Interessantissima intervista a CM Punk sulle pagine di TheMetro.co.uk . Eccone alcuni tratti:
Sull'infortunio più serio subito in carriera:
"Mi sono fratturato il cranio nel 2002 eseguendo un neckbreaker. Il dottore mi ha detto di non esercitarmi per un anno e invece due mesi dopo ero sul ring come un completo idiota. Ho avuto orribili effetti collaterali per 18 mesi: vertigini, problemi di equilibrio, liquido spinale che mi scendeva dall'orecchio".
Su Chris Benoit:
"Era un nostro amico. Abbiamo dovuto affrontare la sua morte e fare il paio con ciò che ha combinato... Come si può accettare una cosa del genere? Mi piacerebbe potergli chiedere perchè l'ha fatto. Poteva chiamare qualcuno. Aveva una famiglia e uno spogliatoio pieno di ragazzi che poteva chiamare".
Sugli steroidi:
"In ogni sport competitivo - e il nostro è intrattenimento competitivo: noi competiamo come i giocatori di football e ci comportiamo come le star del cinema - ci sarà sempre gente che prenderà delle scorciatoie. Tutto ciò che possiamo fare è impiegare la polizia per fermarli. La gente adesso viene sospesa e chi prende steroidi viene sottoposto al pubblico giudizio. Comunque finchè lo vorranno fare troveranno un modo".
CM Punk aggiunge che il naso rotto di Snitsky è stato l'infortunio più grave che abbia mai provocato a qualcuno e dice che il peggior lavoro che abbia mai svolto è stato il tecnico di laboratorio. Potete leggere l'intera intervista al seguente
LINK .
credits: wrestlingnewsworld.com e metro.co.uk [Modificato da fake plastic nick 13/08/2008 03:06]