Comunicato stampa del MIT, Movimento Identità Transessuale
RICORDIAMO SEMPRE
Una donna trans* tedesca che lavorava all'Eldorado. Ricadendo nella categoria degli “omosessuali abituali” e quindi incurabili, le persone transgender furono fra le vittime più facili.Ricordiamo sempre che l'oblio uccide più di una guerra, lo fa in maniera subdola e perversa. Ricordiamo sempre che l'oblio e la mancanza di memoria ci rendono deboli, vulnerabili, ci confondono togliendoci la capacità e la possibilità di conoscere la nostra storia, di capire le origini dell'odio, di riconoscere i nostri aguzzini. Ricordiamo sempre che l'oblio serve ad alcuni per cancellare i propri crimini e per compierne di nuovi, ad altri per sbrigare loschi affari e imporre il proprio potere.
Il MIT è riuscito ad entrare in contatto con una transessuale ottantacinquenne deportata a Dachau con il triangolo rosa il cui racconto è memoria di quanto successo nei campi di sterminio.
Ricordiamo sempre che moltissime persone trans sono state deportate nei campi di sterminio senza che di loro si sapesse nulla.
Ricordiamo sempre che moltissime persone trans sono state usate come cavie per esperimenti nei laboratori nazisti ma anche in molti della scienza occidentale
Ricordiamo sempre che ci hanno bruciato sui roghi perché considerati dannati
Ricordiamo sempre che ci hanno chiuso nei manicomi perché degenerati
Ricordiamo sempre che ogni anno decine di persone transessuali vengono uccise in tutto il mondo e migliaia vengono aggredite ogni giorno.
Per non dimenticare perché tutto questo è accaduto e soprattutto perché tutt'ora accade, affinché non succeda più. Per non dimenticare che i nostri aguzzini hanno affinato le loro armi, hanno cambiato vestito, hanno camuffato le loro parole. Ci definivano dannati, peccatori, degenerati, folli per giustificare il nostro annullamento e oggi ripropongono la stessa logica basata sul revisionismo storico e facendo leva sulla fragilità della memoria storica. Lo fanno dai pulpiti promuovendo una politica omo/transfobica basata su famiglia e identità occidentale, con sermoni conditi da termini come peccato, amore debole, relativismo, natura, razza. Tutti noi viviamo sulla nostra pelle gli effetti di quella politica spacciata per morale che genera odio, razzismo, intolleranza, transfobia.
Ricordiamo sempre che l'oblio uccide fisicamente e culturalmente, potrà farlo ancora se non manteniamo la memoria. L'oblio uccide la nostra storia perché in essa c'è la testimonianza del nostro massacro.
Per non dimenticare!
http://www.olokaustos.org/
http://www.mit-italia.it/
[Modificato da helenhelen 27/01/2009 18:13]