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Autore

Il Bisagno: problemi idrogeologici, canale scolmatore, possibili solette, coperture

Ultimo Aggiornamento: 20/01/2016 11:25
22/03/2010 14:45
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solette ecc.ecc.
ciao a tutti

Stamane alle 0715 su Radiotre liguria è passata una notizia in merito a alcune deroghe che la regione liguria vorrebbe far passare al fine di consentire la copertura parziale di alcune tratte del torrente, per permettere di bypassare il problema dei posteggi degli abitanti dei quartieri, interessati dal passaggio dell'evenutuale sede protetta del trasporto pubblico:
qualcuno ne sa di più ?

( VERBA VOLANT ??? IN TEMPO SCHEDULA) [SM=x1406605]


Ciao
tht
30/03/2010 19:31
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opzione
Sarebbe una soluzione,comunque,ragionevole
08/04/2010 11:21
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Capotreno
Poichè, come si ricorda in altra discussione, le alluvioni, come le guerre, sono le lezioni che non si ricordano mai abbastanza, date un'occhiata a queste immagini della alluvione del 70 LINK
Io, purtroppo, c'ero già, e, con tantissimi altri ragazzi, ero poi andato a spalare fango per iniziare a ripulire strade e negozi allagati.
Speriamo di non trovarci mai più in situazioni del genere per una sottovalutazione dei rischi.
[Modificato da ralco 08/04/2010 11:22]
18/05/2010 15:21
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Mi sono un po' riletto questa discussione, visto che oggi il tema che va di moda è stringere il Bisagno.
Ne veniamo da decenni di speculazione selvaggia, i corsi d'acqua sono stati ristretti e rinchiusi da muraglioni e i loro affluenti trasformati in fogne sotterranee.
Ad ogni pioggia torrenziale sentiamo parlare la televisione di dissesto idrogeologico, di disastri annunciati, di cattiva amministrazione.
Di fronte a questo ci scandalizziamo e puntiamo il dito contro i colpevoli di tutto questo.
Ma chi sono i colpevoli, solo gli amministratori che hanno dato il via a queste opere o anche coloro che li hanno votati e che hanno chiesto a gran voce di realizzarle?

In questa stessa discussione leggiamo cose agghiaccianti, ogni 200 anni il Bisagno ha una piena ben oltre superiore a quella della rifatta copertura della foce (copertura ancora lontana da essere terminata).
L'unica soluzione al problema è lo scolmatore, opera che attende i fondi dallo stato da almeno venti anni, evidentemente meno importante di ponti sospesi o autostrade a 10 corsie...
Dacos in altra discussione dice che il Fereggiano viene messo in sicurezza, può darsi, ma la sua acqua finisce sempre nel Bisagno, il tunnel che doveva scolmarlo in corso Italia è fermo e abbandonato.
Ma quello che più mi spaventa è il ritorno della logica delle coperture, il Trensasco, il Fereggiano, ora il Bisagno...
Ma se la portata è minore di quella dovuta, ha un senso aumentarla modificando i ponti e poi riportarla allo stesso, insufficente, livello di prima costruendo nuovamente dentro il fiume, come nei peggiori anni 60?
Qualcuno mi risponda, vi prego.
19/05/2010 08:00
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Capotreno
purtroppo non sempre si riescono a fare le nozze con i fichi secchi ...
19/05/2010 14:43
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Cioè?
19/05/2010 16:36
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i progetti sono buoni (nozze) ma mancano i soldi (fichi secchi) quindi molte buone idee restano tali solo sulla carta oppure (e qui la rabbia e' maggiore) i lavori si fermano a meta' ...
15/10/2010 12:31
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da www.municipio3bassavalbisagno.comune.genova.it

Sono trascorsi 40 anni da uno degli eventi più drammatici che abbia mai colpito Genova.
"Era la sera del 7 ottobre 1970, quando il primo forte temporale si abbattè su Voltri:
straripò il Leira....
....il giorno dopo il Bisagno"
Il Municipio III Genova Bassa Val Bisagno
con il patrocinio della Provincia di Genova
organizza la mostra fotografica

"La grande alluvione: 7 - 8 ottobre 1970"

40 anni fa l'evento che sconvolse Genova
Foto e filmati per ricordare


dal 4 al 22 ottobre 2010
Villa Imperiale
Via San Fruttuoso 74
presso la Sala Cambiaso della civica biblioteca G.L. Lercari
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30

Nella giornata conclusiva della mostra
Venerdì 22 Ottobre 2010 alle ore 16.00

CONVEGNO
sul tema della prevenzione rischio alluvioni alla presenza di:

PAOLO PERFIGLI
Assessore Pianificazione Generale e di Bacino
Provincia di Genova

AGOSTINO RAMELLA
Direzione Pianificazione Generale e di Bacino
Provincia di Genova

CARLO SENESI
Assessore Ciclo Integrato delle Acque
Comune di Genova

parteciperà, inoltre, un incaricato del Settore Protezione Civile ed Emergenza -
Dipartimento Ambiente - della Regione Liguria

Presentazione a cura dell’Assessore alla Cultura
del Municipio III Genova Bassa Val Bisagno
LAURA MISEROCCHI


clicca qui per scaricare il depliant della mostra


15/10/2010 20:33
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Re:
em66, 15/10/2010 12.31:


"Era la sera del 7 ottobre 1970, quando il primo forte temporale si abbattè su Voltri:
straripò il Leira....
....il giorno dopo il Bisagno"



Ottima iniziativa, peccato per quella frase la cui somiglianza con quanto scrissi io 5 anni fa su un giornale online è sorprendente!

"Era la sera del 7 ottobre quando il primo forte temporale si abbatté su Voltri determinando lo straripamento del Leira. Il giorno dopo tutta la città sarebbe stata alluvionata."

27/04/2011 16:22
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da www.regione.liguria.it

Messa in sicurezza del Bisagno, domani la firma del protocollo di intesa per il secondo lotto dei lavori
Conferenza stampa al Provveditorato alle Opere Pubbliche alle ore 15
Genova. Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il commissario delegato del Consiglio dei Ministri Giuseppe Romano - insieme con il Comune di Genova, la Provincia di Genova e il Ministero delle Infrastrutture - sottoscriveranno domani, giovedì 28 aprile, alle ore 15.00, presso la sala riunioni della sede del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche in viale Brigate Partigiane 2, il protocollo di intesa per la realizzazione del secondo lotto di lavori per la messa in sicurezza del torrente Bisagno. Saranno presenti: il presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto, l'assessore all'Ambiente della Regione Liguria Renata Briano e l'assessore alle Manutenzioni del Comune di Genova Pasquale Ottonello.

27/04/2011 19:01
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... e speriamo che stavolta, in fase di progetto, qualcuno, a caso [SM=x1177057], faccia arrivare alle orecchie o alle sinapsi di chi decide, la scelta di mettere un paio di solette centrali o laterali gia preconfezionate con dei binari multiscartamento .... [SM=x1177060]
saluti
tht
28/04/2011 11:13
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Ma che utilita` potrebbe avere?
Non mi sembra il caso di spendere soldi per trasformare il 10 in tram.
28/04/2011 11:20
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Messa in sicurezza del Bisagno, il secondo lotto
28/04/2011 08:24
Messa in sicurezza del torrente Bisagno a Genova, al via il nuovo lotto di lavori. Il Governo ha stanziato i finanziamenti per l'opera e il protocollo d'intesa tra Regione Liguria e Consiglio dei Ministri verrà siglato oggi pomeriggio a Roma al provveditorato delle opere pubbliche. Trenta milioni di euro come fondi nazionali più 5 stanziati dalla regione per terminare i lavori di copertura del torrente. I cantieri, al via a fine anno, interesseranno la zona tra via Diaz e Santa Zita, nel centro città.

29/04/2011 08:15
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GENOVA
Bisagno, arrivano i soldi e i lavori potrebbero durare fino al 2014
28/04/2011 16:58
Proeguiranno almeno sino al 2014 i lavori per la messa in sicurezza del torrente Bisagno a Genova, per un valore complessivo di 120 milioni. E' quanto stabilito oggi con la firma del protocollo di intesa per il secondo lotto da 35 milioni posta dagli enti coinvolti - ministero dell'Ambiente, Regione, Provincia, Comune - presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche. Entro giugno sarà presentata la revisione del progetto definitivo, per adeguarlo alle modifiche fatte in corso d'opera al primo lotto, quindi a luglio partirà la gara e dopo 7-8 mesi potrebbero iniziare i lavori, della durata di 36 mesi

[Modificato da papupi 29/04/2011 08:15]
29/04/2011 09:11
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Giovedì 28 Aprile 2011
Messa in sicurezza del Bisagno, Burlando: “Entro il 2011 conclusione dei lavori oltre lo snodo della questura. Nessuna sovrapposizione con i finanziamenti per i danni alluvionali 2010” Firmato il protocollo d’intesa per il secondo lotto dei lavori
Genova. “L’attuale cantiere per la messa in sicurezza del Bisagno ha portato meno disagi del previsto e terminerà i lavori a fine 2011, arrivando a superare il delicato nodo viario della Questura. Tra le due gestioni commissariali – quella di Protezione Civile e Regione dell’attuale cantiere (che costituisce il primo lotto di lavori gestito con fondi della Protezione Civile) e quella del Ministero dell’Ambiente con commissario l’ex-prefetto Romano (per il secondo lotto di lavori finanziati da fondi del Ministero dell’Ambiente e della Regione) – ci sarà continuità e i lavori proseguiranno senza interruzione.”
Lo ha dichiarato oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando in occasione della sottoscrizione del protocollo di intesa per la realizzazione del secondo lotto di lavori per la messa in sicurezza del torrente Bisagno, avvenuta presso la sede del Provveditorato Interregionale alla Opere Pubbliche. A firmare il protocollo - oltre a Burlando - il presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto, il commissario delegato del Consiglio dei Ministri Giuseppe Romano, il Provveditore alle Opere Pubbliche Francesco Errichiello e l’assessore alle Manutenzioni del Comune di Genova Pasquale Ottonello. Era presente l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria, Renata Briano.
“Il costo totale del primo lotto dei lavori – ha continuato Burlando - è stato di 85 milioni di euro e il cantiere ha sviluppato lavoro per 1 milione di euro al mese. Secondo le stime realizzate, dopo gli attuali lavori la portata del Bisagno passerà da 500 metri cubi al secondo a circa 1.000. Non siamo ancora alla messa in sicurezza totale ma siamo di fronte a un bel salto di qualità. Sono stati risolti anche i problemi di statica della vecchia copertura causati dall’erosione dei materiali: quella attuale può considerarsi un’opera definitiva anche grazie ai nuovi materiali impiegati, molto più resistenti.” “La nostra ambizione sarebbe quella”, ha continuato Burlando, “di impiegare gli anni 2012-13 per il reperimento degli ulteriore fondi che consentirebbero la conclusione dei lavori, per trovarsi quindi pronti a proseguire nuovamente senza interruzione di cantiere.”
Il presidente ha inoltre confermato che le cifre stanziate per l’alluvione 2010 e per il secondo lotto dei lavori per il Bisagno non saranno unificate a livello di finanziamento statale ma le due erogazioni si sommeranno. Burlando ha poi dato notizia dell’avvenuta firma, il 20 aprile scorso, del decreto sui fondi per l’alluvione 2010 da parte del Ministro Tremonti e ha comunicato che l’erogazione dei suddetti fondi a chi ha subito danni potrebbe partire da giugno 2011. Il totale dei fondi stanziati per gli eventi alluvionali dell’ottobre 2010 è di 100 milioni di euro: 10 già erogati, 45 nel 2011 e 45 nel 2012. La decisione sulla ripartizione della spesa del totale dei fondi - ha terminato Burlando - verrà presa entro quest’anno.

02/05/2011 21:11
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Re:
em66, 28/04/2011 11.13:

Ma che utilita` potrebbe avere?
Non mi sembra il caso di spendere soldi per trasformare il 10 in tram.



Forse sono stato frainteso:

Dovendo ricoprire il 'Torrente', nella sua parte centrale e a ridosso della perpendicolare ferroviaria, suggerivo semplicemente di attuare quelle sinergie progettuali, che consentano di RISPARMIARE domani, i denari necessari ad un'eventuale collocazione ( o meglio ricollocazione ) di un prolungamento della futura, eventuale, auspicabile linea tramviaria, che dovrebbe traguardare la metro che fèrma a Brignole. Di conseguenza sarebbe buona cosa utilizzare delle solette centrali rinforzate da Brignole fino alla Questura dove la linea potrebbe svoltare vs Pzza vittoria ecc.ecc. ma poi vado [SM=x1177061] e Mi cazziate . quindi un saluto a tutti.

tht





03/05/2011 09:00
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E` proprio quello che avevo capito. La strada e` larga ma questo non mi sembra un motivo sufficiente per pensare di farci passare il tram. [SM=g27988]
03/05/2011 09:07
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Una tranvia con i binari nelle aiuole, che colleghi la fiera con Brignole FS e Metrò, a mio avviso sarebbe molto utile, anche in prospettiva di un parcheggio interrato sotto piazzale Kennedy.
03/05/2011 09:28
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Immagino che nel frattempo sarebbe il caso di potenziare la linea 10. [SM=g27988]
03/05/2011 10:33
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Mi rendo conto che siamo quasi off-topic, semmai se ritenete spostate la discussione in una più consona.
L'argomento però è interessante.
Molto tempo fa avevo proposto una linea dimostrativa, alla luce di quanto successo in altre città, per incominciare ad introdurre il tram a Genova:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7251064&p=1

allora avevo escluso la copertura perchè interessata ai lavori, ma visto che gli anni sono passati e nulla è successo a questo punto tanto vale riprendere il discorso e puntare proprio su questa tratta, che è quella che più si adatta ad una linea dimostrativa.
Continuo ad avere gli stessi dubbi di allora, la ValBisagno necessita di una tranvia ma iniziare la reintroduzione del tram su questa direttrice è difficile e rischia di trasformarsi in un boomerang.
Meglio partire dove è facile, dove non ci sono problemi difficili da superare.
Una linea dimostrativa, dove il tram può dare il meglio di se, dove i genovesi possano toccare con mano e provare la bontà di questo mezzo.
La linea non costerebbe molto, verrebbe alimentata dalle sottostazioni dei filobus e consisterebbe in un rettilineo al centro delle aiuole, con binari inerbiti. Non sarebbero neccessari scavi e spostamenti di sottoservizi, basterebbe posizionare i lastroni pronti con gli agganci dei binari, poi sopra la terra per l'erba e le aiuole.
Poi si inviterebbero i vari costruttori a presentare qui i loro tram, allo stesso modo di come si è fatto a Barcellona.

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