Intercettazioni

Grazie alle intercettazioni, le forze dell'ordine hanno recentemente scoperto grossi maneggi e reati vari. Reati che sollevano l'indignaizone di tutti. E la classe politica, di una o dell'altra aprte, non trovano di meglio da fare che chiedere a gran voce una legge per limitare le intercettazioni.

Ora, capisco l'esigenza di garantire un minimo di diritti ai cittadini in generale, a non essere spiati troppo facilmente....però che razza di comportamento è? Le intercettazioni svelano i maneggi dietro il campionato di calcio...e Mastella annuncia che farà qualcosa per limitare le intercettazioni. Vittorio Emanuele di Savoia e il figlio vengono imputati di alcuni reati gravi in seguito a delle intercettazioni...e molti politici tornano a chiedere di limitare le intercettazioni. =____=

Assolutamente d'accordo, ma con una precisazione:
Le intercettazioni sono di grande importanza, e chi non commette crimini, e non se ne vanta per telefono, non dovrebbe avere nulla da temere..

ma la cosa fondamentale è che le stesse restino a conoscenza esclusiva della magistratura, almeno fino a che le inchieste non sono arrivate a conclusione. E altrettanto importante è che MAI vengano pubblicate intercettazioni su fatti personali non rilevanti dal punto di vista penale.

(e tra l'altro tutto ciò è quello che prevede la legge)

Il punto quindi è semplice: ci sono giornalisti che pubblicano/trasmettono qualsiasi cosa, purchè puzzi di scandalo, e ci sono "talpe" nelle procure che passano ai giornalisti anche intercettazioni che non dovrebbero mai uscire dalle procure stesse.. si blocchino questi personaggi, e probabilmente non ci sarà più da lamentarsi

ma soprattutto facciamo fuori Studio Aperto, che in sequenza trasmette un pezzo con tutte le più squallide intercettazione di quel viscido criminale che qualcuno ancora si ostina a chiamare principe, e nel pezzo successivo accusa i giornalisti che sguazzano nel fango.. mi fanno quasi più schifo loro che il disgustoso Savoiardo...

il tema è alquanto svanito dalle cronache, se non ogni tanto, di passaggio e un po' imbucato, su qualche giornale.. peccato, perchp magari poteva uscirne qualcosa di interessante...

ma approfitterei di questa discussione già aperta per toccare un punto "confinante": le "intercettazioni" fatte in casa.. ovverosia riprese "rubate" fatte nella vita privata di personaggi pubblici e poi gettate al mondo senza alcun filtro e/o autorizzazione.

Il casus belli, che ha stimolato questa riflessione (e ho letto che anche Michele Serra ne è stato colpito.. spesso sembra che reagiamo alle stesse notizie) è una ripresa fatta non si sa da chi, non si sa nemmeno bene come, a casa di Franca Rame (senatrice e moglie di Dario Fo, sia ribadito a vantaggio di eventuali ignoranti et incolti); ripresa nella quale la suddetta - convinta di esere libera di dire quel cazzo che le pare, visto che stava nel suo salotto a guardare la tv - si esprime in maniera poco lusinghiera nei confronti del ministro della Difesa Parisi..

Ecco, quello che vorrei tanto mi si spiegasse è: con che cazzo di diritto/logica/deontologia dei giornalisti (diciamo delle persone iscritte, forse, all'albo) ricevendo tale materiale si permettono di mandarlo in onda? invece di gettarlo al cesso e telefonare all'interessata per avvertirla che gira un siffatto filmato, e che forse dovrebbe fare più attenzione alla gente che invita a casa sua...