Quando il bambino comincia a testimoniare, col primo coordinamento della mano sul seno, che egli sta attivamente procedendo alla cucitura fra allucinazione e percezione, fra illusione di controllo onnipotente e azione sugli oggetti offerti dalla madre "devota", egli è già maturo per entrare nella fase in cui la madre comincerà a disilluderlo.
Consolidata la fiducia nella onnipotenza della allucinazione, il bambino è pronto per quella autonomia che può essere raggiunta solo grazie alle graduali frustrazioni cui verrà sottoposto. L'emancipazione dall'universo diadico viene ora favorita dal graduale ritardo che la madre introduce nelle risposte ai bisogni del bambino. Tale progressivo disattendere il suo desiderio dà l'avvio al processo di disillusione.
L'autonomia raggiunta e la crescente differenziazione fra le esigenze istintuali e i desideri veri e propri che il bambino vive fanno sì che la risposta a tali desideri sia meno facile e scontata, mentre nello spazio disatteso dagli interventi materni, egli trova modo di coltivare i suoi desideri e intensificare la propria attività creativa.
sto studiando :))
B.
...sfuggo per un attimo al mondo della divisione ed entro nel mondo dell'unità,
dove una cosa, una creatura dice all'altra
"questo sei tu".
" Soltanto chi non ha bisogno nè di comandare nè di
ubbidire è davvero grande ".
J.W.Goethe