Gibaforum di Eliamino

Poesie: la follia che ci Unia e che ci unisce

  • Messaggi
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 07/03/2010 11:27
    Sergio
    Emiliano ha portato i miei saluti a suo papà. Mi manda questa risposta ed Emiliano stesso mi autorizza ad inserirla.





    Da: Sergio Unia Data: 04 marzo 2010 00,51
    Oggetto: Vita da marinaio in una nave in bottiglia
    A: emiliano.unia

    Il sangue
    La notizia
    Lo stupore
    una mammella
    la casa
    Una Canzone
    i giocattoli
    un cane
    una scala
    un dolore
    Un silenzio
    Le Ruote
    Le ombre del Mare
    una noce
    un bicchiere
    un bacio
    Le Sigarette
    una gara
    una camicia
    Il Sudore
    un giornale
    Le Forbici
    Il motore
    I Dadi
    Il calendario
    un anello
    Un lavoro
    una conchiglia
    un Sipario
    un dovere
    un sapore
    I Figli
    Le carte
    un treno
    un topolino
    un addio
    Un giorno
    una notte
    un domani
    La morte
    L'amore

    ........................
    scritto dormendo (veramente)





    fammi un please ... giralo uno Giba




    [SM=g7255]
  • OFFLINE
    eliamino@
    Post: 770
    Città: ACQUAFONDATA
    Età: 53
    Sesso: Maschile
    00 11/03/2010 23:05
    che strano

    ho afferrato il senso solo quando ho letto dal basso verso l'alto.

    In fondo mio padre, che dice di essere semplicemente realista ed è visto da tutti come un pessimista, è il miglior ottimista possibile (mentre dorme).
  • OFFLINE
    prof_woland
    Post: 54
    Città: TODI
    Età: 69
    Sesso: Maschile
    00 12/03/2010 00:02
    ma che vor'dì?
    Sono solo parole
    scampoli di dizionario o di memoria
    dice che l'ha scritte dormendo ...
    sono buoni tutti ...
    è da svegli che si deve affrontare la vita,
    e tu non ti far fregare eliamino ...
    quello non può convincere nessuno con questo inventario di miserie-macerie ... altro che ottimismo ... la vita è un male dal quale non è concesso guarire [SM=g7258]
    [Modificato da prof_woland 12/03/2010 00:03]
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 12/03/2010 10:16
    Un male,
    non sempre, dal quale non si esce se non volando, in senso figurato o reale. Tanto vale fingere con sé stessi che, alla fine, verrà il Paradiso.
    No, non verrà, ma se non ce lo diciamo resteremo lieti anche coi calli che dolgono. Per aspera....


    [SM=g7301]
  • OFFLINE
    prof_woland
    Post: 54
    Città: TODI
    Età: 69
    Sesso: Maschile
    00 14/03/2010 23:51
    ... ad astra
    l'Astra era il cinema della mia infanzia ...
    andavo a vedere film su Msciste e sugli Indiani ...
    mangiavo i popcorn e conoscevo il nome del tizio che li vendeva (Modesto, si chiamava) ... ormai sarà morto ...
    penso al futuro ... e invidio ai morti il domani (lo so, lo sai, lo sappiamo, rimanga fra noi) la nostalgia ...
  • OFFLINE
    ciaoLili
    Post: 251
    Città: NAPOLI
    Età: 31
    Sesso: Femminile
    00 21/03/2010 10:00
    Sorridete amici, oggi è ritornata!
    Risveglio

    Straccetti sfrangiati di nubi luminose
    dai raggi di sole trafitte,
    rivelano un cielo d’azzurro
    fino a ieri nascosto da nuvole nere
    che notturna pioggia liberò.
    *
    L’aria purificata è quella
    della stagione attesa
    attraversata dal canto degli uccelli
    mimetizzati tra foglie polverose
    di rinverditi rami
    o saltellanti come batuffoli lievi
    tra fili d’erba curvi
    sotto il peso di gocciole rugiadose
    fatte prismi di minuscoli arcobaleni.
    *
    Le ginestre aspre e selvagge,
    macchie spruzzate di sole,
    si sporgono dai fianchi e dai dirupi
    di collina in collina.
    *
    Lungo rive d’acque chiare
    che, divinità silvane han risvegliato
    in sinuosi alvei pietrosi,
    si muove la vita nascosta
    di fuggitive lucertole
    e laboriosi insetti, tra sassi
    umidi di muschio e fili verdi.
    *
    Timpani percossi da sapienti mani
    d’invisibili creature
    battono un ritmo bitonale
    a ridestare il bosco ed il cuore
    ancora sonnolenti
    nei rifugi socchiusi
    a spiare l’aria nuova.
    *
    Magia.
    Bellezza.
    Amore.
    *

    [SM=g27998] Lili [SM=g27998]

    Un pensiero affettuoso per NEREO che sta sempre qui nel [SM=g27999] di tutti.
    Un amico vero
    è quello che entra
    quando il resto del mondo
    esce.
    (Walter Winchell 1879-1972)
  • OFFLINE
    prof_woland
    Post: 54
    Città: TODI
    Età: 69
    Sesso: Maschile
    00 22/03/2010 00:57
    Ciao Lili
    e grazie per questa ondata di primavera così sapientemente interpretata ...
    vorrei essere capace come te di comprendere a cosa serva la bellezza, ma mi limito a gioirne quando l'incontro, come per un primordiale bisogno, un'illusione, un travestimento. The rest is silence.
  • OFFLINE
    ciaoLili
    Post: 251
    Città: NAPOLI
    Età: 31
    Sesso: Femminile
    00 23/03/2010 17:56
    ciao Sergio!
    Sono proprio tanto contenta di ritrovarti! [SM=g27998]
    Giuliano hai notizie di Nereo? [SM=g27998]
    Un amico vero
    è quello che entra
    quando il resto del mondo
    esce.
    (Walter Winchell 1879-1972)
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 23/03/2010 18:19
    Ho notizie di Nereo

    Rientrerà a casa in settimana. No, non è guarito, speriamo in bene, ciao Lili, G.
  • OFFLINE
    ciaoLili
    Post: 251
    Città: NAPOLI
    Età: 31
    Sesso: Femminile
    00 24/03/2010 11:31
    Mi fa piacere che sia tornato a casa, Nereo.
    Anche se non guarito si può sempre sperare che recuperi anche parzialmente un po' di autonomia.Un pensiero di grande affetto per lui e la cara Giuliana. [SM=g27998]
    Un amico vero
    è quello che entra
    quando il resto del mondo
    esce.
    (Walter Winchell 1879-1972)
  • OFFLINE
    prof_woland
    Post: 54
    Città: TODI
    Età: 69
    Sesso: Maschile
    00 07/04/2010 18:23
    Quando eravamo felici
    Una scheggia di dolore infetta
    un bicchiere quasi vuoto
    un grano di sale ...
    quando eravamo felici,
    e non ci credo più
    perché ho visto crescere
    grappoli di nuvole
    e scintille di luna
    nelle notti senza storia
    quando eravamo felici
    e non ci credo più
    Erano crisi di dolore superbo
    erano estasi di autocommiserazione
    erano bagliori di disperazione
    erano sintomi di una sacra malattia
    quando eravamo felici
    e non ci credo più.
    Ora sono tranquillo
    come un criceto in gabbia
    ora sono sereno
    ma non ci credo ancora.
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 12/04/2010 11:44
    Bella poesia, come sempre

    La poesia è nel canto del refrain: "e non ci credo più". Già, anch'io, ma non sbagliamo ora: sbagliavamo prima.

    Ciao, Giba
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 16/04/2010 16:01
    L'angolo


    Come l'oriente delle
    cose si sposi al nord
    non saprò mai: deriva.

    Resta facile opporsi
    e non variare,
    facile andare senza
    mai capire.

    Noi siamo quel che
    non siamo,
    sempre.
    Soprattutto, noi,
    non siamo
    quel che non siamo.

    Ci attende la resa alla
    ragione e la ragione
    non esiste. La nostra
    è affatto assurda.

    Tutti questi
    arzigogoli non sono
    una trovata ma una
    resa al pensiero,
    labirinto del
    potere inutile.

    Uccidi un uomo e poi?
    Ti resta un morto.
    Domani crederai che
    serva a dissuadere.

    Nulla dissuaderà
    quel che un Dio fece.

    g.

  • OFFLINE
    prof_woland
    Post: 54
    Città: TODI
    Età: 69
    Sesso: Maschile
    00 19/04/2010 23:08
    Quale Dio, Giuliano?
    Di quale Dio non possiamo dissuadere le opere (sorvolo sui complimenti, come sempre, e come sempre te li faccio con tutto il cuore)?
    Della tua poesia mi intriga soprattutto il titolo. Mi è capitato di occuparmi di angoli recentemente, per un ripasso di trigonometria qui in famiglia... e lo sai? ancora mi stupisce che il quadrato di un seno + il quadrato di un coseno diano sempre 1... sarà perchè vedo questa danza circolare sul quadrante del mio orologio, sarà perchè la vedo nel flettersi delle ombre, mentre si fa sera.
    Plinio il Vecchio, mi sembra nel secondo libro, prima nega dio (o gli dei) e poi propone che il vero dio sia la natura ... dove per natura non si intendono solo prati e fiori ... ma ogni cosa che è (la realtà) e tutte le leggi che la governano, leggi davanti alle quali la "Verità" è soltanto un meccanismo, o al massimo, un dio minore ...
    Che ne pensi, amico mio?
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 20/04/2010 10:57
    Quale Dio?

    Sergio, ho parlato di UN Dio. Se sapessi quale avrei nominato Dio e basta. Mi riferivo a quel Dio cui tu alludevi nominando il "Male di vivere": "bene non seppi, fuori dal prodigio che schiude la divina indifferenza..."

    La "divina indifferenza, appunto, alle cose umane. Siamo noi ad esserci posti al centro del creato. Nella indifferenza di "un Dio" che pose regole cui non potremo derogare c'è tutto il senso del valore univoco del creato. Noi ne siamo un'infinitesima porziuncola e facciamo parte di un progetto che non possiamo guidare né comprendere.

    Noi "non siamo" appunto, quel che non siamo. La presunzione di afferrare qualcosa del disegno, di creare un Dio a nostra immagine pensando che sia stato lui a crear noi a sua immagine e somiglianza dimostra la nostra assoluta nullità.

    Grazie per le cortesi parole, dette da te mi onorano,

    Giuliano
  • Flavio Unia
    00 20/04/2010 11:49
    Dio, la vita, l'amore, la sofferenza,la morte. Sono cose di cui si parla.
    Tutto va bene.Bello, buono.
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 20/04/2010 17:11
    vero

    La componente "épater le bourgeois" ne è, nella tua risposta, la componente maggiore.

    Mi rincresce, ciao
  • Flavio Unia
    00 21/04/2010 18:25
    un po' di anni fa, un filosofo tedesco teorizzò la positività del pensiero e gli attribuì un potere edificante. Qualche anno dopo, un altro filosofo smantellò l'intero sistema, con ottimi argomenti.
    Purtroppo di quegli stessi argomenti non è rimasto che un vago sentore di muffa, tra le parole di attempati borghesi. Qualche piccola lettura qua e là, un po' di insuccessi da vantare, ed ecco le solite tristi considerazioni sulla vita. Non siete certo un buon esempio.

    Mi rincresce.
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 21/04/2010 18:48
    Caro woland,

    dovremmo incontrarci, uno di questi giorni, per bere un bicchier di vino. Forse due.

    Il discorso su Dio si è fatto difficile e vorrei sapere cosa ne pensi. Non di Dio ma SU Dio.

    Ciao, a presto.
  • OFFLINE
    giba@
    Post: 926
    Città: MILANO
    Età: 89
    Sesso: Maschile
    00 21/04/2010 18:52
    Eliamino

    Dove cavolo sei finito? Cerco di contattarti ma non ci sei mai. Vorrei scambiare due chiacchiere sulla possibilità di impostare il forum in modo differente.

    Famme sapé, mentre me leggo er solito giornale......

    Ciao


    [SM=g9233] [SM=g9233] [SM=g9233]
1