Da venerdì 6 novembre su tutte le radio è in rotazione “Tu sei l’unica donna per me” di Gianni Morandi, rivisitazione del famoso brano di Alan Sorrenti. Il brano ha anticipato l’uscita di un nuovo Cd “Canzoni da non perdere”, in uscita il 13 novembre.
Da venerdì 6 novembre su tutte le radio è in rotazione “Tu sei l’unica donna per me” di Gianni Morandi, rivisitazione del famoso brano di Alan Sorrenti, strepitoso successo nel 1979 e vincitore del Festivalbar, oltre a risultare il 45 giri più venduto dell'anno.
Il brano ha anticipato l’uscita di un nuovo Cd “Canzoni da non perdere”, in uscita il 13 novembre, nel quale l’artista interpreta altre 11 famose canzoni italiane, in buona parte appartenente al repertorio dei cantautori.
Da Bennato al Baglioni di “Avrai”, da Vasco Rossi a F
rancesco De Gregori con “Rimmel”, c’è anche un omaggio a Lucio Battisti con “Perché no”, la delicata “Fiore di maggio” di Concato e la più recente “A te” di Jovanotti. Immancabile l’amico Lucio Dalla del quale interpreta la bellissima “Tu non mi basti mai” e anche una strizzatina al repertorio più commerciale come “Storie di tutti i giorni”, “Luna” e “Inevitabile follia”.
Incluso anche un nuovo brano, “Credo nell’amore”, in duetto con Alessandra Amoroso, e “Grazie a tutti”, sigla dell’omonimo show di Raiuno in onda da domenica 8 novembre con grande riscontro di pubblico.
Avvalendosi della collaborazione di due grandi arrangiatori come Dado Parisini ed Adriano Pennino, in questo album, Morandi ha voluto raccogliere e ricantare le canzoni di altri artisti che, dagli anni’70 ad oggi, considera 'da non perdere'.
'La buona musica è sempre una buona compagnia – afferma Gianni Morandi - ed era da un po’ che avevo il desiderio di interpretare alcune canzoni che negli anni mi hanno affascinato, per le parole, per la melodia, ma soprattutto per i ricordi e le emozioni che mi regalano. Finalmente, pensando anche a quali canzoni mi sarebbe piaciuto cantare nel corso della mia trasmissione tv, ho colto l’occasione per inciderle, cercando di rispettare al massimo le versioni originali.'
"E chissà quanto ho viaggiato, quante volte sono stato..."