Il Milan batte 1-0 a San Siro lo Sporting Braga nel secondo turno del girone E di Coppa Uefa, decide Ronaldinho al 93’. Dopo un buon avvio, la squadra di Ancelotti cala vistosamente nella ripresa. I portoghesi di Jorge Jesus lottano sul pallone e sfiorano anche il gol in alcune occasioni. Poi la magia di Ronaldinho, in pieno recupero, con un destro terrificante che si infila all’incrocio dei pali. Il Milan resta al comando del girone a punteggio pieno, in solitaria.
Torna la Coppa Uefa e Carlo Ancelotti fa largo uso del turnover. In un San Siro quasi deserto (i paganti sono 10.608) i rossoneri, in maglia bianca per l’occasione, schierano un inedito trio d’attacco con Pato e Shevchenko alle spalle di Inzaghi. Kaka`, Ambrosini, Zambrotta e Abbiati sono a riposo, Ronaldinho e Seedorf in panchina. Ma la notizia della serata e` l’esordio con la maglia del Milan di Philippe Senderos, finalmente a disposizione. Classico 4-4-2 per lo Sporting Braga.
Al 5’ prima grande occasione per i rossoneri. Jankulovski conquista il fondo sulla sinistra e mette il pallone sulla testa di Inzaghi: torsione perfetta e palla fuori di un niente alla sinistra di Eduardo. Passa un minuto e Shevchenko puo` scaricare il destro da buona posizione: alto di poco. Ma i portoghesi non stanno a guardare: Renteria brucia Senderos e si presenta davanti a Dida, ma il tiro finisce sull’esterno della rete. Si gioca a viso aperto, almeno in questi primi minuti, con continui capovolgimenti di fronte. Il Braga gioca senza timore. L’arbitro, il 33enne danese Peter Rasmusseun, lascia correre molto. Il Milan gioca sotto ritmo, Pato e Shevchenko si muovono molto, ma fanno fatica a trovare spazi. Al 28’ e` il Braga ad avere l’occasionissima per passare in vantaggio. Su un rilancio di Eduardo, Senderos si fa bruciare da Meyong, palla al centro per Peixoto che indirizza la palla verso l’angolino sinistro: Dida si supera e respinge in tuffo, meritandosi gli applausi di San Siro. Risponde Shevchenko con un destro fuori misura. Il Milan traballa in difesa, dove Kaladze e Senderos sono spesso in ritardo sugli attaccanti dello Sporting. Tra il 39’ e il 40’ due occasioni per il Milan: prima Shevchenko pesca Inzaghi con un perfetto cross dalla sinistra (deviazione di testa che rimbalza davanti a Eduardo e finisce alta), poi Gattuso libera il destro dal limite (deviazione e palla alta di poco). Si va all’intervallo sullo 0-0.
Un cambio per i portoghesi a inizio ripresa: esce Meyong, entra Paulo Cesar. Nei primi minuti la gara diventa una battaglia a meta` campo. Shevchenko ha voglia di spaccare il mondo, ma dopo un paio di palloni persi e un destraccio da lontano si sentono i primi mugugni dei tifosi rossoneri. La partita non decolla e Ancelotti opera il primo cambio: fuori Pato e dentro Ronaldinho (64’). Al 69’ dentro anche Seedorf per Emerson. Gara noiosa, ci prova Luis Aguiar a scaldare le mani a Dida con un destro da fuori: il brasiliano e` piazzato e para senza problemi. Il Braga prende coraggio e conquista metri. Seedorf prova a dare la scossa con una serpentina in area, ma il suo destro e` respinto. Poi grande occasione per i portoghesi, con la palla che rimbalza pericolosamente davanti a Dida senza che nessun attaccante dello Sporting riesca a intervenire. Finale confuso. Sembra finita, ma al 93’ Ronaldinho decide il match con un destro dal limite che si infila all’incrocio. Il brasiliano festeggia con la solita danza tra il delirio dei tifosi e, al triplice fischio, regala la maglia al tecnico dello Sporting, Jorge Jesus.