da resine e balsami ) a Gesù come indicazione del fatto che loro fecero a Gesù né più né meno di quello che fece la regina di Saba , anch'essa proveniente dall'Oriente , cioè portare doni preziosi in omaggio a un re ?
I-gua
00venerdì 11 gennaio 2019 17:26
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Aquila-58
00venerdì 11 gennaio 2019 18:22
Re: Re:
VVRL, 11/01/2019 15.09:

barnabino, 11/01/2019 13.26:

Caro VVRL,


Il punto che mi pare ti sfugga è che nulla nel testo fa pensare ad una "adorazione divina" riservata a Gesù. Senza entrare nella storicità dell'avvenimento il testo in sé sottolinea solo la regalità di Gesù.


A me sinceramente pare che tutti gli elementi affermino l'esatto contrario. Mai un giudeo del tempo si sarebbe sognato di prostrarsi in adorazione davanti ad Erode, ben consapevole che questa spetta solo a YHWH.





infatti nessun ebreo compie atto di proskyneo a Erode inteso come adorazione. L' atto di proskyneo, per un ebreo, era normalissimo quando si era di fronte ad una persona importante, ad un autorità o perfino ad un parente. Ma proskyneo in questo caso significa "prostrarsi", nessun ebreo avrebbe mai adorato un uomo




VVRL, 11/01/2019 15.09:



Giustamente come qualcuno afferma, stiamo parlando di pagani, ma questa affermazione nn fa altro che alimentare la tesi che i magi compiono un atto di adorazione che nn può essere sbagliato in sé, dato che l'agiografo non lo condanna minimamente, ma anzi, in tutta la cristianità, è risaputo che il ruolo dei magi è positivo nel contesto della narrazione evangelica di questo passo.





sarà positivo nella cristianità, ma non nel testo matteano (se lo esamini attentamente).
Comunque, non si capisce perché Matteo dovrebbe condannare l' atto di proskyneo dei pagani (che in questo caso può anche indicare adorazione) e il dono fatto loro al bambin Gesù.
Sono e restano pur sempre pagani e il loro gesto può essere interpretato sia come un rendere omaggio al re dei giudei (anche Erode disse di voler fare atto di proskyneo al re dei giudei, Matteo 2:8), sia come adorazione giacchè è attestato che per i pagani il re era un Dio.
Ma questo non c' azzeca nulla con la consuetudine dei giudei e neppure dei cristiani del I secolo che mai avrebbero adorato un uomo.
Quindi l' evangelista non fa che registrare il gesto dei magoi (l' atto di proskyneo, il dono dell' oro, dell' incenso e della mirra) perché sostanzialmente questo adempie alcune profezie (come Isaia 49:23 e Isaia 60:5)


VVRL, 11/01/2019 15.09:




Non a caso dobbiamo aspettare il V secolo perché qualcuno veda nell'incenso un simbolo della divinità di Gesù. Secondo te, invece, i lettori di Matteo, in particolare gli ebrei, in base a quell'episodio avrebbero dovuto negare la Shemà ammettendo che era nato un altro dio meritevole di adorazione? Una tesi, come minimo, storicamente molto azzardata anche datando Matteo dopo il 70.


E' chiaro che gli ebrei ortodossi non potevano mai accettare una cosa del genere, ma il vangelo di Matteo è stato messo per iscritto in un contesto giudaico cristiano ellenizzato, non vedo quindi la difficoltà di dare una lettura nuova al paradigma comune precedente; non credo che sia determinante sapere se questo sia avvenuto nel V o I secolo proprio perché i Vangeli non li ha certo scritti papa Gregorio successivamente. La svolta c'è sicuramente stata.





non vedo nessuna svolta!
I capitoli 1 e 2 di Matteo mantengono un paradigma prettamente messianico e Matteo è ispirato da Dio, non dall' ellenismo [SM=g27987]

Sei tu, invece (ahimè) che "leggi" il testo 2000 anni dopo con gli "occhiali" di un dogma…


VVRL, 11/01/2019 15.09:





Ovviamente trascurando che l'incenso non era donato ma bruciato agli dei e che come qualsiasi altra resina o profumo costoso era tranquillamente oggetto di doni preziosi, ad esempio ai soldati romani. Poi, naturalmente, poi fare le speculazioni che vuoi, ma vai oltre il testo, che si ferma alla regalità di Gesù.


Barnabino, questa è un'obiezione chiaramente smentita dalle vostre pubblicazioni. Infatti io leggo questo:
"Non si ha notizia che i primi cristiani bruciassero incenso per scopi religiosi. A questo proposito la Cyclopedia di McClintock e Strong dice: Di sicuro l’incenso non era usato [dai primi cristiani]. In realtà il suo uso era segno di paganesimo . . . Pochi grani di incenso gettati da un devoto su un altare pagano costituivano un atto di adorazione."
E siccome questi magi erano pagani come ben sai, mi sembra evidente che stavano commettendo un atto di adorazione anche se l'incenso donato di fatto non è stato bruciato. Come detto prima, siccome l'evangelista non menziona alcuna parola contraria a questo gesto, è evidente che usa tutta questa costruzione narrativa per avallare proprio la tesi che era giusto adorare il Bambino Gesù.







è lì che sbagli: Lo Strong, al solito, parla di incenso da bruciare e non da donare, per cui non siano in alcun modo, sulla base del contesto prettamente messianico di Matteo 2, autorizzati a vedere un atto di adorazione "avallato da Matteo che non dice una parola", perché questo significa distorcere le Scritture a proprio uso e consumo.
Come detto sopra, Matteo probabilmente registra che il quadro profetico isaiano si adempie e quindi persone delle nazioni (pagani) compiono atto di proskyneo e offrono doni al re dei giudei.
Punto!
Il resto sono speculazioni che non ci interessano, perché vanno oltre il testo, il cui significato viene forzato da chi, come te, ha un dogma a cui deve ubbidire.

Ciao


(SimonLeBon)
00venerdì 11 gennaio 2019 20:41
Re:
claudio2018, 11/01/2019 16:35:

Buongiorno

Non so se l'avete menzionato ma dato che l'incenso è fatto di resine aromatiche, quali olibano e balsamo e che la regina di Saba portò in dono al re Salomone oro , pietre preziose e ,appunto, balsamo come dono in omaggio a un re pensate possa c'entrare qualcosa questo con i magi che portano dall'oriente oro e incenso (dato che è composto da resine e balsami ) a Gesù come indicazione del fatto che loro fecero a Gesù né più né meno di quello che fece la regina di Saba , anch'essa proveniente dall'Oriente , cioè portare doni preziosi in omaggio a un re ?



Puo' essere benissimo e sicuramente Salomone non era considerato Dio, tutt'al piu' "figlio di Dio", che rende l'idea.

Simon
(SimonLeBon)
00venerdì 11 gennaio 2019 20:44
Re:
Ortodosso, 11/01/2019 10:58:




Certo che l'evangelista lo vedeva come Dio, se no non si spiega l'ingravidanza di Maria per opera dello Spirito Santo. A meno che le due cose entrano in contraddizione. Io propendo per la seconda ipotesi la contraddizione, del resto il NT ne è pieno.



Caro Ortodosso,

mai e poi mai l'evangelista avrebbe visto in Dio in un bambino, partorito da donna umana. Sono concetti che non hanno nulla a che vedere con la mentalità giudaica o giudeo-cristiane dell'epoca.
A dire il vero, un "Dio-partorito-da-donna" è qualcosa di poco digeribile anche per li stomachi moderni...

Simon
AdminUnico-tdG
00sabato 12 gennaio 2019 12:23
Re:
Seabiscuit, 11.01.2019 14:55:

Rieccomi, sono stato occupato. Mi rimetto subito a cancellare ogni post del anonimo, visto che ci manda a quel paese con facilità ma poi torna sempre a scrivere

Risparmiati la fatica che per oggi sicuro non passa alcun tuo post, come ti avevo promesso.



UP

Concordo con Sea
Seabiscuit
00domenica 13 gennaio 2019 12:20
Caro Igua

Non posso convalidare il tuo ultimo post, altrimenti daresti il via ad un seguire di OT.

Se altri moderatori pensano che si possa convalidare, possono farlo
barnabino
00domenica 13 gennaio 2019 12:38
Si, ci sono già centinaia di discussione, anche piuttosto ripetitive, sulla divinità di Gesù. Questo 3d si limita ad analizzare quel singolo episodio di Matteo.

Shalom
VVRL
00domenica 13 gennaio 2019 13:16
Tra l'altro mi pare che stiamo tutti ripetendo le stesse cose.
Possiamo provare a trovare sintesi?
Possiamo vedere il dono dell'incenso come un atto di adorazione da parte dei pagani?
Aquila mi è sembrato possibilista i sblagio??
barnabino
00domenica 13 gennaio 2019 15:20
Sinteticamente abbiamo già spiegato che il testo di per sé mette l'accento sulla regalità di Gesù, a partire dalla discendenza davidica. I Magi erano pagani ma secondo il testo pare volessero rendere omaggio ad un governante e non un dio e così lo intese Erode. Questo dice l'autore. Speculare sul dono dell'incesto insieme a oro e mirra significa andare oltre il testo qui per ragioni meramente dottrinali, non a caso si deve attendere il 5 secolo per vedere comparire questa ipotesi legata appunto alla dottrina della doppia natura di Cristo.

Shalom
(SimonLeBon)
00domenica 13 gennaio 2019 15:27
Re:
VVRL, 13/01/2019 13:16:

Tra l'altro mi pare che stiamo tutti ripetendo le stesse cose.
Possiamo provare a trovare sintesi?
Possiamo vedere il dono dell'incenso come un atto di adorazione da parte dei pagani?
Aquila mi è sembrato possibilista i sblagio??



Caro VVRL,

Come già scritto e ripetuto, all'interno degli scritti neotestamentari e della loro cultura non è concepibile alcun "atto di adorazione" a un figlio di donna ebraica.
Questo nè da parte di ebrei/giudei, nè da parte di estranei in ambito giudaico, se non in casi di paganesimo conclamato e, mi pare, comunque al di fuori dell'ambito scritturale.

Simon
Aquila-58
00domenica 13 gennaio 2019 16:29
Re:
VVRL, 13/01/2019 13.16:

Tra l'altro mi pare che stiamo tutti ripetendo le stesse cose.
Possiamo provare a trovare sintesi?
Possiamo vedere il dono dell'incenso come un atto di adorazione da parte dei pagani?
Aquila mi è sembrato possibilista il sbaglio??




si, ma a cosa ti servirebbe, anche se fosse così, per il tuo dogma?
A nulla, come ti ho spiegato.
Peraltro, c' è un altro punto a sfavore della divinità.
Qual' è?
Il sostantivo usato in Matteo 2:11, libanos.
Il DENT (sicuramente più autorevole del "Vigini"...), volume II, pagina 190, scrive, riguardo al libanos:

"compare come dono dei magi in Matteo 2,11, in Apocalisse 18,13 accanto ad altre merci preziose "


Ma quando si parla di incenso usato per l' adorazione, il N.T. usa il sostantivo thymiama, vedi Luca 1:10-11:


"10 Fuori, tutta l'assemblea del popolo stava pregando nell'ora dell'incenso [thymiama ]. 11 Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso [thymiama ] " (Luca 1,10-11 CEI)


Mi dispiace



VVRL
00domenica 13 gennaio 2019 18:10
Re: Re:
Aquila-58, 13/01/2019 16.29:




si, ma a cosa ti servirebbe, anche se fosse così, per il tuo dogma?
A nulla, come ti ho spiegato.
Peraltro, c' è un altro punto a sfavore della divinità.
Qual' è?
Il sostantivo usato in Matteo 2:11, libanos.
Il DENT (sicuramente più autorevole del "Vigini"...), volume II, pagina 190, scrive, riguardo al libanos:

"compare come dono dei magi in Matteo 2,11, in Apocalisse 18,13 accanto ad altre merci preziose "


Ma quando si parla di incenso usato per l' adorazione, il N.T. usa il sostantivo thymiama, vedi Luca 1:10-11:


"10 Fuori, tutta l'assemblea del popolo stava pregando nell'ora dell'incenso [thymiama ]. 11 Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso [thymiama ] " (Luca 1,10-11 CEI)


Mi dispiace





Ma scusa, se i magi si inginocchiarono e adorarono, perché non dovevano portare l'incenso sempre in segno di adorazione?

VVRL
00domenica 13 gennaio 2019 18:13
Re: Re:
(SimonLeBon), 13/01/2019 15.27:



Caro VVRL,

Come già scritto e ripetuto, all'interno degli scritti neotestamentari e della loro cultura non è concepibile alcun "atto di adorazione" a un figlio di donna ebraica.
Questo nè da parte di ebrei/giudei, nè da parte di estranei in ambito giudaico, se non in casi di paganesimo conclamato e, mi pare, comunque al di fuori dell'ambito scritturale.

Simon


E allora perché i magi si prostrano in adorazione se non era possibile farlo?

Aquila-58
00domenica 13 gennaio 2019 20:01
Re: Re: Re:
VVRL, 13/01/2019 18.13:


E allora perché i magi si prostrano in adorazione se non era possibile farlo?





i magoi fanno atto di proskyneo, che non significa necessariamente un atto di adorazione


barnabino
00domenica 13 gennaio 2019 20:05

E allora perché i magi si prostrano in adorazione se non era possibile farlo?



Perché il testo non dice che si "prostrarono in adorazione" ma che "si prostrarono". Come abbiamo spiegato molte volte, anche a te dunque non lo possiamo rifare da capo, il termine prostrarsi è molto generico e indica tanto un gesto di omaggio cheun gesto di adorazione. Nulla nel testo lascia pensare che Matteo (bada bene, Matteo) lo considerasse un gesto di adorazione.

Shalom
Aquila-58
00domenica 13 gennaio 2019 20:08
Re: Re: Re:
VVRL, 13/01/2019 18.10:


Ma scusa, se i magi si inginocchiarono e adorarono, perché non dovevano portare l'incenso sempre in segno di adorazione?





VTRL, ti ho già spiegato che fare atto di proskyneo non indica necessariamente solo adorazione e poi libanos non viene usato nel N.T. per l' adorazione di divinità, ma te l' ho già spiegato!





barnabino
00domenica 13 gennaio 2019 20:11

perché non dovevano portare l'incenso sempre in segno di adorazione?



Che regalare olibano a qualcuno fosse di per sé un atto di adorazione è una premessa non provata. L'olibano tutt'al più era donato per poi essere bruciato, agli dei, o anche usato in medicina e profumeria.

Shalom
(SimonLeBon)
00domenica 13 gennaio 2019 20:33
Re:
VVRL, 13/01/2019 18:13:


E allora perché i magi si prostrano in adorazione se non era possibile farlo?




Come ti è già stato spiegato, e non solo una volta, la proskynesis era resa a tutti i re, anche se solitamente non erano affatto "dei".
In ambiente giudaico e giudeo-cristiano l'adorazione non si esprime col verbo proskyneo ed è resa unicamente a Dio Padre.

Simon
VVRL
00domenica 13 gennaio 2019 21:01
Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 13/01/2019 20.08:




VTRL, ti ho già spiegato che fare atto di proskyneo non indica necessariamente solo adorazione e poi liebanos non viene usato nel N.T. per l' adorazione di divinità, ma te l' ho già spiegato!








Ma nel contesto del NT questo verbo viene applicato sempre per l'adorazione al Padre, al Figlio e anche in riferimento alla falsa adorazione. Perché quindi nei confronti di Geova proskyneo indica l'adorazione e nei confronti di Gesù no?
Mi sembra evidente il tuo preconcetto dottrinale dato che allo stesso verbo, nello stesso contesto (quello biblico del NT) attribuisci due significati diversi.
barnabino
00domenica 13 gennaio 2019 21:16
Caro VVRL,


Ma nel contesto del NT questo verbo viene applicato sempre per l'adorazione al Padre, al Figlio e anche in riferimento alla falsa adorazione



Affermazione inquinata da una fallacia logica, infatti sei tu che parti dal presupposto non provato che quando è applicato al figlio stia per indicare "adorazione", ma nulla nel testo lo prova.


Perché quindi nei confronti di Geova proskyneo indica l'adorazione e nei confronti di Gesù no?



Banalmente perché Gesù non è Dio, e dunque nel cosntesto di riferimento non può indicara adorazione e nulla nel contesto immediato lo indica, cioè quella proskynesis non è mai associata a palesi gesti di culto.


Mi sembra evidente il tuo preconcetto dottrinale dato che allo stesso verbo, nello stesso contesto (quello biblico del NT) attribuisci due significati diversi



A me sembra evidente il tuo di pregiudizio, infatti proskyneo ha di per sé due significati differenti, ma te lo abbiamo spiegato in passato: ci si prostrava davantia qualcuno per rendergli onore e ci si prostrava davanti a Dio o agli dei per adoralo. Non cambia la parola ma il soggetto.

Shalom
(SimonLeBon)
00domenica 13 gennaio 2019 21:38
Re:
VVRL, 13/01/2019 21:01:



Ma nel contesto del NT questo verbo viene applicato sempre per l'adorazione al Padre, al Figlio e anche in riferimento alla falsa adorazione. Perché quindi nei confronti di Geova proskyneo indica l'adorazione e nei confronti di Gesù no?
Mi sembra evidente il tuo preconcetto dottrinale dato che allo stesso verbo, nello stesso contesto (quello biblico del NT) attribuisci due significati diversi.



Caro VVRL,
come dice Barnabino, con te ne abbiamo già parlato fino alla noia.
L'adorazione formale resa al Padre è espressa dal verbo latreuo non da proskyneo, che significa principalmente inginocchiarsi.

Chi "adorava" una persona nel mondo ebraico finiva lapidato, senza troppo pensarci sopra, quindi possiamo archiviare questa tua teoria come una semplice curiosità.

Simon
Aquila-58
00domenica 13 gennaio 2019 21:53
Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 13/01/2019 21.01:



Ma nel contesto del NT questo verbo viene applicato sempre per l'adorazione al Padre, al Figlio e anche in riferimento alla falsa adorazione. Perché quindi nei confronti di Geova proskyneo indica l'adorazione e nei confronti di Gesù no?
Mi sembra evidente il tuo preconcetto dottrinale dato che allo stesso verbo, nello stesso contesto (quello biblico del NT) attribuisci due significati diversi.




Ma scusami, il verbo proskyneo non significa - come immagino saprai - solo "adorare" ma anche "prostrarsi, rendere omaggio".
Ora Gesù fu estremamente chiaro quando indicò l' unico che deve essere adorato, basta leggere Matteo 4:10

E infatti, giustamente gli apostoli non lo adoravano:

"Quelli che erano sulla barca si prostrarono [proskyneo] davanti a lui, dicendo: "Davvero tu sei Figlio di Dio!". " (Matteo 14:33 CEI)


Devo continuare?








VVRL
00domenica 13 gennaio 2019 22:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 13/01/2019 21.53:




Ma scusami, il verbo proskyneo non significa - come immagino saprai - solo "adorare" ma anche "prostrarsi, rendere omaggio".
Ora Gesù fu estremamente chiaro quando indicò l' unico che deve essere adorato, basta leggere Matteo 4:10

E infatti, giustamente gli apostoli non lo adoravano:

"Quelli che erano sulla barca si prostrarono [proskyneo] davanti a lui, dicendo: "Davvero tu sei Figlio di Dio!". " (Matteo 14:33 CEI)


Devo continuare?











Ma come nn lo adoraro? Il testo dice proprio che lo adorarono.
Certo Matteo 4 dice che bisogna adotare il Signore Dio e guarda casa l'unico Signore nel NT è Gesù e addiriturra Isaia 9 appella il bambino Gesù che doveva nascere come Dio Potente.
Ma la chiave si lettura chiara sull'atto di adorazione che fanno i magi è la connotazione positiva del gesto compiuto.
Se l'agiografo in Att. 10 condanna il gesto di Cornelio che si prostra davanti a Pietro, perché qui nn avviene la stessa comdanna nei confronti dei magi e bada bene che Cornelio si è semplicemente prostrato, mentre i magi oltre a prostrarsi adorarono il bambino Gesù.
Aquila-58
00domenica 13 gennaio 2019 22:26
Ragazzi, qualche anima pia potrebbe convalidare questo post di VTRL, che non voglio far tardi e vorrei andare a dormire?


Grazie



Aquila-58
00domenica 13 gennaio 2019 22:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 13/01/2019 22.23:



Ma come nn lo adoraro? Il testo dice proprio che lo adorarono.
Certo Matteo 4 dice che bisogna adotare il Signore Dio e guarda casa l'unico Signore nel NT è Gesù e addiriturra Isaia 9 appella il bambino Gesù che doveva nascere come Dio Potente.
Ma la chiave si lettura chiara sull'atto di adorazione che fanno i magi è la connotazione positiva del gesto compiuto.
Se l'agiografo in Att. 10 condanna il gesto di Cornelio che si prostra davanti a Pietro, perché qui nn avviene la stessa comdanna nei confronti dei magi e bada bene che Cornelio si è semplicemente prostrato, mentre i magi oltre a prostrarsi adorarono il bambino Gesù.




tu sei stanco VTRL e cominci a dare i numeri, vero?
Ti percepisco nervoso, come mai?
I magi non fanno necessariamente atto di adorazione al bambin Gesù perché come ti è stato detto, proskyneo significa sia "adorare" che "rendere omaggio, prostrarsi".
Lo capisci?
E ti ho già detto che il N.T. per l' incenso per l' adorazione usa il sostantivo thymiara come in Luca 1:10-11 e non libanos, che può indicare solo un dono e una merce preziosa (Matteo 2:11 ; Apocalisse 18:19), mi capisci?

Che poi Gesù sia "l' unico Signore" del N.T. - beh - dimostra che devi andare a dormire perché sei stanco, in caso contrario non saprei chi sia il Signore di Apocalisse 11:15 e mi fermo qui perché potrei continuare per moltissimo…

In Matteo 4:10 Gesù cita due passi veterotestamentari e quindi, mi pare ovvio, non sta dicendo che dobbiamo adorare lui, in caso contrario poi non si capisce come potrebbe mai dire che Dio deve essere adorato (proskyneo) in spirito e verità, Giovanni 4:24.

Proprio Isaia 9:6 dimostra che theos riferito a Gesù è solo un titolo messianico e non ha una valenza immanente, come Padre Eterno, Principe della Pace, Consigliere Meraviglioso...se poi per te Isaia 9:6 indica che il re Messianico è Dio in senso immanente allora siamo al sabellianismo, visto che è chiamato anche Padre Eterno.

Dai, vada a dormire che sei stanco.

Io vado a dormire perché non posso fare le ore piccole con te.

Se replicherai a questo post, io risponderò immancabilmente domani mattina

Ciao e buona notte




[SM=g7367]
barnabino
00domenica 13 gennaio 2019 22:45
Caro VVRL,


Ma come nn lo adoraro? Il testo dice proprio che lo adorarono.



Comincio a credere che tu non capisca che il testo letteralmente dice che si "prostrarono".


Ma la chiave si lettura chiara sull'atto di adorazione che fanno i magi è la connotazione positiva del gesto compiuto



E quindi? Matteo sta dicendo che era giusto prostrarsi davanti al re dei giudei, il Cristo. Dove leggi un atto di adorazione?


Se l'agiografo in Att. 10 condanna il gesto di Cornelio che si prostra davanti a Pietro, perché qui nn avviene la stessa comdanna nei confronti dei magi e bada bene che Cornelio si è semplicemente prostrato



Pietro non era il re dei Giudei, non c'era ragione per cui Cornelio dovesse prostrarsi [proskyneo] davanti a lui. Neppure le traduzione CEI qui rendo proskyneo con "adorare" quindi è evidente che Cornelio non voleva "adorare" Paolo. Ma abbiamo già discusso tutti questi passi altrove...


mentre i magi oltre a prostrarsi adorarono il bambino Gesù



Mi pare che non capisci, Matteo non dice che i magi "adorarono" il bambino, dice che si "prostrarono". Ma te lo abbiam detto 4 volte che proskyneo non indica esclusivamente adorare, a questo punto o non capisci i ci prendi per i fondelli.

Shalom

Ortodosso
00lunedì 14 gennaio 2019 11:01
Re:
barnabino, 13/01/2019 20.05:


E allora perché i magi si prostrano in adorazione se non era possibile farlo?



Perché il testo non dice che si "prostrarono in adorazione" ma che "si prostrarono". Come abbiamo spiegato molte volte, anche a te dunque non lo possiamo rifare da capo, il termine prostrarsi è molto generico e indica tanto un gesto di omaggio cheun gesto di adorazione. Nulla nel testo lascia pensare che Matteo (bada bene, Matteo) lo considerasse un gesto di adorazione.

Shalom




Di fatti loro non si prestarono in adorazione,
( neanche gli ebrei lo fanno )lo si prestarono per venerazione. È diverso.
(SimonLeBon)
00lunedì 14 gennaio 2019 18:32
Re: Re:
Ortodosso, 14/01/2019 11:01:




Di fatti loro non si prestarono in adorazione,
( neanche gli ebrei lo fanno )lo si prestarono per venerazione. È diverso.



Per i cattolici puo' essere diverso, ma per gli ebrei e per il NT non lo è.
Chi s'inginocchia davanti a uomini, per manifestare qualcosa piu' dell'onore all'autorità, è passibile di lapidazione.


Simon
Ortodosso
00lunedì 14 gennaio 2019 19:20
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 14/01/2019 18.32:



Per i cattolici puo' essere diverso, ma per gli ebrei e per il NT non lo è.
Chi s'inginocchia davanti a uomini, per manifestare qualcosa piu' dell'onore all'autorità, è passibile di lapidazione.


Simon



Cioè?
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com