grella, 29/12/2008 12.17:
Spiegati meglio:
-Cosa non ti ha convinto.....
-Non ho capito perchè dovremmo avere più perdite con una banca centrale nazionale............(la bce non mi ha mai convinto ed eventualmente come farebbe ad esser pubblica?)!!!
-I tassi secondo me in una crisi sistemica come questa hanno ben poca importanza!! Cioè non sono importanti come in una crisi ciclica di 12-16 mesi...........
Questo è un discorso di difficile comprensione ma è bene affrontarlo per capirci di più e non prendere abbagli....!!!!
Parliamone......
...
volentieri!
allora, fissiamo qualche punto (commenta e/o correggi):
- alle societa' umane serve un mezzo di pagamento, ovvero un "titolo di credito", che rappresenti appunto il "credito" che individui, imprese ed enti hanno all'attivo e che sia "pagabile", ovvero accettato (almeno) da tutti gli appartenenti alla comunita' (nel senso di gruppo di individui, imprese ed enti, generalmente coincidente con la nazionalita') in questione;
- ci deve essere un'autorita' che eroghi tale mezzo di pagamento (lo chiamiamo "moneta"?), ne mantenga "costante" il potere di acquisto e lo assegni a chi ne ha diritto;
- il diritto ad un certo quantitativo tale "moneta" si acquisisce in cambio della fornitura di beni e servizi, nello scambio fra individui, imprese ed enti (tra loro), e in cambio di "obbligazioni" (ovvero l'impegno a restituire tale quantitativo, eventualmente gravato da interessi) nello scambio tra individui/imprese/enti e l'autorita' erogante
fin qui, niente di nuovo: e' piu' o meno come funziona adesso
le cose da discutere dovrebbero essere:
- chi e' l'autorita' e a chi deve rispondere delle proprie azioni;
- cosa vuol dire mantenere "costante" il potere d'acquisto;
- se ci devono essere interessi sulle "obbligazioni".
PS: se la BCE fosse "nazionale" (in senso EU), ovvero di proprieta' degli stati, allora sarebbe piu' facile "far pagare pantalone".
Se invece e' privata, e' piu' difficile convincerla ad accollarsi le perdite!