Io provo forte antipatia per gli americani e tendo a insultarli in tutte le lingue, però non è che li odio uno ad uno, odio l'americano medio e il suo sistema. Infatti quando mi capita di incontrarne uno non ragiono in questo modo, non penso certo "è americano quindi è così e così", ma mi starà simpatico o antipatico a seconda di quello che dice e che fa.
Un po' come per gli italiani, diciamocelo... il razzismo non è giustificato, ma se gli stranieri considerano gli italiani in un certo modo le ragioni ci sono, un po' come noi consideriamo gli inglesi snob e i tedeschi freddi. Secondo me queste cose sono più "giustificate" rispetto a, che ne so, considerare uno inferiore per via del colore della pelle o la forma degli occhi, come accade per esempio per i giapponesi che hanno una cultura avanzatissima e li si tratta come idioti, quando al massimo si potrebbe criticare il loro essere troppo inquadrati e il maschilismo. Insomma, se dobbiamo proprio andare per luoghi comuni, che almeno abbiano un minimo di fondamento!
Purché ovviamente la cosa poi non vada oltre. Si può provare antipatia per un popolo, per un genere di persone eccetera, ma quando si è davanti alle persone bisogna andare caso per caso.
Posso anche dire che mi stanno sui cosiddetti i ciclisti (non è vero xD), ma certo non odiare uno a prescindere perché è un ciclista, dato che magari non fa le cose che mi fanno odiare i ciclisti.
--------------------------
http://giovanimentitraviate.blogspot.com
LE MIE STORIE
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=14804
Il 92% dei teenagers ascolta musica Rap o Hip Hop.
Solo l'8% dei ragazzi ascolta musica Rock o Punk.
Inserisci questa frase nella tua firma se sei fra questo 8%!!!
Mi domando chi definì l'uomo un animale ragionevole. È la definizione più temeraria che conosca. L'uomo ha molte caratteristiche ma non è ragionevole.
[Oscar Wilde]
IMPERATRICE DEMOCRATICAMENTE ELETTA DELLO YAOI SARDO
(che è più perverso degli altri)
LEGA VAMPIRO MERIDIONALE
(succhia anche le rape)