ROMA/MASEGE
ROMA
Tutto ha inizio con un aereo che decolla portando dentro di sé Andrea e Francesca.
Destinazione: Tanzania, Africa. Prima del decollo c’e’una persona che, dal cellulare, augura buon viaggio a tutta la ciurma: Ambra. Quando Andrea ritorna, Ambra rubare tutte le immagini, gli odori e i ricordi. Fra Paolo, Pomerini, Tulime e Coltiviamo iniziano a diventare termini familiari…. Ambra cattura l’interesse di Fabiana, Amedeo, Marina, Serena, Pina, Roberto, Chiara, Loris, Silvia, Flavia e Cinzia. In occasione di una riunione a casa di Ambra, Andrea presenta Tulime ai personaggi di cui sopra: mostra i video e le foto del suo viaggio; racconta aneddoti; crea sinergia con questo gruppetto di coetanei attenti e coinvolti; risponde alle domande, alle curiosita’ e alle perplessita’. Da qui emerge spontaneamente la voglia di rivedersi, di approfondire quanto seminato in una serata intensa e diversa dalle serate precedenti. Sboccia qualcosa...
Cosa?
Andrea propone, dopo aver captato le prime evidenti peculiarita’di ogni personaggio dell’incontro, la creazione di un gruppo romano che adotti a distanza un villaggio: Masege!
Come indicato dal Presidente di Tulime, siamo il gruppo dall’eta’ media piu‘bassa. Consapevoli dunque dei nostri limiti, siamo motivati a muovere i nostri primi passi nel “lago di Masege” con entusiasmo ed umilta’.
Siamo agli inizi...il resto della storia lo scriveremo insieme.
MASEGE
Una distesa di ninfee, ed un bosco fittissimo attorno ad un bacino d’acqua (il lago Nyautwa) rendono Masege uno dei villaggi piu’ù particolari dell’altopiano. Un sindaco timido che arriva in ufficio dopo aver consumato la sua dose giornaliera di campi da zappare, come tutti gli altri abitanti. Avvolto da un velo di mistero, e’come se Masege mostrasse le sue bellezze e potenzialita’ poco a poco. Punti di verde intenso in cui non vengono tagliati gli alberi, un laghetto di incredibile bellezza, inesplorato dai locali perche’ molto frequentato dagli stregoni della zona. Ed anche qui tanti bambini, pieni di gioia, e colmi di lavoro: dal censimento effettuato da Ma.wa.ki. nel 2005 emerge che l’eta’ media e’ di 15 anni(!) su una popolazione di 1390 abitanti. All’interno del villaggio non c’e’ alcun presidio sanitario e la popolazione deve rivolgersi ai dispensari dei villaggi confinanti. C’e’ soltanto una scuola elementare e per frequenatare la secondaria, gli alunni sono costretti a spostarsi negli altri villaggi o ad abbandonare gli studi.
Con 5700€ riusciamo a sostenere i progetti che Tulime ha valutato per Masege: progetti per i ponti, per gli orfani, per le borse di studio, per la fruizione del lago e per la piantagione di alberi.
ASANTE SANA!
Per maggiori informazioni
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tulime@hotmail.com
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Kamwene