Re: Le cose cambiano disse sconsolata, le mani sui fianchi, la vita svilita.
CorContritumQuasiCinis, 19/12/2007 15.24:
Altitudine o magnitudine?
Scarto l'altitudine.
La poesia non mi resta che trovarla nella tua magnitudine, ché alta non sei.
E nel tuo sapiente argomentare senza far riscorso al fucile a canne mozze del quale si ama premere il grilletto sparando sentenze e certezze che sono tutt'altro che a salve.
Variazione(?) sul tema:
Mi aiuti a parafrasare un Ferretti d'altri tempi?
Eccolo:
"Il mondo è pieno di sessuofobi, di maschietti repressi e di tante altre categorie di questi generi. Fottetevi! fottetevi!"
Merci beaucoup, TuAnnarella!
La magnitudo è l'unità di misura dei terrremoti.
L'unico smottamento che posso causare io è quello intestinale, quando mi lancio in ardimenti culinari....
Detto ciò, grazie.
Io, però, avrei citato:
Il mondo non mi piace, arruolatevi!
Premiamo tutti il grilletto. Il problema è che spesso lo facciamo senza pensare che qualche proiettile non a salva possa andare a conficcarsi nella schiena di un malcapitato.
Prendiamo, per esempio, Del mondo.
Escluderei che nel mondo debole d'oggi non vi siano sfregamenti, facce, pance, gambe, braccia. Ci sono meno donne incinte ma i figli si fanno, anche quelli in vitro, almeno in due (per quanto a volte sia sufficiente una sola volontà).
Lo dico da vecchia mai stata moglie, senza mai figli (ma ancora con tante voglie).
Anche su questo argomento, il pontificare senza argomentazioni di GLF è un tantino - ma solo un tantino - irritante.
Dove sono tutti questi sessuofobi? Io non ne vedo molti in giro. In compenso vedo tanti sentimentofobi, maschi e femmine. E non mi escludo da tale categoria.