È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Il forum è aperto a tutti coloro che amano o che cercano Gesù Cristo.
Shema Yisrael, Adonai, Eloheynu, Adonai Echad
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Che cosa succede dopo la preghiera?

Ultimo Aggiornamento: 03/07/2008 14:13
03/07/2008 12:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
"Lo Spirito, unificando il corpo con la sua virtù e con l'interna connessione dei membri, produce e stimola la carità tra i fedeli".
Testimonianza di Linda Schubert

Tema: Fiducia (sicuro affidamento al carattere, all'abilità, alla forza e alla verità di un altro; porre confidenza in; credere in): "Confida ne Signore con tutto il cuore e non appoggiarti sulla tua intelligenza" (Proverbi 3:5).

Dopo quarant'anni di matrimonio, mio padre se ne andò e lasciò mia madre. Qualche settimana dopo, il Signore chiese a mia madre che cosa veramente desiderasse nella vita. Fu un momento molto importante. Dopo una profonda riflessione, ella rispose: "Io voglio veramente un matrimonio". Ella fece conoscere il suo desiderio e lo affidò alle mani del Signore. Non cercò di trascinare a casa suo marito. Fu un momento di totale abbandono e fiducia. Nella preghiera, noi facciamo conoscere al Signore i nostri desideri e affidiamo a Lui i risultati. Facendo così, il nostro cuore dice: "Ti amo, Gesù, e mi fido di Te". Nella successiva crisi familiare, mio nipote ed io avemmo occasione di mettere in pratica questa fiducia. Quando mio cognato, Harvell, rimase ucciso in un incidente aereo ai Caraibi, la famiglia fu sconvolta. Quando ci riunimmo nella sua casa in Colorado, la sua figlia maggiore, Lori, disse alla famiglia che voleva vedere il corpo di suo padre. Noi avevamo tutti paura che non potesse sopportare lo shock, poichè egli era morto per le ferite riportate alla testa. Però lei era adulta e aveva il diritto di decidere come credeva.
La sera prima del funerale, questa scelta fu discussa dalla famiglia. Lori confermò il suo desiderio, poi uscì al buio. La seguii. Rimanemmo insieme per un lungo momento. Sapeva che io le volevo molto bene e si sentiva al sicuro con me. Ecco perchè le potei dire: "Lori, potremmo domandare a Gesù che cosa Lui vuole che tu faccia? Se vuole che tu veda il corpo di tuo papà, so che te ne darà la forza. E se non vuole... te la senti di affidare a Lui la decisione?". Gli occhi le si riempirono di lacrime mentre mi dava il permesso di pregare. "Gesù - pregai con sempicità - ti prego, di' a Lori che cosa vorresti che facesse". Poi tornai in casa, affidando il risultato al Signore. Nel mio cuore c'era una profonda fiducia che Gesù avrebbe parlato a Lori.
Quando rientrò, vidi in lei qualcosa di diverso. C'era una notevole forza in lei, un coraggio, una radiosità nuova. Si sporse per sussurrarmi: "Zia Linda, Gesù mi ha parlato". "Che cosa ha detto?" - domandai sottovoce. Queste sono le parole che Gesù aveva detto al suo cuore ferito: "Tesoro, il tuo papà non vorrebbe che tu lo vedessi ridotto così". Lori continuò: "Va bene, zia Linda. Sto bene. Ora lo posso sopportare". E io ero sicura che lei lo potesse fare. Quel momento, pur in mezzo alla sofferenza, fu oro puro. "Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti" (Sal 33:19).
Quando un'amica lesse questa storia, disse: "Questo è un magnifico esempio di che cosa succede dopo che si è pregato. La tua preghiera e la tua fede hanno dato a tua nipote il coraggio di fidarsi che Dio avrebbe parlato anche a lei, e il coraggio di ascoltare Dio che le parlava. Questo è esattamente ciò che dovrebbe accadere dopo che preghiamo: che chiunque preghi con noi abbia una fede e un coraggio aumentati per pregare lui stesso".
Quando preghiamo con qualcuno che sta attraversando un momento difficile, dobbiamo ricordarci che non siamo lì per risolvere il problema, ma per aiutare a portare Gesù al centro di esso. Noi siamo intercessori che presentano a Dio le necessità e le preoccupazioni delle persone, sia che preghiamo con loro in quel momento o per loro in un momento successivo. In seguito, quando queste parole vi tornano alla mente, dite silenziosamente qualcosa di questo genere: "Grazie, Padre, per l'opera che stai compiendo e che continuerai a compiere nella loro vita". Quando mia madre fece conoscere al Signore la sua richiesta, gliela affidò e non insistette su un risultato particolare. In effetti, mio padre tornò a casa e finalmente accettò Gesù come Signore. Però, anche se fosse rimasta sola per il resto della sua vita, sarebbe stata semplicemente chiamata a una fiducia più profonda e chiamata a lodare Dio in ogni situazione, indipendentemente dalle circostanze.
Nella maggior parte dei casi, non sapremo mai il risultato delle nostre brevi preghiere con le persone bisognose, ma conosceremo la via del Signore attraverso un delicato, dolce abbraccio di cielo, ora e nell'eternità. C'è nella vita un'opportunità più preziosa che stare accanto a qualcuno e presentare le sue necessità al nostro amorevole Padre? QUesta esperienza occupa uno dei primi posti nella mia lista dei momenti più belli della vita.


03/07/2008 14:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Grazie per averci fatto leggere questo esempio di fede vera ...
davvero toccante .....

[SM=x795132]

-SALICE-
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com