A mio avviso, credo che quando fu costruita la vecchia Milano, gli architetti e non solo, non avessero la minima cognizione di quello che potesse accadere con le esalazioni delle sostanze organiche decomposte, (soprattutto residui) per quanto concerne topi/ratti e blatte ecc.
Circa 35 anni fa, venni su a Milano a trovare una mia zia.
Ricordo, che ogni mattina, mia zia apriva un portellone (situato in qualche parte della scala) e buttava giù la spazzatura.
Rimasi tanto meravigliato di quel sistema che non facesse scomodare le persone a conferire per strada la spazzatura, ma sentivo anche tanto cattivo odore. (allora non esistevano i contenitori di raccolta RSU).
Oggi, è certo che vedendo una situazione simile, non rimarrei più meravigliato positivamente, anzi……..
Morale………i tempi cambiano e l’uomo appresso ai tempi.
Tu scrivi.
Le disinfestazioni, poi, come mi insegnate hanno spesso l'effetto di sloggiare insetti come blatte dalle cantine e portarle direttamente nelle case.
Disinfestare significa liberare un'ambiente , un oggetto o un organismo vivente dalla presenza degli agenti infestanti, in altre parole non vuol dire insettorepellente.