 19/02/2008 18:28 |
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| | | Post: 910 | Compagno di avventure | Rompiballe | | OFFLINE |
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Una domanada rivolta prioritariamente a chi ha già visto i film in lizza per l'Oscar o buona parte di essi. Siccome però credo che nei paraggi solo Alberto appartenga a questa categoria, estendo il quesito a tutti.
Qual è il film più bello del lotto? E poi: qual è quello che presumibilmente verrà premiato considerando i gusti dei giurati?
Io che ho visto solo "Espiazione" e "Michael Clayton", a sensazione, ho l'impressione che il migliore dei cinque sia "Non è un paese per vecchi", mentre "Il Petroliere" è quello che vincerà.
"Every man must go through Hell to reach Paradise." |
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| 20/02/2008 00:25 |
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| | | Post: 1.972 | Il Direttore | Fancazzista | | OFFLINE |
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Travis Bickle, 19/02/2008 18.28:
Qual è il film più bello del lotto? E poi: qual è quello che presumibilmente verrà premiato considerando i gusti dei giurati?
Secondo i miei gusti personali, il migliore è di gran lunga "Juno", ma sono convinto che vinceranno i Coen anche se "Il petroliere" m'è piaciuto di più.
"Per oggi abbiamo scolpito abbastanza i nostri nomi nelle pagine della storia. Ci mettiamo in marcia verso il Fiume dei Profumi, per passarci la notte. I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary Jane Ficarotta, alle fantasie dell'immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento di essere vivo, tutto d'un pezzo, prossimo al congedo. Certo: vivo in un mondo di merda, questo sì. Ma sono vivo. E non ho più paura." |
| 20/02/2008 00:57 |
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| | | Post: 910 | Compagno di avventure | Rompiballe | | OFFLINE |
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mad283, 20/02/2008 0.25:
Secondo i miei gusti personali, il migliore è di gran lunga "Juno", ma sono convinto che vinceranno i Coen anche se "Il petroliere" m'è piaciuto di più.
Il film dei Coen ti ha convinto?
E Daniel-Day Lewis? E' davvero fenomenale - come al solito - o lo stanno incensando troppo?
"Every man must go through Hell to reach Paradise." |
| 20/02/2008 10:49 |
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| | | Post: 176 | Compagno di avventure | Guardiamarina | | OFFLINE |
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Io ho visto i Coen ed è una roba clamorosa, potentissimo. Magari There will be blood è un film migliore complessivamente (non l'ho ancora visto) ma i Coen hanno alzato l'asticella rispetto agli ultimi loro film. |
| 20/02/2008 14:17 |
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Tom T., 20/02/2008 10.49:
Io ho visto i Coen ed è una roba clamorosa, potentissimo. Magari There will be blood è un film migliore complessivamente (non l'ho ancora visto) ma i Coen hanno alzato l'asticella rispetto agli ultimi loro film.
Bene, bene. I Coen sanno essere straordinari, ma devono fare il film giusto, raccontare i personaggi e le storie giuste, perchè finchè fanno "Ladykillers" è tempo perso. "L'uomo che non c'era", invece, era un film splendido ed è quello che mi ha convinto di più in tutta la loro filmografia. Molto più di "Fargo", ad esempio. Quindi sono ben contento che siano tornati al noir, stavolta cattivo.
"Every man must go through Hell to reach Paradise." |
| 20/02/2008 15:07 |
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| | | Post: 1.972 | Il Direttore | Fancazzista | | OFFLINE |
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Secondo me "Non è un paese per vecchi" è il miglior film dei Coen, che a me non sono mai piaciuti e che mi avevano quasi convinto solo con "L'uomo che non c'era" (certo non con quel filmetto che è "Fargo"). Questo, però, è ben fatto e molto efficace, ma gli manca qualcosa per essere un gran film. C'ho visto un po' un voler essere il Clint Eastwood crepuscolare degli ultimi anni, ma non è ancora a quei livelli.
"Il petroliere" è troppo lungo, un bel 20-25 minuti di troppo, ma è girato magistralmente e Daniel Day-Lewis è davvero straordinario. Ha un finale attaccato con la colla-stick, ma è un film che colpisce davvero.
"Per oggi abbiamo scolpito abbastanza i nostri nomi nelle pagine della storia. Ci mettiamo in marcia verso il Fiume dei Profumi, per passarci la notte. I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary Jane Ficarotta, alle fantasie dell'immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento di essere vivo, tutto d'un pezzo, prossimo al congedo. Certo: vivo in un mondo di merda, questo sì. Ma sono vivo. E non ho più paura." |
| 20/02/2008 18:54 |
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Secondo me "Non è un paese per vecchi" è il miglior film dei Coen, che a me non sono mai piaciuti e che mi avevano quasi convinto solo con "L'uomo che non c'era" (certo non con quel filmetto che è "Fargo"). Questo, però, è ben fatto e molto efficace, ma gli manca qualcosa per essere un gran film.
Forse gli manca qualcosa a livello di trama, da quello che ho letto.
"Il petroliere" è troppo lungo, un bel 20-25 minuti di troppo, ma è girato magistralmente e Daniel Day-Lewis è davvero straordinario.
E pensare che è un film di Paul Thomas Anderson, quello delle rane...
[Modificato da Travis Bickle 20/02/2008 18:56]
"Every man must go through Hell to reach Paradise." |
| 20/02/2008 19:57 |
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| | | Post: 1.972 | Il Direttore | Fancazzista | | OFFLINE |
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"Il petroliere" è troppo lungo, un bel 20-25 minuti di troppo, ma è girato magistralmente e Daniel Day-Lewis è davvero straordinario.
E pensare che è un film di Paul Thomas Anderson, quello delle rane...
Ma PT (Anderson) è sempre stato un buon regista. E' solo che è un pessimo sceneggiatore. Questa volta è partito da un romanzo e i danni che ha potuto fare sono stati limitati.
"Per oggi abbiamo scolpito abbastanza i nostri nomi nelle pagine della storia. Ci mettiamo in marcia verso il Fiume dei Profumi, per passarci la notte. I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary Jane Ficarotta, alle fantasie dell'immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento di essere vivo, tutto d'un pezzo, prossimo al congedo. Certo: vivo in un mondo di merda, questo sì. Ma sono vivo. E non ho più paura." |
| 26/02/2008 12:29 |
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Secondo me "Non è un paese per vecchi" è il miglior film dei Coen, che a me non sono mai piaciuti e che mi avevano quasi convinto solo con "L'uomo che non c'era" (certo non con quel filmetto che è "Fargo"). Questo, però, è ben fatto e molto efficace, ma gli manca qualcosa per essere un gran film. C'ho visto un po' un voler essere il Clint Eastwood crepuscolare degli ultimi anni, ma non è ancora a quei livelli.
E' vero, c'è un pò della rassegnazione di Eastwood nei confronti del mondo, della stessa natura umana. Così come c'è una certa similitudine con il suo modo distaccato di guardare a ciò che accade, come a voler dire che è impossibile intervenire, cambiare le cose, ed è inutile sperare di ottenere risposte. Il personaggio di Tommy Lee Jones, poi, è un personaggio eastwoodiano fatto e finito.
In compenso però i Coen calcano la mano più di quanto avrebbe fatto Eastwood con una sceneggiatura di questo tipo.
"Every man must go through Hell to reach Paradise." |
| 26/02/2008 16:48 |
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Travis Bickle, 26/02/2008 12.29:
Il personaggio di Tommy Lee Jones, poi, è un personaggio eastwoodiano fatto e finito.
Va detto, a proposito di TL Jones, che il suo "Le tre sepolture" può anche essere assimilato a questo dei Coen (che ha vinto l'Oscar: mi pare che qualcuno l'avesse previsto, più sopra), ma secondo me era decisamente migliore.
"Per oggi abbiamo scolpito abbastanza i nostri nomi nelle pagine della storia. Ci mettiamo in marcia verso il Fiume dei Profumi, per passarci la notte. I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary Jane Ficarotta, alle fantasie dell'immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento di essere vivo, tutto d'un pezzo, prossimo al congedo. Certo: vivo in un mondo di merda, questo sì. Ma sono vivo. E non ho più paura."
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| 26/02/2008 18:10 |
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Va detto, a proposito di TL Jones, che il suo "Le tre sepolture" può anche essere assimilato a questo dei Coen (che ha vinto l'Oscar: mi pare che qualcuno l'avesse previsto, più sopra),
Ave Caesar!
ma secondo me era decisamente migliore.
Diciamo che i Coen hanno lavorato bene sui personaggi, riducendo la narrazione all'essenziale in modo da dare spessore ed enfasi - grazie all'ottima regia e alla fotografia di Deakins - ad ogni mossa dei protagonisti. Il loro film è pieno di ottimo cinema, ma anche secondo me è incapace di assestare quel colpo finale (o centrale) che lo avrebbe reso memorabile. Un ottimo prodotto (che comunque non piacerà a buona parte di coloro che lo andranno a vedere), ma io continuo a preferigli, seppur di poco, "L'uomo che non c'era".
"Le tre sepolture" non è un film dei famigerati fratelli Coen, è "solo" un film di Tommy Lee Jones. Ed è "normale" che se sono loro ad affrontare quelle stesse tematiche con uno stile tutto sommato simile, si sia più portati a gridare subito al capolavoro.
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| 28/02/2008 15:53 |
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Travis Bickle, 26/02/2008 18.10:
"Le tre sepolture" non è un film dei famigerati fratelli Coen, è "solo" un film di Tommy Lee Jones. Ed è "normale" che se sono loro ad affrontare quelle stesse tematiche con uno stile tutto sommato simile, si sia più portati a gridare subito al capolavoro.
Che urlino, allora.
"Per oggi abbiamo scolpito abbastanza i nostri nomi nelle pagine della storia. Ci mettiamo in marcia verso il Fiume dei Profumi, per passarci la notte. I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary Jane Ficarotta, alle fantasie dell'immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento di essere vivo, tutto d'un pezzo, prossimo al congedo. Certo: vivo in un mondo di merda, questo sì. Ma sono vivo. E non ho più paura." |
| 29/02/2008 01:05 |
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mad283, 28/02/2008 15.53:
Che urlino, allora.
Ma spiegami: tu ti senti di dire che "Non è un paese per vecchi" ti è piaciuto ed è un ottimo film? Solo per capire se il fatto che tu lo consideri il miglior film dei Coen non significa che ti piaccia poi moltissimo, dal momento che i Coen non ti piacciono.
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| 01/03/2008 14:42 |
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Travis Bickle, 29/02/2008 1.05:
Ma spiegami: tu ti senti di dire che "Non è un paese per vecchi" ti è piaciuto ed è un ottimo film?
"Non è un paese per vecchi" mi è piaciuto e l'ho trovato un buon film, ma non è né grande né ottimo.
"Per oggi abbiamo scolpito abbastanza i nostri nomi nelle pagine della storia. Ci mettiamo in marcia verso il Fiume dei Profumi, per passarci la notte. I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary Jane Ficarotta, alle fantasie dell'immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento di essere vivo, tutto d'un pezzo, prossimo al congedo. Certo: vivo in un mondo di merda, questo sì. Ma sono vivo. E non ho più paura." |
| 01/03/2008 16:53 |
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mad283, 01/03/2008 14.42:
"Non è un paese per vecchi" mi è piaciuto e l'ho trovato un buon film, ma non è né grande né ottimo.
Secondo te quali sono i suoi maggiori difetti?
E se avessi dovuto comporre tu la cinquina, quali film avresti scelto?
Diciamo: "Into the Wild", "Il Petroliere", "Juno", "Lo scafandro e la farfalla" e "Cous Cous" poteva andare?
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| 08/03/2008 17:13 |
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mad283, 01/03/2008 14.42:
"Non è un paese per vecchi" mi è piaciuto e l'ho trovato un buon film, ma non è né grande né ottimo.
Ho visto anche "Sweeney Todd". La recensione di Alberto non mentiva e decrive perfettamente la situazione del film, che è un musical fiacco e ben poco interessante: uno dei più brutti film di Tim Burton.
Fra le altre cose Johnny Depp ha sottratto indebitamente (come pensavo) ad Emile Hirsch la nomination all'Oscar. Sì, canta bene (in playback), ma questa non era un'interpretazione da inserire nelle migliori cinque dell'anno. Sono sempre più convinto, dunque, che "Into the Wild" sia stato trascurato senza motivo.
"Every man must go through Hell to reach Paradise." |
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