Poesie: la follia che ci Unia e che ci unisce

Steve pazianne!!!! (Non storcere il nasino, si scrive steve e non stevo, pazianne e non pazianno). Prove alla mano, ciaus

Lo scorso inverno, una sera prima di andare a dormire, parlavo di poesia con Lorenzo e Angelica.

Lorenzo enunciò la sua:

titolo:
"Devo andare a letto"

poesia:
Devo andare a letto
E quindi faccio la cena
E mi lavo e vado a letto.


Angelica rispose immediatamente con questi tre versi :

dormo
quindi
dormo.

Eliamino, questi bambini sono razionali come Cartesio. Mi fanno venire in mente il "cogito ergo sum", oppure una poesia che dice:

"nun me
ne po'
fregà
de meno."

Altro che sognatori. Questi saranno geni matematici ed informatici, vanno sul sistema binario con decisione.

Titolo: Poesia. Si perché questa per me è La Poesia, “La”, capito?

Poesia

Grazie,

grazie Luigi P.
grazie Eugenio M.
grazie signor Leopardi.
e,
grazie Platone, maestro,
maestro.
Grazie Franz Kafka,
grazie Michail Bulgakov.
Grazie Konrad Lorenz e Niko T.,
grazie per il vostro lavoro.
E poi grazie, Aldous Huxley, grazie tante,
e grazie anche a Castaneda,
…ma allora grazie, Albert Hofmann
e grazie Mario Muson e Ottavio Sparavigna,
grazie Gesù,
chiunque tu sia, o voi siate.
Grazie Hermann Hesse,
il primo libro che ho letto l’hai scritto tu.
Grazie Calvino, Italo, grazie,
Grazie Daniel Pennac!
Grazie Liliana Batà.
Grazie papà.
Fate rima, per me, con Calvino e P., cioè Luigi Pirandello.
Pennac però, più di un miele di navarra,
questa volta mi ha dato una tremenda dose di verità.
A proposito di verità:
grazie Lorenzo e Angelica, siete La fonte,
non prosciugatevi mai.
E grazie Simona che sei la vita mia,
quella faticosa di ogni giorno,
la vita per cui vivere.
… a proposito di vita:
grazie Gesualdo Bufalino,
grazie Salvatore Satta,
grazie Elias Canetti,
grazie Gioacchino Belli.
Chissà perché la vita mi fa venire in mente i vostri nomi, per di più esattamente in quest’ordine?

Dunque adesso, per ringraziare tutti, dovrei cominciare con una lunga fila di cantanti, attori, amici, parenti e colleghi, artisti, poeti, scrittori, qualche matematico e due sacerdoti: sarebbe troppo per la pazienza di chi dovesse leggere e troppo per la mia scarsa memoria. Allora concluderò nominando solo dei “rappresentanti” di alcune “categorie”, ma sappiate che i ringraziamenti sono estesi a tutti:
grazie Don Sergio e Padre Alejandro, grazie De Andrè, De Gregori e Lucio Dalla, grazie Gigi Proietti, Benigni e Troisi, Eduardo, Totò, grazie a tutti, grazie Ttai, grazie Laura, grazie Sara (ti avrei dovuto mettere vicino a Kafka, c’è una certa assonanza), grazie m e Cerchio, grazie Giuliano Baragli e grazie a tutti gli amici “virtuali” (tra virgolette perché non si sa quanto sia “virtuale” questa amicizia così reale), grazie mamma, grazie Anthea, grazie Roberto, Roberto grazie davvero.

Bene,

quando del PC terminano le batterie,
ma ancor lampeggia il led per breve avviso,
a non dar più segnale son proprio le mie,
e mi ritrovo a poggiar sulla tastiera l'intero viso
erfedrrcffcererereeredwrftedwsdceaaecedyevcycdfycdyfcdycderfvtdtrfcrcdrtfrcdfvtd

è vero! Quante belle persone dovremmo ringraziare? ed anche quelle meno belle! da tutti abbiamo imparato : dalle belle abbiamo imparato cos'è la bontà,l'amore,la bellezza, la gioia...dalle brutte persone abbiamo imparato a non ripetere quelle azioni che generano dolore e tristezza e bruttezza e volgarità e disonestà...tutti gli incontri lasciano qualcosa da cui attingere...il resto lo facciamo noi.

Grazie Emiliano. Grazie a te

a voi amici/che poeti.