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la "temperatura" delle distopie

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2014 19:18
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Post: 593
Giudice*
Utente Senior
OFFLINE
15/03/2014 19:18
 
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ovvero cosa rende un libro "caloroso"
Salve popolo di EFP, qui si parla di distopie!
Curiosando nella sezione del forum dedicata a Harry Potter, ho trovato un topic in cui la saga veniva paragonata a Hunger Games e si chiedeva quale fosse migliore. Non avendo mai letto la seconda, non posso esprimermi su questo, ma sono rimasta colpita da un uso particolare degli aggettivi riguardo alle due saghe, su cui penso di poter dire la mia. Gli aggettivi in questione sono "caloroso" e "freddo". Non tutti i partecipanti alla discussione li hanno usati con lo stesso senso, anzi il senso inteso dal creatore della discussione mi è tuttora oscuro, ma questi aggettivi mi hanno fata riflettere, fino a farmi elaborare una tesi sulle distopie.
Premetto che, finora, ho letto poche distopie e più che altro di stampo "classico" (per intenderci, le pietre miliari del genere, più riflessive e si potrebbe quasi dire di denuncia sociale, per quanto riguarda quelle che io chiamo "di nuova generazione", ho letto solo la serie "The Giver"), ma quelle poche che ho letto mi hanno lasciato una sensazione che l'uso di questi aggettivi ha risvegliato in modo più chiaro solo adesso.In parole povere, basandomi sulle mie letture, penso di poter dire che le distopie, per quanto belle, coinvolgenti ed emozionanti possono essere, sono comunque "fredde" per loro natura. Ciò non vuol dire che non mi hanno lasciato niente, tutt'altro...ma l'atmosfera e l'ambientazione davano un'idea di freddezza, di mancanza di affetto (intendo affetto tra i personaggi e nel mondo che descrivono, non assenza di sentimenti suscitati nel lettore). Quindi, penso che confrontare una qualsiasi distopia con qualsiasi altro libro (e a maggior ragione con la saga di HO, in cui l'amore, anche se non principalmente in senso romantico, è comunque un ingrediente fondamentale) in termini di "freddezza" e "calore" non abbia senso in sè, perchè proprio la freddezza, intesa come parziale o totale annullamento di ogni tipo di affetto tra personaggi sia proprio un ingrediente fondamentale delle distopie.

E voi cosa ne pensate? Anche voi trovate le disopie fredde? Secondo voi è possibile confrontare una distopia con libri di altro tipo in termini di freddezza e calore oppure, in questo senso, le distopie sono un mondo a sè?









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