E dove troviamo il tempo per noi?
Certe sere di questo mio maggio
quando pure i grilli e le cicale
sembrano intonare gregoriani,
il tramonto impatta sui tuoi occhi
e come meteorite dissolve
prima di poter scalfire guance.
Ho pensato sempre al tuo cuore
come ad un nido di scorpioni,
scuro e senza ritorno sicuro,
il nostro amore capitolo, tappa
allungata da affamato menestrello
ad ingannare fame e uditorio,
tronco inciso al di là del fiume
dal pugnale d’un altrove timoroso
che riluce riflesso delle aspettative.
A mancarci la barca, ma consolati,
pure nello scrivere,
il successo non dipende dal cielo...
[Modificato da ViolaCorsaro 14/12/2008 12:31]