Pannella inizia sciopero sete contro il PD

---

Il leader dei Radicali Marco Pannella ha iniziato lo sciopero della sete per protestare contro le liste dei candidati presentate da Veltroni. "Il rispetto della parola è un fondamento della stessa legge - ha detto, in riferimento alla questione del patto con il Pd per i nove eletti radicali -. Vale la pena dare corpo alla sete di questa esigenza". "Non ritireremo le candidature - ha poi aggiunto -. Non faremo questo favore".


Dopo la rinuncia di Emma Bonino al seggio in Piemonte, Marco Pannella ha deciso di iniziare lo sciopero della sete per protestare contro il Partito Democratico, che, secondo il leader dei Radicali, non avrebbe mantenuto le promesse fatte. "Hanno detto, fra tante cose, che comunque loro proponevano a noi di avere nove nominati Radicali. Su questo - ha proseguito Pannella - ancora ieri sera ho sentito che Veltroni lo confermava, dopodiche' andando a vedere i nomi delle liste appresi dalle agenzie questi nove nominati o nominandi in realtà non sono nove ma forse sei, forse sette. Non si comprende. E' accaduto a noi quello che accade a gran parte degli italiani da parte delle politiche dominanti".

Pannella chiede che i patti vengano mantenuti: "Io dico da testardo abruzzese c'e' un impegno, un'offerta precisa, chiara e anche la legge tutela questo. Noi per il momento andiamo avanti, continuiamo ad esporci al giudizio e soprattutto confidiamo nell'aiuto della gente dabbene". Il leader dei radicali ha anche confermato che non c'è alcuna volontà di ritirarsi: "E' un favore che non faremo" ha assicurato e poi ha aggiunto: "Noi poniamo un solo problema: hanno rifiutato noi, mentre hanno accolto Di Pietro con amore, hanno rifiutato personalmente molti di coloro che fanno parte del loro vissuto, del vissuto delle famiglie italiane, di tutti".

Veltroni: "Il Pd non è un tram..."
Walter Veltroni risponde alle polemiche sollevate dal partito dei Radicali. ''Un accordo politico non può essere scambiato con una specie di tram in cui si prenotano i posti e si viene portati -ha dichiarato il leader del Pd -. Ai Radicali dico: viviamo insieme la bellezza di una sfida politica con lo stesso entusiasmo''.
Informato sulla decisione del leader dei Radicali, l'ex sindaco di Roma attacca: "C'è fibrillazione con i Radicali. Mi hanno appena informato che Pannella ha deciso di fare uno sciopero della sete, io credo che sia una forma di lotta che è giusto fare, come è stato fatto in passato, per battaglie sociali come quella contro la pena di morte. E' meno giusto farlo per questioni diverse".

Con i Radicali, precisa Veltroni, "abbiamo fatto un patto, non è stato semplice, ma con convinzione". L'obiettivo comune a tutti era quello di avviarsi insieme "per una sfida a favore dell'innovazione del Paese". L'accordo è stato fatto anche per la "stima nei confronti di una donna come Bonino". Al leader del Pd non sono piaciuti gli attacchi. "Abbiamo iniziato una cosa impegnativa - dice - prima ci hanno chiesto un impegno sui soldi, poi una rassicurazione scritta sui soldi, poi una garanzia per nove eletti. I nove eletti sono dentro una sfida".

TGcom

---

princepsoptimus, 08/03/2008 14.16:

---

Pannella è tutto fumo e niente arrosto...

---