Oddio! è esplosa la discussione dal nulla, panico xD
Allora, allora, qualche piccola precisazione
• La questione "ma il fotovoltaico di notte non produce energia!".
Ma ragazzi, ma voi lo sapete che attualmente uno dei problemi maggiori delle centrali elettriche è cosa farsene dell'energia prodotta di notte..? Ci sono sistemi complicatissimi per evitare sovratensioni, come ad esempio le pompe che riempiono dei bacini idrici durante la notte, e, sorpresa delle sorprese, la corrente prodotta di notte a noi comuni mortali viene venduta a minor prezzo... ma in genere viene addirittura DATA VIA CON QUALCHE SOLDINO ACCANTO! Cioè Pagano perchè qualcuno (di solito fabbrice o simili) USI l'energia prodotta in eccesso di notte... quindi, sinceramente: no, l'energia notturna non mi sembra decisamente che sia un problema o.o'''
• Riguardo a qualsiasi altra polemica sulle rinnovabili:
www.visitdenmark.com/italien/it-it/menu/presse/pressekit/features/it-green/samsoe-denmarks-renewable-energy-islan...
Quindi non venitemi a dire che non è possibile ;)
Certo, tutto l'impianto energetico va ripensato, bisogna passare da grandi impianti centralizzati a piccoli impianti locali, che usano ognuno ciò che più conviene e che condividono ciò che viene prodotto in eccesso. E' MOLTO COMPLESSO, ma non è IMPOSSIBILE. Il "no se pol" mi sembra ormai cosa ridicola da dire.
E poi... e poi, ragazzi, un'ultima considerazione:
"quasto inquina" "questo fa male" "questo funziona a caso"... sì, ragazzi, è vero. E' vero!!! Il punto, secondo me, non è dire "dobbiamo passare al nucleare per poter CONTINUARE a sopravvvivere con questi regimi", il punto, secondo me è che dobbiamo assolutamente
cambiare i regimi!
L'occidente ormai sta vivendo, secondo me, al Di Sopra delle possibilità energetiche di questo pianeta. Lo fa sia usando energia a fiotti, sia inquinando tantissimo.
Certo, sarebbe assolutamente stupendo riuscire a sistemare tutto facendo così: scoprire come far funzionare la fusione fredda e far andare tutto i macchinari con un nucleare supersicuro.
Sarebbe assolutamente MERAVIGLIOSO, -MA- non è questo lo scenario che abbiamo sotto i nostri occhi.
Come popolo occidentale stiamo vivendo di molto al di sopra delle nostre reali possibilità, e questo va a scapito del resto del popolo mondiale (produttori di petrolio e produttori di beni materiali trattati in modo schiavista) sia a scapito dell'economia, che continuando a basarsi sull'idea che "domani avrò i soldi" vive di debito e, come mostra la crisi del mercato immobiliare USA, spende più soldi, più risorse, di quelle che realmente ha.
Secondo me, o qui si cambia registro, o si va all'autodistruzione, perchè è ovvio che spendendo, spandendo e sprecando l'energia richiesta dal nostro modus vivendi, allora finiamo col dover aver bisogno di tonnellate di centrali e magari anche nucleari, accetando addirittura il rischio (leggi giappone, ma leggi anche tutte le cose che non sappiamo su perditine locali, incidenti nelle raffinerie di uranio o addirittura nelle miniere, che sono a loro volta pericolose) del nucleare.
Domanda: ma è strettamente necessario svegliarsi la mattina e scendere in automobile, uno per abitacolo, al lavoro?
Io ho sempre avuto l'impulso di fare l'autostop, perchè con tutta la gente che se ne va a zonzo con tre posti liberi, il minimo che possono fare, sinceramente, è darmi un passaggio quando perdo l'autobus – e sono sinceramente convinta che riuscirei ad arrivare Ovunque, tanta è la gente che va in giro.
Quante tecnologie per l'automobile sono uscite solo negli ultimi anni, ma esistevano già prima – solo che nessuno si sognava di usarle perchè non gliene fregava una mazza che l'auto inquinasse o meno? Da mercato, se non c'è richiesta, non si fa. Ovvio! (*sarcasm*)
Quante radio o luci sono rimaste accese? Quante cose funzionano così, a gratis, quando in realtà non servirebbero? Le insegne dei negozi, le vetrine con i faretti perennemente accesi, eccetera eccetera.
E i riscaldamenti, mettiamo, dei centri commerciali? O peggio ancora, i condizionamenti? O degli uffici? Pensate: noi d'estate abbiamo condizionato: la casa, l'ufficio, il negozio, il bus... quanti metri cubi di aria vengono raffreddati per una sola persona?
E gli imballaggi? Ma servono?! Quanto costa produrli e poi quanto costa smaltirli, diamine?
Tutte queste cose qua, che molti vanno predicando ma a cui in realtà pochi pongono realmente attenzione, innalzano il nostro fabbisogno energetico. E sinceramente ammetto che non si può dar torto a chi non riesce ad organizzarsi in modi non inquinanti e non sprecanti energia – io per prima ho casino a fare la differenziata: perchè mancano le strutture, sociali e non, per fare attenzione a queste cose.
Tutto è scontato, tutto è dovuto... ma non è vero.
FInchè non cambia il modo di relazionarsi con prodotti ed energia – in pratica, finchè restiamo vincolati in modo così morboso al consumismo più violento, finisce che sì, abbiamo bisogno dell'energia nucleare, del carbone, e via dicendo... per poter continuare a sprecare. ,_.