ALTRI AUTOBUS IN CAMPANIA

che succede alla cstp?

Quello di avere degli autobus spropositati rispetto all'utenza l'ho sempre detto e sostenuto anche io, pensa che per la linea Capua - Giano V. dove al massimo salgono 2 o 3 persone la fanno con i Citaro da 12 mt e ti ho detto tutto, inoltre fanno arrampicare questi grossi mezzi su delle montagne per collegare paesi sperduti e su strade che a stento ci passano le auto. Sai che spreco di gasolio ??? Un Citaro farà 2 km a litro quando quella linea potrebbe essere espletata con un Ducato Maxi che ti fa 10 km con un Litro. Per non parlare dello spreco per l'acquisto degli autobus, penso ci sia una bella differenza tra il costo di un Citaro e il costo di un Ducato o un MERCEDES SPRINTER.

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Quello di avere degli autobus spropositati rispetto all'utenza l'ho sempre detto e sostenuto anche io, pensa che per la linea Capua - Giano V. dove al massimo salgono 2 o 3 persone la fanno con i Citaro da 12 mt e ti ho detto tutto, inoltre fanno arrampicare questi grossi mezzi su delle montagne per collegare paesi sperduti e su strade che a stento ci passano le auto. Sai che spreco di gasolio ??? Un Citaro farà 2 km a litro quando quella linea potrebbe essere espletata con un Ducato Maxi che ti fa 10 km con un Litro. Per non parlare dello spreco per l'acquisto degli autobus, penso ci sia una bella differenza tra il costo di un Citaro e il costo di un Ducato o un MERCEDES SPRINTER.

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e quello che succede da me. Fanno salire i CItaro da 12 metri per zero persone.

Se mi ci metto a pensare i 5 anni con la CTPC poi ACSM, mamma mia.

Ma che ne parliamo a fare è una vita che rosico per gli sprechi dell'ACMS

Vi mostro la desolazione del capolinea di Capua

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L' ACMS è definitivamente fallita e ad essa subentreranno i privati, è quello che è stato deciso ieri in Regione, in lizza ci sono due aziende private la Clp e la Ccm che hanno dichiarato interesse ad espletare il servizio in provincia di Caserta, spero che questa voltà, con i privati il servizio sia decente

decente significa dare orari, e fermate. Non dico le pensiline, ma stabilire una fermata con un paletto e magari le linee che passano di li. Dalle mie parti con l'ACSM, prima CTPC e prima ancora ACTC, non sono mai stati capaci di farlo anche se ci hanno provato. Misero delle pensiline e delle tabelle, le tabelle ovvimente vote che indicavano solo la fermata. Spero che finalmente abbiano finito di tenere quella nullità di azienda e che qualche privato ricominci un servizio con criterio.

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L' ACMS è definitivamente fallita e ad essa subentreranno i privati, è quello che è stato deciso ieri in Regione, in lizza ci sono due aziende private la Clp e la Ccm che hanno dichiarato interesse ad espletare il servizio in provincia di Caserta, spero che questa voltà, con i privati il servizio sia decente

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e di dove sono queste due aziende?

La Clp è un'azienda napoletana che gestisce, tra l'altro, i servizi urbani a Pollena Trocchia e Volla, alcune linee extraurbane e alcune linee nazionali, come la Napoli - Foggia.
www.clpbus.it/
Comunque, sarà questa azienda a gestire le ex linee Acms, fino a tutto il 2012.
www.sergiovetrella.it/acms_soluzione/

Cavolo Vetrella ha un Blog non lo sapevo

Comunque è vero CLP si è agiudicata per l'anno in corso il servizio pubblico in provincia di Caserta speriamo fosse la volta buona

La CLP se non erro un tempo gestiva una sorta di attuale Alibus, collegando il centro di Napoli direttamente con l'aeroporto.

Non erri. Alcuni siti, non molto aggiornati, accennano all'esistenza di pullmini CLP da Capodichino per Piazza Municipio.

Io ho sentito che queste aziende sono in odore di camorra

... riporto quanto scritto nell'Appendice II del vol. Intorno al Vesuvio ed oltre: "Sulle ceneri dell’ETP nasce, nel 1995, una nuova Azienda di trasporti sua diretta erede, il CLP. Già nel suo acronimo, infatti, si celano i nomi di battesimo (Carlo, Luigi, Pasquale) dei tre figli del fondatore della ‘Esposito Trasporti Pubblici’. La ‘nuova’ Azienda modifica – almeno nella fase iniziale della sua esistenza – i propri obbiettivi, privilegiando i servizi di “gran turismo” e la concessione di autolinee interregionali (ad esempio Napoli-Foggia) o addirittura internazionali. Ma non disdegna anche l’esercizio di linee locali (Napoli piazza Municipio – Aeroporto di Capodichino; servizio urbano di Pollena) in supporto alle attività di più ampio respiro. È nel 1997 che al CLP si presenta l’occasione di rinnovare i fasti di un tempo con un’autentica e significativa presenza in provincia di Napoli, quando vince la gara bandita dal Comune di Torre del Greco per ristrutturare e gestire le autolinee urbane. Forte di un parco veicoli ex-ETP ancora abbastanza efficiente e di possibilità economiche che consentono comunque di acquistare materiale usato in tempi ristretti, il CLP presenta un efficace piano di rinnovamento del servizio di Torre e ne comincia l’esercizio a luglio con contratto a scadenza triennale.
A detta scadenza, però, il contratto non viene rinnovato (non ne conosciamo la causa) e le autolinee urbane di Torre “passano” a Trasporti Vesuviani, mentre il CLP sembra ritornare ad interessarsi (a parte le due linee di Pollena e di Napoli [cessata anch’essa poi nel 2002]) solo del settore turistico e di quello delle lunghe percorrenze, mentre rimane un mistero la sorte di buona parte dei veicoli che erano stati per tre anni presenti a Torre. E si tratta di un mistero tanto più difficile da spiegare se si pensa che poco tempo prima della cessazione dell’esercizio delle autolinee torresi CLP aveva acquistato – grazie a un contributo regionale – sette autobus nuovi, tutti di produzione Cacciamali, tre TCM 890 e quattro TCC 635L . Tutti questi interrogativi (e quelli che emergeranno nella pur sintetica trattazione delle varie serie vetturali) dipendono – val la pena precisarlo subito – dal fatto che il complesso dei dati che concernono i rotabili CLP sono esclusivamente il frutto di ‘osservazioni sul campo’, da momento che l’atteggiamento di totale chiusura nei nostri confronti da parte dei titolari dell’Azienda non ci ha mai consentito di consultare un documento o di scattare una foto nell’impianto di Pollena, lo stesso che fu dell’ETP".

Probabile che salti tutto.
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/9-maggio-2012/acms-non-c-accordo-contratti-clp-2011030624...

Io non penso che salterà l'accordo, a Caserta hanno già imbrattato Corso Trieste con una linea gialla a terra per creare una corsia preferenziale che prima nn c'era, quindi penso che se non fosse certo l'accordo non si sarebbero presi il disturbo

Mai si sarebbero sognati di sprecare soldi e avere una linea gialla già consunta, all'avvio del servizio.

Il comune di Caserta è in dissesto economico, dubito che il sindaco sprecherebbe soldi per una stupidaggine del genere dal momento che è impegnato a farlo per cose molto più sostansiose

Se fosse per me tutti gli Ex dipendenti dell'ACMS li manderei a zappare la terra, stanno facendo questioni inutili, ma è mai possibile che CLP si possa accollare piu di 100 dipendenti in esubero o che sono esonerati dal servizio???? E' mai possibile che CLP possa assumere gli Ex dipendenti con stipendi da direttori di banca??? Andate a zappare che è meglio hanno sfasciato il trasporto pubblico in provincia di Caserta

attualmente nella mia zona (non so se così anche nel resto della provincia) dopo il fallimento di ACSM, non esiste più una sola linea di autobus. Nei comuni vicini va meglio perchè ci passano linee private o la CTP. Ma da me per scendere nei comuni vicini più grandi non abbiamo più nemmeno il servizio scolastico. SI dice a giugno riprenderà, boh.

Io non ci credo proprio a quanto pare gli ex dipendenti dell'ACMS stanno facendo ostruzionismo e pretendono gli stessi diritti e privileggi di prima e poi dicono che non ce la fanno più, che sono senza soldi e con famiglie a carico. Se veramente sei disperato andresti a lavorare anche per uno stipendio piu basso di prima senza fare inutile ostruzionismo. Per me si possono morire di fame.

Intanto sul blog dell'assessore Vetrella è comparso questo appello:

Vertenza ex Acms di Caserta – Comunicato

Ieri in Regione si è tenuto l’ennesimo incontro per portare a soluzione la vicenda dell’Acms, l’azienda di trasporti su gomma di Caserta fallita lo scorso marzo, i cui servizi sono stati affidati con gara alla Clp più di un mese e mezzo fa, ma non sono ancora partiti.

E’ ormai necessario firmare subito l’accordo e riprendere immediatamente i servizi di trasporto su gomma, la cui mancanza i cittadini – già duramente danneggiati in tutti questi giorni – non possono e non devono più sopportare, altrimenti saremo costretti a trovare altre soluzioni.

Mi appello al senso di responsabilità di tutti i partecipanti al tavolo che devono ora rendersi conto che non si può più privare un’intera comunità del diritto alla mobilità, negando uno dei servizi pubblici fondamentali per la vita di tutti i giorni.
Grazie al tempestivo intervento della Regione e della Prefettura di Caserta, è stato fatto tutto il possibile, prima attraverso l’assegnazione del nuovo contratto di servizio con una gara svolta e conclusa in tempi record – ossia appena quindici giorni dopo il fallimento dell’Acms – e poi con una rapida trattativa, che ha permesso di trasformare il crac in un’occasione concreta per il futuro del personale con l’assunzione a tempo indeterminato da parte della nuova società. Gli incontri che si sono susseguiti fino a oggi, con l’impegno anche dell’assessore al Lavoro Nappi, che qui ringrazio, sono legati ormai fondamentalmente solo agli eventuali esuberi.

Ora dunque continuando tutte le azioni necessarie a cautelare tutti i dipendenti, ho chiesto che si proceda immediatamente alla ripresa del servizio, per evitare ulteriori danni agli utenti, incolpevoli delle conseguenze di una situazione che viene da lontano, frutto delle cattive gestioni del passato, e che nessuno finora era riuscito ad arginare fino a portare addirittura al fallimento dell’Acms, dopo ben due (inutili) anni di amministrazione controllata. Ringrazio anche la Clp che – in un momento non certamente facile di crisi economica generale – ha avuto il coraggio di mettersi in gioco per risolvere un’emergenza complessa e ha subito recepito il mio appello per il ritorno alla normalità.

Concludo sottolineando che proprio questa vicenda è emblematica delle difficoltà che potrebbero aversi in futuro – non solo in Campania, ma in tutta Italia – quando tra pochi mesi si dovranno tenere le gare per l’affidamento dell’intero sistema dei trasporti pubblici, così come previsto dalle leggi nazionali e comunitarie. Per questo stiamo lavorando intensamente nella commissione di settore della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che presiedo, per convincere il Governo ad attivare strumenti maggiormente incisivi di quelli attuali, che siano in grado di tutelare con più facilità i lavoratori delle aziende di trasporto, senza rischi di pericolose interruzioni dei servizi che saranno assegnati.

Non riesco a capire quanto potere abbia l'assessore ai Trasporti. Non parlo di Vetrella, nello specifico, ma in generale. Possibile che possa fare solo appelli?
Per quanto riguarda le gare, difficile che si espletino a breve: non si ha nemmeno idea di come suddividere i bacini. La Regione sta considerando l'ipotesi di considerare un tutt'uno Napoli e l'area metropolitana. Alla fine, personalissima previsione, si finirà per suddividere il territorio nello stesso modo in cui le aziende sono, ora, distribuite: Napoli e Comuni limitrofi (ANM), zona verso Caserta (CTP), penisola Sorrentina (SITA) e via di questo passo.

Ho letto sul Mattino di oggi che se il servizio non partirà entro lunedi prossimo e visto l'imperversare di questa assurda situzione, il prefetto di Caserta provvederà ad espletare un mini servizio pubblico avvalendosi di autobus del'esercito e delle forze dell'ordine. Intanto da una settimana è partito un collegamento provvisori per collegare i comuni dell'alto casertano e precisamente con una linea che parte da San Potito Sannitico ed arriva a Piedimonte Matese.

Ragazzi mi date per favore il sito della CLP, che non lo trovo... grazie

Eccolo:
www.clpbus.it/
Non troverai, comunque, nulla sulle linee casertane. Stanno ancora approntando la sezione.
C'è il link all'ormai immancabile pagina facebook.
www.facebook.com/#%21/clpautobus

a detta di un responsabile del deposito eavbus di Sorrento, a tale deposito dovrebbero arrivare altri 2 nuovi bus.

I 2 316 Minerva (412 e 413) che erano dati per scomparsi, erano in realtà in manutenzione , 412 già è tornato in servizio.

Avvistato oggi dopo tanto tempo un autobus della linea Capua - Napoli con il logo del CLP, forse sarà ripreso il servizio????

Il servizio è ripreso da circa una settimana.
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/5-giugno-2012/flotta-clp-strada-85-bus-coprono-tratte-2014735761...

si, infatti anke io da una settimana vedo i citaro clp a piazza garibaldi. Cmq ho notato 2 livree diverse infatti ho visto sia citaro blu col logo clp, e sia citaro pellicolati in bianco col logo clp

Ecco un pò di foto da Caserta con gli autobus ex ACMS con il nuovo logo CLP

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E una foto al volo del capolinea di Capua

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