bacio

Labbra premute contro la guancia
ammorbidita dagli anni,
un bacio che spezza il respiro in pianto.

E' la resa.

Nulla più resta dell'uomo della mia infanzia
nello sguardo acquoso
che si consegna a me privo d'orgoglio.

Rabbia e tenerezza, in quel bacio:
divento madre
del vecchio stanco che sei diventato

Molto, molto bella e molto molto sofferta. Un ritratto forte solo nei primi versi dove devi ammettere che uno stato di cose e' cambiato, che anche le persone a noi piu' care, quelle legate a noi piu' profondamente mutano. Negli altri versi, altrettanto veri ma piu' descrittivi, leggo amore, tanto amore, tenerezza. Non vivi ancora di rassegnazione e ti auguro di di non arrivare mai a farlo...
Per adesso non posso stare molto al pc ma tornero' nei prossimi giorni.
Un abbraccio






Laura.

forse troppo autobiografica, troppo sofferta, come dici tu, per essere davvero bella.

è più uno sfogo, un pensiero che una poesia.

ma grazie di esserci, anche da lontano lontano

molto bella e molto apprezzata....un bacio a volte piu essere pino di rabbia e tenerezza,per quanto possa essere bello.

non so perche ma mi viene in mente il bacio tra una figlia e un padre che non si vedono da anni....

complimenti..


ciauu

C'è tutto: amore,rabbia e tenerezza scolpite a meraviglia. Grazie -gian-

tanto amara quanto bellissima questo tuo bacio sofferto

Non è troppo autobiografica, è sentimento espresso direttamente che ci passi con un tratto forse autobiografico ma sicuramente ricco di tenerezza e di comprensione per un uomo che sa piangere.
"Rabbia e tenerezza, in quel bacio:
divento madre
del vecchio stanco che sei diventato"

C'e tutto qui dentro...

Un applauso

Giancarlo

grazie, dentro i vostri complimenti un po' troppo generosi, sento tutto il vostro affetto

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non so perche ma mi viene in mente il bacio tra una figlia e un padre che non si vedono da anni....

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A me viene in mente mio padre e il tempo che scorre inesorabile, travolgendo tutto e tutti. Mi viene in mente un padre, in passato severo e inflessibile che si fa cucciolo, piccolo, quasi da proteggere. Eppure noi figli abbiamo ancora bisogno di questa figura... Forse per un eccesso di amore e per la nostra mancanza di rassegnazione vorremmo che le persone a noi piu' care rimanessero sempre uguali...
Secondo me, non e' una poesia troppo autobiografica: e' poesia.
Un bacione



Laura.