[POL-IT] Svolta sul Partito democratico: "Sarà pronto per le Europee"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Arvedui
00mercoledì 26 luglio 2006 15:55
Svolta sul Partito democratico
"Sarà pronto per le Europee"

di GOFFREDO del MARCHIS

Vertice a piazza Santi Apostoli con Fassino, Rutelli, D'Alema e Parisi. Prodi: "Ecco il calendario", Rutelli: "Faremo un nuovo centrosinistra"

ROMA - C'è un calendario. E c'è una scadenza: "Si andrà avanti per arrivare a presentarsi come unico partito alle prime grandi elezioni che ci saranno: le Europee", dice Romano Prodi. Finisce così il vertice tra Ds e Margherita, alla presenza del premier, sul partito democratico. Il nuovo soggetto avrà un volto, un simbolo e il primo banco di prova nel 2009. Per i prossimi mesi è stato fissato un percorso di massima.

E la collocazione internazionale, vero scoglio di questa riunione? Francesco Rutelli conferma che la Margherita non entrerà mai nel Pse e ottiene di verificare la possibilità, dall'Italia, di modificare i contorni del centrosinistra europeo. Cioè, di varare un Ulivo da esportazione. Piero Fassino ottiene invece la conferma che i primi interlocutori del progetto italiano saranno i socialisti e una quasi unanime considerazione: non si può prescindere da un rapporto con il Pse. Ma tutti concordano: questo non è il problema più urgente per il nuovo Partito democratico.

Riunione notturna. Alle nove di sera, nella sede ulivista di Piazza Santi Apostoli arrivano alla spicciolata Rutelli, Parisi, Fioroni e Gentiloni, Letta della Margherita e per i Ds il titolare degli Esteri D'Alema e Fassino. Con loro ci sono anche i coordinatori di Ds e Margherita Antonello Soro e Maurizio Migliavacca, il prodiano Mario Barbi, i capigruppo Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, la vicecapogruppo Marina Sereni, Willer Bordon. Barbi, Migliavacca e Soro hanno preparato un documento iniziale con le tappe del futuro. A settembre-ottobre focus con i cittadini (sulla base dell'elenco dei votanti alle primarie) e con la società civile sul nuovo soggetto, poi nello stesso periodo un seminario allargato "in cui si discuterà di regole di valori", spiega Prodi. Il prossimo anno, non è ancora stato deciso in quale momento, si riuniranno i congressi della Quercia e di Dl per il via libera al soggetto democratico.

Ma il problema è dove mettersi in Europa, tanto più in vista delle elezioni del 2009, che sono lontane per i nostri parametri ma anche vicine se si vogliono mettere in moto processi di cambiamento dei partiti e delle tradizioni politiche nella Ue. Fassino e Rutelli hanno opinioni diverse, si sa. Prodi, durante la riunione, non entra nel merito. Le polemiche dei giorni scorsi vengono messe da parte, a parte qualche accenno. Il leader di Dl ha accusato la Quercia di frenare. Quello dei Ds ha chiesto alla Margherita di accettare un dato di fatto: in Europa c'è il Pse, punto. Ma adesso Rutelli dice: "Sono convinto che ci sono tutte le condizioni per marciare assieme". E la collocazione? All'uscita Prodi spiega che l'Europa dovrà tenere conto delle "peculiarità italiane". Rutelli parla di un campo più ampio, "il centrosinistra europeo", e aggiunge: "Il partito democratico, quando nascerà, modificherà gli equilibri anche nel Vecchio continente". Fassino prende atto che l'obiettivo è l'incontro dei "riformismi europei", si parte perciò dalle "forze che si riconoscono nel Pse".

La questione rimane aperta, è un lavoro che l'Ulivo non potrà fare da solo. Si va avanti, per il momento, dentro i partiti Ds e Margherita e con uno sguardo a quello che succede fuori. Popolo delle primarie e comitati ulivisti sono con il fucile puntato e non ammettono ritardi. Soprattutto le associazioni come quella "per il partito democratico", che hanno già fatto passi più lunghi dei partiti. Proprio ieri Claudio Lodici, uno dei principali attivisti dell'associazione insieme con Gregorio Gitti, ha liquidato come "polemiche da ballatoio" le baruffe sul Partito socialista europeo. È chiaro che nessuno dei due partiti può permettersi di rallentare troppo. Non ci sono solo loro, nella costruzione del nuovo soggetto.

(25 luglio 2006)

Repubblica.it

Speriamo stavolta sia la volta buona che lo fanno davvero
=Mimmoxl=
00mercoledì 26 luglio 2006 17:16
Tranquillo... Il partito democratico non si farà... Troppo diversa l'estrema sinistra dei Ds e la destra della Margherita... Altrimenti creeranno il partito democratico e la parte sinistra Ds (Che, a mio avviso, rappresenta almeno il 35-40% dell'elettorato dei Ds) si staccherà e formerà un nuovo partito...

Insomma Uniremo 2 partiti per crearne altri 2...
Arvedui
00mercoledì 26 luglio 2006 17:23
Forse il 40% è un pò troppo, io direi circa il 15-20% dell'elettorato. Poi bisogna considerare che i leader più popolari dei DS (Fassino, Veltroni ecc..) sono favorevoli al partito democratico, e la loro presenza nel nuovo soggetto potrebbe convincere molti elettori simpatizzanti dell'ala sinistra DS ad appoggiare comunque il PD.
=Mimmoxl=
00mercoledì 26 luglio 2006 17:27
Re:

Scritto da: Arvedui 26/07/2006 17.23
Forse il 40% è un pò troppo, io direi circa il 15-20% dell'elettorato. Poi bisogna considerare che i leader più popolari dei DS (Fassino, Veltroni ecc..) sono favorevoli al partito democratico, e la loro presenza nel nuovo soggetto potrebbe convincere molti elettori simpatizzanti dell'ala sinistra DS ad appoggiare comunque il PD.



Non ne sono completamente convinto...

Ragionando su "stronzate" pensa che "La Repubblica" è il giornale della sinistra DS, "Il Riformista" è il giornale della Sinistra Margherita, Destra Ds (I vari Fassino, Veltroni...)

Quante copie vende la Repubblica e quante Il Riformista?

Però certo, queste sono congetture un pò aleatorie che poi andranno analizzate se e quando si creerà il PD e un nuovo partito Sinistra Ds...
Arvedui
00mercoledì 26 luglio 2006 17:37
Bisogna anche considerare che probabilmente verrà cambiato il sistema elettorale, ed in caso di un mantenimento del proporzionale (cosa imporbabile perchè agli ulivisti, mortadellone in testa, non converrebbe) il divario fra gli ulivisti e la sinistra DS si allargherebbe ancora di più. Se invece riuscissero a reintrodurre il maggioritario (magari a doppio turno di collegio) allora la sinistra DS sarebbe incoraggiata a restare all'ovile, piuttosto che formare un partitino che finirebbe per perdersi fra i cespugli della sinistra estrema.
Comunque a me sinceramente se la parte "destra" della margherita si staccasse dal partito in caso di fusione coi DS non me ne importerebbe poi più di tanto. Sarebbe l'occasione giusta per separare i veri riformisti dai, come dire, "mastelliani" [SM=x751525]
=Mimmoxl=
00mercoledì 26 luglio 2006 17:49
Si, ma se si stacca la destra Ds va in mano a Berlusconi e poi non andremo a votare per altri 50 anni...
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 26 luglio 2006 20:17
Ah ah, corrente di destra ds, destra margherita, è bello perchè io considero l'udc di sinistra. [SM=x751525]
Lux-86
00mercoledì 26 luglio 2006 20:19
non voglio un partito democratico cattolico e democristiano [SM=x751526]
al massimo socialdemocratico, ma i legami con il PSE devono esserci (come minimo!) se no mi vedranno migraer verso altri lidi [SM=x751525]
-Giona-
00giovedì 27 luglio 2006 10:10
Re:

Scritto da: Arvedui 26/07/2006 17.23
Forse il 40% è un pò troppo, io direi circa il 15-20% dell'elettorato. Poi bisogna considerare che i leader più popolari dei DS (Fassino, Veltroni ecc..) sono favorevoli al partito democratico, e la loro presenza nel nuovo soggetto potrebbe convincere molti elettori simpatizzanti dell'ala sinistra DS ad appoggiare comunque il PD.


Secondo me la stima di un 35-40% non è cosí peregrina. Molti militanti DS di una certa età, che avevano iniziato dal PCI, s'identificano ancora con l'ideologia comunista e sono rimasti nella quercia piú per disciplina di partito o per rassegnazione alla fine del potere comunista nell'URSS che per un reale convincimento sulla strada del riformismo e della socialdemocrazia. Se il correntone si staccasse e si unisse all'estrema sinistra, potrebbe portare con sé la maggior parte di questi voti.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:31.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com