Resoconto mostra Willy Ronis Spazio Forma Milano

Ciao a tutti, vorrei condividere con voi le mie impressioni sulla mostra di Willy Ronis allo spazio Forma di Milano che sono riuscito a vedere domenica mattina. E' la mia prima esperienza come redattore di recensioni, quindi abbiate pazienza......

L' eleganza di Ronis

Eccomi in una fredda mattinata di dicembre ad avere finalmente un pochino di tempo per gustarmi questa mostra omaggio al grande fotografo francese Willy Ronis, recentemente scomparso a 99 anni (respirare le esalazioni in camera oscura non fa poi così male, suvvia.....).
Appartiene alla cosiddetta corrente "umanista" e con i più celebrati Cartier-Bresson e Doisneau ci ha lasciato meravigliose testimonianze della Parigi degli anni 40-50-60 (ma non solo).
Uomo di grande modestia, reputava le sue migliori foto frutto del caso, nate "sur le fil du hasard", come lui stesso intitolò una sua raccolta, ma in realtà frutto di una grande sensibilità artistica che trovò sfogo anche in ambito musicale e pittorico.
La cosa che mi ha più colpito è che sicuramente ci si trova di fronte ad un maestro, ma nel senso più francese di "maitre", legato alla parola "maitriser", cioè avere la padronanza delle cose, in questo caso della luce, della composizione, del tempismo e del soggetto in sè. Davvero ci sono alcuni scatti in cui vi sono tanti elementi organizzati in modo perfetto, coabitano in una stampa diverse composizioni armoniche, tutte legate, delle foto nella foto.
E poi c' è l' eleganza, quell' eleganza che ho voluto sottolineare nel titolo e che fa sì che anche il soggetto meno fotogenico o più familiare, da foto ricordo, assumano l' aspetto di un grande classico, di un attimo universale che fa parte della storia comune. Eleganza che traspare dal rispetto per il soggetto, Ronis sembra sapere sempre quando è il momento di scattare oppure no, non è mai volgare ed inopportuno, come si vede dai suoi (rari) nudi, pudici e anonimi ma di grande classe.
Davvero una mostra da gustare con calma, per apprezzare le composizioni precise ed armoniche e per ricordare un passato affascinante, la consiglio veramente a tutti, non solo agli amanti del biancoenero.
Gran parte delle foto esposte sono raccolte in un volume della Taschen che si trova nelle librerie ad un prezzo davvero buono in proporzione al formato ed alla qualità di stampa.

P.S. Affiancata alla mostra di Ronis c' è una sala dedicata all' esposizione di molte stampe da collezione di autori vari (Giacomelli, Berengo Gardin, Flor Garduno, Galimberti, Capa etc.) , molto interessante, le stampe che più mi hanno colpito sono delle grandi stampe ai sali d' argento (1mx1m) di Giorgia Fiorio, davvero fantastiche, e una foto di oltre 1,20m di lato di Salgado, raffigurante un Iceberg tratta dal suo ultimo progetto Genesi! Meravigliose davvero......

Spero di non avervi annoiato e di potervi presto raccontare la mostra di Steve McCurry!
Ciao a tutti Bruno

Grazie, sintetica ma efficace!
ciao
c

una buona "recensione" non annoia mai.
Di questo grande fotografo appena scomparso, ne parla con molta "saggezza" anche il mensile francese "Réponses Photo" di novembre. Per chi ancora non la conosce e mastica un pochino di francese consiglio vivamente di acquistarne un numero per provare a sfogliarla e vedere in che modo affrontano il "pianeta fotografia" gli "inventori" di Asterix!
Da non mancare anche i numeri HORS SERIE dedicati unicamente ad un argomento fra cui l'ultimo al "Mistero del ritratto".
Un saluto, Lanfranco

sempre apprezzabile la segnalazione di mostre fotografiche di livello
in una italia che , come sappiamo, è della cultura fotografica molto arretrata. la recensione che ne hai fatto "incuriosisce" pur essendo il genere molto molto distante da me.
grazie.

Ottima recensione.
Mi hai fatto quasi venir voglia di fare un salto a Milano per vedere la mostra.

Piuttosto:



Mi sembra che abbia tra le mani una Pentax, direi una ME o ME Super

Anche io sono un lettore assiduo di reponses photo, è lì che ho conosciuto Plossu, Ronis, Ara Guler, Saul Leiter etc. etc.
Bella rivista davvero, l' unica che compro ancore perchè l' unica che conservo e rileggo.
Grazie mille a tutti per l' attenzione!