MA SI !!! KE VUOI KE SIANO LE REGIONALI !!!

Ma in fondo sono solo regionali. In fondo "nn abbiamo perso" (bersani, segretario p.d.). Ma si, tutto il nord è verde-azzurro ...ve bene, un bel colore ! Campania e Calabria ? Ma si, son terroni !!!
Ecco le migliori risposte dei compagni che hanno appena preso 7 metri di palo nel ..... !!!

ma si, nn fa niente, ormai è normale !!!

sono mesi che non scrivi e te ne stai rintanato, e guarda un po' quando spunti?!?
alle regionali dopo ovviam i rsultati
sembri bambinofumgalli che ti dice chi avresti dovuto schierare al fanta dopo aver saputo i risultati ed i voti.


la sin. non esiste più da un pezzo (eccetto in puglia) martoriata da d'alema e co.(non a caso riten dal pdl il più intellig), la dx? non pervenuta se non nel lazio e nella campania con i candidati finiani.


vogliamo analizz il voto?
ha stravinto la lega che ora passerà all'incasso, nanoleone, lo psiconano portatore sano di democrazia perde voti ovunque (dati alla mano).

in veneto e piem ha vinto la lega, in lombardia, aihmè C.L., il pd si è tenuto le regioni rosse, nel lazio si son cagati addosso ( e la bonino ha pensato più ai radicali che a vincere nella regione), in campania pure di pietro ci è cascato e han candidato un brigante.

la puglia la volevano perdere correndo dietro all'UDC ma per fortuna Vendola ha dato una dimostrazione di cosa vuol dire far bene politica, se fosse stato per baffetto e co. ve l'avrebbero regalata

più del 40% della gente non ha votato (o di più?) e tutti si dicono vincitori...


vogliamo inoltre ricordare che in emilia e lombardia i due vincitori non avrebbero potuto nepp candidarsi secondo la legge? speriamo che qualcuno faccia ricorso.

il PD è da 15 anni in mano a degli incompetenti (il mio voto infatti non l'hanno mai preso), eppure qualcuuno di meglio a sx ci sarebbe ( Vendola, Renzi sind di firenze etc...)

ora mi aspetto la parte di An del pdl in lotta con la lega e nanoleone che a furia di decreti fa fuorile ultime resestenze della costituzione.


aspetto la controreplica caro duca, controrepliche alla belpietro speriamo non false come le interviste di Libero agli scrittori americani Roth e Grisham

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p.s. quello che mi fa più tristezza sono bersani e cacciari che rivndicano i voti del movim 5 stell come loro a prescindere, si vede anche da questa reazione che non hanno capito una beata fava di quello che sta succedendo.

nel frattempo il partito dell'amore continuerà a vincere su quello dell'odio . la arfagna ed il piccolo bossi, maturando dal'età di 18 anni prenderanno voti a nastro...



buona pasqua a tutte/i

ma se ti amo MaT ..... ti adoro !!!
io sono strafelice che la sin sia cosi a pezzi, ma il problema nn è SOLO di uomini ma pure di idee (secondo me).
ma va strabene cosi.
all'AMOR MIO dici nn va bene ?
a me nn sembrava dispiaciuto, anzi, e se nel lazio si è vinto la polverini (ma ki cazzo è ???) lo ha spiegato benissimo e nn ringraziava certo fini (che nn capisco piu ki sia).
sono felice dei risultati e nn mi aspettavo il piemonte, giu il cappello alla lega.

ti bacio in fronte tantissimo e nn vedo l'ora di rileggerti !!

buona pasqua anche a te duchino mio e occhio alla tua baby, il mio alen sta crescendo e non tutti quelli si sx hanno i gusti di marrazzo

=IL DUCA=, 04/04/2010 19.26:

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e nn mi aspettavo il piemonte,

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In Piemonte alla fine il PD ha perso grazie a Grillo, a ben vedere.

Comunque sia il dato piu' importante di questa tornata elettorale e' stato l'enorme successo/consenso elettorale delle Lega, poche balle !

Personalmente mi viene semplicemente da vomitare al solo pensiero, visto che nemmeno tanto in fondo tale...partito ha nel proprio DNA il razzismo piu' assoluto !

Prima (ma in parte lo sono ancora....) erano i terroni quelli da prendere a pedate nel culo, ora ovviamente al piu' sono gli immigrati: avanti cosi', sempre meglio....

l'unico dato vero è che il GOVERNO ha stravinto...
Lega al Nord per fottergli il Piemonte e accaparrarsi il Veneto a mani base, PDL al sud che gli soffia Campania e Calabria.

la sinistra non esiste

il Barista, 06/04/2010 11.57:

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l'unico dato vero è che il GOVERNO ha stravinto...
Lega al Nord per fottergli il Piemonte e accaparrarsi il Veneto a mani base, PDL al sud che gli soffia Campania e Calabria.

la sinistra non esiste

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Che il Governo al livello regionale abbia fatto un enorme balzo in avanti non ci sono dubbi, i dati parlano chiaro in tal senso !

Interessante, comunque, un raffronto x singolo partito rispetto alle recenti elezioni europee del giungo 2009:

Europee 2009:

PDL: 35,27%
PD: 26,14%
Lega Nord: 10,22%
IDV: 7,99%


Ed ora il riepilogo nazionale riguardo le ultime elezioni regionali:

PDL: 26,78%
PD: 26,10%
Lega Nord: 12,28%
IDV: 7,27%

C'e' da aggiungere, x completezza:

Liste Governatori CentroDestra: 7,81%
Liste Governatori CentroSinistra: 3,84%


Insomma, a livello di singoli partiti comunque il PD ha tenuto rispetto alle europee, cosa che non si puo' dire per il PDL comunque: da notare, anche a livello nazionale, il grosso balzo in avanti della Lega !

il Barista, 06/04/2010 11.57:

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l'unico dato vero è che il GOVERNO ha stravinto...
Lega al Nord per fottergli il Piemonte e accaparrarsi il Veneto a mani base, PDL al sud che gli soffia Campania e Calabria.

la sinistra non esiste

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vero...

quella che però tu dai per strategia è stata un'imposizione, a ragion veduta di bossi, infatti berlu non ha certo brillato per campagna elettorale in piemonte.

crogiolatevi ancora per un po',poi avremo nanoleone presidente della repubblica e sarà anche colpa vostta non solo di d'alema e bersani
e magari un ciellino capo del governo...

grazie.

Lo strappo definitivo di Gianfranco

"Rimanere così non è più dignitoso"(G.Fini)

non ci sta più dentro neppure lui...

ora se ha davvero il coraggio di distinguersi capirà cosa vuol dire andare contro l'apparato/potentato mediatico-economico di Re Silvio I.

Lo isoleranno, lo distruggeranno, gli vomiteranno addosso di tutti, anche gli ex camerati ormai letteralmente comprati.

Che tristezza un uomo di destra (anzi l'uomo di destra dopo Almirante della Rep Italiana) sarà accusato di essere cominista ed idiozie di questo genere solo per aver finalmente aperto gli occhi ed aver capito che una vera destra italiana se vuole essere tale deve liberarsi di nanoleone.

I consevatori inglesi (noti comunisti ) lo dicevano dieci anni fa...

P.S. che differenza c'è tra i coniugi mastella ed il loro feudo e bossi che candida il figlio ed amici vari?

almeno i mastella non sono ipocriti come i legaioli, ROMA LADRONA IL NORD TI PERDONA (da quando le loro riverite chiappone si sono insediate sulle poltrone, han scoperto anche loro come sono comode )

oh dolce Italia

Adesso si gioca a carte scoperte
Flavia Perina

Non è solo la partita delle riforme, non è solo il rapporto con la Lega, il Sud, lo sviluppo, il diritto al dibattito interno, l’irritazione per certe esibizioni cesariste. Non è più la tanto celebrata differenza antropologica tra il tycoon che si è fatto premier e l’ex-ragazzo di Bologna che fa politica dall’adolescenza. Nel gioco a carte scoperte che ieri si è aperto nel Pdl, dopo un anno di schermaglie e mezze verità, c’è un elemento poco valutato dai media e che invece conta moltissimo: la sensazione che senza un atto di “rupture”, di autentica discontinuità nel modus operandi del partito e della maggioranza, i prossimi tre anni possano segnare la fine della storia della destra italiana, sostituita da un generico sloganismo e dall’ottimismo dei desideri in luogo dell’antico ottimismo della volontà. Una delle preoccupazioni principali dei tanti parlamentari “ex An” che ieri si sono affacciati nello studio di Fini per avere notizie e discuterne, era quella che la scelta di aprire una partita trasparente e alla luce del sole con Berlusconi fosse interpretata dai media con il consueto stereotipo del “tradimento”, dell’ingrato che morde la mano che lo ha allevato. Un timore legittimo, visti i precedenti di criminalizzazione di ogni accenno di dibattito, di ogni spunto di riflessione non coincidente con il puro “sissignore”. Ma anche un complesso da superare, una volta per tutte. Il mondo che Gianfranco Fini ha portato nel “mare aperto del Pdl”, invitandolo a fare politica finalmente in un contesto maggioritario, fuori dall’antico schema della minoranza assediata, ha tutte le qualità e i numeri per chiedere rispetto e agibilità: quando esprime un’idea come quando si deve concordare una lista.
È un mondo che quando parla di economia non può accontentarsi di argomentare la tesi “meno male che c’è Tremonti”, perché ha una sua analisi e sue specifiche proposte che vorrebbe vedere almeno ascoltate, se non discusse. È un mondo che quando parla di legalità ha in mente Borsellino e non la tempistica del processo Mills. È un mondo che se parla di giovani, e scuola, e precari, non si accontenta di dire “abbiamo fatto la rivoluzione del merito” perché sa che non è vero, che l’Italia è uno dei Paesi più immobili d’Europa e che se non si rimette in moto l’ascensore sociale ci perderemo per strada una generazione intera. È un mondo che è cresciuto nel più assoluto rispetto dell’unità nazionale e trova difficile inghiottire i rospi di certe provocazioni leghiste, né capisce perché dovrebbe farlo: la Lega ha al Nord il 13 per cento, circa quanto il vecchio Msi aveva a livello nazionale, e se si “spalma” questa percentuale su tutta Italia ha il 4, forse il 5 per cento. Le corsie preferenziali che le sono state aperte sono numericamente immotivate e politicamente disastrose per chi, in Veneto o in Lombardia, deve difendere le liste del Pdl dalla concorrenza del Carroccio.
Un anno fa, appoggiando senza riserve la scelta del nuovo partito unitario, la metafora che noi del “Secolo” usammo fu: ora chi ha più filo da tessere, tessa. Scommettavamo su noi stessi, sulle nostre capacità e competenze, sulla qualità e moralità della nostra classe dirigente. Ieri abbiamo visto uno come Vincenzo Zaccheo, sindaco di Latina dove il Msi era maggioranza relativa già nel ‘93, prima di An, mandato a casa dalle manovre del senatore Claudio Fazzone, padrino politico di Fondi, un Comune indicato dal Prefetto (non da Santoro o Floris) come infiltrato dai casalesi e candidato da Maroni (non dalla Gabanelli o dalla Dandini) allo scioglimento e al commissariamento. Dov’è la tela che dovremmo tessere? Dove il luogo e il modo di far valere le nostre idee e le nostra capacità? Su questo giornale, per fare qualche esempio a caso, abbiamo dovuto difendere una come Renata Polverini dall’accusa di portare una giacca rossa. Uno come Fabio Granata dall’accusa di essersi iscritto al popolo viola. Italo Bocchino ha scoperto di essere stato seguito dai servizi. Della sottoscritta si è scritto che «ha tradito Rauti per un posto in Parlamento», poltrona che ha avuto quindici anni dopo l’uscita di Rauti dal partito. E potremmo continuare per mille righe.
Ecco, questo è il nocciolo della partita. Poi, gli appassionati si dedichino pure ai retroscena, alla conta dei numeri, al gioco delle ricuciture possibili. Il comunicato diffuso ieri da Gianfranco Fini ha chiarito che, comunque vada, sarà garantito pieno sostegno al governo per tutta la legislatura: anche questo – la lealtà – è elemento distintivo del nostro dna, irrobustito da antiche esperienze scissioniste che radicarono tanti anni fa il disprezzo per la categoria del tradimento. Su tutto il resto, finalmente si gioca a carte scoperte.

fonte: il secolo d'italia (noto giornale komunista)

MaTheo!, 06/04/2010 21.57:

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vero...

quella che però tu dai per strategia è stata un'imposizione, a ragion veduta di bossi, infatti berlu non ha certo brillato per campagna elettorale in piemonte.

crogiolatevi ancora per un po',poi avremo nanoleone presidente della repubblica e sarà anche colpa vostta non solo di d'alema e bersani
e magari un ciellino capo del governo...

grazie.

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senti...
per fargli prendere il lazio a un candidanto impresentabile come la polverini... con un campagna elettorale fatta da berlusconi che se l'è portata appresso per 1 settimana.. (tralasciando poi il fatto della lista zoppa e tutte le cazzate che hanno fatto con le liste)

significa proprio che non c'è nemmeno competizione

il Barista, 16/04/2010 11.06:

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senti...
per fargli prendere il lazio a un candidanto impresentabile come la polverini... con un campagna elettorale fatta da berlusconi che se l'è portata appresso per 1 settimana.. (tralasciando poi il fatto della lista zoppa e tutte le cazzate che hanno fatto con le liste)

significa proprio che non c'è nemmeno competizione

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A dire il vero tra una polverini legata al sindacato di destra e sostenuta dla primo partito d'italia e la radicale acerrima nemica del vaticano la partita c'era eccome! (con la bonino che sec me ha fatto più campagna elettorale per i radicali che per se nel lazio!)

Mai sottovalutare il potere del cupolone romano!(infatti l'udc cattolicissimi(...) non l'hanno sostenuta, come il gay Vendola in puglia)



anzi senza il pasticcio delle liste nel lazio, la polverini non vinceva solo con così poco scarto.

come al solito la vittoria della destra cmq nasce dalle caxxate del PD, il candidato forte nel lazio l'avevano ed era Nicola Zingaretti presid della provincia di Roma, ma han litigato per mesi correndo dietro all'udc etc etc

erano imbarazzati dal caso marrazzo forse
non se la sono sentita di ripresentarsi con la loro faccia
e questo è il risultato

il Barista, 16/04/2010 11.46:

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erano imbarazzati dal caso marrazzo forse
non se la sono sentita di ripresentarsi con la loro faccia
e questo è il risultato

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magari fosse solo quello, no, no è ancora peggio...sembrano quasi collusi...sshhttt

Io ex missino, Finiano da sempre, lo immaginavo ns leader nel dopo Cav, lo stimavo immensamente, lo votavo (nn votavo F.I. ma A.N.) da quando è diventato presidente della camera faccio fatica nn dico a seguirlo, ma a capirlo !
Ha cominciato con le cazzate tipo voto agli immigrati e nn si è piu fermato. Mi sembra di sentir parlare uno del p.d.
Sentirlo parlare all'assemblea del pdl è stata la piu' grossa delusione che ho avuto da quando seguo la politica.
E ti giuro che nn sai quanto mi dispiace.