A due gruppi di giovani inglesi, divisi tra uomini e donne, è stato chiesto quale era a loro avviso il sesso del P.C.
Le donne hanno risposto maschio, gli uomini hanno risposto femmina, di seguito le motivazioni.
Il gruppo delle donne ha concluso che i computer sono maschi, perché:
1) per potere avere la loro attenzione devi accenderli;
2) contengono molti dati, ma sono privi d’intelligenza propria;
3) dovrebbero esser li per risolvere i tuoi problemi, ma per metà del tempo sono loro il problema;
4) non appena te ne procuri uno, ti accorgi che, se avessi aspettato un po’, avresti potuto trovarne uno migliore.
Gli uomini hanno risposto che i computer appartengono al genere femminile, perché:
1) nessun altro al di fuori del loro creatore capisce la loro logica interna;
2) i linguaggi di cui si servono per comunicare con gli altri computer è incomprensibile a chiunque;
3) i tuoi errori, anche minimi, sono immagazzinati nella memoria a lungo-termine per essere usati più avanti;
4) appena ne acquisti uno, ti trovi a spendere metà del tuo conto in banca per gli accessori.
Fonte – Rivista Focus
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Pietro Curti