Ferrovia Principe-Granarolo

Sono molto contento, perché questo impianto é , secondo me, utile a chi vive in zona pero, le volte in cui l'ho utilizzato "per diletto", ho visto che non é molto utilizzato. Puo darsi che le frequenti/lunghe interruzioni degli ultimi anni abbiano un poco fatto perdere ppeal a questa ferrovia, pero é indubbio che vi sia stato un calo di gradimento e temo che non sia un buon viatico. Tra l'altro, la gente in generale pare non aver capito che i bus impiegano piu tempo per arrivare a Principe, una cosa che mi lascia perplesso

Anche a me è capitato prenderla più volte, soprattutto nelle ore di punta pomeridiane, ma non ho avuto la tua stessa impressione.
La motrice carica molto in salita, soprattutto nel primo tratto.
Esiguo è il carico in discesa, almeno nel pomeriggio.
Il tram continua comunque ad essere un utile servizio pubblico per gli abitanti delle zone limitrofe al suo tracciato
Non credo proprio che godi di poca gradimento, anzi per molta gente (soprattutto anziana) è indispensabile.

Stamattina le paline AMT riportano sospensione del servizio sulla cremagliera e istituzione del servizio sostitutivo.
Qualcuno ne sa di più?

Piccolo stop. Funziona regolarmente

Non si sono avute più notizie sul restauro della vettura 2?

da ieri impianto fermo per guasto.

Attivo il G1.

Spero non sia l prodromo della chiusura definitiva dell'impianto che come sappiamo, é inviso ad alcuni dirigenti all'interno di AMT.

I vorrei (tanto) sapere su quali fonti certi utenti basano le proprie asserzioni.

Per cui chiedo all'utente (ingegnere) di spiegarci in quale quadro economico e normativo AMT esercisce tale impianto e se ha la facoltà -come lui sostiene- di chiuderlo solo perché "inviso ad alcuni dirigenti di AMT".

Grazie.

Segnalo questo comunicato: www.amt.genova.it/amt/ferrovia-a-cremagliera-principe-gran...

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Si informa che la ferrovia a cremagliera Principe Granarolo è ferma per guasto tecnico.

Sono in corso le attività per il ripristino del guasto meccanico, in particolare si stanno effettuando interventi sull'asse di trazione che è stato smontato per la verifica delle parti meccaniche ad esso collegate. Alcuni componenti devono essere sostituiti con dei nuovi in corso di realizzazione presso un’officina specializzata.

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Mi chiedo quando arriverà la seconda carrozza...

Non subito. Una news uscita sul numero de iTreni di questo mese parla di fine 2017.

Non ho info di prima mano, ma da quanto ho sentito ci sono due tipi di problemi. I primi sono progettuali, legati alla scelta di rimpiazzare i controller tradizionali con un sistema di TLC + controller remoto. Questo progetto è stato commissionato ad uno studio di ingegneria molto noto prima di affidare i lavori ma all'atto pratico avrebbe rilevato diverse incongruità che dovranno essere affrontate e risolte.

I secondi invece sono collegati con la necessità di equipaggiare il mezzo con un vigilante di tipo attivo, in ottemperanza alle ultime circolari ministeriali. Il problema è che si tratta di equipaggiamenti standard in ambito ferroviario, ma che su un mezzo come le vetture della Granarolo non sono troppo semplici da implementare e richiedono un certo studio. Del resto mica sono TAF, anche se per la legge sono equivalenti...

Comunque, se vuoi il mio spassionato parere, è meglio che AMT dia tutto il tempo necessario al fornitore di fare tutti gli aggiustamenti del caso e che alla fine venga consegnato un rotabile "chiavi in mano" e perfettamente funzionate, piuttosto che si faccia fretta per averlo, anche incompleto, e poi segua una difficoltosa, infinita e laboriosa messa a punto in linea... Sarebbe un copione già visto, purtroppo!

Una grave difficoltà è sicuramente data dal fatto che la Principe - Granarolo formalmente è una FERROVIA, mentre di fatto è una tramvia, per cui deve rispettare normative ben più rigide rispetto a quelle necessarie per un veicolo su rotaie la cui velocità massima non arriva a 10 km/h.
E' infatti chiaro che data la velocità i rischi per esempio di un investimento di una persona che si trovasse incautamente sui binari, o di uno scontro frontale tra due vetture (se ci fossero) come inopinatamente avvenuto sulla tramvia di Opicina, sono davvero ridotte al minimo: se le 2 vetture dovessero scontrarsi frontalmente vorrebbe proprio dire che i 2 conducenti sarebbero stati proprio imbranati! Persino il trenino di Superga, per quanto lento, è più veloce di questo.

sandro.raso, 19/04/2017 10.39:

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Una grave difficoltà è sicuramente data dal fatto che la Principe - Granarolo formalmente è una FERROVIA, mentre di fatto è una tramvia,

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Vero, la classificazione ufficiale come "ferrovia" nasce più per incidente storico che per reale corrispondenza tecnica. In passato è stata però assai utile perché ha permesso di accedere a fondi che come tramvia non avrebbe mai visto mai (legge 297/78), oggi si rivela d'impiccio.

Comunque è proprio per il fatto che dietro al discorso "ferrovie funzionalmente isolate dall'infrastruttura ferroviaria nazionale" ci sta letteralmente dentro di tutto, dalla Granarolo alla Brescia - Iseo che è sostanzialmente equiparabile a qualsiasi linea di RFI, che vado dicendo in giro da mesi che qualsiasi normativa applicata indistintamente a questo comparto senza guardare i casi particolari delle singole realtà molto disomogenee fra loro sarebbe una grandissima c****a. Per esempio, sulla Granarolo, in virtù del contesto di esercizio, alcuni eventi che altrove avrebbero effetti catastrofici, qui avrebbero effetti del tutto marginali e quindi le precauzioni dovrebbero essere regolate di conseguenza.

Lato ministero, con la circolare 7655/2016 è stato introdotto l'obbligo, anche per i gestori di ferrovie isolate, di dotarsi di una struttura aziendale che si occupi di gestione della sicurezza (SGS) e che svolga periodicamente analisi del rischio connesso all'esercizio ed emani di conseguenza procedure ed azioni di mitigazione relative (regolamento UE 402/2013). Questa cosa, che sicuramente in prima istanza è una grossa rogna organizzativa, forse, in futuro, aprirà proprio alla possibilità di avere norme e regolamenti più tagliati sul contesto e sulle specificità delle situazioni d'esercizio che non su normative generiche che debbono applicarsi indistintamente in contesti estremamente vari sulla base di classificazioni che risalgono al '800. Almeno lo spero, forse in un eccesso di ottimismo, vedremo...

Nel frattempo però ci sono alcuni obblighi a cui la Granarolo deve sottostare per via della sua classificazione.

www.amt.genova.it/amt/cremagliera-di-granarolo-in-servizio-dal-25...

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Domani, giovedì 25 maggio, la cremagliera Principe Granarolo torna in servizio. Contestualmente alla ripresa dell'impianto, non sarà più attivo il servizio bus sostitutivo G1.

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passato sotto silenzio, ma l'impianto è rimasto fermo per due mesi da fine ottobre fino a fine dicembre per solito guasto tecnico.

Ora fortunatamente funziona.

La seconda carrozza potrebbe arrivare a marzo, questo è quello che mi ha detto il vicesindaco lo scorso 29 novembre. Incrociamo le dita.

Ricordo che il suo restauro è stato affidato alla stessa officina che ha restaurato splendidamente l'A2 della Genova-Casella.

Dal 1 gennaio 2018 la ferrovia non è più di competenza della Regione Liguria ma della Città Metropolitana di Genova. Credo sia l'unico caso di ferrovia ex-concessa passata in campo ad una autorità locale poiché interamente ricadente nel territorio di quest'ultima: il medesimo iter previsto con la Termini - Centocelle penso sia ancora in alto mare.
A parte questa curiosità burocratica, niente dovrebbe cambiare, essendo comunque garantito il suo sussidio di esercizio (850.000euro all'anno) per 10 anni da parte della Regione (che ora non pagherà più direttamente AMT ma girerà tale importo alla Città Metropolitana).

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In considerazione che l’impianto insiste interamente sul territorio del Comune di Genova, in applicazione dell’art. 13 della l.r. 33/2013 e s.m. e i., a far data dal 1 gennaio 2018 il servizio ferroviario esercitato sulla Ferrovia Principe Granarolo è ricompreso fra i servizi di competenza della Città Metropolitana di Genova. Per tale servizio la Regione Liguria dispone, per gli anni 2018-2019, delle risorse definite dalla legge regionale 27/12/2016 n. 35 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2017-2019”, e successive variazioni, che ammontano ad € 852.153,89, ulteriori rispetto a quanto definito al comma 4, e si impegna a garantire per 10 anni, a decorrere dall’esercizio 2018, il medesimo importo, fatto salvo quanto definito al comma 5 del presente articolo.
Le risorse residue destinate agli investimenti per la manutenzione straordinaria dell’infrastruttura della Ferrovia Principe Granarolo, saranno liquidati dalla Regione al gestore del servizio secondo le modalità previste negli atti di concessione degli stessi.

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GenoaJackson, 07/01/2018 14.04:

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La seconda carrozza potrebbe arrivare a marzo, questo è quello che mi ha detto il vicesindaco lo scorso 29 novembre. Incrociamo le dita.

Ricordo che il suo restauro è stato affidato alla stessa officina che ha restaurato splendidamente l'A2 della Genova-Casella.

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speriamo

Ormai i fermi sono diventati ricorrenti ... impianto fermo da una settimana circa ... motivi come al solito misteriosi (celati da un generico guasto tecnico).