Roma, nel mirino Mutu o Di Natale più Baptista

La Roma, di sicuro, non sarà impreparata. Nel caso, possibile, che Mancini non rinnovi il suo contratto in scadenza nel giugno 2009, la società giallorossa ha le idee piuttosto chiare su come e con chi sostituire l’esterno brasiliano.
A Trigoria Mutu è considerato il giocatore ideale per l’eventuale dopo Mancini. Per Mutu, i dirigenti romanisti sono pronti a smistare alla Fiorentina l’intero incasso per la cessione di Mancini (non meno di diciotto milioni) e, forse, pure a metterci qualcosa d’altro dal budget, tra i quindici e i venti milioni. La Roma, però, sa altrettanto bene che riuscire a portare Mutu a Trigoria, è operazione tuttaltro che semplice, complice un contratto che lega il giocatore sino al 2012 alla società viola e, pure, l’assoluta volontà dei Della Valle di non cederlo.

Allo stato attuale delle cose, Di Natale è l’obiettivo più semplice, si fa per dire, da centrare per la Roma. Di Natale, già da parecchio tempo, ha dato la sua completa disponibilità al trasferimento alla Roma. Rispetto a Mutu, inoltre, l’acquisto dell’esterno preferito dal ct Donadoni, avrebbe il vantaggio di garantire alla Roma un buon numero di milioni che rimarrebbero in mano alla dirigenza romanista, milioni che sommati al budget, porterebbero la società giallorossa a inseguire un altro grande acquisto (da 15 milioni abbondanti).
E l’indiziato numero uno, in questo senso, sarebbe il brasiliano Julio Baptista, ora al Real Madrid, uno che può giocare mediano, trequartista e pure prima punta, andando così a completare il reparto offensivo.