Scala.

me l'autoCritico ( inauguro la nuova moda ) :-)

nonnostante la diagonale sia buona, il peso decentrato delle due facciate mi disturba la lettura.
Mi piace il tono ma non mi piace l'angolo nero in basso.

Il cielo non c'era, era brutto e guel gradient grigio aggiunto in pp ( grossolanamente ) andrebbe se vogliamo sostituito con un cielo migliore.

La foto e' da ricostruire ma magari potete contraddirmi o aggiungere qualche suggerimento .

Prima di tutto occorre capire perchè si fanno foto come questa: e risponderei che in genere si fanno per il piacere di rappresentare linee usando l'architettua, che solitamente è un soggetto che non rompe le balle perchè la privacy, perchè la foto va su internet, perchè la fa? è un giornalista? allora dica che qui i servizi del comune sono scarsi, che non ci arrivano gli autobus di sera, che i fondi che ci avevano promesso se li sono mangiati loro... ecc ecc..
Quindi si fa la foto, magari si pensa ad un taglio strano, a elaborazione elaborata e si spera di aver detto qualcosa di leggermente diverso, o cmq non troppo dissimile da quelle belle foto che si sono viste.

Diciamo che in questo caso è un esercizio, dignitoso, ma non mi smuove i visceri.
Perchè?
le masse, il nero, il cielo, sono componenti di analisi per capire cosa non fa rendere questa foto.
Ti direi che 1° il soggetto non è emozionante, in qualunque modo tu cerchi di rappresentarlo, 2° che la qualità di luce è piatta, quindi elimina una serie di toni e contrasti e magari giochi di ombre, 3° che nel caso di un taglio e di una inquadratura come quelle che hai fatto occorre eliminare ancora piccole cose che tolgono essenzialità all'immagine, vedi finestre, insegne di negozi ecc ecc. considerando che nella foto di architettura OGNI particolare ha un suo perchè.

io ti critico il titolo: "Scala"
Allora potevi anche chiamarla "finestra aperta al 4° piano"..

a parte gli scherzi... qui magari non ti volevi sbatere molto a trovare un titolo azzeccato..ma io lo trovo fondamentale..
Non una lunga descrizione...ma un titolo essenziale, chiaro e che dia il "la" al lettore