Il nuovo sindaco di Genova

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lordtiranus
00martedì 25 ottobre 2011 08:23
Avete visto che Musso ha lanciato la sfida con una lista civica? Per chiunque è possibile candidarsi.
Trovate tutto nel suo sito
http://www.mussosindaco.it/
giambo64
10martedì 25 ottobre 2011 14:06
Non è per dire, ma sul sito mancano proprio il programma e il "Progetto per Genova".
papupi
00martedì 13 dicembre 2011 13:55
da www.primocanale.it


GENOVA
Comunali: secondo Monteleone nessuna alleanza possibile
13/12/2011 12:33
Nessuna alleanza possibile, nè a destra nè a sinistra, secondo Rosario Monteleone, segretario regionale dell'Udc. "Proporremo una personalità in grado di raccogliere consenso e che sia naturalmente convinta della necessità di un terzo polo", ha dichiarato Monteleone a margine del consiglio regionale. Sulla replica della candidatura di Marta Vincenzi, il segretario Udc, si è detto non sorpreso e convinto che ciò sia dovuto al fatto che il PUC è stato approvato e quindi ora è necessario vedere se c'è consenso




GENOVA
Comunali 2012, Ferrando: "Io scelgo Pinotti"
13/12/2011 13:33
Valter Ferrando, consigliere regionale Pd e riferimento ponentino del partito, a Primocanale commenta l'annuncio di Marta Vincenzi: "I miei scontri con il sindaco di Genova sono noti. Chi scelgo? Ad oggi Roberta Pinotti".




GENOVA
Vincenzi candidata, parla l'avversaria Pinotti: "Ha fatto bene"
13/12/2011 14:06

"Ha fatto bene a candidarsi". La senatrice del Pd Roberta Pinotti, candidata per le primarie del centro sinistra nelle comunali del 2012 a Genova, replica così alla decisione del sindaco uscente Marta Vincenzi di rompere gli indugi e di ricandidarsi annunciata ieri in un'intervista a Primocanale. "Credo che in questa situazione il Pd abbia agito benissimo nei suoi passaggi - ha aggiunto - Non c'è mai stata da parte degli organismi di partito la richiesta di chiedere alla Vincenzi di fare un passo indietro". Poi però la precisazione. "Qualcuno lo ha pensato e lo ha fatto trapelare sulla stampa, ma non sono segretari - ha aggiunto - A me è stato chiesto se avevo intenzione di proseguire e io con molta tranquillità ho detto di sì. Nessun mi ha chiesto di fare un passo indietro, non c'è stata alcuna pressione". Quindi un pensiero sulle primarie del Pd che si terranno a febbraio: "Credo nelle primarie come un momento rigenerativo e non di scontro,
si parla infatti del futuro della città e non degli errori fatti".


papupi
00martedì 13 dicembre 2011 14:57
direi che a questo punto sara' uno scontro al femminile. [SM=g27985]

(da www.primocanale.it)

GENOVA
Comunali, Basso: "Con Vincenzi ora parte competizione"
13/12/2011 14:37
"Ora parte la competizione delle primarie con cui gli elettori di centrosinistra indicheranno quale candidato vorrebbero sindaco. C'é la certezza, e non solo perché è un obbligo, che il vincitore riceverà poi il sostegno degli altri sfidanti". Il segretario regionale del Pd, Lorenzo Basso, commenta così l'annuncio del sindaco Marta Vincenzi di partecipare alle primarie per le prossime amministrative a Genova. "C'é ancora tempo fino al 21 dicembre per presentare una candidatura - ha aggiunto - poi i giochi saranno fatti. Sono convinto che i cittadini sapranno scegliere la persona giusta avendo già ampiamente dimostrato di essere spesso più maturi della classe politica". "Marta Vincenzi crede giustamente nelle primarie - ha aggiunto Basso - e ritiene perciò decisivo il confronto con gli altri candidati per scegliere chi guiderà il centrosinistra alla corsa a sindaco"

(metrosur)
00martedì 13 dicembre 2011 17:13
Sfida al femminile sul lato PD ma spero che in molti apriranno gli occhi e capiranno che chiunque sarà il candidato non sarà che l'espressione della casta che ha governato male questa città per tanti anni. Unica alternativa le liste civiche con cittadini candidati invece dei soliti politici di carriera.
ralco
00martedì 13 dicembre 2011 19:40
Non sono d'accordo.
I cittadini devono imparare a seguire di più le cose della politica, sempre, e non solo al momento di votare, e saper scegliere con cognizione di causa i loro rappresentanti, visto che per le amministrative ancora si può farlo. E ce ne sono di validi in tutti gli schieramenti (o quasi..)
E' l'essenza della democrazia rappresentativa.
E se devo sceglierte tra "i soliti politici di carriera" e qualche ex-comico o docente universitario radical-chic, che pure in questa carriera stanno entrando o vogliono entrare, beh, preferisco, scegliendomeli bene, di gran lunga i primi.
(metrosur)
00martedì 13 dicembre 2011 23:22
Contento te, basterebbe guardare i risultati di questi politici di carriera, incompetenti e che pensano solo ai loro affari. Ce ne fossero di professori universitari svegli, con idee moderne che parlano come mangiano invece di questi vecchi rimbambiti (vecchi anche quelli che hanno 30 anni perché sono vecchi dentro) che si parlano solo tra loro. Ovviamente tu ti riferisci a Musso e io pure.
È la politica che ha snaturato il concetto di rappresentanza, sono i cittadini che devono riappropriarsi del ruolo che è loro e non dei politici di professione che non dovrebbero esistere perché alla fine sono come i preti che danno consigli sul matrimonio quando non si sono mai sposati. Uno che non lavora non ha la minima idea di cosa vuol dire farlo davvero, non potrà mai rappresentare la società civile ma solo la sua casta.
papupi
00mercoledì 14 dicembre 2011 08:02
[SM=g27994]
ralco
00mercoledì 14 dicembre 2011 09:49
Re:
(metrosur), 13/12/2011 23.22:

Ovviamente tu ti riferisci a Musso e io pure.


No, non mi riferivo a Musso, che io considero un pur rispettabile politico a tutti gli effetti (senatore e consigliere comunale) e, come tale, anch'egli parte di quella che tu definisci come casta.
Per i docenti mi riferivo al "marchesimo rosso" Marco Doria", mentre tra gli adepti di Grillo abbiamo Ferruccio Sansa: entrambi indicati da più parti come il nuovo che avanza, ma entrambi figli di padri che sul barcone della politica locale hanno navigato a lungo, con tutto ciò che quei cognmmi possono portare loro in termini di voto.
(metrosur)
00mercoledì 14 dicembre 2011 11:11
No, quella che io definisco casta sono i politici di professione che rimangono incollati alla poltrona. Ovvio che se un cittadino viene eletto diventa tecnicamente un politico e non c'è nulla di male in questo, anzi è la base di una società democratica, quello che non va bene è che lo scambino poi per un lavoro fino a quando campano. Musso è in politica da quattro anni, non fa certo parte della casta come la VIncenzi e co. secondo me il tempo giusto perché qualcuno possa dare un contributo sono dai 5 ai 10 anni a seconda dei ruoli. Sarebbe da scrivere nella costituzione un termine massimo in anni dell'attività politica, come sapete negli Stati Uniti il presidente può essere rieletto per due mandati e poi si ritira dalla scena politica attiva, se lo fanno lì non vedo perché altrove la cosa dovrebbe essere un tabù.
Vi rendete conto che qui a Genova abbiamo Burlando e la Vincenzi sulle scene da tempo immemorabile? non se ne può più, lascino spazio ai giovani (quelli veri, non solo quelli di anagrafe) e vadano in pensione, non moriranno certo di fame.
giambo64
00mercoledì 14 dicembre 2011 11:20
In America solo il presidente non può essere rieletto più di due volte, le altre cariche non hanno questo limite.
Del resto anche li ci sono politici di professione, che vivono tutta la vita in questo ambito e poi passano la palla ai figli.
Io non vedo nulla di così sbagliato nel fatto che uno possa venire rieletto più volte, semmai il problema è che vengono rieletti più volte dei disonesti.
Perchè vengono rieletti?
Bisognerebbe chiederlo agli italiani (io una risposta ce l'ho).
cliobini
00mercoledì 14 dicembre 2011 13:17
Ricordo che il professore universitario sveglio quando era consigliere di amministrazione di AMI non ha fatto niente (e l'azienda è fallita dopo poco tempo).
Quando è stato eletto senatore si è messo subito d'impegno per occuparsi di un argomento di suo interesse (legge sulle prostitute...)
(metrosur)
00mercoledì 14 dicembre 2011 23:06
Il fatto di essere politico di professione crea politici pigri e incompetenti. Se non vivi la società civile andando al lavoro sui bus stracolmi alle 8 di mattina, capisci i problemi di chi deve pagare un anticipo delle tasse su soldi che non ha ancora guadagnato, sui ritardi nei pagamenti delle tue fatture che ti fanno finire il conto in rosso, sulla montagna di documenti che devi produrre per ogni cosa ti serva, sul cercare l'offerta speciale al supermercato per riuscire ad arrivare a fine mese con i soldi e altri milioni di cose del genere che la gente deve subire ogni giorno, non potrai mai essere un rappresentante del popolo perché non ne fai parte. Per questo ritengo fondamentale che chi vuole essere il rappresentante dei cittadini si presti alla politica per un periodo prestabilito in partenza e poi torni alla società civile.
Come già detto per me a seconda dei ruoli il periodo va dai 5 ai 10 anni massimo. Tanto se non combini nulla in quel lasso di tempo sei inutile, anzi dannoso per la società.
Con questo concetto nel PD e nel PDL, i due monoliti più grossi che abbiamo a Genova, rimarrebbero in 5 o 6...

p.s. non sono il difensore d'ufficio di Musso ma quelle accuse non stanno proprio in piedi. Ringrazio il cielo che ci sia uno come lui a combattere contro l'apparato monolitico dei partiti attuali, specialmente del PD che ha ucciso questa città con decenni di politica fallimentare.
euge1893
00giovedì 29 dicembre 2011 14:56
Sono solo io che trovo pazzesca questa notizia? Preciso che pazzesche non sono solo le dichiarazioni della vedova radical chic (che tristezza), ma pure l'atteggiamento da pesce in barile della Vincenzi: la donazione va alla città, non a questo o a quel sindaco più o meno rosso!


www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/12/28/AOGwU7ZB-eredita_sanguineti_vincen...
titoit
00giovedì 29 dicembre 2011 15:23
Re:
euge1893, 29/12/2011 14.56:

Sono solo io che trovo pazzesca questa notizia? Preciso che pazzesche non sono solo le dichiarazioni della vedova radical chic (che tristezza), ma pure l'atteggiamento da pesce in barile della Vincenzi: la donazione va alla città, non a questo o a quel sindaco più o meno rosso!


www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/12/28/AOGwU7ZB-eredita_sanguineti_vincen...




Ecco cosa è diventata questa pseudo-politica: un fenomeno da baraccone in cui si fa a gara a chi la spara più grossa.
Genova è sporca, degradata, disordinata, il trasporto è al collasso, la cultura e lo sport sono a livelli bassi, i servizi sociali vanno male, il lavoro manca, ma di cosa si occupano i politici? Di stare dietro all'eredità di Sanguineti.
Per carità, bravissimo poete, gloria di Genova, ma mi sembra che i problemi siano ben altri e soprattutto ben altro dovrebbe essere lo stile. [SM=g27996]
giambo64
00giovedì 29 dicembre 2011 16:03
Avevo deciso di non partecipare alle primarie, ma visto questa ho cambiato idea, ci andrò e voterò per la Pinotti.
(metrosur)
00giovedì 29 dicembre 2011 16:37
Se il PD e i suoi elettori candideranno nuovamente la Vincenzi meglio, così sicuramente Musso vincerà e forse riusciremo a tirarci fuori dalla palude in cui ci ha fatto finire la fallimentare politica antiliberista, statalista e di difesa dei pochi contro i molti del PD.
giambo64
00giovedì 29 dicembre 2011 16:45
Una curiosità: se vincesse Musso, che tipo di coalizione ci sarebbe?
cliobini
00giovedì 29 dicembre 2011 17:18
Sì certo, con Musso avremo le bagasce che girano sul people mover
euge1893
00giovedì 29 dicembre 2011 17:30
A me basta solo non avere nuovamente la Vincenzi. Pinotti, Doria, non mi interessa, entrambi sono meglio del disastro che ha combinato la "gattara".
Musso è una persona perbene e ha qualche buona idea, ma non ce la farà mai.
A Genova vincono sempre gli stessi, anche se dall'altra parte ci fosse il migliore dei candidati possibili. E a guardare quella caricatura di destra che abbiamo a Genova, mi viene da ridere...
La nostra è una città conservatrice, dove a tutti i livelli (politico, sindacale, imprenditoriale, nel mondo delle professioni, in quello culturale...) comandano sempre gli stessi e chi non è d'accordo non si espone troppo in quanto si becca la cagnotta della minoranza (anche negli appalti, negli incarichi etc.), senza responsabilità.
La sinistra in tanti anni di potere ha consolidato equilibri e rendite di posizione talmente ramificati ed estesi da essere impossibili anche solo da scalfire, almeno da noi.
A Genova non ci sarà mai alternanza.
(metrosur)
00giovedì 29 dicembre 2011 17:56
Re:
cliobini, 29/12/2011 17.18:

Sì certo, con Musso avremo le bagasce che girano sul people mover



Ok, non ti sta simpatico, ho capito, ma per favore le bagasce lasciale stare sei assolutamente pretestuoso.

Per Musso che non ha speranze: ricordo che alle scorse elezioni ha perso per qualche punto percentuale e che quest'anno con una sinistra allo sbando più che mai ha molte chance di farcela. Vedo possibile una coalizione con la lista civica di Musso e il terzo polo, nessun altro, anche perché i genovesi non lo voterebbero mai in massa se avesse ancora tra i piedi il PDL e specialmente la Lega. Se riesce a far passare il messaggio di un grande cambiamento per la città, specialmente di mentalità, potrebbe convincere tutti gli elettori moderatamente di sinistra ma delusissimi dalla politica fallimentare a votare per lui. Io sono uno di quelli, naturalmente e non lo voterei con PDL e Lega di mezzo (per il terzo polo mi tapperei il naso come "male necessario").
cliobini
00giovedì 29 dicembre 2011 18:17
Io avevo molta stima di Musso come tecnico.

Speravo che entrando nel Consiglio di Amministrazione di una società preposta alla pianificazione della mobilità (oltre che alla manutenzione dei veicoli e delle infrastrutture) potesse dare il suo contributo, che sarebbe stato molto importante (ricordo anche che il suo dipartimento universitario ha contribuito alla realizzazione di quel gran bel documento del PUM...).

Non l'ha fatto: ha preferito candidarsi come sindaco, ha perso le elezioni, è rimasto come consigliere, non gli andava bene nemmeno la carica di consigliere e si è imposto (perchè il PDL non lo voleva) come candidato alle elezioni del senato, è stato eletto senatore (ed ha mantenuto il careghino di consigliere - in questo stesso forum alcuni si sono indignati per il fatto che la Vincenzi aveva lasciato il posto di eurodeputata per fare il sindaco), ha pensato bene di cambiare gruppo in parlamento (e quindi ci sarebbe da chiedergli come rende conto di questo suo cambiamento ai suoi elettori), non mi pare che abbia fatto azioni trasportisticamente significative (quello è il suo settore professionale) nè come senatore nè come consigliere.
Anzi, come tecnico è venuto fuori con la fantasmagorica idea del people mover (su questo aspetto lascio i commenti a Trammax).

Come vedi stavolta non ho citato manco una volta la parola bagascia, ma ho esposto le mie motivazioni per non avere fiducia in una persona del genere.
E purtroppo non ci sono altre persone che abbiano la mia fiducia, al momento.
Mi dispiace di essere pretesuoso, con l'età non posso che peggiorare, visto che oramai sono anni che da una parte e dall'altra continuano a raccontarmela.
(metrosur)
00giovedì 29 dicembre 2011 19:15
Re:
cliobini, 29/12/2011 18.17:

Io avevo molta stima di Musso come tecnico.

Speravo che entrando nel Consiglio di Amministrazione di una società preposta alla pianificazione della mobilità (oltre che alla manutenzione dei veicoli e delle infrastrutture) potesse dare il suo contributo, che sarebbe stato molto importante (ricordo anche che il suo dipartimento universitario ha contribuito alla realizzazione di quel gran bel documento del PUM...).



Mi domando come una sola persona, anche se in consiglio d'amministrazione, possa decidere da sola cosa fare. Purtroppo AMI era nata male e destinata fin dall'inizio ad essere una scatola vuota. Non credo che si possa imputare il fallimento di AMI a Musso ma se dobbiamo dare la colpa a qualcuno, direi che Pericu e la sua giunta siano i maggiori responsabili.

cliobini, 29/12/2011 18.17:


Non l'ha fatto: ha preferito candidarsi come sindaco, ha perso le elezioni, è rimasto come consigliere, non gli andava bene nemmeno la carica di consigliere e si è imposto (perchè il PDL non lo voleva) come candidato alle elezioni del senato, è stato eletto senatore (ed ha mantenuto il careghino di consigliere - in questo stesso forum alcuni si sono indignati per il fatto che la Vincenzi aveva lasciato il posto di eurodeputata per fare il sindaco),



A differenza della Vincenzi che si è dimessa da eurodeputata per fare il sindaco (e quindi aveva preso l'impegno con leggerezza, una specie di candidatura part-time, questo si un vero tradimento del voto degli elettori), Musso si è tenuto la carica di consigliere in Comune pur essendo diventato Senatore (il PDL lo ha voluto per capitalizzare il buon risultato in Comune nonostante la sconfitta, non si è certo imposto), non vedo il conflitto tra le due cariche se non quello del tempo a disposizione, a Roma si decidono le cose e se c'è una rappresentanza della città meglio.

cliobini, 29/12/2011 18.17:


ha pensato bene di cambiare gruppo in parlamento (e quindi ci sarebbe da chiedergli come rende conto di questo suo cambiamento ai suoi elettori), non mi pare che abbia fatto azioni trasportisticamente significative (quello è il suo settore professionale) nè come senatore nè come consigliere.



Questo è secondo me un punto a suo favore, non il contrario. Musso è un liberale, teoricamente la scelta di candidarsi per il PDL era coerente con questa inclinazione. Il PDL si è dimostrato invece esattamente il contrario, illiberale, un covo d'incompetenti e ladri. Musso, capito l'andazzo (gli si può imputare il fatto di non averlo capito fin dall'inizio, non ci voleva tanto...), in tempi non sospetti quando ancora Berlusconi era il grande capo a cui non si poteva dire no, ha deciso di staccarsi da questa gentaglia. Le persone per bene non resistono a lungo nel covo dei malavitosi ma correttamente non si è accasato in nessun altro partito ma è rimasto nel gruppo misto. In questo modo non ha tradito i suoi elettori ma nemmeno i suoi principi.

È molto facile vedere a posteriori le cose e giudicare, nessuno è perfetto e tutti fanno scelte che in alcuni casi poi si rivelano sbagliate ma al momento sembravano le migliori. Io ora penso che Musso sia un buon candidato e tu no, magari tra qualche anno ti darò ragione o magari me la darai tu, vedremo.



ralco
00giovedì 29 dicembre 2011 20:42
Re:
euge1893, 29/12/2011 14.56:

Sono solo io che trovo pazzesca questa notizia? Preciso che pazzesche non sono solo le dichiarazioni della vedova radical chic (che tristezza), ma pure l'atteggiamento da pesce in barile della Vincenzi: la donazione va alla città, non a questo o a quel sindaco più o meno rosso!http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/12/28/AOGwU7ZB-eredita_sanguineti_vincenzi.shtml



No Eugenio, la notizia non è pazzesca, é un'offesa bella e buona ad una città intera.
Se la vedova ha di questi problemi, faccia una bella cosa: si tenga i libri oppure li doni al PRC o a SEL, assumendosene la responsabilità di fronte all'opinione pubblica se poi quesyti non hanno mezzi per preservarli, e così l'anima del defunto sarà, secondo lei, in pace.

Ci mancano pure i ricatti in campagna elettorale. [SM=x1405314]

Quanto alla Vincenzi, io sarei stato anche disponibile a concederle delle attenuanti per quella che obiettivamente è stata una gestione da dimenticare: pessima situazione finanziaria ereditata da Pericu, nessun extra finanziamento tipo G8 o Capitale della Cultura o residuo colombiane, taglio ICI e, nonostante ciò, riduzione del debito del comune.
Ma non le ho mai perdonato l'arroganza, la presupponenza, l'autoreferenzialità, la visione distorta della città reale trasfigurata in quella di una città ideale che solo lei vede.
Questa uscita sul lascito Sanguineti, poi, mi fa proprio venire disgusto. [SM=x1445360].


brioskj
00giovedì 29 dicembre 2011 21:05
Re:
cliobini, 12/29/2011 5:18 PM:

Sì certo, con Musso avremo le bagasce che girano sul people mover



Anche queste professioniste hanno una loro dignità,e pure una funzione sociale! [SM=g27987]
Sicuramente come luogo per svolgere la loro professione...beh,il people mover non è l'ambiente ideale [SM=g11770]
cliobini
00giovedì 29 dicembre 2011 21:14
Infatti io sono più preoccupato per il people mover che non per le professioniste (sempre che non evadano le tasse...)
brioskj
00giovedì 29 dicembre 2011 22:01
Tranquillo Claudio,
quella scatola di sardine del people mover,per giunta rumororissima,non l'avremo mai [SM=g27988]
Fine [SM=x1177061]
Quanto al sindaco,beh,parlo da osservatore esterno,non essendo io cittadino genovese.
Reputo pessimo il mandato di Marta,diffido della Pinotti,più interessata al presenzialismo televisivo (penso a Porta a Porta),diffido altresì di Musso,che ci ha messo secoli per capire che il partito a cui apparteneva non è di certo una congrega di santi.
Quanto alla Pinotti in particolare,ho avuto occasione di scambiare qualche parola con lei in negozio.
Stava facendo campagna elettorale per le ultime politiche,accompagnata dal Sindaco di Arenzano Gambino.
La senatrice mi stringe la mano e mi dice:"Piacere,sono Roberta Pinotti,candidata al Senato nel collegio blablabla".
Dopodichè,se ne va.
Io la fermo e Le chiedo:"Mi scusi,ma non mi racconta nulla,nemmeno una frottola...per votarla?I voti vanno sudati,se mi permette.Almeno mi dica perchè dovrei votarla".
Il Sindaco,amico mio e di mio padre,è sbiancato.
Resta il fatto che sto aspettando ancora adesso che la senatrice mi racconti qualcosa.
Che dire:a Genova siete messi proprio maluccio,mi dispiace dirlo.
In bocca al lupo! [SM=g27985]
sandro.raso
00venerdì 30 dicembre 2011 08:02
Anch'io notoriamente non sono elettore a Genova e quindi non direttamente interessato.

Comunque la vedo male perchè da una parte c'è la diatriba Vincenzi - Pinotti, entrambe già ben note; dall'altra parte c'è praticamente un vuoto da strumento di laboratorio di fisica...

Se il candidato della sinistra sarà la Vincenzi, è anche possibile che venga eletto il candidato della destra, perchè molti elettori PD potrebbero astenersi quale "protesta" per i cinque anni di malgoverno della Maga Magò: ma poi?

Anche a Sestri Levante, dove lavoro, una volta vinse la Lega Nord, per una serie di circostanze quasi irripetibile; ma poi durò tre mesi dopodichè ci fu un secondo commissariamento.
lordtiranus
00venerdì 30 dicembre 2011 10:35
A parte che questa notizia vorrei proprio sentirla, Il Secolo XIX pur di dare addosso alla Vincenzi pubblicherebbe pure che fa le corezze puzzolenti in ascensore e poi fa la vaga...

Per Musso mi trovo d'accordo con le perplessità espresse da Cliobini nella sua risposta più in alto e poi anche a livello visivo è ridicolo in suo cartellone pubblicitario: vuoi fare il sindaco o il beccione all'Albikokka?? [SM=g11770]
titoit
00venerdì 30 dicembre 2011 13:51
Re:
lordtiranus, 30/12/2011 10.35:


Per Musso mi trovo d'accordo con le perplessità espresse da Cliobini nella sua risposta più in alto e poi anche a livello visivo è ridicolo in suo cartellone pubblicitario: vuoi fare il sindaco o il beccione all'Albikokka?? [SM=g11770]




E' vero, hai proprio ragione [SM=g11770] [SM=g11770]
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