Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Qual è il miglior nido per ogni singola specie ?

Ultimo Aggiornamento: 19/01/2011 12:11
17/01/2011 23:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 144
Post: 144
Città: VICCHIO
Età: 45
Neanide
ciao a tutti
visto che il nido è diciamo una delle cose che più incidono su un buon allevamento ho pensato bene di sollevare questo polverone
e chiedo non ai principianti come me,
ma bensi a chi ha anni di esperienze e diversi fallimenti alle spalle, di condividere in questo forum le scelte secondo lui sul miglior nido. Perchè attualmente è inverno, stagione ottima per questo tipo di tematica: ci si prepara alla nuova stagione. Io personalmente ho diverse colonie da sistemare:
ora ho catturato una colonia di Crematogaster scutellaris di circa 300 e più operaie e non so come costruire il nido;
quindi avanti con i consigli...
E avanti con le esperienze...

Grazie
[Modificato da Fabio23@ 17/01/2011 23:45]
---------------------------------------------------
---- La passione rende possibile l'impossibile ----
---------------------------------------------------
18/01/2011 15:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 145
Post: 145
Città: MILANO
Età: 66
Neanide
Dici bene che questo è il periodo migliore per progettare, costruire e preparare il terreno per la stagione buona...
Se hai avuto modo di leggere i vecchi post, avrai ormai visto che non c'è una regola precisa, e giustamente ci lasciamo guidare da gusti estetici, oltre che da esigenze tecniche.
Perché no, ci sta anche questo, quando rispettiamo le necessità principali delle nostre ospiti.

Spero di essere utile a qualcuno con le mie osservazioni e mi sentirei di orientarmi su due direttive:
1) Le necessità effettive della specie in esame
2) Le nostre preferenze/esigenze di allevamento

Le preferenze guidano la scelta del tipo di nido che adotteremo: se vogliamo fare un'osservazione vera e attenta, dobbiamo per forza scegliere nidi artificiali magari un po' innaturali, orientandoci su materiali obbligati, come il gesso, il gasbeton o il plexiglas, con tutte le varianti che questi o altri materiali ci impongono. In questo caso la sola naturalità che potremo permetterci sarà inerente all'arena, meno fredda possibile, o al modo di scavare il nostro sistema di gallerie nel materiale scelto.
Se invece vogliamo solo allevare le formiche... be' possiamo lasciare aperte le finestre alla prossima sciamatura di Lasius e farci invadere casa, oppure orientarci su tutti quei terrari che imitano più possibile l'ambiente naturale mescolando plastici alla possibilità delle formiche di scavarsi da sole la casa.
Ovviamente nel mezzo ci stanno tutte le variazioni possibili e solo la nostra fantasia metterà un freno ai nostri progetti: basta fare un salto su siti come acideformik alla sezione nidi e vedrai materializzarsi i sogni sfrenati dei più folli allevatori. C'è praticamente di tutto, e potrai ispirarti a dovere in forme, materiali e soluzioni modulari.

Se invece la tua domanda è rivolta proprio al modo migliore per gestire le varie specie, i particolari a cui dovrai prestare attenzione saranno rivolti soprattutto alla gestione di umidità, spazio e materiale usati.
Alcune formiche sono decisamente buongustaie, e gradiscono soprattutto certi materiali e determinate condizioni di vita, mentre la maggioranza è più eclettica e andrà bene di tutto.
Esaminiamo le caratteristiche principali delle specie più comuni, ma ricorda che è solo la mia visione: sono sicuro che altri avranno la loro interpretazione della cosa, perché magari a loro è andato male (o a buon fine) un sistema invece che un altro...

Formiche con gusti particolari sono quelle arboricole, o di origine subtropicale.
Tutte le Camponotus maggiori amano generalmente nidi in legno, quindi orientiamoci soprattutto su questi, anche se si gestiscono bene in materiali come il gasbeton. La cosa da tenere presente è che queste specie non hanno bisogno di forte umidità (che ovviamente non deve mai mancare del tutto).
Le C. non bucano generalmente legno o gasbeton, se viene lasciato loro abbastanza spazio per non sentirsi sovraffollate. Gradiscono i nidi verticali, ma non è obbligatorio agli inizi. Poi sarà necessario, date le loro grandi dimensioni, altrimenti si deve disporre di molto spazio per gestirle!
Qualcuno usa il sughero, che è ottimo, ma che viene facilmente perforato, quindi occhio: prevedere barriere esterne non perforabili.
Anche formiche come le Crematogaster gradiscono molto il legno, ma riguardo a questa specie è raccomandabile sempre prevedere che tenteranno di bucare le pareti e alla lunga bucano quasi tutto quello su cui riescono a mettere le tenaglie.
Qualcuno ha segnalato la presenza di una colonia di Crema dentro il motore di un'auto abbandonata, e questo ci fa capire come siano adattabili queste bestiole!
Per loro è preferibile usare il gesso (ma bucano anche quello) o stare su materiali plastici duri, o vetro, curando i raccordi.
In ogni caso va previsto un buon sistema antifuga esterno.
Per formiche come le C. lateralis (visto usare mezzi gusci di noce per colonie incipienti!), Temnothorax o altre arboricole, tutti i tipi di accorgimento che coinvolgano pareti di legno sono ben accette, con particolare necessità per queste ultime.

Per il genere Messor, bisogna orientarsi su nidi facilmente regolabili per la gestione dell'umidità. Anche se sopportano benissimo anche un ambiente umido, la colonia prospera in ambiente generalmente asciutto con base umida. Questo soprattutto per scongiurare il marciume o il germogliare dei semi che immagazzinano in abbondanza per lunghi periodi.
Queste formiche producono grandi quantità di rifiuti, per cui va previsto uno spazio dove accumuleranno gli scarti, che sia facile da pulire e ben areato.

Per tutte le formiche del genere Myrmica o Formica, Pheidole e Lasius è più facile trovare una sistemazione, perché più elastiche e abituate ad adattarsi: per loro una certa umidità in più non è un problema, anzi, alcune gradiscono un'umidità costante, sempre senza eccedere per evitare condense e proliferare di muffe.
Per queste formiche gesso, gasbeton, o barattoli pieni di terra non fa differenza.
Particolare attenzione all'arena perché spesso specie come F. cinerea, F. sanguinea, Lasius, essendo molto veloci diventano difficili da gestire in arene piccole.

Una buona norma per farsi guidare nella scelta del nido è domandarci prima di tutto: dove abbiamo rinvenuto le nostre formiche? Che tipo di nido e in che ambiente si osservano di solito? Ovviamente dovremo solo imitare quello che vediamo in natura, ma è utile soprattutto conoscere latitudine, quota di rinvenimento, e condizioni generali del ritrovamento (bosco, prato, macchia mediterranea?).

Tutte le nostre formiche possono aver bisogno di una fonte di calore localizzata durante il giorno, così come devono poter attingere a una di umidità. Questo argomento avrebbe bisogno di una sezione a sé, data la complessità di variabili imposte dalle specie che vanno dalla montagna alpina alle spiagge sicule.
Ricordiamo solo che un certo calore permette uno sviluppo rapido e omogeneo di certe covate, ma non sempre influisce sulle specie alpine che si fanno condizionare più dal fotoperiodo che dalla sola temperatura.

Per tutte queste considerazioni (non posso in un solo post esaurire tutte le problematiche) vale sempre il discorso che io sto considerando colonie già avviate e sviluppate, con un minimo di un centinaio di operaie.
Prima di tutto questo, il sistema delle provette si rivela sempre sufficiente a far partire le colonie (salvo se consideriamo formiche giganti per questione di spazio), e io raccomanderei sempre di non dare alle colonie incipienti più spazio di quello strettamente necessario, per non stressare regina e operaie, che nella prima fase hanno bisogno soprattutto di tranquillità e sensazione di sicurezza.

Per tranquillizzare gli impressionabili dirò che un mio amico mirmecologo tiene le proprie colonie (e ne sperimenta di ogni tipo) in barattoli da marmellata pieni di terra, spesso alloggiate in bottigliette di medicinali scaduti, e le alimenta giusto una volta alla settimana se si ricorda, e quelle prosperano abbastanza bene... ma credo che il merito spetti tutto alle formiche...
18/01/2011 20:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 144
Post: 144
Città: VICCHIO
Età: 45
Neanide
giannibert sei un mostro !!!!!!!! [SM=x1221919]
ma quante ne sai ??????
grazie delle varie risposte [SM=g28002]
daniele

---------------------------------------------------
---- La passione rende possibile l'impossibile ----
---------------------------------------------------
19/01/2011 12:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 147
Post: 147
Città: MILANO
Età: 66
Neanide
Solo scambio di esperienze con gli altri allevatori, e prove su prove.

Non c'è mai niente di sicuro quando affronti animali così pieni di iniziativa. E' la parte affascinante dell'allevare formiche, oltre alla loro socialità, il fatto che siano così diverse eppure uguali tra loro.
Credo che la passione nasca in ogni bambino che, bene o male, qualche esperimento con le formiche l'ha fatto.
Passare all'allevamento diventa il passo successivo, se scatta la scintilla giusta. O se qualcuno ti da il LA.
Quando allevavo formiche negli anni 70 sapevo (pensavo) di essere l'unico che lo faceva, non avevo fonti di informazione, c'erano pochissimi libri, né potevo scambiare le mie esperienze. Anzi, dovevo farlo quasi di nascosto, perché mi prendevano per scemo.

Sono occorsi quasi trent'anni per ritornare a questa passione e adesso è tutto più facile e nessuno di noi, grazie ai forum come questo, è più solo...
Ma quante cose ancora da imparare!
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:12. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com