19-23/05/2010 - ROMA - GRAN TEATRO

Orario inizio concerto: ore 21:00
Indirizzo: Viale di Tor Quinto - Roma
Web: www.ilgranteatro.it
Infoline: Around the Show 06 20382934
I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 10:00 del 28 gennaio on line su www.ticketone.it e dalle ore 10:00 del 29 gennaio presso tutti i punti vendita autorizzati Ticketone, Greenticket e Listicket.
I settore: 60 euro
II settore: 50 euro
III settore: 29,75 euro
IV settore: 25,50 euro
Disabili: 25,50 euro
I prezzi indicati non includono i diritti di prevendita

io ci saró..il 22 maggio a Roma. Fila 8, posti 8 e 10!!!

non vedo l'ora!!!

Saluti dalla Finlandia!

thepianist

thepianist_suomi, 11/02/2010 19.48:

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io ci saró..il 22 maggio a Roma. Fila 8, posti 8 e 10!!!

non vedo l'ora!!!

Saluti dalla Finlandia!

thepianist

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Io il 22 Maggio saro' a Tampere, con Ryan, mi costa molto meno.

Rinaldo Mazzetti, 11/02/2010 21.28:

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Io il 22 Maggio saro' a Tampere, con Ryan, mi costa molto meno.

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Noooooooooooooooooooooo!!!
E mo come famo a suonà alla scalinata della Chiesa dell' Eur...e a magnà da Checco allo Scapicollo???

Davvero non ci sarai, Rinà?

Frank2, 12/02/2010 8.53:

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Noooooooooooooooooooooo!!!
E mo come famo a suonà alla scalinata della Chiesa dell' Eur...e a magnà da Checco allo Scapicollo???

Davvero non ci sarai, Rinà?

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...pensavo alla fila 8, posti 8 e 10 ed alla meravigliosa casualità di file e di posti della compagnia irlandese...che, riesce a far soldi senza salassare " il cliente "... c'è un bellissimo volo: Milano - Tampere che ti proietta, in quel periodo, nella magnificenza del sole a mezzanotte..

ma, trattandosi di canzoni, libagioni, scalinate che solitamente precedono di un giorno il concerto, felicemente non manchero'. A PATTO CHE VENGA ANCHE IL BARBAGIANNI!!

Frank che coincidenza! io vivo a Tampere e il 22 maggio saró in viaggio da Tampere per Roma..per il concerto e per altre cose poi..

:)

Ultimissimi giorni per acquistare i biglietti in...blocco....

Rinaldo Mazzetti, 12/02/2010 9.32:

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...pensavo alla fila 8, posti 8 e 10 ed alla meravigliosa casualità di file e di posti della compagnia irlandese...che, riesce a far soldi senza salassare " il cliente "... c'è un bellissimo volo: Milano - Tampere che ti proietta, in quel periodo, nella magnificenza del sole a mezzanotte..

ma, trattandosi di canzoni, libagioni, scalinate che solitamente precedono di un giorno il concerto, felicemente non manchero'. A PATTO CHE VENGA ANCHE IL BARBAGIANNI!!

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Sto cercando di organizzarmi, non tanto per il concerto, quanto per le peccaminose attivitá a corollario. Intanto ti porgo gli auguri di buon compleanno.

Grazie, Lory.

Anche io ci sarò!

Un saluto a tutti gli amici del Rimmelclub,

Lorenz James Barbagianni, 16/02/2010 9.28:

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Intanto ti porgo gli auguri di buon compleanno.

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Mi associo, con riverenza :-)

Amici, dopo aver studiato le (poche) notizie su Milano, che succede a Roma in questi giorni? Il concerto si é trasformato? La scaletta? Come é l'atmosfera sul e davanti il palco? Spero anche, che ritornano a Roma anche in Settembre ...

ZOOTVTOURist, 23/05/2010 8.26:

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Amici, dopo aver studiato le (poche) notizie su Milano, che succede a Roma in questi giorni? Il concerto si é trasformato? La scaletta? Come é l'atmosfera sul e davanti il palco? Spero anche, che ritornano a Roma anche in Settembre ...

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Sei uno che giuoca al Superenalotto ogni settimana e crede a Babbo Natale, non è vero?!?

Quello di ieri sera, musicalmente, è stato un concerto ottimo, anche uno come me che non ama Dalla non può non ammetterlo. La "super band" si sente e regala anche quella ventata di novità reclamata negli ultimi tour. Detto ciò, passo all'aspetto più negativo, ovvero la scaletta maledettamente infarcita di classici. Francesco ha debuttato asserendo che questa reunion non è affatto una celebrazione a 31 anni da Banana Republic. La considero, invero, un'AUTOCELEBRAZIONE degli stessi artisti: rimmel, La leva calcistica, la donna cannone, viva l'Italia, buonanotte fiorellino da una parte, Caruso, 4/3/1943, Piazza Grande, Anna e Marco dall'altra. C'è giusto lo spazio per qualche chicca, ma si contano sulle dita: i matti è, a mio modestissimo avviso, il momento più alto della serata. "Tengono sempre bene" i muscoli del capitano, impreziosita da un'inedita strofa sul finale musicale, Santa Lucia e la new entry A Pà. Purtroppo, esce almeno temporaneamente di scaletta, due zingari

ricky1978, 23.05.2010 14:24:

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Quello di ieri sera, musicalmente, è stato un concerto ottimo, anche uno come me che non ama Dalla non può non ammetterlo.

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Grazie per le tue informazioni. "A Pà" suonano adesso sul posto di "Due Zingari" nella scaletta? Un bel tributo per Roma, penso. Come mi piace questo tour ed aspetto altre sorprese ...

concerto bellissimo... anche se aspettavo fortemente "due zingari" mai sentita dal vivo e personalmente una delle mie preferite....ci sono rimasto malissimo... in ogni caso gran bel concerto...

ciao

Mi piacerebbe complimentarmi con chi ha scelto “work in progess” perché direi che in questi mesi ho visto/ascoltato dal progetto artistico alla sua realizzazione … una messa appunto sempre più precisa di un’idea un po’ bizzarra un po’ troppo ambiziosa che ha preso forma, ha preso un corpo preciso.
Vorrei fare un parallelo con la mostra di Hopper: i numerosi disegni preparatori , gli stessi oggetti che si spostano sul foglio o cambiano leggermente forma … conducono ad un progetto dove sono appuntate anche le sfumature del colore (azzurro cielo, blu scuro, verde pera) e poi il quadro esattamente uguale all’ultimo progetto ma arricchito dai colori e dalle sfumature chiari/scuri, prospettiva … perfetto.
Allo stesso modo queste serate si sono evolute nei mesi .
In Gennaio è stata una sintetica presentazione di un canavaccio … forse erano davvero stanchi di suonarsele da soli senza avere un riscontro di pubblico per un progetto così assurdo e diverso soprattutto Francesco che mi sembra un po’ più restio ai mutamenti sostanziali mentre Dalla si butta anche nella regia e nell’insegnamento universitario.
Dalla registrazione di marzo a Verona ho notato un notevole cambiamento di situazione ed aggiunta di numerosi brani, segno che avevano continuato in prove estenuanti per aggiungere e definire ancor meglio gli spazi di ciascuno. Per rendere la situazione coerente con le altre esibizioni ho deciso di vederlo solo una volta ma anche in quella sera ho avuto l’impressione che la teatralità e le capacità vocali di Dalla (vero che può piacere o non piacere ma non ci si può nascondere che certi vocalizzi e certe estensioni Francesco non è capace di utilizzarle) focalizzavano molto spesso l’attenzione su di lui a scapito di De Gregori che invece è solito stare molto fermo essere molto riservato fino a sembrare addirittura distaccato (forse per quella mania che ha di aver paura di essere considerato un mito quando vorrebbe essere considerato uno normale che ha uno strano lavoro).
A Roma ho assistito ad uno spettacolo, non lo considero solo un concerto perché comprende tante arti: musica e canto sono preponderanti però c’è la presenza della pittura nella coreografia di Paladino, … (devo ammettere che questa testa mi porta ad immaginare a quanto devono aver progettato) c’è la poesia, c’è il teatro (greco con l’uso della maschera), il ballo è un po’ sacrificato ma basta osservare l’ondeggiare di musica di Fra o i movimenti di qualche musicista nella penombra …, coni di luci delicate e mai invasive , Dalla che ha fatto almeno due passi indietro ( si muove con parsimonia e svanisce nell’ombra) e Francesco che ha fatto almeno due passi avanti (presenta qualche brano, gironzola e gesticola sul palco … si siede appoggiandosi al pianoforte o alla chitarra, tambureggia sulle cosce o sul piano). Penso che abbiano lavorato veramente per arrivare ad una proposta così equilibrata: ai brani cantati quasi tutti in modo perfettamente alternato, agli arrangiamenti veramente molto armoniosi con delle interessanti introduzioni strumentali ed altrettanto originali “code” tanto ben calibrate da sembrare quasi il frutto di una regia … anche se nessun regista è menzionato. Mi diverto anche ad allungare le orecchie per ascoltare i commenti del pubblico ed ho sentito molti consensi, soprattutto ho colto che molti altri spettatori sottolineavano questo equilibrio tra i due artisti.

Nota dolente la localizzazione. L’interno del Gran Teatro è carino ed accogliente ma il personale è molto scortese e maleducato ci hanno spinti fuori mentre con Frank salutavamo un attimo Valle, ci hanno spinti di nuovo fuori mentre aspettavamo Frank che era tornato indietro a cercare una sua cosa, Marina scortata dai poliziotti

Sbattuto fuori pubblico e artisti chiudono tutti i cancelli coi lucchetti e tutti vanno via personale, vigili, forze dell’ordine … e chi è arrivato coi mezzi pubblici resta in una strada a scorrimento veloce ad attendere un fantomatico taxi. Il taxista ci ha pure spiegato che è una zona dove molti di loro non vogliono andare

Salve ragazzi, ero anche io a Roma il 22 grazie al regale del mio onomastico fattomi da mio marito (biglietti e weeK-end a Roma: Forse non sono obiettiva, anzi sicuramentenon lo sono ma a me il concerto è piaciuto tantissimo. E' stata la riconferma, semmai ce ne fosse stato bisogno che sono DUE GRANDI. Per quanto riguarda Dalla è stata la seconda volta che lo vedevo dal vivo(la prima è stata Banana Repubblic) ed ho potuto constatare che è molto bravo anche se non è il mio preferito. Per quanto riguarda De Gregori, non conto più le volte che lo seguo nei concerti......e non ci sono parole....Ero presente anche nel 1979 ed ho apprezzato la cura degli arraggiamenti delle canzoni ed ho notato lo "zampino" di De Gregori anche nelle canzoni di Dalla.
Sbaglio o non era presente tutta la Band di De Gregori....mi sembra che mamcava un chitarrista (Paolo o Lucio)...qualcuno sa perchè?
Per quanto riguarda il resto sono daccordo con Simona, il Teatro è mal collegato. Noi che venivamo da Napoli abbiamo avuto problemi a ritornare in albergo perchè non s'erano taxi sufficienti.
Comunque sono contenta di esserci stata. Un saluto a tutti
Rita da Napoli

Complimenti,Simona,per la tua "recensione":ci hai fatto rivivere il concerto(anzi,lo spettacolo)del Gran Teatro a trecentosessanta gradi!A noi è piaciuto ed abbiamo già i biglietti per Ciccio e Lucio a Palermo(31 luglio).Concordiamo pienamente sulla scelta assolutamente infelice-almeno per i non romani-della location:soltanto circa un'ora dopo la fine del concerto e diverse(inutili)telefonate al radiotaxi,siamo stati pietosamente caricati da una vettura prenotata da altre due disperate che si sono offerte di condividere con noi l'agognato taxi!Malgrado questo inconveniente,il nostro breve sogiorno a Roma è stato molto gradevole,soprattutto perchè ci ha permesso di incontrare e/o rivedere diversi fedelissimi del RimmelClub,tra i quali il mitico presidente Daniele,Marina,Frank...Inutile dire che speriamo in altre occasioni simili,e se poi in trattoria al nostro tavolo ci fosse anche Francesco...

Giusy e Gaetano

E' stato veramente bello e piacevole incontrare vecchi amici e incontrarne di nuovi!!!!
Gli artisti hanno fatto egregiamente la loro parte.

Per Rita sono stati tolti i chitarristi/solisti di entrambe le formazioni ... avevo sperato in un ripescaggio di Portera perchè anche lui era presente a Banana Republic e sicuramente non avrebbe sfigurato ...

Per Giusy e Gaetano ...(grazie!!!) noi siamo rientrati con il penultimo taxi e vi assicuro che anche i romani erano molto scontenti della situazione!!!

Un salutone a tutti!!!!