| | | OFFLINE | | Post: 12.244 Post: 1.901 | Registrato il: 01/10/2006
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08/03/2007 21:40 | |
Siete pro o contro la sua crescita??
Sapete che sono mezzi giusti quelli con i quali sta aumentando smisuratamente i suoi livelli economici???
Insomma, tutto e di più su questa nazione e la sua crescita economica... |
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11/04/2007 19:07 | |
Non ho assolutamente nulla contro la crescita della Cina, mi preoccuperei se questa crescita non ci fosse. |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.244 Post: 1.901 | Registrato il: 01/10/2006
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11/04/2007 19:28 | |
però una loro crescita significherebbe una nostra decrescita, e la cosa più importante, l'aumento di inquinamento e di sfruttamento delle risorse terrene. |
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11/04/2007 22:44 | |
Prima di essere un cittadino italiano, sono un cittadino del pianeta Terra. Se uno stato che prima era in uno stato disastroso si riprende, nn ho nulla da obiettare. Per quanto riguarda l'Italia, tanto stiamo nella merda lo stesso. |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.244 Post: 1.901 | Registrato il: 01/10/2006
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12/04/2007 15:08 | |
è questo che non mi piace di noi italiani: ci ipersottovalutiamo, crediamo che noi siamo i peggiori. scusate, ma se noi siamo nella merda, i tanganesi, quelli del ganda ( non so come si chiamano ) i mecedoni, i bulgari, dove sono? nell'oltretomba. L'italia fa parte del G8, delle grandi superpotenze, lo stato è al 7 posto per richezza, la popolazione sta al 22 posto ( ma di certo non al duecentesimo ). certo l'italia non si trov nelle stesse condizioni del boom ecomomico degli anni '60, ma di certo non siamo nella merda.
per nn andare OT rispondo alla tua affermazione di prima.
lo' so che sembro un mostro, ma non lo sono...il mondo sta bene ( più o meno ) così come è, tanti poveri, pochi ricchi.
se mi dici...l'italia deve decrescere per lasciare il posto alla bulgaria, umanamente ti dico di si...se mi dici,l'italia deve decrescere per lasciare il posto alla cina ti dico di no. il perchè è semplice... lasciare il posto alla cina e fare in modo che cresca economicamente significa che per esempio ci sarà una tripla richiesta di petrolio che è già scarso di per se. loro sono un miliardo e 300 milioni, la bulgaria non so di per certo quanti ne sono ma più o meno come l'italia e non comporterebbe alcuna esagerazione dell'inquinamento e dello sfruttamento.
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13/04/2007 13:26 | |
E' difficile esprimere un parere del tutto coerente: la questione è problematica. Non è sbagliato ammettere di avere torto e io ti do ragione su quasi tutto. Quel "quasi" consiste nel fatto che il mondo non sta per nulla bene con pochi ricchi e molti poveri, tuttavia non voglio immaginare cosa potrebbe accadere con ancora più ricchi consumisti di quanti già ne abbiamo. Il mondo non dovrebbe funzionare così, ma questo è l'unico modo per farlo funzionare in quanto ha sempre funzionato così. |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.244 Post: 1.901 | Registrato il: 01/10/2006
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13/04/2007 14:05 | |
bhè il mondo può cambiare se utilizziamo le energie alternative... |
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13/04/2007 14:43 | |
Non cambierà la natura dell'uomo, che è speculativa. Quanto credi che costerebbero queste nuove fonti energetiche? |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.244 Post: 1.901 | Registrato il: 01/10/2006
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13/04/2007 14:49 | |
più di quanto sembra.
per esempio la Fiat, per poter produrre auto ad elio, dovrebbe smantellare tuuuuuuutto l'impianto di industriale ( che è gigantesco, non so nemmeno se bastano i migliardi per contarli, e le sue industrie si diramano per tutta italia ) e ricostruire da zero, strumenti e macchinari che possano impostare la modalità elio nelle auto...quindi si può capire perchè c'è tanta esitazione. |
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13/04/2007 14:51 | |
Prima o poi ogni industria sarà costretta a scegliere tra modernizzazione e bancarotta. |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.244 Post: 1.901 | Registrato il: 01/10/2006
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13/04/2007 20:01 | |
non sono solo le industrie ad essere fattore di non sviluppo delle energie alternative. Pensa che c'è stato un signore italiano che aveva saputo produrre carburante tramite l'immondizia...lo hanno denunciato, chi secondo te? i produttori di benzina che si sentivano minacciati. Pensa che bel risolvimento quello della produzione di benzina tramite l'immondizia:
1) costa meno
2) consuma poco
3) non richiede lo sfruttamento delle risorse
4) non inquina
5) e sopratutto risolve il problema che tanto ci attanaglia: l'immondizia.
con questo processo potremmo smartirla senza occupare zone su zone per decantare lì quintali di immondizia. |
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13/04/2007 20:48 | |
Come dicevo prima, la maggior parte degli uomini pensa solo alla speculazione. |
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| | | OFFLINE | | Post: 11.836 Post: 36 | Registrato il: 27/02/2006
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14/05/2007 21:58 | |
La Cina mi preoccupa. |
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| | | OFFLINE | | Post: 11.055 Post: 1.505 | Registrato il: 08/07/2006
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16/05/2007 09:20 | |
Scritto da: N-Unit 14/05/2007 21.58
La Cina mi preoccupa.
Effettivamente, come ho già detto, è una potenza economica emergente molto forte, e con la disponibilità di manodopera che ha, può vendere a prezzi molto competitivi, che le aziende dei cosiddetti paesi occidentali non possono sostenere senza andare in perdita...
Il vero problema è che finché i prodotti dell'industria Cinese erano di bassa manifatturiera, potevamo sempre contare sui prodotti d'eccellenza, sull'alta tecnologia; ma ora che stanno cominciando ad eccellere anche in quei campi, saranno dolori. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non esistono armi pericolose; solo uomini pericolosi.
Rober A. Heinlein
Si ringrazia il prode Varel per la splendida firma!
Interventi di Moderazioni in Verde Mirto
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| | | OFFLINE | | Post: 791 Post: 2 | Registrato il: 01/12/2005
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19/05/2007 16:44 | |
io personalmente nn sono ontro la crescita della cina...nn capisco perchè dovremmo stupirci dell'incredibile potenza che sta mostrando(o che mostrerà)questa nazione e nn fare lo stesso(e avremmo dovuto farlo da tempo)per gli stati uniti...pensate che ci sai qualcosa di diverso ? |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.244 Post: 1.901 | Registrato il: 01/10/2006
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19/05/2007 16:46 | |
innanzitutto
bhè penso che anche al sorgere della potenza americana gli stati europei si siano preoccupati |
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