per Mariella
Mia cara, sorella, spero che nell'esprimere le mie opinioni non tocchi la suscettibilità di nessuno !!! Forse il mio ardire potrebbe sembrare ottusità, ma disgraziatamente sono stato educato a dire e scrivere ciò che penso, ciò che sento. Nella Vita metto in pratica i miei pensieri, che raramente vengono apprezzati, alle volte l'essere troppo chiaro viene interpretato come sinonimo di follia.
Noto, spesso, che quando lascio qualche parere in qualche post, vengo, gentilmente, un pò strapazzato da l'interlocutore di turno. Ti voglio portare l'esempio ; nel post dell'intervento in Iraqi, ho cercato di chiarire una certa posizione,quella a cui io stesso ho preso parte, vai a vedere come sono stato strapazzato. Fra l'altro penso, che qualsiasi persona può esprimere un giudizio,che può pendere da una o l'altra parte politica, in base alle proprie idee o letture. Io invece davo una lettura diversa, non bellicosa, ma umanitaria, visto che in quei territori c'ero stato in servizio. Volevo dare un contributo diverso da chi la situazione Irachena la seguiva dal televisore di casa o dai giornali.
Per tale motivo ho evitato di replicare, non ho effettivamente digerito certe affermazioni o precarie allusioni. Ti ringrazio, cara sorella,spero di poter ancora colloquiare con il tuo essere profondamente gentile. Grazie, Carlo Miceli