| | | OFFLINE | | Post: 7.686 | Registrato il: 06/06/2005
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20/07/2009 09:11 | |
Si riconosce solo una donna. Oggi il rapporto e' di 50 a 50 !!! |
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| | | OFFLINE | | Post: 10.083 | Registrato il: 23/06/2005
| Vecchio Saggio | |
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18/07/2009 13:57 | |
la data della foto è probabilmente 27-08-1950
empoli fucecchio 1-0
versione numero 1
la versione numero 2
anno 1950...il resto è nebbia
tra pubblico si può riconoscere il babbo del presidente, qualche politico...tanta gente...gente che segue ancor oggi l'empoli ieri come oggi...
p.s. foto un po' più grandi
fliiby.com/file/745717/41iek1uh5q.html
fliiby.com/file/745716/ukrjau2y4u.html
fliiby.com/file/745718/ncgoao47vg.html[Modificato da zeman! 18/07/2009 14:16] |
| | | OFFLINE | | Post: 10.078 | Registrato il: 23/06/2005
| Vecchio Saggio | |
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17/07/2009 20:05 | |
web tra poco, metto i carico da 11
vecchia foto della tribuna del vecchio castellani...
p.s. tra le due "torri" importanti quale era quella più alta?
[Modificato da zeman! 17/07/2009 20:06] |
| | | OFFLINE | | Post: 5.164 | Registrato il: 28/05/2005
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17/07/2009 18:47 | |
A proposito di Empoli e "le sue torri" ecco un paio di foto
[Modificato da WEB RE1976 17/07/2009 18:51] |
| | | OFFLINE | | Post: 1.904 | Registrato il: 13/11/2006
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09/07/2009 11:19 | |
WEB RE1976, 05/07/2009 13.15:
Contenta? Un pò troppo vecchia?
Risale al 1915 circa, anno più anno meno.
.......
Caro Web ....va bene che sono "matura" ...... ma così io non me lo ricordo ... NON C'E' VERSO !!!
baci baci |
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08/07/2009 19:13 | |
CLAY60, 07/07/2009 12.56:
Qualche foto della Chiesa di Santa Maria? Il + vecchio convento francescano della Toscana!
ha fatto una bella fine...
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07/07/2009 12:56 | |
Qualche foto della Chiesa di Santa Maria? Il + vecchio convento francescano della Toscana! |
| | | OFFLINE | | Post: 9.925 | Registrato il: 23/06/2005
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07/07/2009 11:30 | |
Matteo BB, 07/07/2009 11.15:
hai un link dove trovare la tesi? sono molto interessato alla villa del terrafino per motivi personali
non ti posso dare la tesi, ma ti posso dare gli estremi per cercarla nell'archivio della facoltà di architettura di firenze
titolo
UN CANTIERE DEL '700 NELL'AREA EMPOLESE. LA VILLA DEL TERRAFINO DEI MARCHESI RICCARDI.
Autore
URICCHIO LARA
Anno di laurea
2008
Corso di Laurea Architettura
Facoltà Facolta' di architettura
Collocazione ARTL2008000000885
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| | | OFFLINE | | Post: 326 | Registrato il: 06/06/2005
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07/07/2009 11:15 | |
zeman!, 06/07/2009 16.19:
vero
ma ho postato la foto di un edificio di notevole interesse storico, infatti l'architetto laura uricchio ci ha fatto sopra la sua tesi di laurea (facoltà di firenze)
Alcuni cenni storici: i marchesi Riccardi acquistano nel 1685 il podere del Terrafino, sul quale già sorgeva una "villa, o casa da padrone", ma fu Bernardino che nel 1738 avviò una serie di interventi per rinnovare l’immagine dell’edificio esistente, rifacendosi ai più aggiornati modelli di barocco romano, con il rifacimento della facciata, la realizzazione di uno scalone d’onore, la decorazione di diversi ambienti al piano nobile. Furono inoltre costruiti due nuovi corpi di fabbrica, destinati ad ospitare un teatrino, una cappella ed una sala per il gioco del biliardo e un ampio giardino all’italiana. La tenuta del Terrafino fu venduta nel corso dell’ottocento ai marchesi Bertolli di Livorno, che operarono diversi interventi e ampliamenti; anche il giardino settecentesco fu completamente trasformato e mutilato dalla linea ferroviaria Siena-Empoli.
Successivamente venne realizzata la cappella ancora oggi visibile nelle eleganti forme neoclassiche della sua facciata, con frontone retto da due coppie di paraste corinzie scanalate e rudentate. L’insediamento venne poi completato da numerosi annessi quali limonaie, appartamenti per i coloni e per il fattore, tinaie, stalle e locali per la trattura della seta. Un consistente ampliamento ottocentesco arricchì poi la villa di una lunga ala settentrionale, integralmente conservata e caratterizzata da un aspetto neogotico, con aperture a bifora e una torre-belvedere decorata da tondi ceramici invetriati.
p.s. analogo discorso per Villa Romagnoli, infatti nella foto si vede una monovolume.
hai un link dove trovare la tesi? sono molto interessato alla villa del terrafino per motivi personali |
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06/07/2009 16:19 | |
Matteo BB, 06/07/2009 15.03:
Almeno la prima delle due foto è recente. Nello sgranamento, si intravedono nei circoletti rossi:
le prese d'aria per la sicurezza nelle cucine per lo sfiato del gas metano;
il lampione;
l'assenza dei leoni rampanti sopra le colonne.
vero
ma ho postato la foto di un edificio di notevole interesse storico, infatti l'architetto laura uricchio ci ha fatto sopra la sua tesi di laurea (facoltà di firenze)
Alcuni cenni storici: i marchesi Riccardi acquistano nel 1685 il podere del Terrafino, sul quale già sorgeva una "villa, o casa da padrone", ma fu Bernardino che nel 1738 avviò una serie di interventi per rinnovare l’immagine dell’edificio esistente, rifacendosi ai più aggiornati modelli di barocco romano, con il rifacimento della facciata, la realizzazione di uno scalone d’onore, la decorazione di diversi ambienti al piano nobile. Furono inoltre costruiti due nuovi corpi di fabbrica, destinati ad ospitare un teatrino, una cappella ed una sala per il gioco del biliardo e un ampio giardino all’italiana. La tenuta del Terrafino fu venduta nel corso dell’ottocento ai marchesi Bertolli di Livorno, che operarono diversi interventi e ampliamenti; anche il giardino settecentesco fu completamente trasformato e mutilato dalla linea ferroviaria Siena-Empoli.
Successivamente venne realizzata la cappella ancora oggi visibile nelle eleganti forme neoclassiche della sua facciata, con frontone retto da due coppie di paraste corinzie scanalate e rudentate. L’insediamento venne poi completato da numerosi annessi quali limonaie, appartamenti per i coloni e per il fattore, tinaie, stalle e locali per la trattura della seta. Un consistente ampliamento ottocentesco arricchì poi la villa di una lunga ala settentrionale, integralmente conservata e caratterizzata da un aspetto neogotico, con aperture a bifora e una torre-belvedere decorata da tondi ceramici invetriati.
p.s. analogo discorso per Villa Romagnoli, infatti nella foto si vede una monovolume.
[Modificato da zeman! 06/07/2009 16:21] |
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06/07/2009 15:03 | |
zeman!, 05/07/2009 12.49:
Villa del Terrafino
Almeno la prima delle due foto è recente. Nello sgranamento, si intravedono nei circoletti rossi:
le prese d'aria per la sicurezza nelle cucine per lo sfiato del gas metano;
il lampione;
l'assenza dei leoni rampanti sopra le colonne.
[Modificato da Matteo BB 06/07/2009 15:04] |
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06/07/2009 11:49 | |
WEB RE1976, 05/07/2009 9.30:
Nella cartolina si vedono i due campanili del centro di Empoli (Collegiata e S.Agostino in Via dei Neri) che si stagliavano nella Skyline del centro di Empoli.
Poi unitamente ai campanili Empoli anteguerra era pieno di ciminiere di ogni tipo (vetrerie a iosa e fabbriche di fiammiferi) che popolavano anche il centro cittadino. E tutte avevano almeno un paio di ciminiere.
A vedere le vecchie cartoline dell'epoca dava proprio un senso di una "piccola S. Gimignano" con tutti quei cosi che si stagliavano per aria.
Questa cartolina è un pò riduttiva ..... appena posso (se la trovo) metto quella più allargata.
Tutti i campanili e le ciminiere vennero minati e distrutti dai tedeschi al momento della fuga da Empoli che fecero saltare tutto quello che poteva essere usato come punto di osservazione dagli alleati che sopraggiungevano (oltre a minare le case del centro facendole esplodere per ritardarne l'avanzata).
La loro iniziale strategia era quella di assestarsi sulle sponde dell'Arno a Spicchio per poi tentare una controffensiva nei giorni successivi.
La distruzione dei campanili e quella del centro di Empoli risultò un'inutile scempio in quanto poi i tedeschi dovettero ritirarsi ulteriormente sulla linea difensiva sul Montalbano (da dove cannoneggiavano Empoli) e proseguire poi nel progressivo arretramento fino alla linea Gotica.
Il campanile della Collegiata venne ricostruito identico (quasi) all'originale mentre quello di S. Agostino purtroppo no.
grazie mille della spiegazione!
stupende queste foto!!!
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06/07/2009 10:43 | |
Sarebbe bello rifarci un Museo. Un Museo azzurro, con tutta la storia dell'Empoli dentro! |
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05/07/2009 13:15 | |
lena1404, 01/07/2009 14.21:
Web o m.zeman! ce l'avete il vecchio "Bar Italia"???
Contenta? Un pò troppo vecchia?
Risale al 1915 circa, anno più anno meno.
[Modificato da WEB RE1976 05/07/2009 13:16] |
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05/07/2009 12:57 | |
VILLA SALVAGNOLI MARCHETTI
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05/07/2009 12:55 | |
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05/07/2009 12:54 | |
VILLA RICCI
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05/07/2009 12:54 | |
VILLA IL COTONE
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05/07/2009 12:52 | |
VILLA DI POGGIMELE
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05/07/2009 12:51 | |
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05/07/2009 12:50 | |
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05/07/2009 12:49 | |
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05/07/2009 12:47 | |
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05/07/2009 12:46 | |
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05/07/2009 12:45 | |
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05/07/2009 12:43 | |
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05/07/2009 12:42 | |
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05/07/2009 12:41 | |
FATTORIA MEDICEA DI TINAIA
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05/07/2009 12:35 | |
Fattoria di Empoli Vecchio
[Modificato da zeman! 05/07/2009 12:37] |
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05/07/2009 09:30 | |
jurij, 04/07/2009 10.43:
le torri???
zeman!, 04/07/2009 15.19:
non so nulla di più...
Nella cartolina si vedono i due campanili del centro di Empoli (Collegiata e S.Agostino in Via dei Neri) che si stagliavano nella Skyline del centro di Empoli.
Poi unitamente ai campanili Empoli anteguerra era pieno di ciminiere di ogni tipo (vetrerie a iosa e fabbriche di fiammiferi) che popolavano anche il centro cittadino. E tutte avevano almeno un paio di ciminiere.
A vedere le vecchie cartoline dell'epoca dava proprio un senso di una "piccola S. Gimignano" con tutti quei cosi che si stagliavano per aria.
Questa cartolina è un pò riduttiva ..... appena posso (se la trovo) metto quella più allargata.
Tutti i campanili e le ciminiere vennero minati e distrutti dai tedeschi al momento della fuga da Empoli che fecero saltare tutto quello che poteva essere usato come punto di osservazione dagli alleati che sopraggiungevano (oltre a minare le case del centro facendole esplodere per ritardarne l'avanzata).
La loro iniziale strategia era quella di assestarsi sulle sponde dell'Arno a Spicchio per poi tentare una controffensiva nei giorni successivi.
La distruzione dei campanili e quella del centro di Empoli risultò un'inutile scempio in quanto poi i tedeschi dovettero ritirarsi ulteriormente sulla linea difensiva sul Montalbano (da dove cannoneggiavano Empoli) e proseguire poi nel progressivo arretramento fino alla linea Gotica.
Il campanile della Collegiata venne ricostruito identico (quasi) all'originale mentre quello di S. Agostino purtroppo no.
[Modificato da WEB RE1976 05/07/2009 09:32] |
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