Metropolitana della Locride

In Calabria tutti vogliono la metropolitana.... dopo la metropolitana di Catanzaro, ecco la Metropolitana della Locride, che ho incontrato per caso incocciando nel seguente articolo che copio ed incollo:

Tutti vogliono la metropolitana

“Andare avanti fino in fondo perché la metropolitana di superficie può agevolare gli spostamenti ma anche a favorire una più facile integrazione tra le realtà locali”.
Non lascia dubbi il pensiero dei sindaci della locride che ieri si sono ritrovati nella sala consiliare di Siderno per discutere della metropolitana leggera, presenti l'assessore provinciale
Attilio Tucci ed il consigliere provinciale Rocco Agrippo.
“E' giunto il tempo - dice il presidente dell'assemblea Sisinio Zito in apertura dei lavori - di iniziare un percorso che giunga alla stipula di un protocollo di intesa tra comuni e Provincia per realizzare la metropolitana. Questo, a mio avviso, è uno dei progetti che debbono entrare nella programmazione regionale perché lo considero di vitale importanza”.
Per l'assessore provinciale Attilio Tucci delegato dall'amministrazione reggina a rappresentare l'ente “è un progetto che permetterà alla popolazione di risparmiare tempo con un sistema integrato più veloce”.
“Un servizio importante - ha detto il sindaco di Siderno Alessandro Figliomeni - che collegherà la Locride con aree strategiche importanti”.
Salvatore Galluzzo sottolinea la necessità di agire in fretta “anche per sincronizzare il collegamento costiero con quello montano con un servizio integrato che tenga conto delle esigenze orarie della popolazione”.
Approva il progetto metropolitana anche il sindaco di Bianco Cosimo Marafioti: “Però è necessario lavorare assieme per creare le condizioni di fattibilità”.
Anche il sindaco di Caulonia Amendolia insiste sulla necessità di fare sistema unitario per accorciare i tempi della realizzazione ed aggiunge “mi auguro che questo sia il primo esempio di positività”.
Secondo il coordinatore della Jonica Holidays Mario Diano “o si cresce insieme o si rimane piccoli” ed auspica una coesione tra tutti i soggetti istituzionali della locride: “Noi albergatori
assieme alle altre associazioni locali vogliamo capire se ci sono soggetti che remano contro, e se ci sono ostacoli li abbatteremo”.
Il sindaco di Bovalino Francesco Zappavigna è soddisfatto perché “è un progetto che può sviluppare il territorio e sono convinto che anche i paesi interni avranno vantaggi”.
Peraltro, su questa tematica il ministero dei Trasporti ha già firmato la convenzione per la metropolitana leggera nel tratto Rosarno-Melito, mentre la provincia di Catanzaro e i comuni interessati hanno firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione di una metropolitana leggera nei tratti Belcastro-Catanzaro Lido, Guardavalle-Catanzaro Lido e Catanzaro-Lamezia Terme.
Adesso tocca alla Locride che deve firmare un analogo protocollo con l'ente provinciale per il tratto Melito-Monasterace.
L’intesa tra gli enti locali e la provincia sarà utile per la preparazione, da parte del Ministero dei Trasporti, di un accordo programmatico per la realizzazione della rete di metropolitana di superficie lungo la Jonica, collegata anche con Catanzaro, Lamezia Terme e il Crotonese.
Insomma, se e quando il progetto sarà tutto realizzato si potrà andare in metropolitana sia a Reggio che a Catanzaro e a Lamezia con ricadute positive per il territorio.
Tutto il circondario della Locride ne è consapevole e, per questo, è convinta sia arrivato il momento di spingere il piede sull’acceleratore.

di Pino Albanese (Il Quotidiano della Calabria dell'11 Dicembre 2007)

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A parte l'uso improprio del termine metropolitana ad indicare un ferrovia suburbana (di questo stanno parlando in realtà) non vedo cosa ci sia di male a voler fare queste opere in una delle regioni messe peggio in Italia. Sicuramente sono infrastrutture che aiuterebbero a migliorare la mobilità e quindi l'economia. Spero solo che invece di parlarne e basta riescano a produrre qualche risultato concreto.

Quello che mi sembra pazzesco è l'abuso del termine "metropolitana", non certo l'intenzione di sviluppare il trasporto su ferro all'interno di un circondario .

concordo con chi sottolinea che parecchi comuni in Italia usano impropriamente il termine metropolitana.
La stessa città di Napoli, leggendo in internet, dovrebbe avere una decina di linee di metropolitana. Invece si tratta di fermate fs, funicolari etc etc.
Per intenderci é come se a Torino noi chiamassimo metropolitana
il passante ferroviario in costruzione con le sue 6 stazioni sotterranee oppure come se la Sassi-Superga (la cremagliera) fosse metro' collinare.
Non hanno senso ste cose.