Statistiche web e counter web
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

L'INTERVISTA A DAMBRUOSO E QUEI VECCHI ARTICOLI DI REPUBBLICA

Ultimo Aggiornamento: 08/07/2006 20:26
08/07/2006 20:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.488
Registrato il: 08/08/2005
Utente Veteran
OFFLINE

CORRIERE DELLA SERA
8 luglio 2006
«Mi accusavano per depistare l’inchiesta»
Dambruoso, il pm che stava per arrestare Abu Omar: «Volevano spostare tutto a Brescia»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES - È il magistrato che per primo puntò l’attenzione su Abu Omar, l’imam egiziano rapito. Stefano Dambruoso, ex pm a Milano, già titolare delle principali inchieste italiane su Al Qaeda e dintorni, è oggi in forza alla rappresentanza diplomatica italiana a Bruxelles, come esperto sul terrorismo.
Dalle carte della Procura emerge un legame inquietante tra giornalisti e agenti del Sismi. Uno degli obiettivi della «rete» sarebbe stato quello di tirare dentro lei, il pm Dambruoso, nel rapimento dell’imam. È così?
«Da quanto è uscito finora appare evidente che vi fosse un interesse a depistare l’inchiesta o l’attenzione dell’opinione pubblica da quello che invece - sempre stando alle indagini - era uno degli obiettivi che gli investigatori si erano proposti di accertare e cioè se i servizi militari italiani avessero aiutato gli agenti della Cia, attualmente ricercati. Se la "bufala" del mio coinvolgimento avesse preso quota, vi sarebbe stata la concreta possibilità di una mia iscrizione nel registro degli indagati con conseguente spostamento delle indagini da Milano a Brescia».
Quindi l’indagine sul rapimento sarebbe stata tolta al procuratore aggiunto Armando Spataro?
«È chiaro che la Procura di Brescia avrebbe dovuto ricominciare daccapo e vi sarebbe stata un’oggettiva perdita di tempo. Ma sono certo che si sarebbe giunti comunque all’accertamento della verità».
Chi faceva parte della rete a caccia di magistrati? Si parla anche di giornalisti, le risulta?
«Da quanto ho letto e da quanto mi risulta il signor Pompa, che sembra essere il responsabile, non so se grazie a un incarico ufficiale, dei rapporti tra Sismi e stampa, diffondeva "polpette avvelenate" sia al vicedirettore di Libero , Renato Farina, sia al giornalista dell’ Unità , Andrea Purgatori. In sostanza, io avrei dovuto garantire, in combutta con la Digos di Milano, l’impunità degli autori del rapimento».
Ma non ha mai avuto modo di spiegarsi con Farina e Purgatori?
«Non ho mai conosciuto i due giornalisti. Singolarmente devo dire che questa stessa tesi veniva insinuata più di un anno fa, e per la prima volta, dal quotidiano La Repubblica e in particolare dai giornalisti Giuseppe D’Avanzo e Carlo Bonini. Prima di denunciarli per la gravissima diffamazione ho sollecitato un riscontro di questa fantasiosa tesi, invitando Repubblica ad andarsi a leggere le carte...».
Ma come? Ma se D’Avanzo e Bonini sono stati spiati, pedinati dal Sismi. Dall’inchiesta appare chiaro come i vertici dei servizi li considerassero dei «nemici»...
«Basta avere un po’ di memoria. Spesso si conta sulla distrazione del lettore. Ma ribadisco che per primi, un anno fa, i due giornalisti di Repubblica insinuarono che vi fossero responsabilità mie e della Digos in questa vicenda. Gli articoli riproducevano lo stesso contenuto diffamatorio che il signor Pompa ha cercato di mettere in circolazione. I giornalisti avrebbero potuto verificare la correttezza dell’operato mio e della Digos, da me coordinata in quell’indagine. Nella migliore delle ipotesi, invece, sono stato trattato con irridente sarcasmo. Oggi hanno l’occasione di chiarire chi fosse la loro fonte dell’epoca».
Sicuramente avranno occasione di replicarle. Resta, però, un semplice interrogativo: possibile che lei non si sia mai accorto di quello che Sismi e Cia stavano combinando fuori dal suo ufficio?
«La migliore risposta per me è ricordare un fatto noto: Abu Omar viene rapito solo qualche giorno prima della data di esecuzione di una misura cautelare da me richiesta e che riguardava l’imam e la cellula di jihadisti di cui faceva parte. Il danno provocato alle mie indagini è stato considerevole. La Procura di Milano non aveva rapporti con i servizi, ma con l’Fbi, cioè con la polizia giudiziaria americana, che si è sempre comportata correttamente, cooperando con la magistratura milanese secondo i fisiologici criteri di legalità».
Tuttavia c’è chi pensa che il suo incarico all’Onu di Vienna sia stato una specie di ricompensa per aver chiuso gli occhi davanti al rapimento di Abu Omar.
«Attenzione. Questo è uno dei due elementi chiave del depistaggio, del teorema che il signor Pompa offriva ai suoi amici giornalisti. Il trabocchetto è semplice, confondere le acque, creando confusione tra Nazioni Unite e Stati Uniti. Ricordo che l’Onu è un organismo internazionale, non alle dipendenze di Washington. Aggiungo, allora, che la seconda ricompensa pagata dagli americani, secondo il signor Pompa, sarebbe stata la mia nomina da parte del settimanale americano Time come uno dei "36 european heroes" nel 2003. Mi domando: può un giornalista italiano pensare davvero che il Time sia un giocattolo della Cia? Nel 2004 sono stati nominati le due Simone e nel 2005 Beppe Grillo. Anche loro nelle grazie del governo americano?».
Ma a chi rispondeva nel Sismi il «signor Pompa», come lo chiama lei? Non era forse alle dirette dipendenze del capo del servizio, Nicolò Pollari? E, in ogni caso, lei ritiene davvero che il vertice del Sismi fosse all’oscuro di tutto?
«Ho fiducia nei risultati a oggi raggiunti dalla Procura di Milano. Il generale Pollari, ho letto, ha ricevuto solo un "ordine di esibizione". Vale a dire che i magistrati gli hanno chiesto di fornire dei documenti, ma che non lo considerano un indagato per il rapimento».
Giuseppe Sarcina



*****************************************************************




LA REPUBBLICA
del 25/6/2005
CHI HA COPERTO I SEQUESTRATORI DELLA CIA
(D'AVANZO GIUSEPPE) a pag. 1
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArtic...



LA REPUBBLICA
del 28/6/2005
L'INCHIESTA ZOPPA SULL'IMAM RAPITO DALLA CIA
(D'AVANZO GIUSEPPE) a pag. 1
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArtic...



LA REPUBBLICA
del 30/6/2005
L'IMAM RAPITO IL GOVERNO E L'ALTERNATIVA DEL DIAVOLO
(D'AVANZO GIUSEPPE) a pag. 1
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArtic...



LA REPUBBLICA
del 30/6/2005
IMAM RAPITO, PARLA IL GOVERNO
(BONINI CARLO) a pag. 10
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArtic...



LA REPUBBLICA
del 1/7/2005
I PAESI SUBALTERNI NON HANNO DIRITTI
(D'AVANZO GIUSEPPE) a pag. 1
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArtic...










INES TABUSSO
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Statistiche web e counter web