a mio nonno

questa l' ho scritta tempo fa, dedicandola a mio nonno che se ne andato il 16 dicembre 2005 all' età di 84 anni.





presi quell' oggetto con il massimo rispetto
come un 'amuleto, come qualcosa di sacro
ne avevi fatti in quasi vent' anni che ricordi
ma quella brutta tosse che ti era spuntata
non voleva saperne di smontare le tende
e allora un qualcosa mi diceva
che la tua vita dopo ottant' anni
aveva tanti ricordi ma non più altrettanti giorni
quella barchetta di carta come all' antica
dicesti che era la più piccola al mondo, e me la dasti
la presi e la riposi in un cassetto
molto fiero tu mi guardasti e io sempre più triste ero
dopo qualche giorno te ne andasti.

era un sedici dicembre qualunque
quando ancora le speranze erano fresche
non avevan fatto posto a le insonni notti di sguardi spenti

il giorno prima mi davo una smossa
davanti allo specchio con un coltello
tagliavo il ciuffo che da anni non toccavo
io ridiedi luce ma tu ricevesti morte.

il natale non è più natale dopo il funerale
la rabbia è ancora fresca
e la rassegnazione certo non si affretta ad arrivare
bambini perr quest' anno non c' è babbo natale
la tavola non è imbandita con colori e panettoni
abbiamo tutti facce tristi
e nessuno a mezzanotte si scambierà gli auguri
vedremo solo facce scure, pianti e fiori
e sta televisione a chi vuole raccontarlo che è natale.....

forse è da allora che ho imparato a tener lo sguardo basso
a non esser disilluso e perdere per sempre l' assoluto
in quel tempo iniziai a mandar giù liquidi cattivi
e a respirare fumi nocivi
che vuoi o non vuoi in alcuni momenti sono i migliori
e quando vorresti liberartene..non so se ce la fai.

in tutto questo quella barchetta resta chiusa nel cassetto
non salpa più per nessun mare perchè il capitano ha abbandonato
ma non vi preoccupate non è un relitto....
aspetta solo un nuovo arrivato
che porti sempre per i mari il ricordo di mio nonno.

Non so se il "Grande Capo" ti passa come licenza poetica quel "dasti" giacchè fa rima con "guardasti" e " andasti"
In ogni caso ti rammento la coniugazione del verbo "dare" al passato remoto:

Io detti (diedi)
tu desti
egli dette (diede)
noi demmo
voi deste
essi dettero (diedero)

Ci sono anche dei refusi di battitura.

grazie per la correzione ma sarebbe stato gradito un commento riguardante il contenuto, la forma etc....

il grande capo mi ha lasciato carta bianca

frank.19, 12/07/2009 15.29:

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grazie per la correzione ma sarebbe stato gradito un commento riguardante il contenuto, la forma etc....

il grande capo mi ha lasciato carta bianca

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mooolto straanooo