Speriamo che la maledizione finisca
Era da un bel po' di tempo che non scrivevo più sul forum, in quanto, ero preso da impegni vari. Adesso sono tornato e spero di poter partecipare attivamente per condividere questa passione con tutti voi.... detto ciò, mi sembra innanzitutto doveroso fare un saluto a tutti i nuovi iscritti.
Racconto della pescata:
Dopo oltre due mesi di lontananza dal mare, giorno 7/12/2010 ho deciso di avventurarmi in una bella pescatina nella zona di Galati Marina (avrei preferito nello stretto, ma col buio di luna la rema era troppo forte).
Partenza ore 15,30, alle 16,15 ero già in pesca.
Esche: Acciuga, calamaro, gambero.
Condimeteo: mare calmo / poco mosso vento debole da est, cielo sereno e buio di luna.
Ecco l'assetto delle tre canne.
Colmic Xenia 200: Testa di calamaro o trancione di calamaro lanciato a 30/40 metri.
Colmic Ghana 150: Acciuga o stricia sottile di calamaro lanciato a 60/70 metri
Shimano Antares 170: Gambero o barbiglio di calamaro sparato a 90/100 metri.
Risultato:
Uno scazzupolo di 300g, un serpente di mare lungo 180 cm (per il quale ho praticato il C&R) e un amo rotto non so da che mostro.
A proposito di quest'ultimo, mi sono infuriato parecchio in quanto il pesce era abbastanza grosso e l'avevo preso con l'Antares sui 100 metri, ho iniziato il recupero lento e costante avvertendo qualche testata e una resistenza enorme ma a 10 metri da riva mi ha spezzato l'amo (probabilmente sarà stato qualche sarago grosso o qualche scantaro)
A tal proposito, ho deciso che non utilizzerò più ami Colmic MR 300 se non per pescare ad aiole in estate.
Della loro fragilità me ne aveva parlato Peppe (Marley79), ma non credevo si potesse arrivare a tanto.
In ogni caso, dopo due mesi di lontananza dal mare mi sono rilassato un bel po'.
Solo sul mare si è davvero liberi. (Eugene O'Neill)