vai al sito www.metrogenova.com
 

AVVISO IMPORTANTE
A partire dal 1° gennaio 2020 il nostro forum è visibile in sola lettura. Per contatti con la nostra Associazione, vi invitiamo a visitare il nostro sito (www.metrogenova.com) o la nostra pagina facebook (www.facebook.com/metrogenova/)
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Gestione ferrovie regionali

Ultimo Aggiornamento: 21/03/2014 14:39
10/07/2012 11:41
OFFLINE
Post: 4.147
Registrato il: 12/07/2006
Capotreno
da www.regione.liguria.it

Lunedì 09 Luglio 2012
TRASPORTI, ASSESSORE VESCO: “FORTE APPRENSIONE PER EFFETTO DEVASTANTE DELLA MANOVRA DEL GOVERNO SUL BILANCIO REGIONALE”
Genova. “Se dovesse essere confermata la manovra del governo sulla spending review per un ammontare complessivo di 700 milioni di euro, il taglio per la Liguria sul 2012 di 40 milioni sarebbe insostenibile, soprattutto alla luce di un bilancio già inoltrato”. Lo ha detto l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco questa mattina a margine della presentazione della mostra sui “trasporti, bene comune”, in corso da oggi fino a venerdì 13 luglio nello spazio incontri di piazza De Ferrari. “Si tratterebbe di risorse non facili da reperire – ha detto Vesco – che andrebbero ad incidere sulle maggiori fonti di spesa, come il trasporto pubblico. Per questo c’è una forte apprensione da parte delle regioni che sono tutte mobilitate per contrastare la manovra e come Liguria cercheremo di fare il possibile per tutelare un primario diritto dei cittadini, la mobilità”.
“Oggi comunque è prematuro quantificare l’impatto di ulteriori tagli – ha concluso Vesco – ci auguriamo ci siano ancora dei margini di ripensamento da parte del Governo, anche a seguito della forte azione di protesta delle regioni”.

10/07/2012 11:55
OFFLINE
Post: 4.379
Registrato il: 09/01/2008
Capotreno
E' vero che la revisione della spesa comporterà pesanti tagli alle aziende di trasporto, ma è anche vero che quelli che adesso protestano sono gli stessi che in questi anni sono riusciti a riempire le aziende di amici e trombati dalla politica, rendendole costose ed inefficenti.
Finanziarle alla stessa maniera di ieri significa avallare la scelta scellerata che ha portato al fallimento il TPL, è anche vero però che il governo dovrebbe colpire maggiormente le aziende e le amministrazioni più inefficenti e meno quelle virtuose.
I tagli lineari sono sbagliati, ci vorrebbe un organismo che valuti le singole situazioni, ma è anche vero che i tempi sono ristretti.
10/07/2012 12:03
OFFLINE
Post: 1.108
Registrato il: 28/12/2009
Ogni anno la solita storia, tutti gridano al lupo. Il Governo prima latita poi stanzia in extremis i soldi necessari per tirare a campare, pure Monti non si sottrae a questo teatrino. È una cosa ridicola, mi viene nausea. Io devo pagare le tasse a rate e lavoro 6 mesi all'anno per pagarle, perché poi mi tocca comprarmi un auto per muovermi se mi tolgono i tpl? le cose fondamentali, come i trasporti, l'istruzione e la sanità devono essere finanziate con fondi certi, io pago le tasse per questo! in un paese serio non ci sarebbe nemmeno la necessità di ribadire un concetto base come questo.
[Modificato da (metrosur) 10/07/2012 12:03]
10/07/2012 12:05
OFFLINE
Post: 4.170
Registrato il: 26/10/2006
Città: GENOVA
Età: 65
Capotreno
I tagli sono sempre sbagliati, Giambo.

Credi che quattro bocconiani che stannop a palazzo Chigi, eletti da nessuno, possano effettivamente premiare i comportamenti virtuosi delle aziende di trasporto?

Continuiamo a credere alla Befana, và. [SM=x1177057]
10/07/2012 12:15
OFFLINE
Post: 4.379
Registrato il: 09/01/2008
Capotreno
I tagli sono sempre sbagliati?
A Roma hanno assunto 1800 persone negli uffici delle aziende di trasporto e igene urbana nel giro di due anni, persone che non lavorano, mangiano.
E' sbagliato tagliare i posti letto, è giusto però tagliare i lavativi raccomandati.
Se non lo fa un governo tecnico chi potrebbe farlo, forse gli stessi che hanno riempito le aziende di nullafacenti?
O bisogna continuare così, con pochi che lavorano e molti che si imboscano?
10/07/2012 13:19
OFFLINE
Post: 4.170
Registrato il: 26/10/2006
Città: GENOVA
Età: 65
Capotreno
Nei fatti, a venir tagliati sono soltanto i servizi e le prestazioni, non gli sprechi, le clientele e le ruberie. [SM=g27996]

Tu evidentemente credi che il governo tecnico sia un manipolo di cavalieri senza macchia e senza paura, e non l'esopressione conclamata di poteri finanziari che si sono posti l'obbiettivo di essere forti con i deboli e deboli o meglio accomodanti con i forti.

Sta pur tranquillo che taglieranno i posti letto negli ospedali, i corsi di sostegno nelle scuole, i treni regionali, ma la pletora di dirigenti strapagati e scaldasedie che affligge non solo le aziende romane, ma le istituzioni pubbliche di tutto il paese resterà al suo posto.

10/07/2012 22:29
OFFLINE
Post: 4.379
Registrato il: 09/01/2008
Capotreno
Allora che facciamo, continuiamo a finanziare allo stesso modo?
Guarda che i dirigenti sono uno scandalo, ma alla fine influiscono di più l'enorme massa di nullafacenti anche a livelli bassi, protetti dall'immunità del posto fisso.
L'esempio di Roma non era solo per i dirigenti, la maggior parte sono semplici impiegati. Roma è eclatante, ma ovunque è così, ci sono troppe persone che non fanno un belino, a tutti i livelli.
Non è che la colpa grande del dirigente annulli quella minore del dipendente raccomandato imboscato.
La logica del meno peggio, come ho già detto, porta solo a giustificare tutto.
Non so come finirà la revisione della spesa in atto, ma su molte cose sono d'accordo, gli sprechi vanno colpiti.


10/07/2012 23:43
OFFLINE
Post: 1.108
Registrato il: 28/12/2009
A casa tutti gli imboscati ce né a palate, ovunque nella pubblica amministrazione. Per esempio quando c'è un problema su un treno il 90% dei controllori con più di 50 anni sparisce e non da alcuna informazione, solo i giovani generalmente fanno il loro lavoro fino in fondo. Questi controllori che si nascondono dovrebbero essere licenziati in tronco e andare via con la scatola di cartone come nei film americani. E come questi ce ne sono centinaia di migliaia. Non vengono cacciati calci in culo solo perché i loro capi sono come se non peggio di loro e quindi hanno tutto l'interesse di circondarsi di altri imboscati, in questo modo non sfigurano. Nella mediocrità, chi è leggermente sopra gli altri sembra ad un livello irraggiungibile. Il grande capo quindi sembra bravo, invece se scegliesse veramente gente di valore saprebbe per primo che dopo poco questi sarebbero così bravi da farlo sfigurare e quindi perderebbe tutta la sua autorevolezza e potere. I sindacati li difendono perché loro per primi sono il massimo covo d'imboscati e mediocri personcine, anche lì servirebbe un bel ripulisti mettendo gente che veramente faccia gli interessi dei lavoratori e non i propri.
11/07/2012 09:23
OFFLINE
Post: 4.147
Registrato il: 12/07/2006
Capotreno
Articolo sul sito del Secolo XIX
Spending rewiew, Burlando va a Roma
con interessante infografica
11/07/2012 12:17
OFFLINE
Post: 1.108
Registrato il: 28/12/2009
Ecco, diciamo che i Liguri mantengono la loro fama e gli "stereotipi" italiani si mantengono: all'estremo sud e estremo nord succhiano tutti i soldi che invece noi risparmiamo. Un governo equo dovrebbe tenerne conto e riequilibrare gli stanziamenti, aumentandoli alla Liguria e altre Regioni virtuose e diminuendoli drasticamente alle Regioni a statuto speciale (è un tabù pensare di togliere questi "statuti speciali"? perché dovrebbero continuare ad avere questi privilegi?). Ovviamente in Sicilia continueranno ad avere un numero enorme di dirigenti e noi manco un euro per i nostri treni e la nostra sanità.
27/07/2012 10:48
OFFLINE
Post: 4.147
Registrato il: 12/07/2006
Capotreno
da www.ivg.it

Tpl, l’assessore Vesco: “Nessuna eccezione per la Liguria, settore in grave pericolo”
Regione. La spending review è pronta ad abbattere la scure sul Tpl, come confermato dal commissario Enrico Bondi: quindi nessuna premialità per una Regione virtuosa come la Liguria.
“A questo punto valuteremo attentamente nella giunta di domani che provvedimenti prendere. E’ ovvio che il trasporto pubblico, proprio perché assorbe le maggiori risorse discrezionali di cui la Regione ha disponibilità e perché nell’assestamento era l’unica posta che era stata tutelata con molte risorse che consentivano di garantire per il 2012 le stesse risorse del 2011, oggi è fortemente a rischio – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco – ma non sono in grado di dare risposta a questa discussione proprio perché è nella collegialità della giunta che si deve raggiungere questo obiettivo”.
L’assessore spiaga che comunque farà tutto il possibile per mantenere gli impegni assunti con le aziende, con Trenitalia, con tutti i pendolari e gli utenti. “Cercherò di motivare come sia difficile provvedere a tagli, che oggi incidono molto di più, tenendo conto che si può applicare solo agli ultimi 4 mesi dell’anno”.
Una situazione che sarebbe veramente devastante. “Spero ci sia la comprensione rispetto a questa necessità e quindi il trasporto pubblico non venga toccato, ma oggi non ho questa certezza” conclude Vesco.

13/12/2012 08:09
OFFLINE
Post: 15.551
Registrato il: 11/07/2006
Città: GENOVA
Età: 53
Capotreno
da www.primocanale.it


CRONACA
Treni: Legambiente la Nervi-Genova tra le 10 tratte peggiori d'Italia
mercoledì 12 dicembre 2012

Genova - L’incubo dei pendolari: la tratta ferroviaria Nervi Voltri finisce nella lista di Legambiente delle dieci peggiori d’Italia. E si scopre che nel giro di due anni le corse sono state tagliate del 30%. Peggio di noi solo la Circumvesuviana, la Roma Viterbo, la Pinerolo Torre Pellice e la famigerata Padova Mestre: pochi treni, spesso lenti e quasi sempre affollati. Lo studio Pendolaria di Legambiente fa una fotografia disarmante del trasporto ferroviario locale.

Tra le linee peggiori d’Italia la Nervi - Voltri, un incubo per i 25mila pendolari che ogni giorno viaggiano su questa tratta. "Viaggiano malissimo", dice Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria, che aggiunge: "Solo nel 2011 i fondi regionali sono stati tagliati del 12%, mentre le tariffe sono aumentate del 20%".

Tagli che si sono tradotti in riduzioni di convogli: -30% nel giro di due anni, passando dalle 51 corse del 2010 alle 35 del 2012. Pochi treni, affollati e lentissimi: la velocità media dei convogli tra Voltri e Nervi è di 25 chilometri all’ora, tra le più basse d’Italia.

In Liguria, denunciano gli ambientalisti, solo lo 0,12% del bilancio regionale è destinato a bus e treni locali. Per il 18 dicembre Legambiente ha annunciato una giornata di mobilitazione. Obiettivo: sensibilizzare gli Enti locali a investire di più sul trasporto pubblico ferroviario

13/12/2012 11:27
OFFLINE
Post: 2.406
Registrato il: 30/03/2010
Città: ARENZANO
Età: 54
Metrosur: parole sante.
Papupi: la news sul rapporto di Legambiente è da 2 giorni sulla home page di Metrogenova, fonte Repubblica di genova on line.
13/12/2012 12:26
OFFLINE
Post: 4.147
Registrato il: 12/07/2006
Capotreno
Mi chiedo su quali dati si basi l'opinione di Legambiente sulla Voltri-Nervi.
Per esperienza personale direi che in Liguria e` forse la linea messa meno peggio.
Tra l'altro la diminuzione dei treni e` in gran parte limitata alla tratta Brignole-Nervi. Tra Voltri e Brignole ce ne sono ancora 53.
13/12/2012 12:40
OFFLINE
Post: 15.551
Registrato il: 11/07/2006
Città: GENOVA
Età: 53
Capotreno
Re:
brioskj, 12/13/2012 11:27 AM:

Papupi: la news sul rapporto di Legambiente è da 2 giorni sulla home page di Metrogenova, fonte Repubblica di genova on line.



Grazie per la segnalazione. Ho fatto refresh della home e' l'ho vista anche io. [SM=g27988]

09/01/2014 09:03
OFFLINE
Post: 5.834
Registrato il: 12/07/2006
Amministratore
Capotreno
Si è tenuto ieri alla sede della Regione Liguria un incontro tra i Presidenti di Piemonte (Cota, Lega Nord) e Liguria (Burlando, PD) per affrontare la difficile situazione dei collegamenti ferroviari tra le due regioni, in particolare per le tratte Cuneo-Ventimiglia, Torino-Savona, Alessandria-Savona e Genova-Acqui.
Ecco qui un breve resoconto
www.targatocn.it/2014/01/08/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/regione-liguria-e-regione-piemonte-si-sono-oggi-confrontate-sulla-programmazione-del-servizio-fer...

Mi è sembrato un incontro del tutto inutile, in cui si demanda tutto ad un tavolo tecnico con RFI/Trenitalia. Ma non potevano convocare all’incontro anche i vertici DTR Liguria e Piemonte [SM=g27996] ? E dal punto di vista POLITICO ovvero finanziamenti, non potevano essere un po’ più concreti [SM=x1177057] .

Da segnalare che a margine dell’incontro c’è stata una manifestazione di alcune associazioni cuneesi che si sono costituite per salvare la linea Cuneo-Nizza-Ventimiglia, per la quale si sta ripetendo il solito omicidio volontario: riduzione del servizio, minore utilizzo dell’utenza, per giungere, alla fine, ad una sempre più probabile soppressione. Ecco qui un link del comitato franco-italiano
nice-cuneo-ventimiglia.blogspot.it/
09/01/2014 22:41
OFFLINE
Post: 733
Registrato il: 29/11/2007
Città: GENOVA
Età: 31
Re:
titoit, 09/01/2014 09:03:



Mi è sembrato un incontro del tutto inutile, in cui si demanda tutto ad un tavolo tecnico con RFI/Trenitalia. Ma non potevano convocare all’incontro anche i vertici DTR Liguria e Piemonte [SM=g27996] ? E dal punto di vista POLITICO ovvero finanziamenti, non potevano essere un po’ più concreti [SM=x1177057] .

/




Sulla SV-Acqui i collegamenti sono aumentati, sulla Ge-Arquata diminuiti. A conti fatti Genova ha già pagato.
Quando la regione e Vesco hanno da colpire l'accetta cade sempre al centro, mai a destra o sinistra.
Tutto ciò mentre a Torino hanno da quest'anno un vero SFM, con aumento di convogli di circa il 30% dalla cintura al centro.
Qui il centro lo si svuota... alla faccia dei piani di sviluppo legati al nodo ferroviario!!! [SM=g27996]

Mi appello alla buona coscienza del governo, sperando che si rifiuti di spostare gli IC tra due delle più grandi città metropolitane del paese in un collegamento assai meno frequentato e importante come la CN-Ventimiglia, ove nelle 4 volte che l'ho presa ho contato i passeggeri sulle dita della mano.
Se proprio la si vuole salvare si trovino i soldi altrove, ad esempio nelle congestionate linee delle cinque Terre (tanto care a Vesco) che rallentano i convogli a lp sulla Ge-Rm.
Sarò bigotto e centralista ma sta storia mi ricorda tanto i 20 pax che salgono a Grosseto sul FB Termini-Brignole della sera che fino ad oggi hanno impedito allo stesso di percorrere la DD, cosa che potrebbe ridurre la percorrenza GE-RM a meno di 3,30 h ed entrare in competizione con il monopolio alitalia (qualcuno si chiede come mai GE è una delle città d'Italia che ha il maggior numero di voli per FCO?)
[Modificato da marcox2110. 09/01/2014 22:54]
10/01/2014 08:27
OFFLINE
Post: 5.834
Registrato il: 12/07/2006
Amministratore
Capotreno
Marco, mi spiace, ma io questa tua visione “urbanocentrica” non la condivido affatto. Se sulla Cuneo-Ventimiglia i passeggeri si contano sulle dita di una mano, come dici tu, è perché gli orari sono impostati malissimo e non consentono ai passeggeri di muoversi adeguatamente (in andata e ritorno) su quella direttrice.
E’ uno scenario visto e rivisto tante volte sulle linee secondarie; la soppressione (o più vigliaccamente sospensione) delle linee è solo l’ultima fase di un suicidio assistito che inizia con un’impostazione sbagliata degli orari, l’assenza di interscambi con le linee su gomma (che per le zone rurali sono vitali) e la conseguente disaffezione dell’utenza.
Se poi tu pensi che il mezzo ferroviario debba rimanere solo nei collegamenti urbani, scusami, vuol dire che hai poco presente la geografia e la demografia dell’Italia. O meglio che per te, ma è una piaga comune a molti nostri connazionali e alla nostra classe dirigente, semplicemente le zone rurali e di montagna e i relativi abitanti (che coprono circa il 65% dell’Italia) sono un fastidio, una palla al piede e dunque è giustificato ogni taglio di servizi pubblici (trasporti, ma anche, di conseguenza, sanità, scuole).
Benché viva in città, io la penso in modo diametralmente opposto: l’abbandono delle campagne ha già presentato il conto diverse volte in termini di disastri ambientali ed è, oltretutto, una perdita sociale ed economica. Vogliamo rendercene conto?
Scusate il piccolo [SM=x1177061]
10/01/2014 14:42
OFFLINE
Post: 733
Registrato il: 29/11/2007
Città: GENOVA
Età: 31
Re:
Nel merito la tua osservazione non fa una piega.
Ma ribadisco che è assurdo per tenere la linea Cn-Ventimiglia andare a colpire gli IC tra Genova e Torino, rendendo di fatto questo segmento una direttrice regionale al pari di tantissime altre.

Qui si deve capire se si vuole investire in AV mettendo Genova nel network oppure no.

A Milano e comunque nel resto del paese l'AV è una sfida vinta.

Ti faccio un esempio tra tanti

Rogoredo-Termini tempo percorrenza 145', costo sola andata 29,99 €
Principe-Termini tempo percorrenza 305', costo sola andata 99,99 €

e l'AV ha creato deflazione anche sui voli

Linate-Fiumicino tempo percorrenza 65', costo sola andata 19,99 € (easyjet)
Genova-Fiumicino tempo percorrenza 60', costo sola andata 169,99 €

Scusate se è poco...
21/03/2014 14:39
OFFLINE
Post: 1.786
Registrato il: 06/01/2013
www.tgcom24.mediaset.it/politica/2014/notizia/moretti-contro-la-spending-review-se-mi-tagliano-lo-stipendio-me-ne-vado-_20349...

Non è proprio in topic... però... ma bello vattene e levati di torno! Pensi di essere un manager valido? No, dico hai visto lo stato delle Ferrovie?
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi



Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com