Relazioni a distanza?

Ormai, con la diffusione di Facebook, MSN e company, sta dilagando un nuovo sistema di relazione a distanza: quello via Internet.
Io, personalmente, non ho mai creduto che su Internet si potesse incontrare la persona della propria vita. Magari sì, parlare, fare amicizia, ma sono sempre stata dell'idea che vi sia una bella differenza fra una persona in carne ed ossa e uno stupido nickname su un forum o un blog. Perchè su Internet puoi essere chi vuoi, nessuno ti guarda in faccia. In una chat un novantenne può diventare una ragazza di tredici anni, e una bambina di undici può atteggiarsi a donna vissuta. Tutto con i propri limiti, ovvio.
Ma poi ci ritroviamo alle televisioni di rapimenti, stupri, suicidi annunciati su Facebook e quant'altro.
La pensavo così da sempre. Poi accadde l'imprevisto.
Mi innamorai... ci conoscemmo per sbaglio, su un forum dovevo mandare un messaggio privato, sbagliai a scrivere il nick e... lo mandai a un ragazzo che non conoscevo .-. nel messaggio, parlavo di un sito che avevo appena creato. Tempo tre secondi, e lui si iscrisse. Dopo quasi due anni, realizzai che non era solo un amico per me. Era diventato qualcosa di più, e non era una semplice cotta, la faccenda era seria.
Dove fosse il problema?
1) Lui abita dall'altro lato dell'Italia
2) Avevo visto le sue foto ma lui non aveva visto le mie
3) Ero un fake. Per cercare protezione... mi ero finta un ragazzo.
Non sapevo cosa fare. Decisi di dirgli che ero una ragazza... la prese bene.
Continuammo a parlare innocentemente per un bel po' di tempo, finchè non ci scambiammo il numero di telefono. Ricordo ancora che tremavo mentre componevo il numero. Avevo paura... avevo paura che mi avesse mentito, che non fosse il bravo ragazzo che conoscevo. Avevo paura di essermi follemente innamroata della persona... sbagliata. Il telefono squillò tre volte... poi sentii la sua voce. E quasi piansi per il sollievo.
Mi dichiarai tempo dopo... di notte. Il giorno dopo mi telefonò e mi disse che non gli importava come avrei reagito ma doveva dirmelo... che mi amava.
Adesso stiamo insieme da un sacco di tempo. La distanza non è mai stata un problema, anche se più di una volta voremmo poterci toccare, abbracciare, essere davvero vicini. Ma ci fidiamo ciecamente l'uno dell'altro, nessuno ha mai tradito l'altro e continuiamo ad amarci. Inoltre probabilmente andremo insieme all'università e, se la nostra storia continuerà come sembra, mi ha addirittura proposto di convivere. Ci sentiamo spesso in webcam, siamo sempre attaccati al telefono, abbiamo... fatto sesso per telefono [non chiedetemi che voglia dire xD].
Questo è un articolo preso da una rivista femminile:
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Capita molto spesso: lavoro o lunghi viaggi che ci tengono lontani dalle persone più amate. E la reazione più comune è la sofferenza per la separazione, unita a un senso crescente di ansia (cosa fanno le persone care senza di noi? Stanno davvero bene?) e a volte addirittura di gelosia. È bene imparare a saper vivere nel modo migliore possibile le relazioni a distanza. Perché diventano sempre più diffuse. E perché per fortuna oggi esistono vari modi per farci sentire più vicini ai nostri cari.
Il primo segreto infatti è proprio questo: non spezzare mai la comunicazione, in modo da sentire e far sentire sempre calore e affetto reciproci. Le telefonate tramite il sistema Voip (cioè grazie a internet) hanno abbattuto di tanto i costi delle chiamate interurbane e internazionali e sono dunque le migliori alleate delle persone che vivono a distanza. Ma non vanno trascurate neanche le mail e persino le lettere tradizionali. Perché scriversi rende ogni relazione più profonda e, nel caso di passioni e amori, anche molto più romantica.
Naturalmente, bisogna avere qualcosa da scriversi e da dirsi. Ed ecco il secondo consiglio: uscire, tenersi occupati con attività piacevoli. Per mantenere alto l'umore e non appassire per la nostalgia e il senso di mancanza. Dedicarsi a nuovi hobby, conoscere realtà diverse scaccia la depressione e aiuta a far passare velocemente il tempo che ci separa dal "ricongiungimento" con le persone amate. A questo proposito un'avvertenza importante è quella di non sovraccaricare l'incontro con troppe aspettative.
Non bisogna sentirsi deluse, se qualcosa va storto quando ci si rivede dopo parecchio tempo. Né bisogna sforzarsi di rendere ogni attimo indimenticabile. Spesso l'unico risultato è che ci si innervosisca per ogni dettaglio e si cominci a litigare: meglio presentarsi al rendez vous rilassate e serene, senza attendersi emozioni da kolossal hollywoodiano. Infine, fate scorta di fiducia. Credete in voi stesse e nelle persone care. Non fidarsi degli altri è infatti il tarlo peggiore delle relazioni. Sono infatti il sospetto, le insinuazioni, le continue litigate telefoniche ad allontanare davvero tra loro le persone. E questo anche quando si vive a pochi metri di distanza...
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Voi cosa ne pensate? Avete mai avuto relazioni a distanza, o avete mai conosciuto l'anima gemella in rete?

[piccola nota: ovviamente questo ragazzo non l'ho conosciuto nei siti stile meeting, ma in un forum di gioco di ruolo fantasy, uno dei tanti interessi che abbiamo in comune]

Una decina di anni fa un amico mi invitò a scrivere su un newsgroup di una serie di fantascienza che non avevo mai visto perchè il gruppo era a rischio chiusura per i pochi post e io all'epoca postavo tantissimo.
Su quel gruppo ho conosciuto varie persone simpatiche tra cui un ragazzo di Verona (io sono nata e cresciuta a Roma) con cui poi ho parlato anche in mail e dopo qualche mese per telefono.
Poi lui è venuto a una fiera del fumetto e ci siamo conosciuti di persona.
Abbiamo continuato a parlare tantissimo per mail e per telefono e un mesetto dopo lui è tornato a Roma e ci siamo messi insieme.
La distanza era parecchia e all'inizio non è stato facile, ma dopo qualche anno siamo andati a vivere insieme e a luglio 2011 ci sposeremo :)

Ho avuto anche io una relazione a distanza, qualche anno fa, prima di conoscere mio marito.

Diciamo che la distanza ci ha aiutato, infatti se avessimo abitato vicini non avrei resistito due anni, ma solo qualche mese (notare che dopo tanti anni, ogni volta che lui mi viene in mente, ho un insano desiderio di spaccargli la faccia).

Inutile quello che dicono al tg.
Internet non è uno strumento del demonio e chi si incontra su internet non è per forza un pedofilo o uno stupratore.
Certo, è bene prendere le dovute precauzioni, per esempio sentirsi al telefono aiuta, ma soprattutto i primi incontri è bene farli nei luoghi aperti e possibilmente affollati, magari con altri conoscenti in giro.
Le persone conosciute su internet che si mettono assieme o diventano amiche del cuore non sono dementi che non sanno quel che fanno.
Internet ha abbattuto le frontiere e le distanze. Io, da un paesino sardo sempre deserto e deprimente, su internet ho le stesse possibilità di uno che vive a Londra centro.
Se amo gli anime e i manga e nel mio paesino nessuno li vuole neanche sentire nominare, cerco un forum ed ecco a voi un sacco di persone coi tuoi interessi.
Poi ci si scambia i contatti msn. Poi i numeri di telefono, e alla fine si decide di incontrarsi.
La mia migliore amica abita a Milano e ci siamo conosciute in un GDR.
E io NON credevo alle amicizie nate in rete, quindi non ho neanche cercato nulla. Anzi, sono una persona abbastanza asociale anche in rete, e ci metto poco a bloccare il contatto di una persona anche se non mi ha fatto nulla, giusto perché non mi interessa e non mi va di essere scocciata^^

Non ho esperienze di storie d'amore a distanza, ma su internet è nata la più bella amicizia che abbia mai avuto in tutta la mia vita... è durata poco meno di quindici anni... ed è finita (forse) in questi giorni.
So che è stata bella e sincera, so che non rimpiango nulla, anche se lascia una nostalgia struggente.

Era un forum di Naruto, dove vi incrontrai un ragazzo poco più grande di me e subito diventammo amici.
Era circa novembre quando si dichiarò a cuore aperto...
Io accettai, lo amavo e così cominciò la nostra relazione.
Ora, a distanza di quasi un anno (credo undici mesi e poco più...) che ci conosciamo e circa sei che stavamo insieme (perché ci siamo lasciati) siamo ancora amici ma non ci siamo mai vitsti di persona.
I miei non volevano, non accetrché pensavano che fosse pericoloso, ma alla fine si sono fidati...
Non l'ho lasciato per la distanza ma per un altro, cosa che può benissimo capitare pure se ci si vede sempre.

Io l'ho amato davvero e lui ha ricambiato a lungo questo mio sentimento, non credo che la distanza sia un problema, credo solo che bisogni stare attenti a che siti si fa riferimento per tali relazioni...
Io non avevo mai pensato di incontrare una persona così stupenda come lui su un forum di un manga, non l'ho cercato, ci siamo sentiti per puro caso e da lì é nato tutto...

Secondo me non c'é problema, la distanza mi ha aiutata e probabilmente se fosse stato di qui avrebbe avuto circa la mia età e sarebbe finito tutto molto presto, troppo presto e ci saremmo persi di vista... quivo ringraziare il fatto delle relazioni a distanza proprio per questo.
Su internet é più difficile discriminare qualcuno per l'età, é possibili, ma se ci parli poi capisci, soprattutto se come me lo dite dopo circa almeno mezz'ora di discussione...

Io credo in queste relazioni.

Mi ricordo ancora quando Maria, mia carissima amica, mi chiamò al telefono e mi disse di essersi innamorata.
Io gli dissi che "Wow! Sono felice per te! Chi è, e come si chiama e dove sta?"
Mi disse tutto, compreso il fatto che l'aveva conosciuto in una chat qualche mese prima, che lui abitava quattrocento km circa a nord e che si erano sentiti giornalmente tramite msn ed alla fine anche telefonicamente.
Mi disse che avevano deciso di incontrarsi, pochi giorni dopo, in una località vicino alla casa di lei.
Non posso dimenticare quante gliene dissi... che era una pazza, che non ci doveva andare, sicuramente non da sola.
La minacciai persino di parlane con i suoi ed alla fine cedette... ci andò, ma ci andai anche io con un'altra nostra amica.

Morale della favola, sono felice di essermi sbagliata. Adesso sono sposati ed hanno avuto la loro prima figlia, Melissa, il ventuno gennaio scorso.
All'inizio non è stato facile, lo ammette anche lei parlandone, la distanza era molta, i soldi pochi ed il tempo ancora meno. Ma poi alla fine tutto si è sistemato ed io non sono mai stata così felice di aver preso un granchio!

Oddio una delle mie storie + importanti è nata in chat, nel lontanissimo....1998.
Perchè adesso si parla tanto di FB ma vi assicuro che nel 1998 eravamo una marea in chat! (mega raduni da 30 persone!).
Ci siamo conosciuti di persona, messi assieme, siamo andati avanti quasi cinque anni.

Vi dirò, è incoraggiante sapere che molte di queste storie sono andate a buon fine^^ Perchè io sono alquanto nei pasticci, io e il mio ragazzo ci amiamo, abbiamo intenzioni più che serie (in futuro vorrebbe anche sposarmi...), ma i miei non approvano, i suoi, vabbè, se ne fregano. I soldi per vederci mancano, quelli per le ricariche telefoniche pure. Abbiamo avuto diversi problemi ma nonostante tutto andiamo avanti, e anche se la distanza mette a dura prova la nostra relazione, sono certa che quando andremo a vivere insieme ne usciremo molto più forti e più uniti =)

Leggere le vostre storie mi ha un pò commossa. Il pensiero che da delle belle, seppur difficili, storie a distanza si arrivi a formare una famiglia mi fa ben sperare di realizzare un giorno anch'io questo desiderio.
Anch'io appartengo al gruppo di coloro che hanno incontrato il proprio amore e splendidi amici in rete.
In reltà io ho conosciuto due ragazzi tramite lo stesso GDR: il primo in realtà viveva a poca distanza da me, ma non mi amava sinceramente. Mi tradiva. Era pessimo. E non ci vedevamo quasi mai.
Il secondo è arrivato in un momento molto difficile della mia vita. Pian piano è riuscito a conquistarmi ed entrare nel mio cuore e ora, tra alti e bassi e molti momenti critici (purtroppo a causa del mio triste passato e delusioni sia in amore che in amicizia) stiamo vivendo una bellissima storia d'amore, e il nostro sogno è quello di andare a vivere insieme tra 2 o 3 anni e poi sposarci. Io spero di realizzare davvero questo sogno, perchè sono felice come non mai con lui.
Certo, è dura la distanza, ma riusciamo ugualmente a vederci ogni volta che possiamo, e ... molte più volte rispetto a quel bip del mio ex. E poi ci fidiamo l'uno dell'altra, lui ha fatto di tutto per conquistare la mia fiducia... ed era moolto difficile dopo tutto ciò che mi hanno fatto le persone che amavo...
Spesso poi ho sentito persone dire che le storie a distanza sono inutili, perchè sicuramente verresti tradita e cose del genere, ma credetemi non date retta a tutto ciò, perchè dipende dalle persone e non dalla distanza. Purtroppo certe persone sono pessime, altre sono dei veri e propri angeli.
E poi, tramite il web ho conosciuto delle persone stupende che ora chiamo addirittura fratellino, o sorellina o via dicendo. Sono delle persone fantastiche che ho avuto la fortuna di conoscere anche dal vivo e di incontrare più volte. Solitamente, purtroppo, una volta l'anno, poichè viviamo tutti lontani, ma quell'unica volta è magica.

Secondo me non è da dare retta troppo ai tg.
Spesso le ragazzine vanno incontro a persone malate perchè le incontrano da sole e in posti solitari, secondo me.
Io ho incontrato tutte queste persone non da sola e in posti affollati. E' questo l'importante.
Se hai un pò di intelligenza in più, certi fatti gravi possono non succedere. Poi è un mio parere.


:)

Che storia, mi sembra così simile alla mia seppure completamente diversa.
Essendo sempre stata insicura, bisognosa di gesti, di sguardi, di presenza, non credevo mi sarei mai innamorata di qualcuno che non potevo avere, toccare, vivere. Non che non credessi in un volto dietro un nick, dietro msn, dietro quel che vi pare. Anzi, la mia migliore amica l'ho conosciuta così, tramite un forum, per caso, l'ho vista e ho quasi pianto abbracciandola. Ma arriviamo al dunque xD

Parlavo con una ragazza, conosciuta su un forum, da ormai quasi un anno. E praticamente l'ho vista avere i primi dubbi sulla sua sessualità, le prime incertezze su cosa provasse, e l'ho anche sentita sollevata dall'aver capito quale fosse il suo orientamento. Ma tutto questo con tutta l'Italia di distanza. Poi cominciammo a parlare più seriamente, io della mia cotta e lei della sua. Finché non capii che la sua cotta ero io, e me lo dichiarò. Ero felice, al settimo cielo. E vissi due o tre mesi davvero paradisiaci. Fino a quando la realtà si insinuò pungendomi le ossa. E divenne difficile andare avanti, non averla, non poterla stringere quando la sentivo piangere per i suoi mille problemi, non proteggerla (anche dalla sua stessa inclinazione ai casini), non viverla. E lei era sempre un passo oltre me, sempre più positiva. Io no.

Per chiudere, dopo 5 mesi la favola tormentata è finita, e ora mi manca da perdere il fiato. Mi manca non averla mai stretta, baciata, sentita.
In conclusione, credo che le relazioni a distanza possano esserci solo se si ha uno spiraglio di luce che possa darci la certezza dell'amore che proviamo (potersi incontrare, insomma.) Infatti ho sempre saputo che se mi fosse stata data la possibilità di averla anche solo per un'ora, avrei patito di tutto ma avrei aspettato di poter vivere con lei.

Oh quanto ho detto di me

Io sono in piena disperazione... perchè andrò a studiare a Siena, ma dovrò mollare la ragazza che amo con l'intero mio cuore nella mia città... anche se scenderò spesso, ma non sarà lo stesso...

Per quanto riguarda le relazioni a distanza, io ho visto casi in cui son durate anni e durano ancora. Ma costano sacrifici quasi sovrumani. Ma l'amore stesso lo è dopotutto. E casi andati male. Bisogna essere predisposti dall'amore, dalla pazienza, ma non è affatto da escludere non duri una relazione a distanza, anzi.

Domani parto per andare a trovare il mio amore, auguratemi in bocca al lupo^^ E un buona fortuna a tutti con le vostre storie difficili ma ugualmente fantastiche^^

2 anni fa mi capitò in un forum di ricevere una mail di una ragazza che amava la toscana e solo da quella inezia iniziammo a parlare.
Io stavo già con una ragazza e vedevo la ragazza del forum come un'altra di tante altre.
Poi l'inesorabile..A maggio scorso mi accorsi di provare qualcosa di più per lei ma ero sicura al 100% che non sarei mai stata ricambiata e continuai la mia relazione come se niente fosse.
Ad agosto l'inesorabile,l'incontro e alla fine l'innamoramento.
Lasciai la mia ragazza poco tempo dopo e iniziai,seppur con mille ostacoli,a creare qualcosa con lei.Abitiamo distanti 500 km ma non mi importava,per me contava lei.
Poi venne l'inverno e il 2010 e,colpa il mio lavoro,ci siamo lasciate a causa della distanza salvo per lei cercarsene un'altra vicina a lei.
Conclusione,anche a distanza ci si innamora e si è veramente fortunati se persiste anche con tali distanza.
Ma bisogna pagare caro questo,io con il lavoro pago sempre pegno perchè a volte fa paura la distanza,come fa paura il sentimento

Voi cosa ne pensate? Avete mai avuto relazioni a distanza, o avete mai conosciuto l'anima gemella in rete?

Relazioni a distanza sì, anche molto divertenti e ricreative.
Con qualcuna ho mantenuto una bella amicizia, con qualcun'altra non ci sentiamo più, con qualcun'altra ancora se le vedo nel mezzo di strada le investo, e poi ci faccio retromarcia sopra (possibilmente sgommando).

Io parto sempre da due presupposti principali:

1)Dietro ad un nick c'è una persona.
2)Internet è un mezzo, non è il fine.

Da questo ne consegue che per forza di cose sono una persona che punta sempre all'incontro, alla visione della persona in faccia, quindi mi risulterebbe difficile innamorarmi di un nickname (anche se una volta è successo, ma credetemi, mi hanno fatto passare la voglia abbondantemente).

Quindi, SI', è possibile conoscere teoricamente la così detta anima gemella (che non esiste, perché ce ne sono più d'una).

Per quanto riguarda il proseguimento della "relazione"; dipende da che tipo di relazione è stata impostata: se meramente sessuale, non ci sono problemi, anzi:sono quel genere di rapporti dove si è mantenuta l'amicizia e dove i bei ricordi sono scevri da qualsiasi ombra di egoismo o cattiveria.

Se la relazione è di tipo sentimentale, beh...sono andato incontro a molte sofferenze, amplificate dal fatto che non vedendola non potevo chiarire i miei dubbi a lei e i miei sentimenti verso me stesso. La lontananza mi crea un fortissimo stress emotivo: ho bisogno di averla vicina a me, di sentire che c'è in carne ed ossa.

Problemi di poco conto vengano ingigantiti enormemente e rallentati di brutto nel superamento.

Inoltre, da un punto di vista pratico, per avere un quarto della vicinanza che si avrebbe con una ragazza di queste parti si investe una spesa monetaria inversamente proporzionale...con un lavoro che va e non va, credo sia un bel problema anche questo.

In conclusione: rapporti a distanza sì, ma solo per fare amole lungo lungo (cit.).

Io e il mio ragazzo festeggiamo tra poco i 6 anni e mezzo :) e ci siamo conosciuti online circa 7 anni fa!

Non lo avrei mai detto, perché:
a) pensavo non ci saremmo mai conosciuti di persona (per cui non avevo assolutamente preso in considerazione la possibilità di innamorarmi o provare interesse per una persona mai vista. <- A questo proposito, se non ci si vede e ci si conosce SOLO via internet, non ha molto senso iniziare una storia ._. conosco persone che lo hanno fatto)
b) la distanza era parecchia
c) mentre ero amica con il mio attuale ragazzo, mi sono innamorata di un altro tizio ad una fiera (che avevo conosciuto di sfuggita su un forum <- pure lui XD)

Con quel tizio è stato un COLPO DI FULMINE e vi assicuro che mai avrei creduto persino a questo! Eppure, boh, ci siamo presi immediatamente. Roba che dopo un paio di settimane ero a Firenze per incontrarlo (da Genova).

Ma con questo non è andata molto. Io ero presissima, convinta ancora adesso di esserne stata innamorata (colpo di fulmine, non ci avrei mai creduto, eppure...). Comunque l'ho mandato a quel paese, perché a lui non fregava niente, quindi... addio.

Nel frattempo la mia amicizia con l'altro ragazzo è continuata, mi è stato vicino tra sms, telefonate, lettere... : ) l'affinità mentale c'era. E devo dire che, per non esserci mai visti, parlavamo benissimo di tutto.

Non so, ma un po' questa cosa mi è rimasta: preferisco parlare di cose personali con persone che NON conosco, piuttosto che con amici che vedo sempre. So che suona strano, ma credo sia per il fatto che uno ha meno paura di essere giudicato... paradossale? Forse.

Anyway, nell'estate dello stesso anno (2004) dopo essermi mollata con il cretino di cui sopra da qualche mese (il cui mio amore per lui s'è spento così come s'era acceso), Andrea (il mio uomo : )) è venuto a trovarmi. Ci siamo piaciuti, però niente...ancora amici.
Dopo una settimana di messaggi sdolcinati XD abbiamo capito che eravamo proprio amicissimi!

Ci scherziamo ancora adesso! Haha...


Comunque la nostra storia continua. All'inizio è stato difficile: andavamo ancora al liceo e tra di noi c'erano la belleza di 700km, per cui ci vedevamo la domenica a metà strada (3ore di viaggio). Fortuna ha voluto che proprio a metà strada avessimo un'amica che ci prestava casa quando non c'era... hihi... che belle domeniche!

Comunque ora viviamo più vicini, perché lui ha cambiato città per l'università e ci vediamo ogni due settimane stando insieme tutto il weekend :) Nelle feste ci alterniamo, conosciamo le nostre famiglie reciproche e...siamo gli unici che conosco a non essersi mai lasciati in tutto questo tempo.
Abbiamo avuto dei periodi no, ma mai niente di gravissimo. Io penso che siamo davvero fatti per stare insieme (almeno, ora come ora non vorrei nessun altro).
E a dire il vero più passa il tempo e meno mi abituo alla distanza (dei giorni mi manca da tirare testate al muro), però è anche vero che essendo entrambi molto impegnati, la distanza ci aiuta anche.
Credo che se ci vedessimo tutti i giorni, anche noi due avremmo problemi (come amici miei che si devono vedere ogni giorno se no muoiono <- non potrei farcela!XD Voglio bene e amo il mio ragazzo alla follia, ma diventerebbe 'troppo').


Con questo cosa voglio dire: è vero. Internet non è il mostro che dipingono le tv, anzi. A dire la verità le persone migliori le ho conosciute online! Poi, ovviamente, ci saranno anche casi limite, ma questo dipende dall'uso che si fa della rete, dei forum e dei social network attualmente tanto di moda.

Quindi sì alle relazioni che nascono dopo un'amicizia in rete : )
No alle relazioni che nascono in rete e rimangono 'virtuali' (che tristezza!).

Una delle mie migliori amcieh l'ho conosciuta su un forum... e sono due annic he chatto con un ragazzo, sempre conosciuto sullo stesso forum. Ci piacciamo, ce lo siamo detto dopo un anno... solo che finora non ci siamo mai visti. Nemmeno in foto.
Per il resto siamo un bel gruppo, tutti molto legati, anche eprchè l'età media del forum è 20 anni

Ci sono davvero tantissime storie dolci in questo topic, che mi mettono addosso una grande emozione.
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da quasi cinque anni.
Ci siamo conosciuti nel 2006, su un forum di Harry Potter. Ero poco più che una bambina, a pensarci adesso.
Da conoscenti si diventa amici, come amici si cresce insieme, ci si capisce meglio, ci si avvicina.
Poi quel qualcosa in più, a volte, scatta.
Può esserci la paura perché non sai chi ci sia dietro quello schermo, perché non sai se saresti in grado di vivere quelle emozioni anche guardandolo negli occhi.
Ma di una cosa non ho mai dubitato, forse ingenuamente: che lui fosse sincero con me, che fosse chi diceva di essere, che mi amasse davvero.
A ripensarci oggi passa un brivido, a ricordare la mia incoscienza nel farlo entrare segretamente nella mia camera d'albergo, in gita scolastica. Già, la fortuna volle che capitassi proprio poco distante da Firenze, dove lui abita.
Io sono di Catania. Adesso, dopo cinque anni, la distanza si è ridotta.
L'amore c'è sempre.
E nemmeno migliaia di Km sono in grado di smontarlo :)

E' bello leggere di tante storie felici.

Anche io ho avuto un'esperienza analoga ma non è andata a buon fine. Non per colpa sua o della distanza, sia chiaro, ma perché io sono un orso poco abituato a quel tipo di dolcezza e (perfino a distanza) avere un fidanzato mi terrorizzava. Ma lui era veramente dolcissimo e cercava sempre di chiamarmi, mandarmi messaggi e stava progettando quando venire.

Devo dire che il web è pazzesco anche dal punto di vista delle amicizie. Con queste persone riesco a parlare di cose di cui non posso mai dir nulla con le amicizie "reali" che, tra l'altro, spesso e volentieri voltano le spalle alla prima occasione. Ho trovato persone bellissime che con pazienza mi ascoltano come io ascolto loro ed insieme chiacchieriamo, scherziamo e giochiamo (<-persone conosciuto ad un GdR)
Purtroppo posso dar loro ben poche nozioni su di me poiché per certe cose in casa mi tengono col "guinzaglio corto", però mi piacerebbe un giorno poter incontrare i miei amici...areali
E quello che mi piace ancora di più è che la distanza tende a far nascere con più difficoltà divergenze o conflitti. Almeno per me.

OOKAI, PEEEOPLE!!
Avrei voluto dichiarare questa cosa tempo fa, quando lessi il topic per la prima volta.
Ma vuoi o non vuoi mi sono ridotta a farlo adesso, ma chi se ne frega altamente, dato che l'importante è farlo.

Lo conobbi quattro anni fa, ed era un periodo nero per me, forse addirittura nerissimo.
Avevo tanti di quei problemi che se iniziassi a scriverveli in questo spazio non bianco non ci capireste più niente ma, ad ogni modo, proverò a riassumerli in qualche riga: ero una persona completamente diversa da come sono ora.
Ero timida, senza amici, mi tagliavo, ed entrai nella fascia dell'anoressia.
Qualsiasi cosa mangiassi - ovvero quel poco che mangiavo sporadicamente - seppur microscopica come un chicco di caffé e comunque innocua, io la vomitavo nel gabinetto.
Persi molti capelli, mi su ruppeno i vasi sanguigni all'interno degli occhi (avete presente il bianco? Ecco, io quello me lo ritrovai rosso, rossissimo), mi sparì il ciclo mestruale, mi venne la dermatite da stress e molto altro ancora.
Lui lo conobbi in un forum che trattava di grafica, e inizialmente fummo amici fino a quando una sera non gli dissi che volevo suicidarmi.
Mi confessò di amarmi e il resto venne da sé; lo amavo anche io, e lo conoscevo da una manciata di mesi, eppure era qualcosa di enormemente forte e lo sentivo dentro, era fantastico.
Ci mettemmo insieme ma ci vedemmo raramente.
Per tre anni, io piansi tutte le notti per lui.
Da quando l'ho lasciato non riesco più a piangere, mi sembra quasi di averle perse proprio tutte, le mie dannate lacrime.
Mi ha scavato una buca nel cuore e deve averla ricoperta di odio, o qualcosa di più forte.
Il primo anno mi tradì con un'altra, una certa Vanessa di non so dove.
E mi lasciò, mettendosi con lei, ovviamente, anche se poi mi pregò di tornare con lui.
Stetti come sta un cane, più o meno. Anzi, una cagna, direi.
Scoprii che mi aveva tradita chiamandolo a casa, dato che al telefono non mi rispondeva da ben tre giorni.
Gli feci queste domande, in questo preciso ordine:
1. Che cosa è successo?
Non rispose, silenzio dall'altra parte della cornetta.
2. Non mi ami più?
Non rispose nemmeno a questo.
3. C'è un'altra?
Glielo chiesi balbettando come una deficiente innamorata del suo ragazzo; il sì arrivò comunque.
E poi arrivarono anche le mie lacrime.
Ricordo che caddi in ginocchio con il telefono ancora tra le dita.
No, diamine, io non riuscivo davvero a crederci. Fu come se qualcosa si fosse rotto per sempre dentro di me.
Ho provato un dolore così immenso solo quando ho visto morire un essere umano, ovvero mia nonna.
Mai, mai in tutta la mia vita ho provato un dolore così atroce nel bel mezzo del cuore.
Fu come se una tenaglia me lo avesse preso e si stesse divertendo a triturarlo.
Dopo qualche mese mi pregò di tornare insieme e io, ad ogni modo, accettai.
Niente fu come prima.
Gli rimasi accanto per altri due anni, ma lo vidi poco e niente.

Continuava a promettermi che si sarebbe trovato un lavoro, dei soldi per venire a trovarmi, che ci avrebbe provato davvero a migliorare la situazione.
Quelle promesse lui non le ha mai mantenute, mai.
Nemmeno una.

E io oggi sono libera.
Sono una persona nuova: sfrontata, sicura di me stessa.
Lui è una macchia nera nel mio passato ancora più nero.
Solo questo ;D

Bien, ho finito.