17 febbraio 2007
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Abu Omar : Dipartimento di Stato USA risponde ai giornalisti
DIPARTIMENTO DI STATO DEGLI STATI UNITI
Briefing quotidiano per la stampa
Sean McCormack, Portavoce
Washington, DC
16 febbraio 2007
ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI RISPONDE IL VICE-PORTAVOCE TOM O'CASEY
STRALCI:
INDICE DEI TEMI TRATTATI
(...)
ITALIA
Cittadini americani accusati nel caso Abu Omar
(...)
[TRADUZIONE DELLA] TRASCRIZIONE:
(...)
DOMANDA: Com'e' noto, oggi un giudice di Milano ha rinviato a giudizio 26
cittadini americani per il sequestro di un Imam. Il governo degli Stati Uniti
che cosa intende fare? Consegnare quei 26 uomini per il processo, o opporsi a
che vengano processati?
MR. CASEY: Beh, Arshad, abbiamo parlato un po' di questo argomento stamattina
e, francamente, non ho da offrirti niente di piu'. Ripeto, si tratta di una
faccenda di cui in Italia si sta occupando la magistratura. Nei limiti in cui
riguarda dei cittadini americani, o se esiste in quel processo un
coinvolgimento del governo americano, sara' una questione che dovra' essere
affrontata dal Dipartimento della Giustizia, al quale vi rimando per qualsiasi
commento intendano fare. Io non sono al corrente del fatto che possa esserci
stato qualche specifico scambio di comunicazioni sull'argomento.
DOMANDA: Ma io credo che loro verrebbero coinvolti solo se qui ci dovesse
essere un interesse del governo degli Stati Uniti; giusto? Intendo dire: non e'
una cosa naturale pensare che gli uomini vadano semplicemente a deporre al
processo, visto che sono stati rinviati a giudizio, e che il Governo degli
Stati Uniti e il Dipartimento di Stato possano magari avere una loro opinione
su questa faccenda?
MR. CASEY: Diciamo che le mie affermazioni probabilmente sarebbero basate su
competenze extra-giuridiche, per cui preferisco che tu ne parli con gli
avvocati. Ripeto, il Dipartimento della Giustizia e', effettivamente,
l'avvocato del Governo degli Stati Uniti e, se e' in corso una discussione in
Italia che si rimpalla tra le autorita' giudiziarie, le persone piu' adatte
per affrontare queste discussioni andrebbero trovate la'. Lo ripeto: e' compito
loro. Credo che sia proprio quella la sede giusta, soprattutto perche' si
tratta di una questione che riguarda la legge, e che e' gia' arrivata in
un'aula di tribunale.
(...)
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17/02/2007 - "CORRIERE DELLA SERA", Pag. 11
IL GELO DEGLI USA: QUESTIONE ITALIANA ORA A RISCHIO LE INTESE TRA SERVIZI
di: ENNIO CARETTO
www.difesa.it/files/rassegnastampa/070217/DHGDA.pdf
INES TABUSSO