BAD JOURNAL III PARTE. Rating: rosso

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(StreetWalker )
00sabato 13 ottobre 2012 14:48
Sono vicina nella preghiera di Michael e suo figlio rivolta a Francesca perché guarisca preso e waoo vedere Michael nella sua intimità a fare l'amore con sua moglie come se fosse è sublime peccato a rovinare la magia arriva Fatma a fare la stessa cosa pensando che lui la desidera. Buona Domenica a te [SM=g3067259] [SM=g3067259] [SM=g27836]
Foxy1975
00sabato 13 ottobre 2012 19:40
Grazie Street!!! : *

Foxy
stefanialanzi
00sabato 13 ottobre 2012 23:00
Mia cara Liberiangirl hai proprio ragione. Questi ultimi capitoli sono davvero intensi e bellissimi, anch'io li sento molto. E tu Foxy sei una sorpresa continua: cosi' serviva a questo quella forcina?! A fare suo Michael ma senza farlo suo?! Hai capito Fatma!!! Sei stata grande Foxy, mi e' piaciuto questo escamotage! Voglio comunque credere che il ruolo di Fatma vada oltre e sia di ben altra consinstenza. Foxy adesso mi fido di Michael. Ti prego dimmi che faccio bene. Ma quando sei stata in Africa sei venuta a conoscenza di nozioni di magia bianca? Sono curiosa... Un abbraccio a tutte e grazie a te Foxy. Mi associo a Lib: ma come faremo senza il BJ?
Foxy1975
00sabato 13 ottobre 2012 23:18
[SM=g2927045]
Stefania...mi chiedi se puoi fidarti di Michael..uhmm...considerando il suo orgoglio e la sua vanità...staremo a vedere...e magari,mi sarebbe piaciuto imparare qualche incantesimo di magia bianca,ma ho solo approfondito le loro superstizioni e credenze..che per certi versi sono molto ingenue,ma suggestive..penso all'Africa come ad una terra magica..e chi meglio di Michael saprebbe coglierne la magia?!... Suggerimenti post BJ?! Rileggerne di tanto in tanto le parti preferite..e poi..ehi!! La mia carriera non è finita!!!( so che a qualcuno piacerebbe..eheh) Chi vi dice che non abbia un'altra storia per voi?!...Ma il BJ deve ancora finire..e mi sembra prematuro parlare di un'altra ff .. Parliamo ancora di questa storia ,vi va?!
Grazie del vostro affetto

Foxy
[SM=g27822]
stefanialanzi
00domenica 14 ottobre 2012 00:16
Michael si e' ferito con la forcina e la magia bianca ha operato su di lui: ha sentito Francesca, l'ha vissuta, ha fatto l'amore con lei. Perche' Fatma ha sentito Michael? Foxy illuminami. Cos'altro fara' Fatma per Michael, come lo liberera' dalla sua malinconia? Buonanotte e buona domenica a tutte
liberian girl65
00domenica 14 ottobre 2012 01:20
Io non ho più parole...questi capitoli tolgono il fiato e quest'ultimo è stato struggente...e siamo in un momento così delicato...

..lei sentiva che Francesca ce l’avrebbe fatta..che l’avrebbe conosciuta..sebbene ignorasse la modalità con la quale tutto questo sarebbe successo.

Questa frase mi ha scosso un po'ma non so dire il perchè...Michael è così vulnerabile, spaventato e fragile in questo momento e Fatma è troppo presa da lui, sono preoccupata per quello che potrebbe accadere tra di loro...intanto quella forcina mi aveva dato da pensare e tutto sommato non avevo torno, certo non ne immaginavo il modo...e se in qualche modo riesce a farlo suo non solo nella sua fantasia? [SM=g3067273]

Stefania, per ora godiamoci questi capitoli...poi boh.. lo rileggeremo il BJ, io almeno penso proprio di farlo!

Foxy, sarà difficile far prendere il posto del Bj ad un'altra storia, ma sei talmente brava a scrivere che ci coinvolgerai di nuovo con un'altra avventura, io lo spero!! [SM=x3027012] [SM=x3027012]

Grazie e buona domenica a te e a tutte!!! [SM=g27838] [SM=g27838]

[SM=x47931] [SM=x47931]
Foxy1975
00domenica 14 ottobre 2012 15:10

...Quante domande! Forse Michael ha sentito Francesca e Fatma invece ha sentito Michael, perché in quel momento é quello che veramente avevano nnel cuore..in ogni caso, Fatma avrebbe potuto sedurre Michael nella realtà, invece preferisce farlo suo senza 'interferire..Fatma sceglie doi NON vivere il suo amore..quello che farà per Michael lo lascio scoprire a voi..anche se forse é più importante ciò che on ha fatto!
Grazie per il vostro sostegno e la stima..spero di non deludervi proprio alla fine..

Bacetto a tutte : *

Foxy
Foxy1975
00lunedì 15 ottobre 2012 12:33

CAPITOLO 81 : STATE of GRACE (State of emergency)

Seconda parte :

Accesero prestissimo le luci nella stanza, gli infermieri e i paramedici entrarono per primi per preparare la sala e la paziente...Michael aveva dormito un paio d’ore, poi si era alzato, e si era incollato al video..tutti quei medici, imbacuccati, mascherati inguantati, che giravano intorno alla sua piccola..si commosse...poi si asciugò gli occhi, e continuò a guardare...il dottor Heinzbeck, anche lui pronto per l’intervento, si avvicinò alla telecamera, e parlò a Michael rivelando la sua identità
Dottor H “ Michael sei lì, vero?!”
Michael “ Si dottore, buongiorno..”
Dottor H “ Ci stiamo accingendo a cominciare..io sarò un osservatore..stai tranquillo, é tutto sotto controllo..ci sono i migliori chirurghi del mondo qui oggi..andrà tutto bene..”
Michael “ Daccordo dottore..può spiegarmi cosa state per fare?!”
Dottor H “ Francesca sarà attaccata ad una macchina, che per tutta la durata dell’intervento sarà il suo cuore, quando il suo vero cuore smetterà di battere..”
Michael lo interruppe
Michael “ Il suo cuore smetterà di battere?!!”
Dottor H “ So che sentirlo così é impressionante..ma ci sarà un cuore artificiale a funzionare, dobbiamo immobilizzare il suo cuore per poterlo operare..”
Michael “ Okay..mi scusi dottore..ahm..forse sono un po’ teso..”
Dottor H “ Lo capisco Michael..non ce n’é bisogno..sono procedure usate da decenni nel campo dei trapianti di cuore..non succederà niente, Francesca é in ottime mani..”
Michael “ Poi, cosa succederà?!”
Dottor H “ Andremo a incidere il torace di Francesca, un piccolo taglio, per infilare la sonda laser...la sonda raggiungerà il cuore...e il dottor Pipkim riparerà le lesioni ai ventricoli..”
Il dottor H aveva indicato a Michael qual’era il dottor Pipkim, che aveva salutato verso la telecamera con un gesto
Michael “ Mi raccomando dottore, se possibile..rivorrei mia moglie come era prima..”
Dottor Pipkim “ La riavrà anche meglio Mr. Jackson, stia sereno..”
Michael fece un sorriso, gli piaceva che quel chirurgo fosse spiritoso, a Francesca sarebbe piaciuto
Dottor H “ Dopo l’intervento, ricollegheremo il cuore di Francesca alle vene principali e riavvieremo il battito..da quel momento in poi, sarà in grado di svegliarsi da sola..certo, finito l’effetto dell’anestesia..ma il coma sarà interrotto tra poco Michael...dobbiamo avere le sue funzioni attive per effettuare l’operazione..”
Michael “ Quindi, potrebbe svegliarsi anche domani..”
Dottor H “ Domani, o tra un mese..sarà lei a deciderlo..”
Michael “ Mi sembra molto sicuro che l’intervento riuscirà alla perfezione..e il bambino? Voglio delle garanzie per mio figlio!”
Il dottor Pipkim “ Mi scusi Mr. Jackson, non mi sembra di averle mai telefonato mentre era in procinto di esibirsi davanti ad una folla oceanica, per suggerirle come cantare questa o quella canzone..o come eseguire una piroetta..questo é il mio lavoro, e mi creda, sono piuttosto bravo..non ho mai fallito questo intervento in vita mia..tra l’altro sua moglie sembra aver reagito molto bene ai farmaci e al coma rigenerativo..i tessuti sono in ottimo stato, prevedo una cicatrizzazione veloce..e un ripristino pieno delle funzioni..é vero, in più c’é la complicazione del feto, che non mi era mai capitata prima...vede questa macchina? Questa controllerà il battito cardiaco del bambino e ci avvertirà subito se qualcosa non va..”
Michael” E cosa farete nel caso che qualcosa non vada?!!”
Dottor Pipkim “ Lo estrarremo e lo metteremo in un grembo artificiale..come vede, siamo preparati a tutto..non é mai morto nessuno nella mia sala operatoria, e non cominceranno ora, glielo assicuro!”
Il chirurgo era piuttosto sicuro di se, come doveva essere..se vuoi giocare a fare Dio con la vita dei pazienti, devi credere di essere Dio.
Michael “ Oh..non volevo assolutamente dubitare delle sue capacità..”
Il dottor Pipkim non rispose già impegnato a visionare gli strumenti sterilizzati per l’operazione
Dottor H “ Ora ti lascio Michael, sarà meglio che cominciamo..ti prego di restare in silenzio durante l’intervento..”
Michael si sentì inopportuno e mortificato
Michael “ Certo!”
Ma anche quella parola fu di troppo.

Michael si sentiva in colpa.
Avrebbe dovuto essere lì.
Avrebbe voluto essere al di la del vetro, assistere all’intervento, e dopo, avrebbe voluto essere accanto a Francesca, tenerle la mano e supplicarla di svegliarsi, e lei lo avrebbe sentito, e si sarebbe svegliata..avrebbe aperto gli occhi e la prima cosa che avrebbe visto sarebbe stata il suo viso sorridente...avrebbe voluto essere lì più di ogni altra cosa al mondo, più di ogni altro momento della loro vita in cui non c’era stato...più di ogni compleanno o anniversario perso per colpa del suo lavoro. Stavolta non era colpa del suo lavoro..ma restava il fatto, che la sua dannatissima faccia era conosciuta in tutto il mondo, e uscire allo scoperto per andare da lei, quando doveva essere morto e la stampa assediava la clinica, era un rischio troppo grande..sarebbe potuto andare in prigione, avrebbe distrutto la sua famiglia non che il suo sogno di libertà.

L’intervento durò ben tre ore, e Michael seguì per tutto il tempo attentamente, sebbene non vedesse esattamente tutto quello che accadeva, l’importante era vedere, constatare che non succedesse nulla di inaspettato..il bip regolare della macchina del cuore del suo bambino, lo confortava..anche l’andamento calmo e silenzioso dell’equipe...dopo la prima ora e mezza, gli occhi cominciarono a chiudersi e la testa a pesargli..era stanco, aveva sonno, ma doveva restare sveglio...la voce di Heinzbeck lo richiamò, dopo un’altra ora e mezza in cui Michael aveva combattuto con la stanchezza, la tensione e l’angoscia..
Dottor H “ Michael ci sei ancora?”
Michael “ Ahm.. dottore? Sono qui..”
Dottor H “ Abbiamo finito Michael..l’intervento é riuscito..il cuore di Francesca batte da solo, regolarmente e ha assunto il suo naturale rosso magenta...tua moglie starà bene Michael..”
Michael ebbe il crollo e scoppiò in lacrime
Michael “ Oh che Dio sia lodato! Gesù..ho pregato così tanto..dottore, e il bambino?!”
Dottor H “ Non c’é stata alcuna sofferenza fetale..il suo battito é rimasto regolare come le altre funzioni vitali..sta bene..”
Michael continuava a piangere e a ridere contemporaneamente
Michael “ Non credo di essere mai stato più felice di così!”
Dottor H “ Ne hai tutte le ragioni..e spero di vederti presto..qui..”
Michael “..Si, al più presto..non si sveglierà prima che io sia lì..lo so, mi aspetterà..”
Dottor H “ Oh, queste sono faccende tra voi, non voglio entrarci! Ora scusami Michael, ma ho bisogno di un buon caffè e di una doccia..”
Michael “ A presto dottore...ah! Dottor Pipkim..”
Il dottor Pipkim stava per uscire dalla stanza si fermò e si girò verso la telecamera
Michael “ Voglio ringraziarla, con tutto il mio cuore..lei mi ha reso la mia vita..”
Il dottore fece un gesto con le dita come per sminuire ed uscì.
Gli infermieri levavano i teli medici e i vari macchinari, per liberare Francesca e riportarla nel suo letto..Michael la guardò, e gli sembrò che il suo viso avesse preso colorito, che il colore dei suoi capelli fosse più intenso..era troppo tempo che non vedeva quel viso da vicino, che non lo baciava..le lacrime gli riempivano gli occhi di nuovo..che altalena di emozioni...si sentiva come se gli avessero fatto l’elettroshock ..finalmente trasportarono Francesca dal tavolo operatorio al suo letto poco distante, e lui potè vedere il suo corpo fuori dalle lenzuola, coperto da un telo medico, un cerotto bianco era stato messo poco sopra il suo seno sinistro..era magra, piccola, ma non sembrava più..malata..era solo questione di tempo..e sarebbe tornata più forte di prima..lui sorrise, sapeva cosa l’aspettava: una lenta e poi velocissima impennata verso un benessere totale..le augurava quello che sarebbe successo, le augurava tutto quel benessere dopo tanta sofferenza.
Si addormentò con la testa sul braccio, sul tavolino del computer, a torso nudo, e fu un sonno profondo.

Erano le 10 del mattino passate e Michael non era ancora uscito dalla sua stanza...qualcuno bussò, una volta..poi un’altra..ma lui non si mosse, ancora accasciato sul tavolino...la porta si aprì piano, prima uno spiraglio, poi abbastanza per far entrare Fatma
Fatma “ Mr? E’ vestito?”
Ancora nell’ingresso scrutò in giro..lui aveva l’abitudine di seminare in giro i suoi indumenti..povera donna sua moglie, sempre a raccogliere panni dietro a suo marito... già..povera donna..tutta la vita accanto all’emozione pura..c’era odore d’alcol nella stanza.. un bicchiere e una bottiglia di Vodka a metà..Fatma si avvicinò alla camera, e già dalla porta aperta intravide che il letto era vuoto, appena stropicciato...quel letto, dove solo poche ore prima, lei aveva fatto l’amore con Michael..solo lei lo aveva fatto, perché lui era stato con sua moglie...entrò nella stanza apparentemente vuota..poi lo vide, e provò una tenerezza infinita, e un desiderio intenso, improvviso..il suo corpo semi nudo..si avvicinò a lui, dormiva profondamente, ed ebbe l’istinto di metterglisi accanto, fortunatamente la sua posizione non lo consentiva...alzò una mano e l’avvicinò al suo viso, con un dito gli scostò i capelli dagli occhi, portandoli indietro..era una specie di carezza, senza la volontà di sembrarlo..lui mosse le sopracciglia, le palpebre, si svegliò piano, intorpidito, anchilosato, aprì gli occhi tirandosi su e ci mise qualche secondo a realizzare
Michael “ Fatma?”
Fatma “ Si Mr...”
Michael “ Cosa vuoi?!”
Fatma “ Mr..sono quasi le 10 e trenta del mattino..”
Michael “ Oh..beh, é ora che mi prepari..puoi passarmi la maglietta dietro di te, per favore?!”
Fatma si girò e sulla pediera del letto era appoggiata una maglietta bianca, la prese e gliela passò
Michael “ Grazie..”
La infilò, sentendosi un po’ a disagio ad essere stato trovato mezzo nudo..si toccò il braccio con una smorfia,gli si era addormentato sotto il peso della sua testa..
Michael “ Non ho chiuso occhio stanotte..mi sono addormentato qui dopo la fine dell’intervento..”
Fatma “ Com’é andata Mr.? I bambini sono qui fuori..”
Michael si strofinò gli occhi
Michael “ Non sono in condizione di vederli..io..”
Lei lo guardò preoccupata, sapeva che era andato tutto bene, ma perché esitava?!
Lui si commosse all’improvviso, era troppo stanco e snervato
Michael “ Gesù..Francesca..é salva! Starà bene! E si sveglierà a breve..”
Fama portò le mani alla bocca, commossa, e prima che potesse rendersene conto, lui si era alzato e l’aveva abbracciata, con sollievo, con gratitudine
Michael “ Grazie..grazie..Fatma..”
Lei restava immobile, rigida tra le sue braccia
Fatma “ Io non centro Mr..é il buon Dio..”
Michael “ Tu mi sei stata così accanto..nel tuo modo silenzioso..”
Poi si allontanò da lei e la prese per le braccia nude, e Fatma fremette
Michael “ Sei stata così brava con i bambini..”
Fatma “ Li amo Mr..”
Michael “ Lo so..e loro..amano te..c’é qualcosa in te, che gli ricorda Francesca...e anch’io..”
Fatma “ Cosa Mr.?”
Michael “ Ti chiedo scusa se sono stato troppo invadente con te..non ho mai avuto un’amica donna che non avesse meno di quarant’ anni..”
Lui le disse quelle parole con sincerità, e per lei fu come ricevere uno schiaffo
Fatma “ Io l’ho capita..Mr...”
Michael “ Lo so..lo sento..io..”
In quel momento la porta si aprì, Nii Amàa con i suoi fratelli entrarono
Nii “ Papà?”
Michael sentendoli gli andò in contro, Joseph cose da lui e gli saltò in braccio
Michael “ Hei! Sei pesante!”
Joseph rise
John “ Come sta la mamma?!”
Michael sorrise con un evidente faccia stanca
Michael “ Sta bene, e verrà presto a casa!”
Anche Nii e John corsero ad abbracciarlo
Michael “ Mi fate cadere!..”
Rise, felice con loro
Michael “ OOkay! Ho bisogno di mangiare, sento le ginocchia che mi tremano..venite con me? Vi racconto tutto..”
John “ Ma tu come fai a sapere come é andata?!”
Nii “ Hai visto l’intervento papà?”
Michael “ Si..”
Nii “ Che figata!”
John “ E come? Come lo hai visto?”
Michael “ Fatemi prendere un caffé e addentare qualcosa e vi racconterò tutto..”
Si diressero insieme verso la porta
Joseph era sceso dalle braccia di suo padre
Joseph “ Papà, la mamma non dorme più?”
Michael “ Si sta per svegliare Joe..”
Fatma piangeva in silenzio, piena di felicità, sfranta di sentimento... mentre loro uscivano, si avvicinò al letto, mise una mano sotto al cuscino e recuperò la forcina e li seguì.


Il successo dell’intervento aveva riempito tutti di buon umore a Dübendorf...la famiglia di Francesca si era stretta intorno al suo letto..i suoi genitori, suo fratello, sua figlia...si alternavano, facendo dei turni, stringendole la mano, parlandole, nella speranza che ogni stimolo fosse utile ad aiutarla a svegliarsi.
Il dottor Heinzbeck gi aveva detto che era questione di giorni, che Francesca avrebbe sentito la chiamata naturale ad aprire gli occhi, che il suo corpo, ormai in via di guarigione avrebbe naturalmente sentito il richiamo alla vita.Ma sembrava che le parole dei suoi cari, le premure, i collegamenti con Michael, non sortissero effetti.
Francesca non era più nel limbo tra la vita e la morte, da cui poteva ancora vedere e sentire tutto...ora era insieme al suo corpo nella realtà, e non aveva ancora ristabilito un contatto.
I medici la monitoravano, tutto procedeva al meglio, i suoi valori erano stabili e miglioravano, anche il suo bambino stava bene e continuava a crescere...si chiedevano quanto tempo ci avrebbe messo, quanto ancora le serviva per essere pronta..certo, c’era anche una remota possibilità...la possibilità che non si sarebbe mai svegliata, anche se era viva e stava bene. Quello era un campo ancora troppo sperimentale per sapere con certezza come avrebbe reagito il suo corpo. Michael era stato l’unica cavia prima di lei, ed era un uomo, e il trattamento che aveva subito era molto ben più radicale, per cui non c’erano certezze.
Avevano giocato ad essere Dio, avevano giocato con la vita e con la morte avevano avuto la presunzione di farla andare in un viaggio lungo e tortuoso senza nessuna garanzia di come farla tornare. Tutti erano appesi ad un filo, nell’attesa del suo ritorno.


Settembre 1989, su un volo diretto a Los Angeles, a conclusione del Bad Tour...

Michael toccò la hostess su un braccio, lei si voltò
Le chiese con tono carezzevole
Michael “ Mi scusi? Potremmo avere un’altra coperta?!”
La ragazza gli sorrise
Hostess “ Subito Mr. Jackson!”
Foxy, rannicchiata nella poltrona accanto alla sua, gli stringeva la mano
Foxy “ Fai il cretino con la hostess?!”
Michael rise, preso in castagna
Michael “ Possibile che tu sia così gelosa?!!”
La hostess tornò con la coperta, la porse a Michael e lui sfoderandole un magnifico sorriso la ringraziò
Foxy “ Ancora?!!”
Michael “ Oh insomma..smettila!”
Foxy “ Solo ieri eravamo in luna di miele!”
Michael le spostò i capelli dal viso
Michael “ Lo siamo ancora...lo saremo sempre..sempre..sempre..”
Lui sembrava su di giri...era ubriaco, aveva bevuto due bicchieri di vino bianco al decollo, per rilassarsi, dato che gli aerei non lo facevano sentire al sicuro...questo lo rendeva disinibito e sincero...tutto l’amore per la sua giovane moglie traspariva, lo rendeva eccitato come uno scolaretto, lo rendeva splendente. Splendevano insieme.
Michael la baciò con ardore, la strinse per una spalla per avvicinarla a se
Foxy “ Ahi! Il bracciolo!”
Lui rise
Michael “ Aspetta!”
Alzò il bracciolo, poi si avvicinò a lei
Michael “ Mi piaci così tanto...”
Tubavano come colombi
Foxy “ Anche tu babe..sei così sexy..”
Michael “ Oh piccola, e tu sei sexy mentre lo dici..”
La baciò di nuovo
Foxy “ Dobbiamo calmarci.. c’é il tuo manager e Bill..e Miko, lo staff..”
Michael “ Lo so..ma..posso baciarti un po’?! Voglio solo baciarti..baciarti le labbra..”
Foxy rise impertinente
Foxy “ Ti ricordi?!! Ne abbiamo parlato...non ne siamo più capaci! Non siamo più in grado di fermarci!!”
Lui restò appoggiato sul fianco al sedile a fissarla, sembrava non l’ascoltasse, sembrava distratto da lei, dai suoi occhi
Foxy “ Hei? Ci sei?!”
Michael “ C’é Frank..”
Foxy “ Si, é così..non é una buona idea..”
Michael “ Allora..devo sedermi altrove..non posso starti vicino per tutto il volo senza toccarti..”
Foxy sorrise..ma come faceva? Le diceva sempre quello che voleva sentire...
Foxy “ Oh Mike..”
Lui rise
Michael “ Ti sei emozionata?! Si, si vede! Ah ah..vieni qui..”
L’abbracciò, poi, già che c’era, la baciò anche...si strinsero, si rannicchiarono sotto le coperte, risero, complici, come sciocchi..
Michael si lagnò come un bambino
Michael “ Awf! Voglio fare l’amore!”
Foxy scoppiò a ridere...

Cercò di trovare il bandolo, un appiglio, ma più lo cercava e più le sembrava le sfuggisse..le sembrava di cadere, come Alice nel Paese delle Meraviglie nella tana del Bianconiglio, ed ogni maniglia, radice, gancio che incontrava le scappava, non riusciva a prenderlo..chi era quell’uomo?! Se le parlava in quel modo, dovevano essere innamorati..e allora lui dov’era?!...Lei si era perduta, e non sapeva ritrovare la strada..ebbe paura..
“ Qualcuno può sentirmi?!..Non so dove sono..non so..chi sono..aiutatemi..per favore..”

Gracias [SM=g2927015]

Foxy





(StreetWalker )
00lunedì 15 ottobre 2012 12:56
L'intervento è andato bene così potrà andare in Africa per e per tutta la vita con suo marito e suoi figli così finalmente Fatma si toglierà dai piedi vero Foxy?.
ikaika
00lunedì 15 ottobre 2012 14:05
Che capitoli pieni di passione e tensione!! [SM=g2927018]

Fatma porta molto rispetto e anche se innamorata di michael si sta comportando da ragazza rispettosa e decide per adesso di amare in silenzio!chissà se se si dichiarerà.. L amore che prova per michael è molto forte e profondo!come non capirla [SM=g27836]
quel rapporto che intrecciato che hanno avuto michael con Francesca e fatma con michael è stato tutto frutto di amori passionali,puri e molto profondi...mi dispiace molto ma michael è solo di Francesca! Anche se mi dispiace molto per Fatma [SM=g27813]
Sono felicissima che l operazione sia andata bene e che il feto stia alla grande! Mi commuove tutto questo [SM=x47964]
come mi commuove il fatto che il Bj stia per finire! [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964]

comincerò a rileggerla cosa che avevo già fatto durante la tua assenza di tempo fa!
Mi sono troppo affezionata a questa ff a tutti i personaggi!
[SM=x47964] [SM=x47964] grazie Foxy [SM=x47964] [SM=g27813]
p.s questo silenzio e inquietante scomparsa dalla vista di Sindel mi preoccupa molto credo proprio che quell'arpia non si sia rassegnata!! [SM=g2927034]

con affetto [SM=g3067259] [SM=g3067259]


ikaika [SM=g27822]
(StreetWalker )
00lunedì 15 ottobre 2012 14:38
Sono stra felice l'intervento è andato bene e che il suo bambino sta bene. Come Ikaika sono preoccupata per la scomparsa di Sindal. Posta il prossimo per sapere che fine ha fatto e cosa avrà in mente e per sapere se Fatma ci riprova con lui oppure finalmente capirà che Michael è di Francesca [SM=g3067259] [SM=g3067259] [SM=g3067259] [SM=x47928] [SM=x47928]
sapphi
00lunedì 15 ottobre 2012 15:46
uffa...a me preoccupa il fatto che francesca sembra di non ricordarsi nulla...ma forse ho capito io male ....lo spero
liberian girl65
00lunedì 15 ottobre 2012 16:42
Finalmente il grande giorno è arrivato e meno male che è andato tutto bene, ma anch'io come Sapphi sono preoccupata dal fatto che Francesca non ricordi nulla, nemmeno chi fosse lei stessa...ma dobbiamo darle tempo, magari è solo una cosa temporanea...
Non riesco nemmeno ad immaginare l'impazienza di Michael nel voler essere accanto a lei ora...certo se prima di lui andrà Joe, non credo che se ne starà buono buono a guardare attraverso un pc....e se Francesca ricorderà solo Joe e non lui? [SM=g2927035]
Sindel...mi chiedo anch'io cosa stia tramando... Mamma, non voglio nemmeno pensarci.... [SM=x47918] [SM=x47918]

Foxy grazie, non ci deludi mai con i capitoli, sono sempre bellissimi e appassionanti!!! [SM=x3027012] [SM=x3027012] [SM=x3027012]

Al prossimo!!! [SM=g27838] [SM=g2927039]
Foxy1975
00lunedì 15 ottobre 2012 17:21

Grazieeeee!..Ragazze mie, abbiate pazienza..ce ne sarà per tutti...Sindel, Fatma, Joe e Foxy..e Michael..beh..ora tocca a lui avere pazienza!

Grazie!!

Foxy

P.S. sapphi,hai capito benissimo!
ikaika
00lunedì 15 ottobre 2012 20:53
Allora ho immaginato giusto Foxy ha perso la memoria [SM=g27813]
[SM=g27813] [SM=g27813]

ma andrà tutto bene ne sono certissima [SM=g27828]

ikaika [SM=g27822]

(StreetWalker )
00lunedì 15 ottobre 2012 21:38
Ha perso la memoria ma sono fiduciosa come Ikaika andrà tutto bene
ikaika
00martedì 16 ottobre 2012 13:50
Re:
(StreetWalker ), 15/10/2012 21.38:

Ha perso la memoria ma sono fiduciosa come Ikaika andrà tutto bene



Siamo d'accordo street [SM=g27828] [SM=g3067259] [SM=g3067259] [SM=g3067259] [SM=g3067259]

(StreetWalker )
00martedì 16 ottobre 2012 14:09
Certo tesoro [SM=g3067259] [SM=g3067259] [SM=g3067259] [SM=g3067259]
Foxy1975
00martedì 16 ottobre 2012 14:54


CAPITOLO 82 : U ROCK MY WORLD




Emilia passava la spugna umida sulle braccia nude di sua figlia, sdraiata inerme, davanti a lei...aveva preso lei a lavarla da prima dell’intervento..anche troppi infermieri avevano visto le grazie della sua bambina..la lavava e le cantava piano una ninna nanna della sua infanzia
Emilia “..Mi chiedo come hai fatto a ridurti così per un uomo..perché la tua vita non é andata semplicemente avanti? Avevi tutto..e io sognavo questo per te, che fossi indipendente, che trovassi la tua strada..e mi dispiace dirtelo, ma con tuo marito non eri indipendente, sempre attaccata a lui come una ventosa...Joe mi sembra un bravo ragazzo, un po’ rustico forse, rispetto a Michael...io lo so che sei innamorata di lui...lo sei da sempre..ma la soluzione non è sempre tornare insieme...tutti questi problemi, ed il tuo cuore che si é ammalato..guarda in che situazione ci troviamo! Sei ancora in coma!..Ed ho tanta paura Francesca...tanta paura per la tua vita angelo mio..”
Le puliva la mano con la spugna tenendola nella sua..ad un tratto, le sue dita molli si animarono e strinsero la mano di sua madre..Emilia sobbalzò, guardò Francesca, i suoi occhi cominciarono ad aprirsi...gemette, emettendo un suono rauco..si guardarono..
Emilia strillò, poi si coprì la bocca, per non spaventarla
Emilia “ Francesca! Tesoro! Ti sei svegliata?!”
Anche Francesca strillò... la guardava smarrita, spaventata,immobile
Emilia suonò il campanello, e poco dopo il dottor Heinzbeck accorse...


Watamu, dopo pranzo...
Michael se ne stava sdraiato su un lettino, all’ombra, in piscina..era scalzo, i pantaloni di lino bianchi che indossava, gli scivolavano sulle gambe magre in modo elegante...John e Joseph erano accovacciati sul lastricato e facevano un puzzle, Michael li aiutava, allungando il braccio ogni tanto e rovesciando il verso di un pezzo, così che si potesse incastrare...Miko faceva la siesta sul lettino accanto, con il berretto da baseball sulla faccia, e ogni tanto russava..e i bambini ridevano..Nii Amàa se ne stava seduto sul bordo della piscina a chiacchierare con Fatma..
Il cellulare di Michael squillò, svegliando Miko..
Michael “ Dottor Heinzbeck..salve!”
Dottor H “ Ciao Michael..come stai?”
Michael “ Molto bene..ci stavamo rilassando un po’..”
Dottor H“ Michael..si é svegliata..ma aspetta prima di esultare davanti a tuoi bambini..”
Michael “ Ahm..si capisco..non la sento bene, aspetti che mi sposto..”
Michael si alzò dal lettino e camminò per il giardino allontanandosi un po’...Fatma lo aveva seguito con lo sguardo, capendo benissimo che c’era qualcosa che non andava
Michael “ Che succede?!!”
Dottor H “ Si é svegliata stamane, l’abbiamo subito visitata..”
Michael “ Sta bene?!”
Dottor H “ Sta benissimo Michael..solo che..non ricorda nulla..”
Michael “ Che cosa?! Ma non é possibile! Lei mi aveva assicurato che data la brevità del coma non avrebbe avuto i problemi che ho avuto io!”
Lui era concitato, spaventato
Dottor H “ ..Credo che abbiamo individuato la falla nel progetto...l’influenza psichica ed emotiva che ha sulla memoria..in ogni caso, lo specialista della memoria l’ha visitata, e ha
evinto che la sua amnesia é a breve termine..può essere stimolata dai ricordi..qui c’é la sua famiglia che le sta accanto..non ricorda nemmeno il suo nome Michael, ma ha i ricordi, solo che non sa a chi appartengono..”
Michael “ Gesù..devo venire subito..purtroppo sono giorni che cerco di contattare Bertie, ma credo sia in viaggio d’affari..ahm..verrò, al più presto..”
Dottor H “ Aspetta Michael..dalle un po’ di tempo..adesso è così spaurita, forse sarebbe troppo vederti subito..forse dovresti aspettare che si riprenda..aspetta una decina di giorni..”
Michael “ Che cosa?! Non intendo aspettare così tanto! devo stare accanto a mia moglie, la aiuterò io..come lei ha aiutato me..”
Dottor H “ E’ molto nobile Michael, ma al momento abbiamo una donna in cinta di due mesi che non sa chi é,non sapeva nemmeno di essere in cinta..non sa chi è il padre..di essere sposata..”
Michael trasalì
Michael “ Gesù..doveva essere questa la punizione?! Eravamo troppo felici, non é vero?! Dio, perché mi fai questo?!”
Dottor H “ Michael non é la fine! Non farti spaventare da due gocce di pioggia come fossero un tornado! Riacquisterà la memoria in breve tempo..é solo disorientata.. ”
Michael “ Ha parlato?!”
Dottor H “ Credo che le faccia molto male la gola..scrive su un block notes per comunicare..”
Michael “ Le posso parlare?!”
Dottor H “ Se vuoi, ma evita di dirle proprio tutto..sarebbe meglio ci arrivasse gradualmente..spiegale chi sei, ma non la forzare se non ha la reazione che speri..”
Michael “ D’accordo..ci proverò..”
Dottor H “ Ti terrò informato Michael..saprai di ogni minimo sviluppo..e potrai capire quando partire..”
Michael “ Grazie dottore..a presto..”


Alexandra era entrata nella sua stanza, prima affacciandosi, poi, quando aveva visto che era sveglia, era entrata definitivamente..
Alex’ “ Mamma, come ti senti?!”
Francesca le sorrise, poi scrisse
Foxy “ Sono scioccata dal sapere di avere una figlia grande come te..e dal sapere che ho anche altri figli..”
Alex’ si sedette sul letto, accanto a lei
Alex’ “ Si , ma io sono l’unica che ti assomiglia tanto!”
Le porse lo specchio che era sul comodino, lei si guardò, scrisse
Foxy “ Davvero? Non sono bella come te!”
Alex’ “ Sei più bella..infatti..!”
Foxy arrossì, scrisse..
Foxy “ Sei gentile..parlami dei tuoi fratelli..”
Alex’ “ C’é Richard che é il più grande, ha due anni più di me..e poi ci sono i piccoli..”
Foxy scrisse subito
Foxy “ Ma ho fatto solo figli?”
Alex’ rise
Alex’ “ Più o meno..no, ti sei laureata, hai aperto una palestra..ti sei realizzata mamma..e poi..”
Foxy inclinò il capo aspettando il seguito
Alex’ “ E poi..c’é papà..lui é la tua vita..”
Foxy scrisse
Foxy “ E’ bello?!..C’é un uomo bello nei miei ricordi..”
Alex’ “ Si, decisamente! Credo sia lui..ehm..invece..non ricordi nulla di Joe?!”
Lei scrisse
Foxy “ Chi é Joe?!”


Michael si chiuse nello studio, compose un numero e si mise davanti alla finestra aperta con la zanzariera, una buganville si arrampicava tutto intorno all’esterno della finestra , facendo piovere i suoi fiori purpurei come una sorta di tenda, Michael pensò che a Francesca piaceva così tanto quel fiore che sembrava di carta..
Michael “ Ronnie..”
Ronnie non se l’aspettava davvero
Ronnie “ Amico! Come stai?! Ti stavo giusto pensando stamattina..”
Michael “ Immagino perché..Francesca..”
Ronnie “ Amico..non ti agitare..te la rimettiamo in sesto noi..é in ottime condizioni..non credo che mi ci vorrà molto a rimetterla in piedi..”
Michael “ Sto parlando della sua memoria..”
Ronnie “ Anche quello..sta tranquillo, é normale..ha subito un grosso stress, é il suo subconscio che si difende..le ritornerà la memoria, vedrai..sta già imparando parecchio..e poi i ricordi ce l’ha..l’aiuterai tu..”
Michael “ A questo proposito..ahm..tieniti pronto..vengo a prenderla, al più presto, appena Heinzbeck mi darà l’okay..e tu verrai con noi..vuoi aiutarci ancora una volta Ronnie?!”
Ronnie “ Si che voglio amico..ma dove devo venire?!”
Michael “ Non posso dirtelo Ronnie, non per telefono..ma ti pagherò bene, voglio che tu stia a casa nostra e ti occupi del recupero di Francesca..”
Ronnie “ Si , avevo capito..okay, mi sta bene..ma mi farai sapere qualcosa in più?!”
Michael “ Cioè?!”
Ronnie “ Lana o lino?!”
Michael rise
Michael “ Decisamente lino..”
Ronnie “ Mmh..bene..sono parecchio curioso..hei, come state? I ragazzi? Miko?!”
Michael “ Stiamo bene Ronnie..ma la nostra vita é a metà finché Francesca é lì..”
Ronnie “ Lo capisco amico..ma..non ti devi scervellare..é tutto nella prassi..vedrai che in poco tempo tornerà tutto a posto..”
Michael “ Lo spero tanto..davvero sta bene?!”
Ronnie rise
Ronnie “ Oh, é uno splendore! Ha messo su due..sai per la gravidanza..”
Michael “ Stai lontano dai seni di mia moglie..o giuro che ti uccido!”
Ronnie “ Io sto lontanissimo..ma si vedono bene anche da lontano!”
Michael “ Non mi interessa che tu abbia un debole per mia moglie..non sei autorizzato ad apprezzare le sue qualità..”
Ronnie “ Amico, è così faticoso, starle lontano..ha un’energia..”
Michael “ Com’é Ronnie? Come sta?”
Ronnie “ E’ luminosa Mike..”
A Michael si torse lo stomaco..quanto gli mancava...la avrebbe riportata a casa, al diavolo il progetto, la avrebbe riportata a vivere con se ed i suoi figli, ecco perché voleva Ronnie, voleva il meglio della terapia per lei, e Ronnie era un ottimo terapista ed infermiere.

Joe Strummer aveva chiamato insistentemente Alexandra per avere notizie di Francesca, che non gli aveva più risposto..la paranoia era cresciuta in lui, tanto che, aveva immaginato che lo avessero tagliato fuori, che Francesca si fosse svegliata da chissà quanto tempo e fosse già partita per andare da Michael, invece..non poteva immaginare che tutti fossero solo molto presi nell’occuparsi di lei...
Joe “..Insomma Alex’, dov’eri finita?!”
Alex’ “ ..Ehm..Joe..si é svegliata..”
Joe “ E cosa aspettavi a chiamarmi?!”
Alex’ tacque, perché mai avrebbe dovuto chiamarlo? L’unico uomo che doveva essere avvisato era Michael..
Joe “ Ho capito, io sono fuori gioco..allora grazie di avermi risposto..come sta?!Ha chiesto di me?”
Alex’ “ Ha un’amnesia totale temporanea..”
Joe “ Vuoi dirmi che non ricorda nulla?”
Alex’ “ Non sapeva il suo nome, non ha riconosciuto sua madre..”
Joe “ Cristo Santo..”
Alex’ “ Ha bisogno di riposo assoluto, è troppo debole e stanca..tra poco potrà alzarsi e cominciare la terapia motoria..ma abbiamo già cominciato quella per la memoria, non c’é tempo da perdere..ed é più serena, sembra dare un senso ai suoi ricordi..ma sai Joe, é sempre lei..ha solo l’aria un po’..sperduta..vedessi com’é bella..credo sia la gravidanza..”
Joe “ Già, la gravidanza..va tutto bene?!”
Alex’ “ Si, va tutto bene..perciò é questione di tempo e ricorderà..”
Joe “ Parto domani..”
Alex’ “ No! E stavolta mi ascolterai, o non ti farò salire quando verrai..ti dirò quando venire, te lo prometto, ma non ora , é troppo fragile, confusa..falle ricordare..dalle qualche giorno..una settimana..”
Joe “ Certo, dai la precedenza a tuo padre..”
alex’ “ Mio padre non può venire per gli stessi motivi..”
Joe “ Ma può vederla... parlarle..”
Alex’ “ Joe, lui é suo marito, e aspettano un bambino, é giusto che abbia la priorità..”
Joe “ Anche noi abbiamo un bambino..”
Alex’ “ Ed é per questo che ti chiamerò per farti venire..”
Joe “ Okay, ma ti richiamo se non mi chiami entro due giorni..”
Alex’ “ Joe, non venire prima, é inutile..”
Joe “ Okay..”

Michael aveva fatto un milione di telefonate..a sua madre per dirle di Francesca, a Richard per lo stesso motivo, con il quale si era un po’ sfogato..e a Bertie, senza riuscire a trovarlo mai, era in viaggio per affari e avrebbero riferito i messaggi..era urgente..gli doveva parlare, doveva partire.

Alla fine era rimasto in silenzio in camera, e da che aveva cominciato a fare le sue telefonate che era primo pomeriggio, erano calate le prime ombre della sera, era quasi buio..era esausto, tutto il giorno al telefono, a parlare, a pensare..non aveva mangiato niente dalla colazione, aveva un nodo al posto dello stomaco.
Vide la fessura luminosa del portatile semi chiuso..aveva evitato tutto il giorno di guardare, per timore, per paura di vedere che fosse cambiata, o che avesse uno sguardo vuoto nei suoi confronti..aveva evitato di provare a dirle qualche parola..aveva paura..ma ora, il momento sembrava perfetto, c’era silenzio..lei stava seduta in quel letto con lo schienale rialzato, mangiava un omogeneizzato con un cucchiaio..lui ricordava come fosse piacevole il periodo degli omogeneizzati, tutti ti trattano come se fossi un bambino, perché sei uscito da un coma e in un certo senso, sei rinato..Michele, suo padre, era accanto a lei, le parlava piano, e lei sembrava contenta, gli rispondeva a gesti..poi Michele l’aveva baciata sulla testa e aveva portato via il vassoio..era sola..lui zummò sul suo viso, per vederla bene..oh..
Sembrava una bambola..il viso era di nuovo un po’ rotondo, la pelle luminosa, gli occhi limpidi e grandi, le sue labbra di fragola..i capelli le erano cresciuti, si erano rinforzati, ora dei boccoli più lunghi le cadevano sul viso..e..il suo seno..era coperta delle lenzuola e non vedeva il suo ventre..
Michael “ Ciao..”
Lei si guardò in giro..spaurita..
Michael “ Guarda nell’angolo in alto..alla tua destra..così..ciao..come stai?”
Foxy scrisse e gli mostrò il blocco
Foxy “ Chi sei?!”
Lui tacque, aveva un nodo in gola
Michael “ Sono Michael, sono tuo marito..”
Lei scrisse
Foxy “ Oh..scusami..”
Michael “ Ti senti meglio?!”
Foxy “ Molto grazie..”
Michael “ Sei bellissima..”
Lei arrossì, e voltò lo sguardo, lui zummò, per cercare quegl’occhi
Michael “E’ la verità..”
Rise, lei sorrise
Michael “ Non ricordi nulla di me?”
Foxy arrossì di più, scrisse
Foxy “ Ricordo molto di te..ma non so chi sei..”
Michael “ Sono quello dei tuoi ricordi piccola..”
Foxy “ Lo spero..sono in cinta..”
Michael “ Lo abbiamo voluto insieme questo bambino..”
Foxy “ Perché non sei qui?”
Michael “ Ahm..credo sia troppo presto per questo, hai detto che non sai chi sono..”
Foxy “ Ti prego dimmi qualcosa!”
Michael “ Ti amo..mi manchi..ricordati di me..”
Lei arrossì ancora
Michael “ Fa molto caldo lì dentro?!”
Rise e anche lei sorrise, abbassò il viso
Michael “ Ah no..ti prego..é vietato..non puoi abbassare la testa, né voltarti..devo vedere i tuoi occhi..”
Foxy “ Perché io non posso vedere te?”
Michael “ Ahm..giusto..beh, perché fino ad ora non ce n’era bisogno, eri in coma..ma adesso..potrai vedermi molto presto..sei curiosa?”
Foxy “ Sei molto bello nei miei ricordi..”
Michael rise
Michael “ Spero siano recenti!”
Foxy “ Non lo so..”
Michael “ Lo scopriremo insieme..ti va?”
Foxy “ Si “
Michae “ Quindi..posso parlare ancora con te?”
Foxy “ Sei mio marito..”
Michael “ Non hai la sensazione..di amarmi?”
Foxy “ Sento attrazione verso di te..”
Michael “ E’ qualcosa..”
Foxy “ Mi dispiace..”
Lei abbassò il blocco e la penna e cominciò a piangere
Michael “ Sono stato io?! Scusami..ti prego, non piangere..”
Foxy “ Sono una delusione..”
Michael “ No! Sei una meraviglia!”
Foxy “ Siete tutti così gentili..ed io ho solo un gran mal di testa..”
Michael “ Io aspetterò Francesca..tutto il tempo necessario..ma sappi che voglio riportarti a vivere con me..quindi, cerca di farti un’idea di questo..”
Foxy “ Ci penserò..i figli?”
Michael s’intenerì
Michael “ Ti mandano un vagone di baci..”
Foxy “ Mi piacerebbe conoscerli..Alex’ é venuta bene!”
Michael “ Sono venuti tutti bene..”
Foxy “ So le loro facce, sono tutti belli..”
Michael “ Belli come te..”
Foxy “ No, più come te..”
Michael rise, l’adorava
Michael “ Sono così felice di vederti sveglia e di parlarti..ho pregato così tanto per questo momento..”
Foxy “ Grazie..é bello sentire vicino qualcuno..”
Michael “ Ehi..io non sono..qualcuno..babe..”
Lei rise
Michael “ Non sto scherzando..io sono il tuo uomo babe..sono il tuo uomo..”
Foxy arrossì
Foxy “ L’ho visto..”
Michael “ Uhmm..questo mi fa felice babe..ero un po’ preoccupato che avessi scordato cosa c’é tra noi..”
Foxy “ Ma tu...sei morto!”
Michael “ Okay..ahm..forse é meglio cominciare dall’inizio..hai tempo babe?!”
Foxy “ E’ l’unica cosa che ho..”

Francesca aveva moltissimi ricordi di Michael, dell’inizio, ma anche della fine, purtroppo o per fortuna, invece ricordava poco e niente del loro passato recente..aveva visto un Michael giovane e bello, ma anche un Michael più maturo, smagrito e malato..


Primi di giugno 2009, prove per il Tour This Is It, Staple Center, Los Angeles, Ca

Era già la seconda volta che Michael acconsentiva che Francesca lo accompagnasse alle prove..e lei, oltre ad essere orgogliosa dell’impegno che ci metteva, era anche seriamente preoccupata..Michael era di una magrezza allarmante, ed era svenuto in scena..probabilmente non mangiava da chissà quanto..gli avevano dato del succo d’arancia e un sandwich e si era ripreso..lei, non sapeva più se arrabbiarsi con lui, perché continuava a chiudersi e a non dirle le cose..
Camminavano per le gallerie dello stadio diretti al garage, con Miko e altri due della security, avevano incontrato un paio di fan e Michael si era fermato a parlare con loro, aveva firmato autografi e magliette..poi avevano ripreso a camminare,e lui era silenzioso, lento, forse esausto
Foxy “ Non capisco perché una brava ballerina debba mettersi solo un reggiseno di pizzo e una fascia per capelli per mutande per fare le prove..”
Michael “ Il corpo é il suo strumento, lo deve esibire..”
Foxy “ E’ il suo o il tuo? Hai detto.. ‘é perfetta’.. con un tono..”
Michael “ E’ inutile che ci provi donna..sono un professionista, é da ragazzini farsi le ballerine..io sono un uomo, e non ne ho bisogno, sono sposato, sono a posto..”
Foxy “ Sei..a posto?!”
Michael “ Si, mi va bene così..una sola donna..”
Foxy “ Grazie tante di dirmelo! Da quando ti va bene così?!”
Michael “ Da un po’..”
Foxy aveva spalancato la bocca
Foxy “ Da un po’??”
Lui aveva riso, poi le aveva messo un braccio intorno al collo, l’aveva avvicinata a se
Michael “ Mi sento così esausto..ti prego non farmi le storie piccola..non ci provo con le ballerine..non ci provo con nessuna..”
Lei lo baciò
Foxy “ Sono preoccupata per te, ma non sapevo se dirtelo..”
Michael “ Non c’é niente di cui essere preoccupati..sono un po’ svagato..lavoro così tanto..mangerò di più..”
Foxy “ Oh Mike, fatti aiutare..”
Michael “ Tu mi aiuti così tanto..”
Ed era stato lui a baciarla stavolta.

Considerando che lei non conosceva i contesti dei suoi ricordi, era comprensibile fosse confusa.

FOXY
stefanialanzi
00martedì 16 ottobre 2012 19:55
Michael è stato dolce e delicato con sua moglie, ha capito la situazione. In effetti non può fare altro. Quando una persona perde la memoria purtroppo perde anche i sentimenti verso i suoi cari. Questa situazione che Michael e Francesca si trovano ad affrontare non è facile ed è un'altra prova cui è sottoposto il loro rapporto. Se penso a tutto quello che hanno passato, il dolore per la perdita di un figlio cui è seguita una separazione, poi il riavvicinamento e la nascita di Joe, la morte di Michael, la nascita di Mati, poi c'è stato Joe, in seguto si sono ritrovati ancora, insomma mi viene in mente che questo è un altro periodo buio prima di una nuova e spero definitiva rinascita del loro amore. Michael dovrà avere pazienza, mi è piaciuto quando le ha detto che avrebbe atteso tutto il tempo necessario ma che comunque la voleva con lui. Ha messo le cose in chiaro e ha fatto bene.
Un abbraccio a tutte.
Grazie Foxy [SM=g27822] [SM=g27822]
(StreetWalker )
00martedì 16 ottobre 2012 20:49
Michael ha capito la situazione e piano piano la aiuterà a ricordarsi di lui e dei suoi figli
liberian girl65
00martedì 16 ottobre 2012 21:28
Ecco il risveglio finalmente e devo dire che, nonostante la gravità della situazione nella perdita temporanea della memoria di Francesca, mi sento tranquilla, so che il loro amore ha resistito a situazioni estreme quanto questa, si è vero forse ora lo è un po' di più, ma sono fiduciosa, poi Michael è si dolce, comprensivo e delicato ,ma estremamente determinato a riavere Francesca con lui e con i figli, che niente potrà fermarlo. Mi fa una tenerezza infinita in questo frangente, ma nello stesso tempo è la forza fatta persona. Prevedo un futuro prossimo non facile, sicuramente altri ostacoli si metteranno nel loro già tortuoso cammino, ma Michael è "capatosta" e raggiungerà il suo obbiettivo. [SM=g27822] [SM=g2927023]

Grazie Foxy, come sempre non deludi le nostre aspettative!! [SM=x3027012] [SM=g27838]
Foxy1975
00mercoledì 17 ottobre 2012 14:09


CAPITOLO 83 : RUN TO YOU



Finalmente Michael era riuscito a mettersi in contatto con Bertie, che era in trasferta in USA per affari..
Bertie “ Purtroppo, sono venuto a conoscenza che si é svegliata solo poche ore fa..o non sarei partito..é sconcertante! Si é già svegliata! A due giorni dall’intervento!!”
Michael “ Oh..io direi..é sconcertante..si é svegliata..e non ricorda più nulla!”
Era sarcastico
Bertie “ Michael, sai meglio di me che non é un problema..supereremo anche questa.. d’altr’onde, é andata così nel tuo caso!”
Michael “ Solo, che vedi..non c’é tempo..”
Bertie “ Cosa vuoi dire?!!”
Michael “ Devo portarla via Bertie, deve stare con me, deve stare con la sua famiglia..”
Bertie “ Ma é fuori discussione! Deve completare le terapie..poi ora con la faccenda della memoria..”
Michael “ Le terminerà qui..ho già ingaggiato Ronnie, possiamo anche far venire il terapista della memoria se credi..”
Bertie “ E chi terrà i rapporti? Chi verificherà i riscontri dei suoi valori?! Non posso permettertelo Michael..”
Michael “ Beh, ci penserà Ronnie..invece me lo permetterai, o mi costringerai a comprare un jet solo per quest’occasione..”
Bertie “ Lo faresti davvero?!”
Michael “ Ci puoi scommettere che lo faccio..i soldi non mi mancano..”
Bertie “ Ma il progetto..”
Michael “ Non mi importa un accidente del dannato progetto! Devo riavere mia moglie! Devo starle accanto, perché ha bisogno di me!”
Bertie “ Mi sembra una mossa azzardata..hai pensato a come farai?! La clinica é ancora assediata dai media!”
Michael “ Certo che ci ho pensato..non c’é alcun bisogno che io vada alla clinica..posso tranquillamente aspettarla nell’aereo..”
Bertie “Uhmmm..”
Michael “ Con o senza di te lo farò Bertie..”
Bertie “ Mettiamo che tutto fili liscio...ammetterai che non è una buona idea che il vostro bambino nasca in un ospedale in Africa! Cosa farai?!”
Michael “ La porterò a Zurigo prima dello scadere del termine..ora é in cinta di due mesi, c’é abbastanza tempo..”
Bertie “ Hai una risposta per tutto, vero?!”
Michael “ Per quasi tutto..si..”
Bertie “ Non ho mai conosciuto nessuno più ostinato di te..”
Michael “ Ahm..lo so..”
Bertie “ Perciò, non mi resta che darti il mio consenso e mandarti il jet..”
Michael “ Mi risparmieresti un bel po’ di disagi Bertie..”
Bertie “ Ma come speri di curarla laggiù?! Potrebbe avere un effetto collaterale! Hai già scordato com’é Michael?! Tutti i disturbi che avevi appena uscito dal coma?! Gli abbassamenti alla vista, i cali di pressione..”
Michael “ Io sono stato in coma due anni! Lei, solo un mese..ed Heinzbeck sostiene che la sua amnesia é temporanea..io non sarei così pessimista Bertie..starà benissimo a casa con noi..non c’é altro posto dove potrebbe stare meglio..”
Bertie “ Ne sei così convinto?!”
Michael “ Certamente!”
Bertie “ Mi sembra impossibile convincerti..”
Michael “ Infatti lo é..”
Bertie “ Quando penseresti di partire?!”
Michael “ Al massimo, tra 4 giorni..”
Bertie “ Così presto?!”
Michael “ Insomma..non devo aspettare altro..le sto lasciando il tempo di abituarsi..abbiamo già parlato, e mi sembra così vicina al recupero..si ricorda di me, di noi..”
Bertie “ Non c’é proprio nulla che io possa fare per dissuaderti?!”
Michael “ No, non c’é..dovresti uccidermi..non mi fermo..”
Bertie “ Okay..okay..ti mando il jet fra due giorni..ma tu tienimi informato..”

Nessuno aveva ancora informato i bambini, non che la loro mamma era sveglia e stava bene, ma che non ricordava un accidente..certo,non tutte le ciambelle riescono col buco...Michael pensò che li doveva preparare, che basta bugie e sotterfugi, che era meglio dire subito la verità..avevano cominciato a frequentare una scuola privata a Malindi, sotto il falso nome di Milton, ed erano già presi dai compiti che gli erano stati assegnati..studiavano sul tavolo del salone, tutti e tre, mentre Matilda, seduta sul tappeto impilava cubi di legno..Fatma era con loro e li seguiva..Michael arrivò da loro, si chinò per fare qualche moina alla sua piccola, per baciarla e accertarsi che non avesse riempito il pannolino..poi si diresse dai ragazzi, intenti a scrivere, a leggere e a far di conto
Michael “ Come procede?! Avete bisogno d’aiuto?!”
Joseph lo guardò
Joseph “ Papà, lo sai qual’é l’organo più esteso del nostro corpo?!!!”
Non vedeva l’ora di dirglielo, eccitato
John bisbigliò qualcosa all’orecchio di Nii Amàa e si misero a ridere, maliziosi
Michael li fulminò con lo sguardo, poi rispose a Joe
Michael “ Non saprei proprio..qual’é tesoro?!!”
Joseph sorrise, si sentiva importante a sapere una cosa che suo padre ignorava
Joseph “ La pelle! Lo avresti mai detto? Uh?! Lo avresti mai detto?!!”
Michael sorrise
Michael “ Ah davvero?! Eh si..credo proprio sia l’organo più esteso..lo hai imparato oggi?!”
Joseph “ La maestra ci ha fatto fare un disegno del corpo umano..e invece il muscolo più grande?!”
Michael era contento che ci avesse preso gusto,
Nii e John ridevano ancora, sempre più birichini
Michael “ Vorrei proprio sapere cosa avete da ridere tanto..cosa c’é di così buffo?!”
Nii “ Niente..”
John rise
Michael “ Allora John?! Qual’é il muscolo più grande?!”
John “ Il pisello! Ma nel caso di Joseph, servirebbe una lente di ingrandimento!”
Nii si sbragò sul quaderno, ridendo in maniera irriverente, John lo seguì a ruota
Joseph ci era rimasto male
Joseph “ Il mio pisello é piccolo perché io sono piccolo! Stronzi!”
Michael restò a bocca aperta
Michael “ Okay..ahm..credo che qui siamo usciti fuori dal seminato..e Joe, non voglio sentirti usare quella parola mai più! Dove l’hai sentita?!”
Joseph “ Nii Amàa dice che i professori sono tutti stronzi!”
Michael si girò verso Nii Amàa, il quale provò a discolparsi
Nii “ Lo dicevo! Lo dicevo quando eravamo in America! Non lo dico più!”
Michael “ Sarà meglio per te!..Allora Joe, qual’é il muscolo più grande del nostro corpo?!”
Joseph disse sconsolato, ormai l’atmosfera era rovinata
Joseph “ Il cuore..”
Michael “ Giusto..il cuore..bravo..”
Gli carezzò la testa
Fatma li osservava come sempre, e come sempre, sentiva ogni fibra del suo essere amare Michael per com’era con i suoi bambini
Michael “ A proposito del cuore ahm..”
Lo guardarono attenti
Michael “ La mamma si é svegliata e va tutto bene, sta bene..ed é bellissima..oh, caspita se lo é..”
Lui sembrò per un attimo distratto
Michael “ Però..c’é una piccola cosa..davvero..é una sciocchezza..”
Nii “ Cosa papà?!!”
Michael “ Ha qualche problema a far ripartire la memoria..”
John “ Come te papà?!”
Michael “ Non come me..no..molto meno..davvero..ricorderà tutto, prima che sia qui..”
Joseph “ La mamma non si ricorda più di noi papà?!”
Michael “ No tesoro..non è così..ha solo..bisogno di essere aiutata..”
Nii “ Di la verità ..é grave?!”
Michael “ No, non lo é..io stesso le ho parlato..é solo confusa..perciò, ho deciso di andarla a prendere perché credo le farà bene stare qui con noi..”
John “ Sii!”
Michael sorrise
Michael “ Mi aiuterete?! Perché siamo noi la sua memoria..solo con noi sarà al sicuro..”

Dopo che Michael aveva parlato ai suoi figli e li aveva tranquillizzati, si era avviato a tornare nello studio, Fatma lo aveva silenziosamente seguito, senza dare nell’occhio con i ragazzi...avevano camminato una dietro all’altro in silenzio, prima che Fatma lo fermasse
Fatma “ Mr. si fermi..”
Michael si voltò, non l’aveva minimamente sentita camminare dietro di lui, erano già arrivati allo studio
Michael “ Oh Fatma..mi hai quasi fatto prendere un accidente..”
Entrarono nella stanza
Fatma “ Anche lei a me Mr.!”
Michael “ Perché?!”
Lui sembrò proprio non capire
Fatma “ Io l’ho sempre ammirata Mr., per l’onestà con cui parla ai suoi bambini, ma stavolta ha sbagliato Mr...”
Michael guardò altrove, strinse la mascella
Michael “ Dovevo terrorizzarli allora?! Sono già abbastanza scossi per tutti i cambiamenti che hanno subito..dovevo dirgli che la loro mamma non correrà ad abbracciarli quando li rivedrà perché non si ricorda di loro?!”
Fatma “ Per lei é bianco o nero, Mr..?”
Michael “ Scusami?!”
Fatma “ Poteva dirglielo Mr. senza spaventarli..nessuno come lei ne é capace..lo so..”
Michael “ Non ce l’ho fatta..non sono di ghiaccio..sono molto in pena per tutto questo, avevo paura che lo capissero..”
Fatma “ E se sua moglie non dovesse ricordare?!”
Michael la prese per le spalle e la scosse
Michael “ Cosa sai Fatma? Cosa sai che io non so?!! “
Lei rimase attonita, lui la lasciò
Michael “ Scusa..scusami..non so quello che faccio..quello che dico..”
Lui si voltò, dandole le spalle, fu lei a prendergli le braccia, energicamente e a stringersi alla sua schiena per parlargli da vicino, intimamente
Fatma “ I bambini reagiscono molto meglio alla verità, piuttosto che alle bugie che inventiamo noi adulti per proteggerli..la verità é semplice e si può affrontare, le bugie fanno confusione e poi non si sa più a cosa credere..”
Michael restò così, con il suo corpo addosso
Michael “ Non mi hai risposto..cosa sai Fatma?!”
Fatma “ Sua moglie non ha scordato niente Mr...sua moglie ha tutti i vostri ricordi nel cuore...é solo..confusa..é come se il suo corpo non ce la facesse a mettere in ordine..ma riemergerà tutto, appena..”
Lui se la scrollò di dosso
Michael “ Non chiedo molto in realtà! E’ troppo pretendere che le cose tornino a posto?! E invece, ogni volta, mi sembra di ricominciare da capo!”
Fatma “ Oh Mr., lei non é un uomo di poche pretese! Lei non ha mai saputo aspettare..lei vuole tutto e subito!”
Michael si arrabbiò, toccato sul vivo
Michael “ Cosa ne sai tu?! Francamente mi hai stancato con le tue intuizioni sibilline! Cosa ne sai della mia vita?! Che ne sai cosa ho passato?!”
Fatma “ Lo so, mi creda..leggo nel suo cuore dal primo giorno..”
Michael “ E allora smetti! Non mi sei di nessun aiuto!”
Fatma “ Non é facile aiutarla Mr....”
Lui la fissò
Michael indicò verso il salone dove studiavano i bambini
Michael “ Che dovrei fare? Uh?! Tornare di la e confonderli un altro po’?!! Dirgli..abbiamo scherzato, la mamma ha un casino in testa?!!..Oh! A fanculo tutto!”
Lei sembrò sorpresa, poi divertita, le parolacce non gli si addicevano
Michael “ Beh, che c’é?! Anch’io so essere volgare! Non mi credi? Sono un uomo, non un manichino affettato..mi prendo quello di cui ho bisogno..e so imprecare..ti sembra così strano?!”
Le parlava concitato, a pochi centimetri dal viso..a Fatma batteva forte il cuore, sentiva la sua energia, la sua rabbia, la sua potenza sessuale inespressa..lo avrebbe preso e sbattuto a quel muro..poi lo avrebbe amato freneticamente..
Michael “ E adesso, a cosa diavolo pensi?!”
Si guardarono negli occhi, dal taglio incredibilmente simile, Michael lo notò per la prima volta
Fatma “ ..a lei..Mr..”
Lui credette di sentire..no, no, si sbagliava..
Fatma “ Deve andare da lei Mr...e portarla qui..deve farlo Mr...lì non é più al sicuro..altre persone stanno andando da sua moglie..vogliono allontanarla da lei..”
Michael “ Sai chi sono?!”
Fatma “ No Mr..vedo solo..le loro aure..una buona e una cattiva..”
Michael capì all’istante, Joe e Sindel, come sbagliare..
Michael “ Vado da lei Fatma e la porto via con me, te lo giuro..ahm ..mi dispiace di aver alzato la voce..sono molto agitato..”
Fatma “ Non é grave Mr...”
Nii Amàa era comparso sulla porta dello studio..
Nii “ Che succede..veramente..papà?!”
Michael e Fatma si girarono verso di lui sorpresi, Fatma uscì dalla stanza passando accanto a Nii Amàa
Michael “ Vieni dentro e chiudi la porta..per favore..”
Nii Amàa obbedì.

Per Michael quel viaggio era un’altra sfida...pensò a lei, ora era il suo turno di fidarsi, di credere che il loro amore sarebbe bastato a riunirli..esattamente come quando lei gli aveva creduto ed era andata da lui, mollando la sua vita.

Michael “ Ciao..ahm..ti disturbo?”
Foxy prese il notes dal comodino e scrisse
Foxy “ No!”
Lui sorrise
Michael “ Oggi sei più carina..”
Foxy “ Grazie!”
Michael “ Come stai?”
Foxy “ Sono felice!”
Michael “ Davvero? Lo sono anch’io!”
Foxy “..Comincio a ricordare..”
Michael “ Di me?!”
Foxy “ Mi sono ricordata subito di te..”
Michael “ E cosa..cosa ricordi..di me..?”
Foxy “ Non posso dirtelo..”
Michael “ Perché mai?!!”
Foxy “ Perché..non siamo abbastanza intimi..”
Lui restò senza parole
Michael “ Vuoi dire..ahm..che ricordi solo quello?!”
Foxy “ No, ma..c’é sempre quello..tra noi..ero sempre in cinta, vero?”
Michael “ Sempre..e sempre innamorata di me..”
Foxy “..Lo facevamo spesso?”
Michael “ Ahm, non c’é un termine di paragone per descrivere quanto lo facevamo..”
Foxy “..Sfacciato..”
Michael “ Lo sono, con te..ma lo sai..vero?”
Foxy “ Si, in qualche modo, lo so..”
Michael “ Volevo dirti, tra qualche giorno un aereo potrebbe venire a prenderti..vuoi raggiungerci..?”
Lei rimase impalata, fissando la telecamera
Foxy dischiuse le labbra, si sforzò, nonostante il bruciore alla gola
Foxy “ S..si..”
La sua voce era stridula, si toccò la gola
Michael “ Oh, amore mio..”
Foxy provò a parlare ancora, ma non ci riuscì, tossì un po’
Michael “ Non ce n’é bisogno! Non ti sforzare! Mi basta il tuo si..mi basta..”
Lei guardò di nuovo in camera, riprese il blocco, scrisse
Foxy “ ..Il tuo viso mi ossessiona..quando posso vederti?!”
Michael “ Oh beh..ahm..sto provvedendo a farti avere un portatile con una web cam..a breve..devo agitarmi?! Ah aha..”
Foxy “ No, sono sicura che sei sexy..”
Michael “ Perché?!”
Foxy “ La tua voce..”
Michael “ La mia voce cosa?!”
Foxy “ Mi arriva dentro..e..é sexy..”
Michael “ Ahm..okay..grazie..”
Foxy “ Sei timido se non attacchi per primo!”
Michael “ Hei! Un po’ di rispetto! Ragazzina..”
Foxy “ Michael..”
Michael “ Dillo di nuovo..”
Lui zummò sulla sua bocca
Foxy “ Michael..”
E vide le sue labbra muoversi, modellare il suo nome, morbido, ebbe l’impulso di baciare lo schermo, ma non lo fece
Michael “ Adoro come lo dici..piccola..”
Foxy “ Sono nelle tue mani..”

Nelle stesse ore, Joe Strummer, a Los Angeles, organizzava lo stesso viaggio, per lo stesso giorno..questa volta più deciso che mai a riportare Francesca indietro con se.

[SM=g2927032]

Foxy
(StreetWalker )
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:23
Adesso che la aiuta a ricordarsi devono arrivare [SM=g2927032] i maledetti Sindal e Joe a rovinare tutto. Foxy urge postare il prossimo perché Michael assolutamente dovrà arrivare prima di quei due
liberian girl65
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:36
Ecco i famosi tempi duri che temevo... [SM=g2927032] [SM=g2927032]

Michael “ Sai chi sono?!”
Fatma “ No Mr..vedo solo..le loro aure..una buona e una cattiva..”
Michael capì all’istante, Joe e Sindel, come sbagliare..


Li stavamo aspettando no? Vediamo cosa si inventano ora questi due... [SM=g2927028]

Grazie Foxy! [SM=g2927039]
liberian girl65
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:39
Ecco che arrivano i tempi duri che temevo... [SM=g2927032] [SM=g2927032]

Michael “ Sai chi sono?!”
Fatma “ No Mr..vedo solo..le loro aure..una buona e una cattiva..”
Michael capì all’istante, Joe e Sindel, come sbagliare..


Li stavamo aspettando no? Bene,vediamo cosa si inventano... [SM=g2927028] [SM=g2927028]


Grazie Foxy! [SM=g2927039]
Bro love MJ
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:40
Ciao Foxy, non ho smesso di seguirti ma avevo perso la password per entrare nel forum ma ora l'ho ritrovata:)
Intanto ti faccio i complimenti per come trasmetti l'intensità di questi capitoli, sei sempre perfetta!
Poi voglio dirti un'altra cosa: grazie! Per me Michael è davvero morto e con la tua storia posso continuare a gioire con lui, per lui. L'Africa è terra pura, vergine, grezza e al tempo stesso perfetta; non c'è spazio per la superficialità dell'uomo ma solo per sentimenti profondi legati ad un cuore nobile. In questo posto spirituale Mike si può identificare alla grande, l'ha sempre detto anche lui di sentirsi parte della Madre di tutte le cose, l'Africa! Qui dove tutto è cominciato, dove tutto ha preso vita, nascerà anche una nuova vita per i nostri beniamini, un nuovo amore e perchè no, un bambino [SM=g27823] Sono anche convinta che qui ci sarà la fine della storia e spero abbia una bella conclusione, ma forse è troppo presto per parlarne [SM=g27822]
Io credo fermamente in questo, il resto sono solo ostacoli all'obbiettivo finale: la felicità!!
Continua così, sei grandiosa [SM=g27823]
bacetto [SM=g27838]
Foxy1975
00mercoledì 17 ottobre 2012 16:04
Grazie Liberian e BroloveMJ...sono contentissima della vostra partecipazione..peccato che la storia sia agli sgoccioli..ed è vero,ci tocca sudare un altro po' prima di arrivare alla meritata FELICITÀ..ma ricordatevi che non è tutto bianco e nero..lo diceva anche Mike...
Grazie! Bacetto!
Foxy
stefanialanzi
00mercoledì 17 ottobre 2012 18:41
Fatma, Joe e Sindel hanno ancora un ruolo da giocare in questa storia. Stiamo a vedere quale sarà. Ecco, ieri volevo postare questa cosa ma per problemi di connessione non l'ho fatto. Qualcuno mi ha anticipato [SM=g27822] Siamo alla resa dei conti mi sembra. E naturalmente non potrà essere tutto o bianco o nero (conoscendo la scrittrice [SM=x47979] [SM=g2927033] ).

Grazie Foxy [SM=g27822]
Foxy1975
00giovedì 18 ottobre 2012 12:19


CAPITOLO 84 : DARLING DEAR

Prima parte:

Il portatile le era stato dato nel primo pomeriggio, le avevano spiegato come connettersi, che automaticamente,sarebbe entrata in contatto con Michael, e lo avrebbe visto..così..un po’ timorosa..provò..dall’altra parte, Michael era sempre connesso con lei, per cui, la finestra si aprì, e lei vide l’immagine di una stanza, di una sedia vuota davanti a se..lui non c’era..si scollegò subito, vergognandosi, e aspettò che fosse lui a mettersi in contatto con lei.
Dopo una decina di minuti, un bip l’avvertiva che Michael le chiedeva la connessione.. andò in confusione, le tremavano le mani, spinse invio e la finestra si aprì...
Il suo viso era davanti a lei..bianco, mascella squadrata, fossetta sul mento, labbra carnose, i capelli castano scuro, mossi e morbidi sulle spalle..e quegl’occhi..anche lui la vedeva, più da vicino, dal computer...abbassò lo sguardo, arrossì..poi tornò a guardarla
Michael “ Ciao..piccola..come stai?”
Lei sorrise, scrisse
Foxy “ La gola va meglio, ma ho una voce orrenda..”
Michael “ Sarebbe più semplice se parlassi..”
Foxy “ Ancora no..sembro una gallina a cui stanno tirando il collo..”
Michael “ Che brutta immagine! Credo proprio che questo sia uno dei modi di dire di tuo padre..”
Foxy “ Forse..”
Michael “ Stai ricordando?!”
Foxy “ Si..”
Michael “ Ti senti più tranquilla?”
Foxy “ Non vedo l’ora di vederti..ma per il resto, no..”
Michael “ Anch’io non vedo l’ora di vederti..e devi essere serena, perché si risolverà tutto..”
Foxy “ Lo spero tanto..”
Michael “ Ormai ci siamo!..Il più é fatto..adesso tornerai da noi..”
Foxy lo interruppe con un altro scritto
Foxy “ Sei sempre uno schianto!”
Michael rise, si girò un po’, coprendosi la bocca con la mano..arrossì
Foxy “ Vietato girarsi..”
Lui rise ancora e cercò di guardarla, poi fece un’espressione seria, suadente, bellissima..riusciva sempre a lasciarsi andare davanti alla telecamera..lei trasalì
Foxy “ Non vedo l’ora di vederti..da vicino..”
Michael “ Oh beh, vai dritta al punto...”
Foxy “ Siamo già sposati..sono attratta da te..sei bellissimo..non dovrei?!”
Michael sorrise
Michael “ Mi stai facendo una corte spietata o sbaglio?!”
Foxy “ Anche tu..”
Michael “ Avevo paura di averti persa..”
Foxy “ Sono qui..solo confusa..”
Michael “ Ti aiuterò io..appena sarai tra le mie braccia, la confusione andrà via..”
Foxy “ Aumenterà..”
Michael “ Piccola..”
Foxy “ Come state?!”
Michael “ I bambini hanno cominciato la scuola..tutto bene, si stanno integrando..”
Foxy “ Mati?”
Michael “ Porta ancora il pannolino..ma non so davvero cosa fare..se la fa addosso in continuazione..”
Foxy “ Quando sarò a casa tutto tornerà normale..”
Michael “ Si, lo credo anch’io..”
Foxy “ Come va Nii e la cotta per la sua tata?”
Michael “ Ti ha detto di avere una cotta per Fatma?!”
Foxy “ ..Credevo lo sapessi..non dirgli che te l’ho detto!”
Michael “ Perciò é così..”
Foxy “ Credo me lo abbia detto mentre ero in coma..ricordo molte cose..”
Michael “ Molte? Ahm.. quali?!”
Foxy “ Magari avremo tempo di parlarne..”
Michael “ Ahmm..si..certo..lo avremo..”
Foxy “ Ho preparato le valige..”
Michael “Non posso più aspettare..”
Foxy “ Poche ore..”
Michael “Ti amo..”
Lei disse, con un filo di voce
Foxy “ Anch’io ti amo..Michael..”
Michael “ Tesoro.. ”


Lei cominciava a ricostruire...la avevano aiutata i suoi genitori, sua figlia, Ronnie..parlare con Heinzbeck, e naturalmente, con Michael...
Aveva cominciato immediatamente la terapia per la memoria..ed era servito a farle ritrovare familiarità con le persone che la circondavano, poi dopo qualche giorno,aveva
iniziato a fare la riabilitazione con Ronnie..era un po’ debilitata, ma niente di serio..avrebbe recuperato quel tanto necessario per arrivare in Africa, e poi una volta lì, avrebbe continuato.
Anche la gola stava migliorando, malgrado la voce restasse stridula...camminava per i corridoi del reparto reggendosi la girello accompagnata da Ronnie.
Faceva progressi, aveva anche gradualmente ricominciato a mangiare cibi solidi..sarebbe stata presto in forma.
Foxy sorrise, mentre camminava appoggiandosi alle stampelle
Foxy” Cos’altro mi dici di lui?”
Ronnie “ E’ pazzo di te..”
Foxy “ Anch’io lo sono di lui..”
Ronnie “..Oh, ma dovresti vedere come é geloso...lui sa che sono un tuo fan..devi vedere come scatta se dico..qualcosa di troppo..”
Foxy “ Tipo?!”
Ronnie “ Gli ho detto che hai due poppe enormi per via del bambino..”
Foxy “ Beh, é vero!”
Ronnie “ Non era contento che lo avessi notato..”
Foxy “ Non vedo l’ora di usarlo di nuovo questo mio corpo..di viverlo..”
Ronnie “ E qui..entro in scena io..ti aiuterò..”
Foxy “ Ho perso molto tono?!”
Ronnie “ Si..ma il sedere sta su nonostante tutto..”
Lei rise
Foxy “ Credi che gli piacerò..?”
Ronnie “ Credo di si..e comunque, hai sempre me..”


Michael salì sull’aereo con una starna emozione..andava a riprenderla.
Quel viaggio lo avrebbe dovuto fare molto tempo prima..molti anni prima, in un frangente quasi identico, in cui erano separati e lei aveva bisogno di lui,ma non era pronto allora, e le cose andarono diversamente..ora era diverso, era maturo, cresciuto,non voleva più nascondersi dietro a delle false sicurezze.
L’aereo decollò e lui non fece altro che pensare a lei, a loro due..si erano visti, per la prima volta dopo il coma, e lei gli era sembrata a suo agio..era arrossita tutto il tempo..ma poi gli aveva sorriso e tutto era andato bene tra loro.
Francesca ancora non sapeva che lui sarebbe stato sull’aereo che sarebbe andata a prenderla.

Joe, in effetti, era arrivato troppo presto a Dübendorf, non lo avrebbero mai fatto salire, era ancora buio..la macchina ad aspettarlo in aeroporto non c’era..prese un taxi.

Michael era semi sdraiato sul sedile dell’aereo..aveva dormito, ed ora pensava..sapeva che appena si sarebbero rivisti si sarebbero di nuovo appartenuti, con o senza ricordi..in qualche modo glielo aveva detto anche Fatma..pensò a Fatma, alla sensazione che aveva avuto su di lei durante la loro ultima conversazione..lei aveva gli occhi languidi e disperati, gli occhi di una donna innamorata e non corrisposta..si sbagliava raramente su queste cose, aveva avuto modo di conoscere le mille sfumature dell’arcobaleno femminile, e fino ad allora, la tonalità che aveva preferito, era Francesca. Ma poi si distrasse..e ritornò col pensiero a Francesca, l’emozione lo devastava...

Settembre 1987,Neverland, Los Angeles , Ca

Michael “ Dannazione!!”
Si era macchiato la camicia di profumo..era la terza volta che si cambiava, prese il telefono e chiamò un interno
Michael “ Rosie?! Possibile che io abbia solo 5 camicie bianche?! Di cui due sportive che non posso mettere con un abito?!!..Non voglio scuse!!..Dove finiscono i miei vestiti?! Lo posso sapere?!..Ahm..ormai non fa niente..ho già fatto tardi..”
Chiuse la cornetta con forza..era un ragazzo a modo, ma se voleva sapeva fare lo stronzo, si vergognò..bussarono alla porta al piano di sotto..
Miko entrò
Miko “ Hai rotto una bottiglia di profumo Mike?!”
Salì la scala
Miko “ Sei ancora così??”
Michael con addosso una t-shirt e i pantaloni del vestito, era indaffarato a cercare una camicia da indossare nel mucchio che aveva rovesciato sul letto..qualcuno avrebbe messo a posto..
Michael “ Non trovo la camicia adatta..”
Miko “ Andiamo amico..é una ragazzina..”
Michael fermò gli occhi su di lui, non sembrava contento
Miko “ Okay..te la fai..d’accordo..”
Michael “ Io non me la faccio! E stai attento quando parli di lei..”
Miko “ Forse, é proprio questo il problema, stai scoppiando amico..non faresti meglio a frequentare qualcun’altra, se certe cose non le vuoi fare con lei?!”
Michael “ Sei totalmente fuori strada..”
Miko “ Sei teso come una corda di violino..”
Michael “ Ti sbagli..”
Miko “ Non sei sotto pressione per colpa sua?!!”
Michael “ Ahm...può darsi..ma certe cose, vorrei proprio farle con lei..solo con lei..”
Miko “ Andiamo bene...siamo in ritardo Michael, se vuoi venire a prenderla all’aeroporto devi darti una mossa!”
Lui infilò una camicia rossa al volo, senza abbottonarla, poi ci mise la giacca sopra
Miko “ Che stile..”
Michael “ Ho l’alito cattivo?!!”
Miko “ Andiamo..”

Erano circa le 7 del mattino quando Joe Strummer approdò alla clinica..era troppo presto, alla reception gli dissero che lo avrebbero informato appena avessero risposto dal reparto, così, zaino in spalla, si rifugiò nella caffetteria..una donna era seduta ad un tavolo e lo fissava, sebbene fosse graziosa, non era particolarmente interessante..e continuava a fissarlo..ad un tratto, si alzò e andò verso di lui, portandosi dietro la sua tazza di caffè
Sindel “ Salve, mi chiamo Sindel Enkberg, lei é Joe Strummer, non é vero?! L’ho riconosciuta dalle foto dei giornali..”
Joe “ Sono io..piacere..come faceva a sapere che arrivavo proprio oggi?”
Sindel “ Io sono qui tutte le mattine, lavoro qui..”
Joe “ Mi scusi, la paranoia..”
Sindel “ Prende un caffè con me?”
Joe “ A dire il vero, ho bisogno di mangiare..sono a digiuno da ieri..”
Sindel lo accompagnò ad un tavolo, si accomodarono e Joe ordinò un sostanzioso panino e un caffè
Joe “ Cosa vuole da me?”
Sindel “ Vorrei chiederle un favore..”

Lo stretto necessario era in valigia, Foxy era in piedi, anche se camminava a fatica, stava ancora recuperando le forze...era in accappatoio e Alex’ l’aiutava a prepararsi per partire...Francesca era emozionata, anche se tutto le sembrava nuovo, ora ricordava chi era, ricordava della sua famiglia e di Michael...e anche se glielo avevano spiegato, continuava a non ricordarsi di Joe..

Sindel aveva parlato a Joe con un innaturale entusiasmo, gli aveva scodellato una filippica romantica sulla sua storia d’amore con Francesca, sottolineando come Joe avesse la precedenza su Michael, essendo stato l’ultimo a metterla in cinta, sembrava si fosse ripetuta quel discorso davanti allo specchio..ma lui non riusciva a capire il perché di tanta solerzia, o forse, più semplicemente, non riusciva a crederci, scacciava il pensiero..
Joe carezzò la sua tazza di caffè
Joe “ Ehm..io la ringrazio..anche se..mi scusi..non riesco proprio a capire perché lei ci tenga tanto..io non sono nessuno rispetto a Michael Jackson..non sono nessuno per Francesca, evidentemente..”
A sentir pronunciare quelle parole, Sindel si animò irandosi
Sindel “ Lei signor Strummer vale esattamente quanto lui, se non di più.. Michael Jackson é un essere umano, con delle debolezze, come lei e me...non dovrebbe arrendersi, anzi..dovrebbe fargliela vedere..sarebbe ora che qualcuno gli desse una lezione..”
Joe “ Mi scusi Sindel..ma credo che lei non sia tanto a favore del mio successo con Francesca, quanto dell’insuccesso di Michael..”
Sindel “ Io non penso siano fatti per stare insieme..voglio dire..appena lui é morto, lei si é consolata..che grande amore é?!!”
Joe “ Beh..non é andata proprio così..”
Sindel “ Lei si é piegato al volere di Michael..ma perché uno come lui deve sempre vincere su quelli come noi?!”
Joe “ Su quelli..come noi?! Temo che lei mi debba dire ancora qualcosa Sindel..non é vero?!”
A Sindel si riempirono gli occhi di lacrime, la voce le tremò
Sindel “ ..Non é facile per me parlane, il ricordo é ancora doloroso..ma ci proverò....”
E Joe ascoltò tutto quello che venne dopo con parziale incredulità..Michael l’aveva invitata in camera sua per vedere un film..probabile...poi l’aveva baciata avviluppandola come un polipo, giustificandosi poi, di stare sognando di sua moglie..sempre probabile..lui era un furbo..ma tutto quel che seguiva era incredibile..Michael aveva continuato ad avere una relazione con Sindel, anche dopo essersi riunito a Francesca....non poteva crederci, lo stesso Michael che lo avrebbe preso a pugni?Lo stesso Michael che pretendeva Francesca?!... Eppure le lacrime di Sindel facevano sembrare tutto verosimile..la storia della brava ragazza provinciale sedotta dalla pop star che la riempie di promesse per poi lasciarla col cuore spezzato...
Sindel “ Non voglio Michael per me..non lo voglio più..sa che cosa ha avuto il coraggio di chiedermi quando ha scoperto di lei e Francesca e tutto tra loro sembrava finito?!”
Joe “ Hei, un attimo..perché?! Si erano lasciati?!”
Sindel “ Beh, può immaginare come ha reagito Michael venendo a conoscenza di lei e del piccolo Samuel..”
Joe “ E cosa lo ha fatto tornare sui suoi passi?!”
Sindel “ Che Francesca é una strega! Gli ha fatto un incantesimo per riprenderselo!”
Joe era sconcertato, Sindel si calmò
Sindel “ Mi scusi...gliel’ho detto mi fa ancora parecchio male..”
Joe “ Cosa le ha chiesto Michael ?!”
Sindel “ Mi ha chiesto un bambino..ora che aveva perso sua moglie, voleva subito un altro figlio..sa, credo volesse dimostrare la sua virilità..la sua dominanza su qualcuno..”
Joe restò a bocca aperta
Sindel “ Ora capisce?!”
Joe “ Perciò, lei vuole vederlo rovinato..senza amore..”
Sindel “ Di più..voglio togliergli la libertà di far soffrire la gente!”
Joe “ Non credo di poterla aiutare..Francesca non é più innamorata di me..”
Sindel “ Si , che lo é..é solo distratta..”
Joe “ Lavora con lei?!”
Sindel “ Non più..io lavoravo al progetto di Michael..ero io a dargli le medicine appena si é svegliato, lui nemmeno lo ricorda..”
Joe “ Capisco il suo risentimento Sindel, ma forse dovrebbe lasciar andare..”
Sindel “ Che cosa?! Quel farabutto é stato molto fortunato fino ad ora..si é salvato per un pelo, ma appena riesco a sapere dov’è..lei deve aiutarmi a scoprirlo,Joe...lei può entrare lì dentro parlare con Francesca e farsi dire dov’è suo marito..”
Joe raggelò, era stata lei a denunciare Michael,
Joe “ Non farei mai del male a Francesca, e farne a Michael significa..”
Sindel “ Vigliacco! Lei non ha il coraggio di riprendersi la sua vita! E si merita di essere abbandonato! Io no! Mi ha capito? Io no!”
Lei si era alzata, ansimante, poi gli aveva lanciato un biglietto sul tavolo
Sindel “ Questo é il mio numero..sono certa che lo userà..”
Se ne andò, lasciando Joe tramortito, con quel biglietto tra le dita.


Michael era atterrato all’aeroporto di Zurigo puntualmente..ancora un paio d’ore, avrebbero dato una rinfrescata all’aereo, fatto il pieno di carburante, poi sarebbe arrivata Francesca e sarebbero partiti...

Alexandra stava piegando ancora qualche indumento da mettere in valigia, Francesca uscì dal bagno finalmente vestita..indossava una camicetta bianca e una gonna a portafoglio color lavanda,la gravidanza cominciava a notarsi, ma il suo corpo era ancora troppo magro e sottile..
Alex‘ “ Oh mamma, come stai bene!”
Foxy sorrise e arrossì
Foxy “ Grazie..non sembro malata?!”
Alex‘ “ No, non lo sembri..sembri indifesa, fragile, femminile..ma non malata..”
Foxy si guardò allo specchio e infilò all’orecchio due gocce di ametista che le dondolavano tra i boccoli
Foxy “ Che dici?! Niente trucco? Mi sento bene così..”
Alex‘ “ Sei emozionata?!”
Foxy “ Moltissimo..ho le farfalle nello stomaco..”
Alex‘ “ Immagino..”
Le sorrise
Foxy “ Beh.. nel caso di tuo padre il progetto gli ha dato una certa..euforia..al risveglio..e questo vale anche nel mio caso..”
Alex‘ la guardò
Alex‘ “ Oh!”
Foxy “ Non puoi capirlo..é come se tutto il tuo corpo fosse in festa , sempre..come se tutto il tuo corpo fosse al lavoro.. i sensi amplificati, i sentimenti a mille..é come sentire tutto per la prima volta..anche il dolore..figurati..l’amore..”
Alex’ “ Cosa farai?”
Foxy “ Mi lascerò baciare..ma..tutto lì..devo chiarire un paio di cose con lui..dovremo parlare molto..”
Alex’ “ Qualcosa non va?”
Foxy “ Lo saprò da lui..”
Il cellulare di Alex’ trillò, lo prese al volo
Alex’ “ Pronto?..Oh! Joe! Non ..ti aspettavamo..mia madre..”
Alex’ guardò Foxy
Foxy annuì
Alex’ “ Okay puoi salire..ma sarà una visita breve..”


Francesca lo aveva voluto ricevere in camera, così che vedesse con i suoi occhi i bagagli, per quella che doveva essere la sua nuova vita...voleva parlargli di Samuel, di come accordarsi per crescerlo insieme, se pur separati...
Appena Joe la vide, mollò lo zaino a terra e corse ad abbracciarla, la sollevò, la fece girare
Foxy era rossissima in viso
Foxy “ Fammi scendere!”
Lui la mise giù..
Joe sorrise
Joe “ Sei bellissima..”
La stringeva ancora tra le braccia, che abbassò lo sguardo sul suo ventre, sentendolo sul suo addome
Joe “ Allora, é vero..”
Foxy si separò da lui..
Foxy “ Certo che lo é..”
Joe “ Hai rischiato la tua vita avendo un altro figlio con lui..e l’ hai rischiata anche per Sam, ma non sei rimasta ..”
Lei tacque, lui vide la valige aperte
Joe “ Parti?!..Dove vai? Vai da lui?!”
Foxy “ Si..vado da lui..”
Joe “ Te ne vai di nuovo, senza pensare a Samuel..”
Foxy “ Ho pochi ricordi di te e di Sam..però non voglio abbandonarlo, é mio figlio..voglio contribuire a crescerlo..l’unica differenza con tutti gli altri miei figli é che non amo più suo padre..”
Joe rimase immobile
Joe “ Cosa vorresti fare?! Mandargli un assegno ogni mese?!”
Foxy “ Di più, voglio dei turni per vederlo..quando sarà più grande voglio anche portarlo a Malindi..”
Le si accorse che le era sfuggito, troppo tardi, sussultò
Joe “ Perciò..Michael é in Africa..”
Foxy “ Ti prego di tenerlo per te Joe..ti prego..”
Joe “ Per chi mi hai preso?! Non sono così disperato e miserabile, ho ancora Sam da crescere..”
Foxy “ Ti ringrazio..”
Joe “ Lui ti ha lasciata quando ha saputo di noi..”
Foxy “ Si..”
Joe “ E tu hai pensato che potevi tornare da me..”
Foxy “ No..non é così..”
Joe “ Tu hai accarezzato l’idea..poi lui come al solito, ti ha rivoluta ed é bastato che schioccasse le dita..”
Foxy “ Sbagli anche su questo..”
Joe “ Lui ti usa..ti ha subito messa in cinta malgrado sapesse della tua malattia..”
Foxy “ ..Lui mi ama..e non é riuscito ad evitarlo..che io restassi in cinta..”
Joe “ Lui é così pieno di se..mi fa venire la nausea..dov’è adesso?! Non lo vedo!”
Foxy “ Mi sta aspettando..”
Joe “ Ma non é qui..”
Foxy “ Non é qui perché non può..”
Joe “ E tu lo vorresti? Lo vorresti qui?!”
Joe le si avvicinò
Foxy “ Certo che lo vorrei..”
Joe “ Io invece credo, che ti basto io..quant’è che non fai l’amore lovely? Due mesi?! Tu non sai resistere tanto..mi ricordo i tuoi baci dopo due anni che nessuno ti toccava..”
Lui l’aveva cinta, lentamente, Francesca si era irrigidita
Foxy “ Joe, lasciami..!”
Joe “ No, non ti lascio..sono stato a sentire tutte le tue stronzate..adesso sei tu che devi darmi attenzione..”
Joe le aveva messo le mani sulla schiena
Joe “ Sei così morbida..”
Foxy “ Joe..”
Joe “ Mi manca da morire il tuo piccolo corpo..mi manca entrare dentro di te..”
Joe aveva cominciato a baciarle il collo, malgrado lei cercasse di tenerlo lontano con le braccia, lui era più forte
Foxy “ Cosa fai Joe?! Lasciami subito!”
Joe “ Lo so che lo vuoi..sono passati due mesi..”
La sua mano era scesa sul suo fianco, giù, fin sotto la gonna, aveva cercato di toccarla, ma lei si era ritratta, non era facile sfuggire alla sua morsa, lui sembrava avere 1000 tentacoli
Foxy “ Lasciami o grido!”
Joe “ E’ proprio questo che voglio! Farti gridare..”
Le stava baciando la scollatura e sbottonando la camicetta
Joe “ La tua pelle é così fresca..il tuo profumo..”
Foxy “ Non voglio...vai via!”
Joe “ Non vado da nessuna parte..e neanche tu..”
Le aveva aperto la camicia e preso un seno, le spingeva addosso il suo inguine eccitato
Joe “ Dai..lasciati andare..”
Francesca si era agitata, divincolata, ma era troppo debole per lui, temeva il peggio..

[SM=g6795] [SM=g6795] [SM=g6795] [SM=g6795]

Foxy

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