[Anime & Manga, Naruto] "Dicono della neve.." di Lucky

Titolo: Dicono della neve
Autore: Lucky
Genere: malinconico
Rating: G
Pairing: HakuXZabuza
Riassunto dato dall'autore: "Mia madre aveva i capelli di seta, la sua pelle profumava di sole anche se, dove abitavo io, c’era sempre la neve…"
Riassunto: la storia è, in poche parole, un'introspezione incentrata sul personaggio di Haku, che ripensa alla sua vita prima che qualcosa cambiasse definitivamente e lo trasformasse in ciò che è diventato. I pensieri intrecciano a tutto questo la figura di Zabuza, entità fondamentale da cui l'anima di Haku dipende completamente, trasformandolo nella sua ragione di vita.
Commento: Lucky non si smentisce e anche in questa fanfic ritroviamo i suoi punti forti, che a me riesce anche abbastanza difficile rendere a parole ^^: si tratta di una capacità straordinaria di far avvertire al lettore la sensazione di nostalgia. E' una cosa che si può notare in tutti i suoi racconti e che arriva fortissima a chi legge, sebbene non sappia spiegarsi bene *cosa* gli sta facendo provare emozioni così intense.
Questo effetto è dato da uno stile particolare, composto da frasi che lasciano respiro solo grazie a delle sporadiche virgole, indicando così flussi di pensieri resi così nostalgici da immagini sfocate ed anche esteticamente *belle*. Queste frasi spesso non vengono terminate con il punto, il che lascia il lettore con un pensiero aperto a vagare mentre ne inizia un altro, altrettanto intenso e altrettanto struggente.
Qui Lucky fa raccontare ad Haku i suoi ricordi, sempre con una forte connotazione oserei dire angelica, che lui collega ad una sensazione di purezza esaltata dalla perenne presenza della neve; neve di un colore bianco che il ragazzino fa proprio, identificandosi nella condizione stessa di "verginità".
Haku qui fa convergere in Zabuza tutti i fattori che l'hanno portato a sporcare la sua ingenuità, intesa come non consapevolezza di fronte a tutte le cose, belle o brutte, che popolano il mondo, e che il ninja con il suo arrivo gli ha fatto conoscere, intingendocelo.
Si nota un contrasto nella mente di Haku, che si rende, sì, razionalmente conto di essere stato corrotto, ma ancora non riesce a rinunciare ad una purezza che si reinventa addosso, quasi a controbilanciare la figura sanguinaria dell'uomo che ama.
Viene sottolineato il concetto proposto nel manga, secondo il quale si diventa veramente forti soltanto quanto si protegge qualcuno di importante; qui troviamo in rilievo il fatto che Haku si trovi senza nient'altro al mondo e ciò l'abbia spinto a fare di una persona il suo mondo intero; mondo che, almeno questo, vuole preservare inviolato.
Questo progetto, purtroppo, può essere attuato solo tramite una serie di omicidi, così precisi, puliti e sangue freddo da potersi conformare, in un modo contorto in bilico tra la lucidità e la pazzia (conflitto questo ricorrente nel flusso di pensieri di Haku), all'idea di - ancora - purezza che il ragazzino continua a rincorrere, sia nella sua vita sia nei suoi pensieri, incapace di rinunciare a una condizione che riteneva sacra e parte di sé; questo impedisce alla frattura che si è formata nella sua mente, in seguito a quella specie di perdita della verginità emozionale, di fargli perdere la ragione, o quantomeno una ragione per andare avanti.
Lo stile di Lucky si adatta perfettamente a una storia che vuole esprimere nostalgia e castità (in ogni senso); la brevità non toglie alle riflessioni una notevole pregnanza, che dona gravità e profondità all'amore assoluto e quasi servile che Haku porta al suo amato Zabuza.
Le immagini create ed evocate danno un senso di delicatezza perfetto per questo racconto; gli fanno acquisire una consistenza leggera e, come l'hanno definita altri, amorevole come una carezza.
Nel panorama delle fanfics di Naruto, generalmente votate all'avventura o allo yaoi modaiolo, una vera e propria perlina per di più proviene da un'autrice il cui talento è già stato ampiamente comprovato. Merita .

[Modificato da Referenti del Comitato 25/06/2006 13.42]