DUE STELLE

DUE STELLE (A CICCCIO E TORE)

Un gioco crudele quelle dieci stanze,
uniti vi sentivate forti
e nutrivate le speranze…
di vita, di luce e tepore.

Sorde son state le sotterranee mura,
contro le mani strette dalla paura.
Il freddo come nemico potente,
vince sull’ abbraccio d’amore mancante.

Voi sepolti prima di morire,
noi a stupirci e inorridire.
Spengo la cronaca della vostra morte
guardando il firmamento lassù,
è diversa ora la vostra sorte
perché ho scoperto due stelle in più !

Due bacini, bambini.
Ciao
Laura

Poveri ragazzi!
Vittime di tanti errori.

Grazie, Rosella, per la splendida dedica.

Giancarlo