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Non-Solo-Empoli: parliamo delle altre squadre

Ultimo Aggiornamento: 01/07/2009 17:12
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13/07/2008 16:22
 
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LIVORNO
Acori: «Dovremo essere in grado di cambiare spesso»

LIVORNO - Una presenta­zione alla rinfusa. Tirrenia, hotel Continental, gente che va, gente che viene. Quelli che devono andare a fare le visite al Centro Coni, quelli che arrivano in extremis, quando il pullman è pratica­mente già con il motore ac­ceso.
ASSENZE - Il primo assente per malattia è Rosi, afflitto da tonsillite con febbre alta. Gli altri da registrare: Can­dreva aggregato all'Olimpi­ca, Laurito e Miglionico al­l'estero, Rossini, in permes­so, più altri tre. Qualche gio­vane tifoso fuori dall'hotel Continental discute con Leo Acori al quale sono state sol­levate perplessità sul varo di questo gruppo. Acori rispon­de con sicurezza: «Sono con­tento di quello che Spinelli ha fatto e devo dire che mi chiamava tre volte al giorno per mettermi al corrente e ha sempre trovato il mio consenso. Siamo un ottimo gruppo, ho fiducia, lottere­mo per le prime sei posizio­ni » . I tifosi sono sembrati convinti.
TATTICA - Acori prosegue:
«Spinelli è un grande presi­dente, anche lui si arrabbia quando perde, come fanno tutti. Cercheremo di farlo stare sereno» . Con le vitto­rie, ovviamente. Il tecnico approva in toto il mercato e spiega come giocherà il Li­vorno:
«Difesa a quattro, questo è scontato. Con Grandoni, Perticone, Miglio­nico e Bonetto. Centrocam­po con due incontristi che saranno Pulzetti e Antonio Filippini, con Loviso che fa­rà il regista, ma vi sono pu­re Bergvold, Migliorini, Can­dreva, Emanuele Filippini, Rosi. Attacco che avrà Tava­no e Danilevicius con Dia­manti trequartista. Potrei giocare con il 4-2-3-1. Ma lo schema non sarà mai fisso» .
PRIMATTORI - Un raduno che non va ritenuto... carbo­naro. Acori spiega: «Abbia­mo fatto un po’ d'anonimato perchè c'erano da sostenere diverse visite mediche per cui molti giocatori erano da un'altra parte. Non mi na­scondo, davvero. Anzi, io va­do incontro ai tifosi con i quali mi piace dialogare. E' un Livorno che sarà compe­titivo. Non penso che vi sarà qualche partenza importan­te per cui Pulzetti, Diaman­ti, Tavano resteranno con noi e diventeranno dei pro­tagonisti. Il campionato di serie B è difficile, durissimo, spietato, andremo a giocare su campi infuocati, ci sarà davvero da rimboccarsi le maniche, cercare di fare sempre qualcosa in più ri­spetto ai nostri avversari» .
PREPARAZIONE - Lotta dura, senza paura. Acori conosce il campionato, è sicuro del fatto suo, il lavoro sarà duro ma finalizzato. «Faremo una preparazione mirata per una partenza lanciata. I tre punti sono preziosi fin dalla prima giornata. Posso con­tare sul mio staff. L'impor­tante è restare tutti uniti» . Ci sono alcuni che avevano so­gnato la serie A, come Nico Pulzetti. E' ancora nel miri­no di tante società e con un contratto di 60 mila euro che andrà rivisto. Spinelli lo ave­va valutato dieci milioni. La serie B gli va un po' stretta. Ciccio Tavano è sopra le ri­ghe:
«Sono lusingato delle richieste ma ho un lungo contratto con il Livorno e dobbiamo risalire» .
GIOVANI - Terranova, Riz­za, Diniz, Petricone sono i giovanotti che cercheranno la gloria. Due portieri altret­tanto giovani. Acori punta su di loro. «Non verrà un por­tiere esperto. Il titolare sarà De Lucia e Mazzoni gli pren­derà il posto se lo meriterà» . Un'altra sfida. Per un Livor­no che secondo noi è troppo giovane nel settore arretra­to. Nel settore di centrocam­po manca un veterano, uno che sappia dirigere i lavori. Ma c'è tempo.

Gianni Massone/atc
Corriere dello Sport

LA ROSA DEL LIVORNO

PORTIERI: Alfonso De Lucia ( 1983), Luca Mazzoni (’ 84).

DIFENSORI: Riccardo Bonetto (’ 79), Alessan­dro Grandoni (’ 77), Ro­mano Perticone (’ 86), Paixao Marcus Plinio Diniz (’ 87), Giuseppe Rizza (’ 87), Emanuele Terranova (’ 87).

CENTROCAMPISTI:
Martin Bergvold (’ 84), Antonio Filippini (’ 73), Emanuele Filippini (’ 73), Massimo Loviso (’ 84), Andrea Migliori­ni (’ 88), Nico Pulzetti (’ 84), Aleandro Rosi (’ 87), Federico Raul Laurito (’ 90), Leonardo Martin Miglionico (’ 80), Antonio Candreva (’ 87).

ATTACCANTI: Tomas Danilevicius (’ 78), Alessandro Diamanti (’ 83), Paulo Sergio Be­tanin Paulinho (’ 86), Fausto Rossini (’ 78), Francesco Tavano (’ 79), Francesco Volpe (’ 86).

Corriere dello Sport




PARMA
Ghirardi: «Accoglienza super, mi sono commosso»

PARMA - Era difficile im­maginare un bagno di folla per il “ vernissage” della nuova stagione del Parma, la prima in serie B dopo vent'anni. Il presidente Ghirardi però aveva scelto questa insolita formula, una chiacchierata sul ter­razzo del centro sportivo di Collecchio, alle 16,30, così, per far mangiare anche ai tifosi un po' di quel caldo che, da domani, anche i gio­catori dovranno metaboliz­zare. Ebbene, in quasi 500 hanno rinunciato alla pisci­na o ai saldi per venire ad applaudire la squadra. Sì, applaudire. Anche se tra i 27 della rosa c'era gente che l'anno scorso è stata protagonista in negativo.
Tanto entusiasmo, e grande fiducia di una pron­ta risalita. Per il presidente Ghirardi una bella iniezio­ne di fiducia, come ha am­messo lui stesso: « Mi sono stupito ed emozionato nel vedere tanta gente con tan­to entusiasmo e passione. Non me lo sarei davvero aspettato dopo la stagione più disgraziata degli ultimi vent'anni. Questo mi com­muove molto ». Il presiden­te spiega poi a stampa e ti­fosi le sue intenzioni: « Ab­biamo cercato di non far mancare niente alla squa­dra. La scelta di Collecchio come sede del ritiro è stata discussa ma ci farà lavora­re in un centro di prim'ordi­ne e soprattutto ci farà sta­re vicino a voi tifosi. Al gruppo di Cagni aggiunge­remo ancora un paio di tas­selli. Un grazie al tecnico che ha accettato di parteci­pare al nostro progetto di ri­nascita. Mi è bastato un pri­mo colloquio per sceglierlo senza esitazioni » .

« Vedere qui oggi tutta questa gente - interviene Gigi Cagni - mi fa capire come abbia fatto la scelta giusta nel venire a Parma. Piazze così sono gratifican­ti. Prometto che vedrete una squadra che darà sem­pre tutto sul campo » . An­drea Berta è stato nomina­to direttore sportivo, al po­sto di Gabriele Zamagna, che diventa consigliere tec­nico del presidente. «So che qualcuno ha pregiudizi ver­so di me - dice Berta - ma spero di convincere tutti con il mio lavoro » . Il vice­presidente Medeghini, che qualcuno aveva accostato alla cordata bresciana in lizza per rilevare il Mode­na, ha invece ribadito che
« la mia amicizia per Ghi­rardi non è mai stata scalfi­ta, e l'avventura la prose­guiamo insieme» .
Ma la notizia più ghiotta arriva quando i tifosi, fatto il pieno di autografi (Mor­rone e Lucarelli i più getto­nati) stanno già sfollando. Ghirardi infatti spiega che
«la prossima sarà una setti­mana importantissima per­ché discuteremo in Lega di mutualità e dell'eventuale cessione dei diritti tv. Ma mi sento di dire, con la massima serenità, che se, come l'anno scorso, le tv non acquisissero i diritti, questa volta faremmo gio­care il nostro campionato la domenica e non più il sa­bato. In caso di copertura televisiva sarebbe confer­mata invece la B il sabato pomeriggio in cambio delle visibilità e dei benefici eco­nomici che deriverebbero dall'accordo » .
Una notizia che fa piace­re ai tifosi che hanno anche digerito la retrocessione ma non il fatto di dover an­dare allo stadio il sabato, come ricordava anche ieri uno striscione esposto a Collecchio. Intanto sono state decise le prime ami­chevoli. Dopo quelle contro formazioni locali il 27 luglio ci sarà il derby ghirardiano con il Carpenedolo, (che dal 12 al 31 si allenerà a Collec­chio) e il 31 un test sul cam­po della Massese.

Paolo Grossi/ass
Corriere dello Sport


PORTIERI: Andrea Ga­sparri( 1989), Nicola Pa­varini (’ 74), Radek Petr (’87).

DIFENSORI: Cristian Anelli (’ 89), Luca Anto­nelli (’87), Paolo Castel­lini (’79), Giulio Falcone (’ 74), Alberto Galuppo (’ 85), Massimo Paci (’ 78), Francesco Pam­bianchi (’ 89), Marco Rossi (’87), Magnus Tro­est (’87), Damiano Zeno­ni (’77).

CENTROCAMPISTI:
Alessandro Budel (’ 81), Niccolò Galli (’88), Mac­donald Mariga (’87), Ste­fano Morrone (’ 78), Francesco Parravicini (’ 82), Andrea Pisanu (’82), Filippo Savi (’87).

ATTACCANTI: Vitalii Kutuzov (’80), Dailey Julio Cesar Leon (’79), Cri­stiano Lucarelli (’ 75), Leandro Martinez (’ 89), Davide Matteini (’ 82), Daniele Paponi (’ 88), Ferreira Da Silva Regi­naldo (’83).


Corriere dello Sport




 Il presidente Lori, notoriamente ambizioso, è ancora alla ricerca dei tasselli giusti: nel frattempo ha puntato sulla linea verde
Il nuovo Mantova riparte dai giovani
Agli ordini di Brucato sono ben 11 gli under 21 ma la squadra è ancora in via di definizione: Corona e Passoni potrebbero lasciare


MANTOVA - A fari spenti, in sordina, senza enfasi: con queste caratteristiche il Mantova ha cominciato ieri la nuova avventura parten­do per il ritiro di Brentonico senza procedere al tradizio­nale rito della presentazione ufficiale. Agli ordini di Mi­ster Brucato ci sono 29 gio­catori, dei quali ben 11 un­der 21, situazione non anco­ra definitiva per l'evoluzio­ne del mercato in entrata ed in uscita.
Corona e Passoni, latori di ingaggi pesanti, potrebbero essere ceduti ma ci sono an­che altre posizioni da chia­rire (Balestri e Cristante). Soltanto nei prossimi giorni, quindi, verranno definite meglio l'ossatura e le ambi­zioni.
Il mercato del Mantova, fi­no ad oggi, si è concretizza­to in dieci cessioni e sette ac­quisti: sono andati via per fi­ne prestito o fine contratto Fiore, Amodio, Do Prado, Pegolo, Doga e Sacchetti mentre sono stati ceduti Ca­lori e Di Cesare al Vicenza, Mondini al Cesena, e Nosel­li alla Triestina. Sono arriva­ti invece Fissore e Marche­setti dal Vicenza, Jidayi dal Cesena, Cuneaz e Venitucci dalla Juventus e Sedivec dalla Triestina (ieri a Bren­tonico la firma) mentre dal­la Sambonifacese e dal Mi­lan sono rientrati i giovani Valentini e Coppiardi.
Tante scommesse (Jidayi, Cuneaz, Sedivec), qualche aspettativa di conferme (Ve­nitucci, Fissore, Marcheset­ti) e tanta voglia di dimo­strare valori e prestazioni da parte del nucleo storico ca­pitanato da Mattia Notari. Il presidente Lori, notoria­mente ambizioso, dovrà fa­re stavolta di necessità virtù e adattarsi.
Marco Iridile/ass
Corriere dello Sport

LA ROSA
PORTIERI: Jasmin Handano­vic (1978), Mirko Bellodi (’73), Alex Valentini (’88), Nicolò Frongillo (’90);
DIFENSORI: Simone Salviato (’87), Filippo Cristante (’77), Mattia Notari (’79), Riccar­do Fissore (’80), Luca Fran­chini (’83), Jacolo Balestri (’75), Federico Rizzi (’81).
CENTROCAMPISTI: Emiliano Tarana (’79), Mattia Mar­chesetti (’83), Andrè Cune­az (’87), Claudio Grauso (’79), Manuel Spinale (’78), Dario Passoni (’74), Dario Venitucci (’87), Cristian Ji­dayi (’87), Davide Micheloni (’88), Alberto Creati (’88), Gaetano Caridi (’80), Fabri­zio Avanzini (’87).
ATTACCANTI: Denis Godeas (’75), Giorgio Corona (’74), Cristian Altinier (’83), Fede­rico Coppiardi (’89), Carlo Coppiardi (’89), Jaroslav Se­divec (’81).

Corriere dello Sport
[Modificato da zeman! 13/07/2008 16:24]
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