Mettiti gli occhiali, testina! Disse lo stolto

Reiko_Artemis, 27/08/2010 18.23:

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Perché da me la seconda sezione è linguistico^^ per cambiare classe dovrei farmi bocciare e non è il caso... anche perché non sono solo i miei compagni ad essere dei Giuda, credo che sia così ovunque.
Per quanto riguarda l'esonero da ed fisica, mi hanno detto che però dovrei dare l'orale. E con gli orali quella prof è ancora più bastarda. Ti chiede cose assurde e poi fa, eh, ma io l'avevo spiegato. E poi si scopre che non l'ha MAI spiegato, ma tanto a chi mi appello, ai miei compagni, come testimoni?
Comunque si è deciso che se lo rifà verrà denunciata di brutto. Deciso coi miei genitori, ovvio. Perché quella prof è compagnona e amata dai miei compagni, quelli che hanno tre in tutte le materie ma che sono superiori a me perché si alzano all'alba a fare jogging. Che bello. Non potrò mai diventare un dottore, se non so fare il salto incrociato alla corda. Volete mettere un medico che ammazza il paziente ma sa tirare a canestro? Che figata! Quello sì che è utile.

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Allora i compagni sono giuda, testimoniano il falso e la prof fa la carogna dicendo io lo spiegato? Chiedi di registrare l'audio della spiegazione.
Se non te lo permette, adducendo spiegazioni risibili, vuol dire che ha la coda di paglia.
Se te lo permette hai la possibilità di fregarla per bene.
Ho avuto un esperienza simile, ma di sponda essendo rappresentante di classe in una scuola serale.
L'anno scorso facevamo terza e, essendo una scuola professionale, avevamo una l'esame di qualifica.
Il prof di mate si era impuntato contro una mia compagna (ma anche con altre), anche lei rappresentante di classe, che ha alcuni problemi di salute (non sto qui a dirvi quali).
Abbiamo provato a farlo "ragionare" parlandogli, incontrando la preside e anche un incontro tra noi-lui e la preside.
Risultato? Nulla.
Ma, c'è un ma, per nostra fortuna il prof era un annuale e le sue materie, informatica e matematica, non sorteggiate per l'esame di qualifica.
Un prof è un imbecille totale che pretende di essere dio in terra?
Una volta passi che ti abbassi il voto del compito, la seconda no.
Pretendo la fotocopia del mio compito, cerco un'altra scuola (per le materie d'indirizzo una con lo stesso indirizzo) e mi faccio fare una relazione da quel prof ove si spiega che non poteva mettermi un voto così basso (specie se si tratta di matematica o altre materie dove i sentimenti di un prof sono meno importanti).
Questo è un consiglio se dovete denunciare il prof in questione.

Reiko_Artemis, 27/08/2010 20.13:

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I programmi da me li fanno firmare a studenti a caso, quindi niente da fare. Più che altro io portavo avanti le battaglie davanti al consiglio d'istituto, però che senso ha? Sono tutti insegnanti e se oso andare contro uno di loro, si parano l'un con l'altro.

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Ma siamo sicuri sia legale?

Makichan, 27/08/2010 22.56:

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Ma siamo sicuri sia legale?

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Non penso che lo sia, dovrebbero essere i rappresentanti di classe a farlo

Jack8321, 27/08/2010 23.09:

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Non penso che lo sia, dovrebbero essere i rappresentanti di classe a farlo

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Magari fosse così, almeno reiko avrebbe lo strumento per prendere x le palle quei professori (ma sarebbe la sua parola contro quella dei docenti)

Jack8321, 27/08/2010 23.09:

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Non penso che lo sia, dovrebbero essere i rappresentanti di classe a farlo

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No, non necessariamente... io sono stata rappresentante di classe tre anni e vicepresidente del comitato studentesco, ti posso assicurare che l'importante, per i programmi, è l'aver "preso visione" di quello dichiarato dalla classe e qello fatto.
Ora, un insegnante che vuole fare le cose bene, ti stampa due copie, le da ai due rappresentanti e chiede di controllare, poi lo si legge in classe e si conferma.
In ogni caso, bastano le firme di due studenti qualunque, soprattutto e anche nel caso in cui uno o entrambi i rappresentanti siano assenti!

In ogni caso, per questo problema, ammetto e mi dispiace dirlo che il comitato non può essere di grande aiuto, soprattutto se il problema è ristretto a un circolo di una o poche persone, per il semplice fatto che si da molto più peso ad altre questioni "burocratiche".
E' però una cosa intelligente parlarne a parte con il presidente del comitato. (avere il suo appoggio di fronte alla presidenza non fa mai male)

Per i compagni e i problemi con gli insegnanti... ragazze/i, è dovunque così!
Io avevo un'insegnate che non sapeva spiegare né storia né filosofia e nelle interrogazioni portava brani da lei scelti e dovevamo commentarli (e non era sempre facile).
Quella di greco parlava con accento meridionale anche quando leggeva in metrica... infatti gli accenti cambiavano sempre posizione!
quella di matematica prendeva ansiolitici, quello di educazione fisica parlava al cellulare per ledue ore intere delle sue lezioni e quello di chimica non ha superato per BEN 3 VOLTE i controlli statli di idoneità all'insegnamento.
A forza di mediazioni nei consigli di classe (in cui parlavo solo e sempre io, facendomi odiare da molti professori), si giungeva ad accordi.
Peccato però che al 4 anno, dopo un casino con quella di greco per le sue interrogazioni all'intervallo, ne abbiano bocciati ben 9 su 20!
fateci il callo... oppure aspettate il miracolo!

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In ogni caso, per questo problema, ammetto e mi dispiace dirlo che il comitato non può essere di grande aiuto, soprattutto se il problema è ristretto a un circolo di una o poche persone, per il semplice fatto che si da molto più peso ad altre questioni "burocratiche".
E' però una cosa intelligente parlarne a parte con il presidente del comitato. (avere il suo appoggio di fronte alla presidenza non fa mai male)

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Mi permetto di dissentire, ma forse il mio caso è un caso isolato, in quanto il nostro comitato - col contributo della consulta e dei singoli rappresentati - è riuscito a 'cacciare' una preside.
(Se uno non sa fare il suo lavoro, che se ne vada.)
Il comitato e il consiglio funzionano solo quando tutti gli organi collegiali riescono a comunicare tra di loro e a sostenersi vicendevolmente, se i professori non collaborano con i genitori e i rappresentanti degli studenti e vi sono lotte intestine tra i singoli organi, lo credo anch'io che la funzione del comitato e del consiglio venga totalmente vanificata.
Poi, ovvio, sicuramente il passo più stupido da non fare è andare a parlare con un rappresentante che "non è in grado di farsi sentire", tipo quello incaricato delle feste d'istituto da noi... XD

Pensa che io mobilitai il consiglio e il comitato per una cosa "opposta" al problema di Reiko, ovvero che la presidenza - inteso come organo comprendente preside, vicepresidi e consiglieri - volevano forzatamente esonerarmi da educazione fisica, poiché, essendo giocatore professionista che soffre di versamenti alle ginocchia, temevano in un mio infortunio e una conseguente causa della società...
Il che, se me lo lasciate dire, è una cazzata. (E passatemi il termine.)
La scuola SA tutelarsi da questo genere di cose e soprattutto, una società sportiva professionista è TUTELATA UGUALMENTE per infortuni scolastici e sul campo, a maggior ragione se i suoi giocatore sono professionisti; e difatti la mia assicurazione medica copriva ANCHE quel genere di infortuni, visto anche quanto - ad oggi - vale il mio cartellino agonistico XD
Cioè, non esisteva modo in cui la scuola potesse essere coinvolta per eventuali "danni" e cose simili (anche se già una volta mi ero rotta un dito in palestra, ma UN DITO, non infortuni ALLE GINOCCHIA... XD) bastava leggere tutta la documentazione assicurativa e della società e passare qualche trantran burocratico (che tra l'altro, un trantran burocratico simile venne fatto quando salii dalla squadra giovanile alla serie A1, per cui per le trasferte che prendevano anche il sabato - al tempo si giocava a Nuoro, Macerata, Casera, quindi traferte lunghe... - potevo essere 'esonerata' dalla giustificazione dell'assenza, portando ad inizio anno documenti validi che accertassero il calendario delle partite e cose simili...) perché tutto funzionasse alla perfezione e io potessi fare educazione fisica!
Perché, lo ammetto e non mi vergognerò di averlo fatto, io ADORO educazione fisica se fatta seriamente, come - effettivamente - fa la nostra professoressa ed è in un certo senso anche la valvola di sfogo tra una lezione di greco e l'altra, indi per cui non avevo proprio intenzione di passare quelle uniche due ore in seixsei ore di lezione a non far niente.
Così mobilitai il comitato. XD
Lo feci davvero e ci riuscii anche perché ero - e sono ancora - rappresentante di classe ed ero nella lista che fu eletta quell'anno a rappresentanti d'istituo (anche se non ero votabile. LOL.) ma comunque ci riuscii perché massacrai le palle a tutti perché mi dessero ascolto.

La cosa ironica e che c'erano anche altri due casi come il mio.
E detto sinceramente, suona più come un capriccio che altro, ma io ci stavo davvero male a passare le ore di educazione fisica seduta a non far niente, mentre gli altri correvano, giocavano a pallavolo, a calcio, saltavano la corda... Anche perché tutte quelle cose lì, io non ho mai il tempo di farle, una volta a casa e nel tempo libero XD
E poi era una questione di principio: era un'ora in cui ero libera di SCEGLIERE come fare attività fisica e la vedevo veramente come una piccolo frammento di vera indipendenza nel perimetro scolastico...

Morale della favola: ora faccio educazione fisica e l'avere 10 in quella materia, mi alza la media scolastica alle stelle. XD

Tu sei stto fortunatato... ma tieni conto che non sempre ciò è possibile.
Per la mia esperienza noi eravamo sopraffatti dai continui richiami della segreteria, della presidenza, e persino del collegio genitori/insegnanti in merito ai problemi di budget.
La giornata della rappresentanza che si faceva nei primi mesi dell'anno era un'agonia, poichè doveva svolgersi in una sede diversa della scuola e per tutto il giorno (quindi bisognava provvedere anche al cibo).
Sinceramente, come vicepresidente a me rompevano le scatole dalla mattina alla sera per cose di questo genere, senza contare i problemi legati alle commissioni varie ed eventuali che svolgevano il loro lavoro solo dietro minacce in certi casi, anche se questo non era il mio compito.
In più la classe...
ora, anche se fosse stata la mia migliore amica ad espormi un problema del genere non avrei potuto fare miracoli.
Sono cose che vengono portate in consiglio d'istituto solo se il problema non è isolato, per questo ti dico che sei fortunato. Da che mondo e mondo per un singolo caso noi non avremmo mai POTUTO far nulla.
Pensa che da noi un ragazzo (e aggingerei che non fu il primo), tentò il suicidio, finendo in come ecc ecc, e non per una sua follia, ma per colpa diretta di un professore.
Quello insegna ancora, ed era pure un MIO professore.
Credi che noi non avessimo fatto nulla? la sua classe poi aveva scatenato il putiferio (direi a buon diritto) e l'unica cosa che aveva ottenuto era un cambiamento repentino e totale di tutti gli insegnanti!
In quel caso il comitato ebbe un bel ruole, soprattutto erchè il rappresentante degli insegnanti (un uomo davvero bravo) ci appoggiava, e lo stesso per i genitori. Eppure in una scuola statale non è tanto quello a fare la differenza. Ed è un profondo errore!

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Tu sei stto fortunatato... ma tieni conto che non sempre ciò è possibile.
Per la mia esperienza noi eravamo sopraffatti dai continui richiami della segreteria, della presidenza, e persino del collegio genitori/insegnanti in merito ai problemi di budget.
La giornata della rappresentanza che si faceva nei primi mesi dell'anno era un'agonia, poichè doveva svolgersi in una sede diversa della scuola e per tutto il giorno (quindi bisognava provvedere anche al cibo).
Sinceramente, come vicepresidente a me rompevano le scatole dalla mattina alla sera per cose di questo genere, senza contare i problemi legati alle commissioni varie ed eventuali che svolgevano il loro lavoro solo dietro minacce in certi casi, anche se questo non era il mio compito.
In più la classe...
ora, anche se fosse stata la mia migliore amica ad espormi un problema del genere non avrei potuto fare miracoli.
Sono cose che vengono portate in consiglio d'istituto solo se il problema non è isolato, per questo ti dico che sei fortunato. Da che mondo e mondo per un singolo caso noi non avremmo mai POTUTO far nulla.
Pensa che da noi un ragazzo (e aggingerei che non fu il primo), tentò il suicidio, finendo in come ecc ecc, e non per una sua follia, ma per colpa diretta di un professore.
Quello insegna ancora, ed era pure un MIO professore.
Credi che noi non avessimo fatto nulla? la sua classe poi aveva scatenato il putiferio (direi a buon diritto) e l'unica cosa che aveva ottenuto era un cambiamento repentino e totale di tutti gli insegnanti!
In quel caso il comitato ebbe un bel ruole, soprattutto erchè il rappresentante degli insegnanti (un uomo davvero bravo) ci appoggiava, e lo stesso per i genitori. Eppure in una scuola statale non è tanto quello a fare la differenza. Ed è un profondo errore!

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Scusa ma, non è per incolpare te in particolare o la tua scuola, ma detta così mi dai davvero l'impressione di aver frequentato una scuola superiore che l'organizzazione degli organi collegiali non sapeva neanche cosa fosse, a meno che le cose non siano cambiate nel giro di tre anni e io non mi sia accorta di nulla (il che è possibilissimo XD) perché, comunque, il budget scolastico è gestito in primis dalla consulta e in secondo luogo esiste - appunto - il fondo della consulta, per cui ci sono i finanziamenti dalla provincia e dallo stato per eventuali iniziative °__°
Come ad esempio per la "giornata dell'arte", l'anno in cui i due commerciali non avevano abbastanza soldi per partecipare nell'allestimento, furono il nostro liceo e lo scientifico a finanziarli con i fondi della consulta (ovviamente la decisione fu presa all'unanimità), e poi, detto sinceramente, non capisco perché fosse così difficile agire per uno solo...
Voglio dire, era per problemi burocratici?
Ti dico subito che io non sono stata il caso isolato della città, anche negli altri licei si è assistito a casi simili (non dello stesso stampo) al mio che riguardavano spesso e volentieri anche un singolo studente, tra cui anche il suicidio di un ragazzo all'ITIS.
In tutti questi i casi i rappresentanti e la consulta hanno agitato, chi con e chi contro il consiglio dei genitori, la presidenza e i professori.
Come già detto esiste lo statuto degli studenti e diritti a cui uno può appellarsi sempre e se questo non serve, allora mi aggrappo ai diritti del cittadino! XD Ci manca solo che la scuola non provveda a farmi studiare in un ambiente sereno ed adatto! °__°

Ricordo che ci fu un caso che arrivò addirittura alle orecchie del sindaco e dal sindaco al comitato regionale e ci mancò poco che non si facesse un caso nazionale!
Il tutto per un solo studente.
Poi, ovvio, se la gente elegge dei rappresentanti dementi che non hanno la minima intenzione di agire per i loro compagni (sembra molto comunista come definizione XD) che cavolo li si manda al comitato a fare?! XD
Tra l'altro esiste anche un caso in cui il comitato venga deposto, qualora non adempia alle sue funzioni - il che rende il tutto simile ad un colpo di stato - ma in ogni caso, l'unica funzione del comitato è quello di rappresentare, tutelare e aiutare gli studenti, non cambia se sia uno o cento.

E ribadisco: non è ce ho avuto una botta di culo, è che avevo rappresentanti responsabili e degni di essere chiamati tali, ma ci sono altri casi in cui i singoli studenti hanno agito da soli, quando il comitato non poteva (o non voleva) aiutarli.
Ovviamente se uno parte prevenuto su queste cose, non otterrà mai niente.

(btw, sono una ragazza ^^)

E a mali estremi c'è il giornale locale e lo sputtanamento globale


Ad esempio, per il sud sardegna (sulcis, iglesiente, campidano etc etc) c'è l'Unione Sarda.
Se gli articoli sono scritti in italiano, so che li pubblicava senza troppi problemi, anzi, ne erano ben felici.

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Scusa ma, non è per incolpare te in particolare o la tua scuola, ma detta così mi dai davvero l'impressione di aver frequentato una scuola superiore che l'organizzazione degli organi collegiali non sapeva neanche cosa fosse, a meno che le cose non siano cambiate nel giro di tre anni e io non mi sia accorta di nulla (il che è possibilissimo XD) perché, comunque, il budget scolastico è gestito in primis dalla consulta e in secondo luogo esiste - appunto - il fondo della consulta, per cui ci sono i finanziamenti dalla provincia e dallo stato per eventuali iniziative °__°
Come ad esempio per la "giornata dell'arte", l'anno in cui i due commerciali non avevano abbastanza soldi per partecipare nell'allestimento, furono il nostro liceo e lo scientifico a finanziarli con i fondi della consulta (ovviamente la decisione fu presa all'unanimità), e poi, detto sinceramente, non capisco perché fosse così difficile agire per uno solo...
Voglio dire, era per problemi burocratici?
Ti dico subito che io non sono stata il caso isolato della città, anche negli altri licei si è assistito a casi simili (non dello stesso stampo) al mio che riguardavano spesso e volentieri anche un singolo studente, tra cui anche il suicidio di un ragazzo all'ITIS.
In tutti questi i casi i rappresentanti e la consulta hanno agitato, chi con e chi contro il consiglio dei genitori, la presidenza e i professori.
Come già detto esiste lo statuto degli studenti e diritti a cui uno può appellarsi sempre e se questo non serve, allora mi aggrappo ai diritti del cittadino! XD Ci manca solo che la scuola non provveda a farmi studiare in un ambiente sereno ed adatto! °__°

Ricordo che ci fu un caso che arrivò addirittura alle orecchie del sindaco e dal sindaco al comitato regionale e ci mancò poco che non si facesse un caso nazionale!
Il tutto per un solo studente.
Poi, ovvio, se la gente elegge dei rappresentanti dementi che non hanno la minima intenzione di agire per i loro compagni (sembra molto comunista come definizione XD) che cavolo li si manda al comitato a fare?! XD
Tra l'altro esiste anche un caso in cui il comitato venga deposto, qualora non adempia alle sue funzioni - il che rende il tutto simile ad un colpo di stato - ma in ogni caso, l'unica funzione del comitato è quello di rappresentare, tutelare e aiutare gli studenti, non cambia se sia uno o cento.

E ribadisco: non è ce ho avuto una botta di culo, è che avevo rappresentanti responsabili e degni di essere chiamati tali, ma ci sono altri casi in cui i singoli studenti hanno agito da soli, quando il comitato non poteva (o non voleva) aiutarli.
Ovviamente se uno parte prevenuto su queste cose, non otterrà mai niente.

(btw, sono una ragazza ^^)

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Vedi è proprio questo il problema... la nostra scuola non riusciva a gestire i soldi dati, e il fondo della consulta non bastava.
Calcola che noi avevamo a disposizione un budget annuale di circa 10 mila euro da gestire (ribadisco annualmente) tra commissioni (ed erano una decina circa), comitati e organizzazioni di eventi.
In più c'erano i tre giorni di autogestione concessi in cui noi organizzavamo sempre dibattiti con ospiti e relazionisti (cosa che in tanto scuole invece non si fa, perchè dalle mie parte l'autogestione era stare in classe a mangiare salame).
E una lunga serie di altre cose che ora nemmeno rammento del tutto.
Tieni conto che si partiva con 8 mila euro perchè 2 si volatizzavano.
La sucola era in carenza di iscrizioni, visto che è diventata una delle scuole più bestiali delle zone, in cui o ti ammalavi per finirla o ci mettevi più anni dei soliti 5.
La presidenza e la segreteria avevano seri problemi a far tutto perchè il personale fu pure ridotto (ricordo ancora la segretaria zoppa tenerissima che andava da un corridoio all'altro disperata).
E in più, dulcis in fondo, per il fatto che il bollettino per l'associazione genitori fosse facoltativo da pagare, il suo posto per tutti era nel cestino dell'immondizia.

Ma lasciando perdere questo...il problema da noi non era la consulta o i 4 rappresentanti d'istituto. Anzi, noi andavamo d'accordo, soprattutto con gli studenti in generale perchè conoscevamo comunnque quasi metà scuola ed eravamo sempre aperti ai problemi (nei comitati i problemi vari venivano esposti, ascoltati, e si cercava un rimedio). Il punto era che:
1) il tempo per discuterne era sempre ridotto al minimo. per i comitati avevamo un ora mensile (penso come tutti) e i problemi erano quasi tutti concentrati sulle commissioni e sul loro sperpero di denaro a volta ingiustificato (come quelli del giornalino della scuola che usarono ben 5 mila euro per una pubblicazione senza avvisare, e senza aver minimamente prima cercato di cercare una ditta che potesse finanziare come gli altri anni).
2) Sinceramente non è mai saltato fuori nulla di quello che avete vissuto voi, lo ammetto, però...
Ridocordo che ci fu un problema con il prof di ed. fisica in merito alle lezioni di nuoto che si tenevano al ginnasio.
Il professore in questione non voleva ascoltare ragioni sul fatto che le ragazze una volta al mese fossero indisposte. Ora, io ero irregolare col ciclo per motivi di cisti ovariche, le stavo curando, ma il mio problema rimaneva e io diverse volte ero indisposta per due volte al mese. Beh lui controllava le date e non accettava la cosa. Erano seri insulti. Il fatto che, per la mia classe almeno, le ore fossero le prime due della giornata ci aveva dato speranza di entrare due ore dopo per non vedere il prof. E la preside cosa fece? non ci diede il permesso firmato per entrare.
Ma quel problema non fu limitato a me o allla mia classe. Le ragazze, in genere, a 14 anni non pensano all'assorbente interno, e lui aveva praticamente 7 o 8 classi su 11 per anno. Quindi il problema era esteso e noto a tutti. Ciò porto ad una presa di posizione ferrea del comitato e della consulta e nel giro di un mese circa la questione fu risolta in modo drastico.

Però voi tenete conto di una scuola che ha circo 11 classi per annata, divisa in due sedi a ruota (facevamo alcuni giorni in sede, altri in succursale perchè nessuno voleva rinunciare alla prima),
metà dei professori erano sicuramente incapaci di insegnare, partendo dalle materie base di greco/latino/italiano, a quelle meno importanti da noi come matematica/chimica o altro.
E per incapaci non dico che non facevano nulla, ma che prendevano ansiolitici, insultavano gli studenti, spesso ci provavano con le ragazze ecc ecc.
Tuttavia, c'era una reputazione da rispettare! poco importava, a distanza di un anno, del ragazzo che si è sparato in bagno!
Se noi avessimo provato a risolvere ogni singolo problema denunciato giornalmente, grave o meno che fosse, non ne saremmo più usciti.
Si faceva una selezione, purtroppo, e si cercava di risolvere il più possibile il problema!

Bhe, pensa che i nostri fondi scolastici erano prosciugati a inizio anno per via della "classe fantasma", ovvero una classe di sei persone non accettata dal ministero e che quindi nell'organigramma non figurava - o meglio: figuravano NELLA NOSTRA classe, pur essendo una classe a sé stante - indi per cui gli insegnanti venivano pagati in nero e sottobanco :D
Penso con anche una conseguente "evasione fiscale" sul reddito lavorativo. Noi non abbiamo neanche i finanziamenti statali perché siamo un "Liceo statale" a gestione provinciale (spiegatemene il senso) motivo per cui ti danno 2000€ ad anno scolastico e poi se ne fregano se devi rifare le scale antincendio, eh.
A quel punto sono cavoli della provincia che avendo le sue gatte da pelare non agisce se non dopo SECOLI.
Comunque, noi avevamo ovviato al problema con la raccolta fondi e un autolavaggio nel cortile della scuola XD
(mi ricordo ancora una delle rappresentanti che accoglieva i clienti in costume da bagno... Giuro che quella volta sono morta. XDDDD)
Comunque la questione fondi esula per un attimo dal thread generale...

Fondamentalmente, comunque, in alcuni casi l'unica soluzione è farne davvero un caso nazionale o quasi, se non altro almeno regionale.
E' pur vero che le faccende di una scuola dovrebbero rimanere all'interno della stessa, ma quando si sfocia nell'ingiustizia bella e buona e si finisce col violare uno dei principali diritti degli studenti, bhe, farne un caso nazionale mi sembra SOLO IL MINIMO.

§PucchykoGirl§, 30/08/2010 13.33:

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Bhe, pensa che i nostri fondi scolastici erano prosciugati a inizio anno per via della "classe fantasma", ovvero una classe di sei persone non accettata dal ministero e che quindi nell'organigramma non figurava - o meglio: figuravano NELLA NOSTRA classe, pur essendo una classe a sé stante - indi per cui gli insegnanti venivano pagati in nero e sottobanco :D
Penso con anche una conseguente "evasione fiscale" sul reddito lavorativo. Noi non abbiamo neanche i finanziamenti statali perché siamo un "Liceo statale" a gestione provinciale (spiegatemene il senso) motivo per cui ti danno 2000€ ad anno scolastico e poi se ne fregano se devi rifare le scale antincendio, eh.
A quel punto sono cavoli della provincia che avendo le sue gatte da pelare non agisce se non dopo SECOLI.
Comunque, noi avevamo ovviato al problema con la raccolta fondi e un autolavaggio nel cortile della scuola XD
(mi ricordo ancora una delle rappresentanti che accoglieva i clienti in costume da bagno... Giuro che quella volta sono morta. XDDDD)
Comunque la questione fondi esula per un attimo dal thread generale...

Fondamentalmente, comunque, in alcuni casi l'unica soluzione è farne davvero un caso nazionale o quasi, se non altro almeno regionale.
E' pur vero che le faccende di una scuola dovrebbero rimanere all'interno della stessa, ma quando si sfocia nell'ingiustizia bella e buona e si finisce col violare uno dei principali diritti degli studenti, bhe, farne un caso nazionale mi sembra SOLO IL MINIMO.

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Ma inverità anche noi dallo stato prendevamo veramente una miseria, ora che ci penso. Solo che io non mi occupavo direttamente della gestioni quindi non ti so dire con precisione.

Quoto con te sull'altro discorso, ed il problema grave è che con la scusa che si passa sempre sopra a tutto per i motivi più svariati, i problemi si accumulano... e ad un certo punto sono talmente tnti e più che altri talmente radicati che cercare di recuperare è ancora più complicato e difficile di quanto sarebbe stato prima!
Per cui anche in questo caso, soprattutto perchè forse saranno sempre in pochi con questo problema, la cosa verrà fatta passare in secondo piano ed è grave!

Per il fattore professori "stronzi" io alle medie avevo un professore che, pur sapendo che alcuni copiavano, si facevano suggerire, tenevano il libro aperto sulle ginocchia, si beccavano ugualmente un bel voto.
io sono miope all'occhio sinistro e astigmatica da quello destro e alle elementari le maestre mi avevano appiccicato un foglio sul banco con scritto "Devi mettere gli occhiali".

Io soffro di scoliosi, corsetto e fisioterapia.
La schiena è perennemente debole, è fastidioso anche muoversi o piegarsi. Mi posso piegare solo sulle gambe, cosa scomoda e in particolare, lenta. E sono astigmatica e miope, quindi u.u
La cosa più odiosa sono i compagni di classe.
Alle elementari davano giù perché ero troppo magra (ho il metabolismo veloce) o perché ero poco coordinata. Ora, se spiego il mio problema, mi dicono che devo impegnarmi a superarlo. Ma sono giovanissima, e cresco di colpo. E' colpa mia?
La gente pensa di si.
Poi vedo un mio amico che sta peggio di me e penso che, in fondo, darebbe molto per fare ciò che posso fare io. Lui si affida al caso, io posso credere ancora, anche se poco, di potercela fare con il sudore della fronte.
Ma quando la mia amica mi si dice: "Però smettila con la scusa che ti fa male la schiena!" vorrei mostrare loro le radiografie e spiegare che, no, non è la foto di un autostrada.
Insomma, so come ci si sente. Però ho imparato a pensare che, se non ci arrivano, è colpa loro. Un giorno sapranno di essere stati idioti?
Me lo si perdoni, ma spero vivamente di sì u.u

Misery, io ho una scoliosi leggerissima, nemmeno da busto, perchè ho la gamba destra appena appena più corta, quindi mi sono sbilanciata tutta.
Ho la spina dorsale appena ad esse, diciamo.
Però comunque, nonostante sia leggera, mi dava un mal di schiena feroce alla base della schiena.
E mi ricordo tutte le volte che dicevo "mi fa male la schiena", anche quando dovevo fare educazione fisica (oh, non riuscivo a dormire dal dolore, e correre era allucinante) gli sguardi di pena come per dire "inventatene un'altra".
Manco quando ho scoperto di avere la scoliosi e l'ho manifestato mi hanno creduto.
Vabbè.
Per lo meno ora ho sistemato un po' le cose e il dolore è rarissimo, però se ci rimanevo male io per una piccolezza simile non voglio immaginare come ti senta tu.
La gente è scema =_=

Haru28, 03/10/2010 13.44:

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Misery, io ho una scoliosi leggerissima, nemmeno da busto, perchè ho la gamba destra appena appena più corta, quindi mi sono sbilanciata tutta.
Ho la spina dorsale appena ad esse, diciamo.
Però comunque, nonostante sia leggera, mi dava un mal di schiena feroce alla base della schiena.
E mi ricordo tutte le volte che dicevo "mi fa male la schiena", anche quando dovevo fare educazione fisica (oh, non riuscivo a dormire dal dolore, e correre era allucinante) gli sguardi di pena come per dire "inventatene un'altra".
Manco quando ho scoperto di avere la scoliosi e l'ho manifestato mi hanno creduto.
Vabbè.
Per lo meno ora ho sistemato un po' le cose e il dolore è rarissimo, però se ci rimanevo male io per una piccolezza simile non voglio immaginare come ti senta tu.
La gente è scema =_=

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Sì, la gente è scema u.u Io per dormire non si sa in che posizione mi metto, per stare comoda. Ovvero: i gradi che perdo di giorno, li riacquisto dormendo. Le gambe all'aria, la testa al posto dei piedi xD Dormire è la cosa peggiore xD
Ricordo di averla scoperta perché ero a Barcellona con i miei e a forza di camminare avevo delle fortissime fitte. Una cosa che neanche a un ottantenne, poteva capitare.
Poi da me la gente si dimentica. Un giorno "Ha la scoliosi, poverina" e il giorno dopo "Non è vero che ti fa male la schiena".
Odio odio odio