Segnalo, per i titoli usciti in italiano, "
La Canzone di Achille" di Madeline Miller; narra il rapporto d'amicizia e d'amore tra Achille e Patroclo dalla voce di quest'ultimo, da quando erano fanciulli fino alla morte. Gli avvenimenti e i personaggi sono quelli dell'Iliade; talvolta i fatti hanno subito qualche modifica, rispetto a come vengono narrati nel poema, ma in generale l'autrice è rimasta fedele allo spirito omerico, aggiungendoci però l'introspezione romantica di Patroclo, uomo che non ama la violenza, ma è sceso in guerra per restare al fianco dell'amato.
Sulla caratterizzazione di Patroclo ho letto pareri discordanti; chi lo definisce come figura muliebre, o troppo tenero di cuore, poco credibile come guerriero... io di muliebre non ho visto nulla, in lui. Semmai, un giovane uomo insolitamente compassionevole, per quei tempi e quella situazione, forse fin troppo comprensivo, ma mai mi verrebbe di definirlo muliebre
. D'altra parte anche il Patrocolo 'originale' viene descritto come uomo gentile.
Riguado il fantasy, ho da consigliare un libro in lingua inglese, "
Wicked Gentlemen" di Ginn Hale. È ambientato in una città che ricorda una cupa Londra tardo-vittoriana, in un mondo governato da una pseudoteocrazia dove l'ordine viene mantenuto dall'Inquisizione, e dove a fianco degli uomini vivono i discendenti degli angeli caduti che si ribellarono a dio. Queste creature vengono chiamate Prodigal, solitamente vivono in ghetti sotterranei e sono discriminati per via delle loro origini.
Uno dei due protagonisti della storia è un prodigal, Belimai Sykes; disilluso, sarcastico e tossicodipendente (uno strascico delle torture a cui lo sottopose l'Inquisizione anni addietro), nonostante la sua indisponenza è ancora capace di atti di grande generosità.
L'altro protagonista principale è William Harper, un Inquisitore che si rivolge a Belimai perché lo aiuti a ritrovare la sorella scomparsa. Pur essendo Inquisitore, Harper non nutre alcun malanimo nei confronti dei Prodigal; è un uomo coraggioso, di grande onestà, estremo senso di giustizia, pieno di conflitti.
La meraviglia di questo romanzo sta nella capacità dell'autrice di descrivere una grande e profonda storia d'amore senza renderla esplicita in modo 'canonico'; tra Belimai e Harper parlano i fatti, il non detto, il loro modo di agire e di rapportarsi (talvolta goffo, perché nessuno dei due è abituato ad aprirsi, ma emozionante anche per questo).
Pure se il vosto inglese fosse solo a livello scolastico, provateci, è davvero una storia stupenda, con personaggi che ti entrano nel cuore! Si trova anche in ebook a quattro euro e qualcosa